30/01/2012
1 recensioni
29 Gennaio 2023
Caro Diario,
finalmente ho fatto pace con mia cugina.
Non mi aspettavo davvero che facesse lei il primo passo. Insomma, credevo che fossi così arrabbiata con me da non potermi proprio perdonare.
Ma fortunatamente mi sbagliavo.
Questa sera, dopo cena, corsii in biblioteca. Avevo visto salire Rose le scale verso la Torre dei Grifondoro e non volevo vederla, o parlarle.
Rimasi lì fino alle otto, poi la responsabile della biblioteca mi cacciò, e decisi di chiedere il Mantello dell'Invisibilità a James.
Ottenuto il Mantello salii in Sala Comune e rimasi a guardare e ad ascoltare lo scoppiettare del fuoco nel caminetto.
Dopo molto tempo, sperando che Rose si fosse addormentata, salii in silenzio le scale che portavano al dormitorio.
Ma lei era ancora in piedi. Come se mi avesse aspettato.
«Lily, finalmente sei tornata! Com'è stata la cena?» mi chiese, appena varcai la porta.
«Bene…grazie…» risposi evitando il suo sguardo.
«Bene, mi fa piacere. Senti, Lily, credo proprio che noi due dobbiamo parlare»
Era davvero arrivato il momento?
Feci finta di niente, girandomi di schiena. Ma mi scappò un singhiozzo trattenuto troppo a lungo, e non riusci a smettere.
Voltandomi, scoppiai in lacrime.
«Mi dispiace, Rose! Mi dispiace da morire, davvero! Sono stata una stronza, Scorpius era il tuo ragazzo e io avevo appena litigato con Lysander, non ce la facevo a vederti con lui, felici e innamorati…dovevo fare qualcosa, dovevo averlo per me. Io…io non so come sia successo» ho sussurato fra un singhiozzo e l'altro.
«Spero potrai perdonarmi, un giorno»
Non puoi immaginare quanto mi sentivo in colpa. Come avevo potuto, davvero..
«Sì, Lily, sei stata proprio una stronza. Lo capisco che eri arrabbiata con me perché non ti ho detto subito di me e Malfoy,
capisco che ti infastidiva vedere…noi due…felici, ma davvero, come hai potuto? Come hai potuto fare questo a me?
Credo che non lo capirò mai. Mi sento morire ogni volta che ti vedo con lui.
Mia cugina, la mia migliore amica, che gira per il castello mano per mano con il mio ex ragazzo, senza fregarsene minimamente della mia presenza, di quello che provo io, del dolore infinito che mi causa. E' come se io, mesi fa, fossi saltata addosso a Lys, davanti ai tuoi occhi, prendendolo per me solo per semplice e pura gelosia. E sì, noi eravamo incredibilmente felici insieme, Lily. Lo eravamo.
E tu saresti dovuta essere felice per me, invece che essere gelosa.
Non eri proprio tu a dirmi continuamente quanto fossimo fatti l'uno per l'altra?
Quanto saremmo stati perfetti insieme? E tu, proprio tu, sei stata quella che me l'ha portato via.
Tu. Che lo dicessi solo perché in realtà speravi che fosse vero per te, che io rispondessi con un "ma va, Lily! TE e lui siete perfetti!"
E' questo che volevi? Perché, mi dispiace, ma non succederà.»
Mi sentii ancora più in colpa. Ormai le lacrime non smettevano di sgorgare dai miei occhi e non sapevo come ribattere. Non potevo di certo trovare una scusa per difendermi, avevo davvero sbagliato quella volta.
Sbagliato di grosso.
Tutto quello che mi disse, me lo disse con così tanta rabbia e dolore che fu come se si fosse finalmente liberata, di tutto ciò che pensava.
E io mi sentivo ancora peggio.
Ero rimasta zitta. Non sapevo che dire. Le sue parole mi avevano ferita.
«Comunque, come ho detto prima, sei mia cugina, non che la mia migliore amica.
Non voglio perderti per uno stupido ragazzo. Io ti voglio bene e…se tu sei felice, io sono felice» mi ha detto con un sospiro.
Non potevo crederci. MI AVEVA DAVVERO PERDONATO?!
Dopo quello che le avevo fatto?! Mi sentivo così piena di gratitudine verso di lei.. ero così contenta.. senza pensarci due volte mi sono asciugata le lacrime e sono corsa verso di lei, abbracciandola.
«Grazie Rosie, grazie! Mi dispiace tantissimo, davvero, ma hai ragione, nulla ci dividerà, tanto meno un ragazzo!
Non so cosa mi abbia preso, mi farò perdonare, lo prometto. Lo prometto. Ti voglio bene, mi sei mancata da morire!»
Era tutto vero. Mi era mancata da morire in quei giorni, l'unica cosa che mi faceva felice era Scorpius..Scorpius..quello che avrei dovuto lasciare di lì a poco.
