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Autore: Ely 91    06/09/2006    15 recensioni
Hermione si sente vulnerabile. Nessuno la considera una donna perchè passa più tempo a studiare che a socializzare. Una battuta di Ron sarà la goccia che farà traboccare il vaso e porterà Hermione a cambiamenti... N.B. La storia è ambientata al settimo anno e non tiene conto degli avvenimenti del sesto libro.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 13

CAPITOLO 13

Dopo la complicata vicenda del ricatto di Bellatrix e del salvataggio della famiglia Brown,i guai non erano ancora finiti.

Infatti la mattina seguente all’arresto dei mangiamorte,il professore consegnò i compiti di babbanologia corretti e con i voti.

Hermione sedeva vicino a Calì,Draco tre banchi più indietro accanto a Blaise.

“Ottimo compito signorina Granger,questa E se l’è proprio meritata!”  esclamò euforico il prof poggiando il foglio sul banco della grifoncina. Inutile dire che per lei fare un compito della sua materia era come fare una passeggiata.

La ragazza guardò soddisfatta il voto,poi preoccupata si girò in direzione di Malfoy.

Finalmente era arrivata l’ora della verità.

Draco guardava con fare innervosito il prof. che se la faceva con comodo,facendolo spazientire al massimo. E soprattutto sperava che una certa cosa passasse inosservata.

Finalmente l’insegnante gli si fece vicino. Non aveva una faccia molto soddisfatta.

“Lei Malfoy non si smentisce mai! Sarebbe stato un compito da O,se la sua stupidità non avesse preso il sopravvento facendogli scrivere questa insulsa frase in fondo al foglio: ‘La sua materia è inutile almeno quanto la sua esistenza!’…”

Il serpeverde sbiancò. Nonostante l’avesse scritta a fondo pagina e in piccola caratteri non era affatto passata inosservata. Era stato più forte di lui scrivere in modo esplicito ciò che sentiva mentre tentava di fare quel maledetto compito.

“Ah signor Malfoy! Sperava non la notassi?! Bè mi dispiace per lei e si accontenti di questa sufficienza”

Il ragazzo non ripose come era suo solito fare,ma guardò innanzi a se incontrando uno sguardo molto arrabbiato.

 

Nel momento in cui Hermione aveva sentito il commento del prof stava quasi per svenire. Dopo tutta la fatica che aveva fatto lui la ripagava così?? Aveva fatto un bel compito e se l’era rovinato per una stupidissima frase che non aveva potuto fare a meno di scrivere:era furiosa al massimo!

 

Quando l’ora finì,Draco immaginava ciò che lo atteneva. Una bella lite furiosa con la Granger.

Ma immaginava male. Infatti lui le si era avvicinato pronto al battibecco,ma lei senza degnarlo di uno sguardo se ne era andata con Calì ignorandolo alla grande.

Doveva essere proprio infuriata se stava reagendo in quel modo indifferente.

 

Le due grifondoro stavano percorrendo il corridoio,quando Hermione si fermò di colpo.

“Io vado in biblioteca Calì,ci vediamo più tardi!”

“Certo che non cambi mai Herm! Comunque a dopo”

La ragazza aveva proprio ragione:per quanti cambiamenti avesse subito Hermione ultimamente,quando voleva stare sola,la biblioteca rimaneva il suo luogo preferito.

 

Draco Malfoy conosceva bene Hermione Granger e l’unico luogo dove poteva trovarsi in quel momento poteva essere solo la biblioteca,il posto più odiato dagli studenti,fatta eccezione per lei.

 

Percorse velocemente i passaggi tracciati dagli scaffali e vicino agl’ultimi la trovò. L’aria seria e razionale,le sopracciglia corrugate e le dita che sfilano tra i vari volumi alla ricerca di qualcuno che possa interessarle.

“Ti stai domandando quale di questi libri non hai ancora letto,Granger?” le chiese lui con fare ironico.

