Louis: sai cosa? Sono felice che questa situazione si sia risolta, perchè si è risolta vero?
Io: uhm...non so...dovrai pagare pegno per alcuni mesi...o forse anni...chi lo sa???
louis: o forse potrei essere io quello a non perdonarti...chi lo sa???
io: mo' vuoi anche aver ragione? Tiè non ti parlerò più ma veramente mai più...
riuscii a tenere il broncio per 2 o 3 secondi per poi scoppiare in una risata liberatoria...
Louis: ha proprio ragione Liam quando dice che quando sorridi sei ancora più bella...
io: cosa dice liam?
Louis: sia chiaro, questo deve rimanere tra noi...
io: ok, ora però voglio tutti i dettagli!
Louis: è meglio di no... se solo scopre che mi sono lasciato sfuggire questo dettaglio puoi dire ciao ciao Louis che sono bello che stecchito...
io: eh no ragazzo, tu non puoi lanciare il sasso e poi tirare indietro la mano...
Louis: ok...ma giura che non glielo dirai, Liam non fa altro che parlare di te, dalla mattina alla sera, letteralmente, è ossessionato da qualsiasi cosa tu dica o faccia, ma non ha il coraggio di dirtelo e per di più è fottutamente geloso di me, per il fatto che passo tantissimo tempo con te, ma dimmi, te cosa ne pensi?
Io: tho, Louis Dr Boo Bear Stranamore...
silenzio
louis: io avere fatto 1 domanda, tu dovere rispondere...
disse puntando prima se stesso e poi me, come se fossi deficiente
io: Louis, non so, non è semplice cioè è molto dolce, tenero, e pure moooolto carino, un cucciolone, solo che non so, non lo conosco bene e non voglio rimanere scottata un'altra volta..
Gli raccontai della mia ultima relazione, Louis mi ascoltava in silenzio annuendo ogni tanto
Verso le 4 suonarono alla porta, era Liam
Liam: ciao Sammy, come stai? Ti ho portato questi dolcetti, li ha fatti mia mamma, sono miracolosi :D
Io: wow, grazie, non dovevi, comunque sto abbastanza bene...sei venuto a riprenderti questo elemento?? su, su Louis...vai vai...
Louis: ma mi cacci così? E poi scusa Liam...niente dolcetti per me che sono dolce dolce?
Io: sì!
Liam: beh se sei dolce di tuo non hai bisogno dei dolcetti
scoppiai a ridere
io: Louis, scusa ma ha ragione...
Louis: questa è una congiura, me ne vado
sorrise, mi fece l'occhiolino e se ne andò
Io: grazie mille allora, e ringrazia tua mamma, non doveva assolutamente
Liam: è un piacere, lo sai, mi dispiace per tutto il casino che è successo
Io: lo so, louis me lo ha detto
sbianca
Liam: cosa ti ha detto Louis?
Io: che tu volevi dirmi tutto sin da subito...
Liam: oh sì...sì certo
ci salutammo...la situazione era alquanto imbarazzante io sapevo cose che lui non sapeva che io sapevo, e lui sapeva che io non sapevo cose che in realtà sapevo, un casino in pratica :D
pensai per tutto il resto della giornata a quello che mi aveva detto louis, ed assaggiai anche i biscottini, doveva esserci dentro qualche sostanza stupefacente perchè erano veramente come una droga, una vera bontà,
Il dottore tornò a controllare e mi disse che sarei dovuta stare a casa ancora un solo giorno e poi sarei potuta al lavoro.
La pacchia finì ben presto, e ritornare al lavoro non era semplice dopo qualche giorno di ozio puro.
I ragazzi erano partiti per una serie di interviste in europa, e avrebbero toccato anche milano, l'invidia era grande anche perché un po', un bel po', mi mancava l'aria di casa.
Nei giorni seguenti tutto fu di una noia mortale, casa-lavoro-casa fino a che un venerdì tornando a casa una figura famigliare mi aspettava sulla porta...