Quella sera non gli avevo dato il filtro d'amore, non lo ritenevo necessario. Credevo che si fosse davvero innamorato di me, dopo quelle settimane.
Ma era ovvio, mi sbagliavo.
Stamattina sono scesa a colazione, con Rose, come qualche settimana fa.
Eravamo di nuovo migliore amiche, e ce l'avrei fatta a farmi perdonare, me lo sentivo.
Alcuni sguardi erano puntati su di noi, che ridevamo insieme e parlavamo come se non fosse successo nulla.
Ci sedemmo felici, attorno a tutti i nostri amici, e ai miei fratelli.
«Sì, anche io non vedo l'ora di andare a Hogsmeade! Ci divertiremo da mor--» stava dicendo Hugo, quando un urlo l'ha interrotto.
«TU!»
Hugo si è bloccato di colpo e io e i miei amici ci siamo girati di scatto e contemporaneamente.
Malfoy era appena entrato in Sala Grande e si stava dirigendo a grandi passi verso di noi…verso di me.
Mi ero dimenticata del filtro. Non gliev'avevo somministrato, non potevo rifarlo dopo aver fatto finalmente pace con Rose.
«COME HAI POTUTO? COME HAI POTUTO FARCI QUESTO? E' LA TUA MIGLIORE AMICA E IO ERO TUO AMICO!» ha sbraitato, tirandomi per un braccio e costringendomi ad alzarmi in piedi.
Gli occhi di metà corpo studentesco erano puntati su di noi.
Io avevo paura. Avevo paura che dicesse tutto, e che Rose si arrabbiasse di nuovo con me, e tutto quello che ci eravamo dette ieri sera rivenisse fuori a galla.
«Io…» ho iniziato, cercando di tirare indietro il braccio inutilmente, colpa della sua forte stretta.
«Tu cosa? TU COSA?!» ha continuato allora Malfoy, strattonandomi.
Ancora lacrime scendevano rigando il mio viso.
E poi lei, la mia meravigliosa cugina mi ha difesa.
«Basta! La vuoi smettere? Cos'è successo di tanto grave, Malfoy? Ti sei stufato pure di lei?»
gli ha detto lei, carica di odio, mettendosi in mezzo a noi due e lasciandomi finalmente il braccio.
Sorpreso, ha indietreggiato.
«Stufato? Pensi sia così? Pensi che io mi sia stufato di te e per questo sia andato da lei? Pensi che IO sia andato da lei?
E la difendi pure? Ha incantato anche te, non è vero? Non puoi pensare veramente che io abbia fatto una cosa del genere…non sapendo quello che provo per te»
ha detto, con sguardo ferito.
Non ci ho visto più. Avevo creato un disastro. Rose e Scorpius stavano litigando seriamente, per la prima volta.
Rosie è ripartita all'attacco.
«Come ti permetti? COME?! Come ti permetti di dirmi che mi ami ancora dopo quello che mi hai fatto?
COME PUOI? Non solo mi hai fatto soffrire, mi hai usata, mi hai fatto litigare con la mia migliore amica e mi hai distrutta completamente.
E ora hai pure il coraggio di dire che provi ancora qualcosa per me e di incolpare Lily? Mi dispiace avvisarti che non si sbaciucchiava da sola in giro per la scuola.
Era con un ragazzo, vediamo un po' se mi ricordo chi…oh, aspetta un attimo. TU. »
«Tu credi a quella bugiarda invece che a me» ha sussurrato, con voce spezzata.
E la mano tremante di Rose è scattata verso la faccia di Scorpius, con un sonoro schiaffo che ha lasciato un segno rosso.
«Cosa succede qui? Weasley! Malfoy! Diamoci una calmata!» è arrivata la McGrannit sbraitando e dividendoli.
«Da voi, signorina Weasley, proprio non me lo aspettavo. Tornate subito a sedervi o uscite di qui! Cinque punti in meno a Serpeverde e Grifondoro!»
Perfetto. Ci mancava solo questo.
«Ci scusi, signora Preside. Non accadrà più» ha detto Malfoy, per poi voltarsi e andare via.
Rosie si è seduta e mi ha abbracciata.
«Stai tranquilla, tesoro. Lo so che non è colpa tua e che non sei una bugiarda, lascia perdere quell'idiota.»
mi ha poi sussurato.
Sapeva che non era colpa mia.
Ma in realtà lo era! Non mi aspettavo una reazione così violenta da parte di Malfoy.
Ma dovevo aspettarmelo. Sapevo che prima o poi l'effetto del filtro sarebbe svanito.
Ancora in colpa, mi lasciai abbracciare e non riuscii a rovinare la riconciliazione con Rose dicendole tutta la verità.
Ma presto - quando sarà il momento - le dirò tutto.
