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Autore: Agapanto Blu    31/01/2012    6 recensioni
Questa fan-fic è la storia di due angeli profondamente innamorati, Miriam e Nicola... La loro relazione è ostacolata dal fatto che lui è un Caduto mentre lei è uno degli Angeli più importanti del Paradiso perchè è destinata a succedere a Gabriele come Arcangelo... A cent'anni dalla loro separazione arriverà qualcuno a scombinare le carte in tavola: una ragazza di nome Lucia che potrebbe spazzar via il passato e dare ai due angeli una seconda possibilità...
Autrice: Non sono brava e questa è la prima long-fic che scrivo... Siate clementi e recensite!!! Anche per scrivere critiche, mi raccomando!!! Ne ho bisogno!!!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La saga degli Angeli di Victoria'
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Signori e signore, ormai ci siamo!!!
Bene, mancano esattamente tre capitoli (escluso questo) alla fine della storia...
Posso già dirvi che gli ultimi due capitoli saranno due epilogi (o epiloghi?) diversi: uno per Miriam e Nick e uno per Lucia e Mattew; perciò li pubblicherò assieme tra due settimane...
Quindi davvero ci siamo...
Vabbè vi lascio al capitolo!
Dedichina: a Angy Emptiness che è sempre lì a leggermi e a darmi consigli... Grazie mille: sei una grande amica!
Ci leggiamo sotto!
Ciao ciao!

Lady Catherine



31.
 