Lei gli lancio un’occhiata di sfuggita,poi torno alla ricerca di un libro.

“A differenza tua,Malfoy,io non sono un’ignorante”

“Riguardo il compito di babbanologia,non ti pare che stai un po’ esagerando??”

“Senti non mi va di parlarne,quindi lasciami in pace”

“Granger alza qual maledetto sguardo e guardami negl’occhi”

“No!”

“Fallo!”

“NO!”

Il serpeverde si avvicinò furente verso di lei e prendendola per le braccia la scuotè.

“Maledizione Granger,guardami!”

La grifoncina ubbidì,leggermente impaurita da quel comportamento.

“Bene,e ora dimmi perché reagisci così per uno stupido compito!”

“Perché io ho faticato per farti entrare qualcosa in quella zucca vuota che ti ritrovi e tu rovini tutto il mio lavoro per una frase che non hai potuto evitare di scrivere!!!

“Si hai ragione,ma l’importante è che tu mi abbia imparato qualcosa,poi per il compito è tutta un’altra storia!”

Ci fu qualche secondo di silenzio che ruppe il serpeverde.

E poi è stupido litigare per un compito”

Hermione annuì.

“Si,però promettimi che la prossima volta non farai lo stesso errore”

“Te lo prometto”

Non ci posso credere! Me l’ha promesso!

Ma solo dopo quell’ingenuo pensiero la ragazza notò le dita incrociate del ragazzo.

“Ehi mi hai preso in giro! Hai incrociato le dita!”

“Non si può avere tutto dalla vita Granger!”

“Sei un cretino,un deficiente,uno stupido…”

Mentre la ragazza esprimeva a modo suo tutto “l’affetto” che provava per lui in quel momento,i loro visi si avvicinavano sempre più.

“Uffa e ora chi ti fa stare zitta?!??

“Ah bravo! L’hai capito! Ti insulterò fino a quando non troverai un modo per tapparmi la bocca e se provi con la mano te la mordo!”

E intanto che lei continuava il suo elenco di insulti,i loro volti si facevano sempre più vicini.

La grifondoro a metà della sua lista di aggettivi non potè più parlare. La sua lingua si muoveva con un’altra.

Draco la stava baciando!

Dapprima fu un bacio lento,poi sempre più passionale.

Solo allora capirono che entrambi desideravano quel momento da molto tempo.

Quando si staccarono lei aveva una faccia sicuramente stupefatta.

“E’ un ottimo modo per farti stare zitta” si decise a dire lui.

 

Quella sera Hermione non riusciva dormire. Cosa che ultimamente succedeva spesso per colpa di un bel biondino di sua conoscenza. Dopo quel bacio aveva detto quella frase e poi se ne era andato salutandola.

Cosa sarebbe successo quando si sarebbero rivisti?

A interrompere i suoi pensieri fu la voce di Calì che rientrava in stanza.

“Hermione non devi assolutamente prendere impegni per domani sera!”

Perché? Che succede?”

“C’è una festa organizzata dai tassorosso!”

“Illegale?”

“Secondo te?!

“Sinceramente non lo so se ci sarò”

“Io lo prendo come un si”

Ma Calì…”

“niente ma! Buonanotte mia cara e comincia a pensare cosa metterti”

“Buonanotte e ci penserò domani a cosa mettermi!”

 

Ho aggiornato prestissimo visto che la carissima signora ispirazione è tornata da me….spero che il capitolo vi piaccia e preparatevi al prossimo che sto già scrivendo.

Un grazie di cuore a ki ha commentato,cioè:

-gemellina

-ginnina

-Roxane

-Hermione 09

-miss malfoy (dai non sono così brava nello scrivere,comunque grazie sei gentilissima!)

-Pretty_Princess

-marygenoana

-Lizzyluna (odio word mi corregge le parole a modo suo!)

-Gin 92

-andromeda89

Grazie ancora,siete meravigliose! Un bacione                  Ely 91

 

   
 
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