Sì. Lo farò.
Sempre tua,
Lily. ♥
Caro Diario,
finalmente ho fatto pace con mia cugina.
Non mi aspettavo davvero che facesse lei il primo passo. Insomma, credevo che fossi così arrabbiata con me da non potermi proprio perdonare.
Ma fortunatamente mi sbagliavo.
Questa sera, dopo cena, corsii in biblioteca. Avevo visto salire Rose le scale verso la Torre dei Grifondoro e non volevo vederla, o parlarle.
Rimasi lì fino alle otto, poi la responsabile della biblioteca mi cacciò, e decisi di chiedere il Mantello dell'Invisibilità a James.
Ottenuto il Mantello salii in Sala Comune e rimasi a guardare e ad ascoltare lo scoppiettare del fuoco nel caminetto.
Dopo molto tempo, sperando che Rose si fosse addormentata, salii in silenzio le scale che portavano al dormitorio.
Ma lei era ancora in piedi. Come se mi avesse aspettato.
«Lily, finalmente sei tornata! Com'è stata la cena?» mi chiese, appena varcai la porta.
«Bene…grazie…» risposi evitando il suo sguardo.
«Bene, mi fa piacere. Senti, Lily, credo proprio che noi due dobbiamo parlare»
Era davvero arrivato il momento?
Feci finta di niente, girandomi di schiena. Ma mi scappò un singhiozzo trattenuto troppo a lungo, e non riusci a smettere.
Voltandomi, scoppiai in lacrime.
«Mi dispiace, Rose! Mi dispiace da morire, davvero! Sono stata una stronza, Scorpius era il tuo ragazzo e io avevo appena litigato con Lysander, non ce la facevo a vederti con lui, felici e innamorati…dovevo fare qualcosa, dovevo averlo per me. Io…io non so come sia successo» ho sussurato fra un singhiozzo e l'altro.
«Spero potrai perdonarmi, un giorno»
Non puoi immaginare quanto mi sentivo in colpa. Come avevo potuto, davvero..
«Sì, Lily, sei stata proprio una stronza. Lo capisco che eri arrabbiata con me perché non ti ho detto subito di me e Malfoy,
capisco che ti infastidiva vedere…noi due…felici, ma davvero, come hai potuto? Come hai potuto fare questo a me?
Credo che non lo capirò mai. Mi sento morire ogni volta che ti vedo con lui.
Mia cugina, la mia migliore amica, che gira per il castello mano per mano con il mio ex ragazzo, senza fregarsene minimamente della mia presenza, di quello che provo io, del dolore infinito che mi causa. E' come se io, mesi fa, fossi saltata addosso a Lys, davanti ai tuoi occhi, prendendolo per me solo per semplice e pura gelosia. E sì, noi eravamo incredibilmente felici insieme, Lily. Lo eravamo.
E tu saresti dovuta essere felice per me, invece che essere gelosa.
Non eri proprio tu a dirmi continuamente quanto fossimo fatti l'uno per l'altra?
Quanto saremmo stati perfetti insieme? E tu, proprio tu, sei stata quella che me l'ha portato via.
Tu. Che lo dicessi solo perché in realtà speravi che fosse vero per te, che io rispondessi con un "ma va, Lily! TE e lui siete perfetti!"
E' questo che volevi? Perché, mi dispiace, ma non succederà.»
Mi sentii ancora più in colpa. Ormai le lacrime non smettevano di sgorgare dai miei occhi e non sapevo come ribattere. Non potevo di certo trovare una scusa per difendermi, avevo davvero sbagliato quella volta.
Sbagliato di grosso.
Tutto quello che mi disse, me lo disse con così tanta rabbia e dolore che fu come se si fosse finalmente liberata, di tutto ciò che pensava.
E io mi sentivo ancora peggio.
Ero rimasta zitta. Non sapevo che dire. Le sue parole mi avevano ferita.
«Comunque, come ho detto prima, sei mia cugina, non che la mia migliore amica.
Non voglio perderti per uno stupido ragazzo. Io ti voglio bene e…se tu sei felice, io sono felice» mi ha detto con un sospiro.
Non potevo crederci. MI AVEVA DAVVERO PERDONATO?!
Dopo quello che le avevo fatto?! Mi sentivo così piena di gratitudine verso di lei.. ero così contenta.. senza pensarci due volte mi sono asciugata le lacrime e sono corsa verso di lei, abbracciandola.
«Grazie Rosie, grazie! Mi dispiace tantissimo, davvero, ma hai ragione, nulla ci dividerà, tanto meno un ragazzo!
Non so cosa mi abbia preso, mi farò perdonare, lo prometto. Lo prometto. Ti voglio bene, mi sei mancata da morire!»