Zira e Miriam si allontanarono l’una dall’altra per l’ennesima volta e si squadrarono con astio mentre ansimavano per lo sforzo.
Ormai mancava poco: erano entrambe allo stremo e non avrebbero retto ancora a lungo.
La battaglia stava per terminare.
“Arrenditi Zira!” gridò Miriam all’improvviso, “Ormai non hai speranze!”
“Tu non ne hai!” replicò la Vendicatrice scattando avanti ma un sasso le volò davanti al viso e le sfiorò una guancia con forza sufficiente a graffiare un viso umano.
Entrambe le donne si voltarono.
In basso, sul limitare della radura, Betty e Mattew stavano aiutando Chuck e Joe a risalire i bordi del cratere mentre Lucia si chinava a prendere un’altra pietra da un notevole mucchio ai suoi piedi.
Zira ringhiò e strinse i pugni mentre Miriam sorrideva con dolcezza al gruppetto.
“Io ti consiglio di rivalutare l’offerta di Miriam, Zira…” esclamò una voce dal lato opposto dell’area.
Andrea, sorriso sulle labbra, stava tranquillamente in piedi accanto a un Dimitri privo di sensi mentre Nick trascinava Ivan, legato e imbavagliato con una robusta edera rampicante rinforzata con Polvere d’Angelo, accanto a lui.
Gli occhi della donna si sgranarono per la furia e la sorpresa.
“Arrenditi, Zira!” le gridò Nick a lavoro ultimato, “Non ci sono tante altre possibilità!”
Zira gli lanciò uno sguardo abbastanza carico di veleno da uccidere un elefante ma non cedette.
Voltò la testa verso Miriam, ancora ferma davanti a lei e un po’ rinfrancata dalla piccola pausa nella lotta concessale dai suoi compagni.
“È finita…” sibilò la ragazza dai capelli d’argento.
“MAI!” urlò con foga la ragazza dai capelli corvini lanciandosi verso l’altra ma, prima che le due potessero di nuovo raggiungersi, una voce le fermò.
“Ora basta!” gridò, stentorea e furiosa.
Le due Arcangelo si voltarono verso Nick e Andrea, alla loro destra, e videro quello che meno si aspettavano: quattordici paia di ali, raggruppate a due a due, sbattevano tranquillamente alle spalle dei due Angeli e dei due Vendicatori prigionieri.
Miriam impallidì.
“Gli Arcangeli…” sussurrò a bassa voce nel vedere le creature avvolte nei lunghi mantelli bianchi con il cappuccio che erano soliti usare in casi come quelli.
Zira fece un sorriso trionfante.
I due Angeli liberi si guardarono solo per un istante poi saltarono e si schierarono ai lati della loro signora: Nick a destra, Andrea a sinistra.
Dimitri si alzò lentamente, ancora stordito, e liberò Ivan senza che nessuno lo fermasse.
Anche i due Vendicatori si schierarono al fianco della loro Arcangelo.
I due terzetti si allontanarono l’uno dall’altro in modo istintivo quando i sette Arcangeli avanzarono in volo verso il centro della radura.
Sette?!, pensò sorpresa Miriam aggrottando le sopracciglia.
Se lei e Zira erano lì, gli Arcangeli sarebbero dovuti essere solo sei.
“Ce n’è uno di troppo…” sussurrò Nick a voce bassissima come se le avesse letto nel pensiero.
Anche Andrea pareva stupito e faceva volare lo sguardo da Zira agli Arcangeli nel tentativo di capire la situazione.
A terra, Lucia osservava la scena con ansia e iniziò a stringere convulsamente il Contatto tra le dita.
Due mani più grandi e calde avvolsero le sue tentando di farla calmare.
Lucia alzò lo sguardo e lo incrociò con quello di Mattew, cupo ma deciso.
Senza nemmeno rendersene conto, la ragazza si avvicinò al Nephilim e Mattew le sciolse la presa dal ciondolo che ricadde inerme sul petto della ragazza per stringerle le mani in una sola delle sue e passarle l’altro braccio attorno alle spalle.
Betty si avvicinò a Joe da dietro e gli si aggrappò ad un braccio.
Chuck fece un mezzo passo avanti scrutando i nuovi venuti nel tentativo di riconoscerli nonostante i cappucci.
Il gruppo si fermò prima del centro esatto dello spiazzo formando così un triangolo con le due Arcangelo ‘ribelli’.
L’Arcangelo centrale si tolse il cappuccio con un gesto solenne.
Samuel.
Fissò glaciale le due donne ma nessuna delle due indietreggiò: Zira perché era certa del loro appoggio, Miriam per orgoglio.
Dietro di lui anche gli altri mostrarono i volti: alla destra del Pietoso stava Gabriele, alla sua sinistra Arlem.
Zira indietreggiò inorridita per la comparsa del suo predecessore ma non osò dire una parola.
Miriam sgranò gli occhi nel vedere il Vendicatore e il Compassionevole ma, quando Gabriele le sorrise, capì.
“Hanno scelto me…” mormorò sconcertata.
Zira la udì nonostante il volume di voce e si voltò verso di lei con rabbia.
“Non è vero!” escalmò.
