Passo dopo passo l’ombra davanti casa di Sana prendeva sempre più forma.

Sana si fermò davanti alla persona che però non le fece aprire bocca…

- io…non so come scusarmi…non…

- Naoko…so tutto, non ti devi giustificare!

- invece si! Io non sapevo che lei…insomma tu, fossi la ragazza di Akito…altrimenti non mi sarei mai permessa!!

- la ragazza? Sei sicura di quello che dici?

- certo, perchè non dovrei?

- cioè lui mi considera ancora la sua ragazza dopo quello che…

- se l’amore vero si fermasse davanti a frasi dette in momenti di rabbia e dolore, che amore vero è?

Sana iniziò a correre, una volta raggiunto l’angolo della strada si voltò

- GRAZIE NAOKO!!

Riprese a correre e nuovamente era davanti a casa Hayama, ansimante e emozionata!

Suonò alla porta ma nessuno apriva, così provò a bussare ma si accorse che la porta era aperta.

- Hayaaaaaaamaaaaaaaa!!!!!!!!ci sei? Sono io!!!!hey!!!!!!!!!!!!!mi senti?

Ma nessuno rispondeva.

Fece un veloce giro della casa

…vuota…

La ragazza uscì sconsolata dall’abitazione e si incamminò verso casa per ben la terza volta in quella giornata!

Sembrava si stessero ripetendo tutte le situazioni più volte, come per darle un’altra possibilità.

Quando girò l’angolo e iniziò a percorrere la via di casa sua, vide nuovamente un ombra appoggiata al muro…

" ma è possibile che Naoko sia ancora li? Ma cosa penso? È un allucinazione…"

nonostante Sana fosse convinta di aver le allucinazioni l’ombra non scompariva ma anzi…prendeva sempre più forma…e che forma!

"sembra Hayama"

la ragazza distolse lo sguardo per poi riportarlo immediatamente su quella persona

"ma è Hayama!"

visibilmente sorpresa si fermò davanti al ragazzo

- ero venuta a casa tua…io ho parlato con Tsuyoshi e Aya, loro…

Akito tirò fuori da dietro la schiena un mazzo di rose rosse con al centro una rosa bianca.

- puoi perdonarmi Sana?

Si sentì il cuore scoppiare…ma stavolta dalla felicità!

Non se lo fece ripetere due volte e saltò al collo del ragazzo che le stava davanti.

Lui, sorpreso ma felice, ricambiò l’abbraccio stringendola a se.

Il suo cuore iniziò una corsa sfrenata proprio come quella notte, durante quel sogno.

Lei avvicinò dolcemente le labbra al suo orecchio destro e sussurrò : - amore io…- poi delicatamente portò il proprio viso dall’altra parte della testa di lui avvicinandosi così al suo orecchio sinistro... esclamando così, parole cariche di tutto l’amore che provava per quel ragazzo: -… ti amo

Allontanò leggermente il proprio capo da quello di lui e si trovarono così faccia a faccia.

Lui continuava a tenerla stretta come se non volesse più lasciarla andare.

Si specchiarono l’uno negl’occhi dell’altra per molti istanti e poi lentamente unirono le loro labbra.

Dopo tanto tempo.

Finalmente.

Con quel baciò si comunicarono tutto quello che a parole non sarebbero mai riusciti a spiegarsi.

Come si fa a spiegare un sentimento così forte come l’amore a parole?

Finalmente, dopo tanto tempo, il loro cuore batteva di nuovo insieme. E l’avrebbe fatto per sempre.

A metà notte una ragazza dai capelli rosso-castano si svegliò di soprassalto.

Dopo il primo attimo di disorientamento sorrise.

" spesso i malintesi distruggono ogni cosa….ma non questa volta "

e con quel pensiero e il sorriso sulle labbra si addormentò accanto al suo Akito.