Era tutto vero. Mi era mancata da morire in quei giorni, l'unica cosa che mi faceva felice era Scorpius..Scorpius..quello
Quella sera non gli avevo dato il filtro d'amore, non lo ritenevo necessario. Credevo che si fosse davvero innamorato di me, dopo quelle settimane.
Ma era ovvio, mi sbagliavo.
Stamattina sono scesa a colazione, con Rose, come qualche settimana fa.
Eravamo di nuovo migliore amiche, e ce l'avrei fatta a farmi perdonare, me lo sentivo.
Alcuni sguardi erano puntati su di noi, che ridevamo insieme e parlavamo come se non fosse successo nulla.
Ci sedemmo felici, attorno a tutti i nostri amici, e ai miei fratelli.
«Sì, anche io non vedo l'ora di andare a Hogsmeade! Ci divertiremo da mor--» stava dicendo Hugo, quando un urlo l'ha interrotto.
«TU!»
Hugo si è bloccato di colpo e io e i miei amici ci siamo girati di scatto e contemporaneamente.
Malfoy era appena entrato in Sala Grande e si stava dirigendo a grandi passi verso di noi…verso di me.
Mi ero dimenticata del filtro. Non gliev'avevo somministrato, non potevo rifarlo dopo aver fatto finalmente pace con Rose.
«COME HAI POTUTO? COME HAI POTUTO FARCI QUESTO? E' LA TUA MIGLIORE AMICA E IO ERO TUO AMICO!» ha sbraitato, tirandomi per un braccio e costringendomi ad alzarmi in piedi.
Gli occhi di metà corpo studentesco erano puntati su di noi.
Io avevo paura. Avevo paura che dicesse tutto, e che Rose si arrabbiasse di nuovo con me, e tutto quello che ci eravamo dette ieri sera rivenisse fuori a galla.
«Io…» ho iniziato, cercando di tirare indietro il braccio inutilmente, colpa della sua forte stretta.
«Tu cosa? TU COSA?!» ha continuato allora Malfoy, strattonandomi.
Ancora lacrime scendevano rigando il mio viso.
E poi lei, la mia meravigliosa cugina mi ha difesa.
«Basta! La vuoi smettere? Cos'è successo di tanto grave, Malfoy? Ti sei stufato pure di lei?»
gli ha detto lei, carica di odio, mettendosi in mezzo a noi due e lasciandomi finalmente il braccio.
Sorpreso, ha indietreggiato.
«Stufato? Pensi sia così? Pensi che io mi sia stufato di te e per questo sia andato da lei? Pensi che IO sia andato da lei?
E la difendi pure? Ha incantato anche te, non è vero? Non puoi pensare veramente che io abbia fatto una cosa del genere…non sapendo quello che provo per te»
ha detto, con sguardo ferito.
Non ci ho visto più. Avevo creato un disastro. Rose e Scorpius stavano litigando seriamente, per la prima volta.
Rosie è ripartita all'attacco.
«Come ti permetti? COME?! Come ti permetti di dirmi che mi ami ancora dopo quello che mi hai fatto?
COME PUOI? Non solo mi hai fatto soffrire, mi hai usata, mi hai fatto litigare con la mia migliore amica e mi hai distrutta completamente.
E ora hai pure il coraggio di dire che provi ancora qualcosa per me e di incolpare Lily? Mi dispiace avvisarti che non si sbaciucchiava da sola in giro per la scuola.
Era con un ragazzo, vediamo un po' se mi ricordo chi…oh, aspetta un attimo. TU. »
«Tu credi a quella bugiarda invece che a me» ha sussurrato, con voce spezzata.
E la mano tremante di Rose è scattata verso la faccia di Scorpius, con un sonoro schiaffo che ha lasciato un segno rosso.
«Cosa succede qui? Weasley! Malfoy! Diamoci una calmata!» è arrivata la McGrannit sbraitando e dividendoli.
«Da voi, signorina Weasley, proprio non me lo aspettavo. Tornate subito a sedervi o uscite di qui! Cinque punti in meno a Serpeverde e Grifondoro!»
Perfetto. Ci mancava solo questo.
«Ci scusi, signora Preside. Non accadrà più» ha detto Malfoy, per poi voltarsi e andare via.
Rosie si è seduta e mi ha abbracciata.
«Stai tranquilla, tesoro. Lo so che non è colpa tua e che non sei una bugiarda, lascia perdere quell'idiota.»
mi ha poi sussurato.
Sapeva che non era colpa mia.
Ma in realtà lo era! Non mi aspettavo una reazione così violenta da parte di Malfoy.
Ma dovevo aspettarmelo. Sapevo che prima o poi l'effetto del filtro sarebbe svanito.
Ancora in colpa, mi lasciai abbracciare e non riuscii a rovinare la riconciliazione con Rose dicendole tutta la verità.
Ma presto - quando sarà il momento - le dirò tutto.
Sì. Lo farò.
Sempre tua,
Lily. ♥