“Silenzio!” replicò Samuel.
Dietro di lui svettavano le figure degli altri Arcangeli: Chiara, Valentina, Marcus e Zhacary.
“Miriam, indietro…” ordinò.
L’Arcangelo fece un mezzo inchino poi indietreggiò seguita da Nick e Andrea.
“Zira…” ordinò ancora Samuel.
La Vendicatrice volò più avanti trovandosi al centro esatto della radura.
“Il tuo comportamento sino ad oggi è stato inaccettabile ma abbiamo voluto e, soprattutto, dovuto passarci sopra… Ma adesso? Come spieghi all’Assemblea tutto questo?” esclamò l’Arcangelo indicando con un gesto del braccio aperto tutta la radura, “Un nostro rifugio, distrutto!”
“Non l’ho certo fatto io!” replicò rabbiosa la donna interrompendolo, “Da’ pure la colpa a quell’umana!” concluse indicando Lucia, ancora stretta a Mattew.
“Tieni fuori gli innocenti almeno da questa storia, Zira!” sibilò Nick stringendo gli occhi a fessura ma Samuel lo fermò alzando la mano come un vigile e il ragazzo non osò continuare.
“Ma perché è entrata? Eh? Perché tu ci hai rinchiuso un Caduto! Non ti è stata data l’autorità per trasformare un ricovero in una prigione!” ribatté infatti l’uomo.
“Ma mi è stata data l’autorità per punire i traditori!” strillò lei.
“Nick è già stato punito!” tuonò la voce di Gabriele con rabbia.
Samuel posò una mano sul petto del Compassionevole per fermarlo e Lucia dedusse che, più che di capo dell’Assemblea, il compito dell’uomo fosse quello di evitare un’altra lotta.
“Gabriele ha ragione: non c’erano le condizioni per castigarlo nuovamente e in modo peggiore! Hai agito a scopo personale, non è vero?” continuò Samuel.
“No!” urlò la Vendicatrice.
“Sì!” intervenne Lucia da terra senza però staccarsi da Mattew.
“Taci tu!” le ordinò Zira voltandosi verso di lei ma Miriam si spostò in modo da trovarsi tra Zira e la ragazza.
“Non ti avvicinare all’umana, Zira! La sua è soltanto una versione in più che sostiene ciò che anche noi abbiamo visto!” sibilò Zhacary.
“Hai agito solo per invidia!” rincarò Marcus, per una volta serio.
“Non vi immischiate!” replicò la donna.
“Ci immischiamo eccome dato che ci riguarda pienamente!” gridò Valentina rabbiosamente, “La tua condotta mette in imbarazzo gli Arcangeli e le schiere celesti!”
“Molto di più di quanto potrebbe farlo la Caduta di uno di noi!” rincarò la piccola Chiara con serietà.
Zira sgranò gli occhi a quell’affermazione.
“Non osereste!” mormorò ma la sua sicurezza ormai vacillava.
“Ah, no?!” esclamò Samuel alzando la voce, “Il tuo comportamento è inaccettabile ed è venuto il momento di fare ciò che andava fatto già secoli fa!”
I sette Arcangeli si allargarono lentamente formando un cerchio attorno ai tre Vendicatori e escludendo invece Miriam e i suoi.
“Zira, Arcangelo dei Vendicatori, la tua guida, non solo non si è dimostrata degna di ciò che doveva essere, ma è stata anche pari a quella del peggior demone degli Inferi perciò è lì che andrai!” decretò il Pietoso aprendo le braccia e posando i palmi aperti su quelli di Gabriele e Arlem che, a loro volta, toccavano i palmi di altri due Arcangeli e così via creando un anello.
Sotto il cerchio degli Arcangeli, per terra, si creò un cerchio identico: una crepa profonda nel cratere dalla quale usciva una luce nera.
Il terreno sembrò sparire e lasciare il posto a una voragine nera sul fondo della quale si vedevano appena delle luci rosso-arancioni tremolanti.
“No!” strillò rabbiosa Zira ma non fece in tempo: le ombre della voragine uscirono dal loro limbo e si avvinghiarono attorno al corpo della donna e dei suoi fidi e complici e li trascinarono giù.
La terra tornò al suo posto sigillando il passaggio all’Inferno e zittendo le grida dei condannati. 


Ecco lì!!!
Finalmente Zira ha "dato le dimissioni" e si è tolta di mezzo!!!
Scommetto che un po' di gente ne sarà felice...
Allora, il prossimo (e ultimo "vero") capitolo si intitolerà: Il momento tanto atteso...
Spoilerino (ma ino, ino, dato che siamo alla fine):
"
“Ma il nostro lavoro non è ancora finito…” ricordò Chiara voltandosi verso Miriam.
Gli altri Arcangeli la imitarono.
La giovane sorrideva dolcemente, esausta ma felice, e il contatto tra lei e Nick non sfuggì a nessuno anche se non fu fatto notare.
“E così abbiamo la nuova Compassionevole…” sospirò Zhacary, “Peccato, mi mancheranno le litigate con te, Gabriele…”
"
Un grazie enorme a tutti quelli che leggono, recensiscono, preferiscono o seguono!!! Senza di voi, non andrei avanti!!!
A presto!!!
Ciao ciao!!!
Lady Catherine
  
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