Il mondo faceva schifo, più cercavi di superare gli ostacoli e meno c'è la facevi, ero sempre arrabbiata con tutti, e quando ieri ho baciato Stevin, mi sono dimenticata di tutto, ma stranamente, ogni cosa aveva perso il suo senso. Ero nuovamente sola, senza amici e una persona cara che mi piacesse seriamente con cui parlare. Che succedeva? Tutti mi odiavano? Per molti giorni cercai Stevin, ma lui era assente. Se ne era andato. Entrai di nuovo nella stanza e lo ritrovai, gli urlai contro con gli occhi gonfi. /ti ho cercato per mari e monti e tu non c'eri! Sei uguale a tutti, mi credi la tua prostituta, ma non lo sono!! Non ti voglio più vedere!/ lui si tolse la maglia. /guarda la mia schiena. Sono stato frustato per averti baciato, per averti amato per un secondo!/ rimasi a bocca aperta. Iniziai a piangere, a pensare a tutto ciò che gli avevo detto di sbagliato, e poi lanciai uno sguardo alla sua schiena. /perché ti fanno ciò? Nono volevo metterti nei guai... Davvero, non volevo./ Mi baciò intensamente e gettandomi sul letto, mi salì di sopra. /prima di dirti il mio segreto ti devo fare mia, non voglio perderti./ Lo guardai accarezzandogli il viso. /Voglio saperlo!/ Mi diede un morso piano sul collo. /Sono un demone, uno di quelli che ti uccidono per prenderti l'anima. Non posso toccarti perché ti ucciderei, berrei il tuo sangue fino a farti morire.../ mi tolsi i leggins e lo guardai negli occhi. /Tu puoi sfamarti di me finché vorrai/ Rise, ma quando entrarono nella stanza lui scomparve ed io mi misi sotto le coperte. Lo amavo, ne ero certa, non mi faceva paura, ansi, mi attraeva ancora di più. Mi misi a dormire, aspettando, che la nella notte, tornasse da me.