CAPITOLO
DEDICATO A FEDE15498… SE LEGGETE SOTTO CAPIRETE IL
PERCHE’ xd
Dovevano
ammettere
che il cibo era buono, ma d’altronde, quella donna aveva
cresciuto una dozzina
di figli e nessuno era morto, quindi questa era già una
garanzia.
Summer
guardava il cibo arrivare con la lingua a penzoloni, non ci poteva
credere che
avrebbe mangiato tutte quelle prelibatezze.
Christal
guardava ogni piatto con diffidenza, era da un secolo che non mangiava
qualcosa
fatto in casa, ormai si cibavano di cibi in scatola come i gatti, per
non
parlare di tutte quelle pizze e altri schifezze fatte arrivare a casa.
La bionda
volle assaggiare, ormai aveva fame anche lei. Il primo fu un
bocconcino, ma poi
partì buttandosi nel piatto.
“Ehi
Chris,
ma come mangi?! Peggio di una porca!”
“Avadakedavrizzati,
Sam!!!!”
“Però,
signora Molly, è buono! Potrebbe iniziare
un’attività” confermò la
bionda.
“Siii
e poi
ci invita tutti! A noi che
le abbiamo
fatto arrivare l’idea entriamo gratis!”
La signora
le guardò stranita e prima di poter commentare con qualcosa
d’intelligente fu
preceduta da Sirius che era stato a fissarle dal momento in cui erano
arrivate.
Non era riuscito ad abituarsi a quelle due intruse, erano sospette, per
quello
aveva chiamato Malocchio e anche lui stava ben attento a ogni mossa...
ogni
parola...
“Cazzo”
sbraitò Sam.
“Che
linguaggio colorito” commentò Chris, guardandola
curiosa per quella uscita poco
fine.
“Mi
sono
morsa la lingua”. Spiegò la mora a mo’
di spiegazione, coprendosi la bocca con
una mano.
Continuarono
a mangiare tutti quanti, stranamente, in silenzio, persino i gemelli
evitavano
di fare chiasso come al solito. Ma non perché avessero un
ospite a casa, ma
semplicemente perché erano incuriositi da quelle due nuove
arrivate, non
insospettiti come gli altri, solo incuriositi. Loro infatti non
pensavano che
fossero malvagie, secondo loro due ragazze così carine e
divertenti non
potevano avere cattive intenzioni.
“Ma…
non
potreste dirci qualcosa del futuro?” chiese ad un tratto Ron,
parlando con la
bocca piena e schizzando pezzi di cibo ovunque, al che Chris,
schizzinosa come
suo solito, fece una faccia disgustata e si ritrasse un po’.
“Ronald,
non
parlare con la bocca piena!” lo ammonì Hermione,
mollandogli una pacca sulla
nuca. Sam ridacchiò a quella vista.
“No,
non
possiamo dirvi niente”. Rispose Chris addentando un pezzo di
pollo e togliendo
il sorrisetto all’amica che già si pregustava le
loro facce quando avrebbero
svelato qualcosa.
Uffa,
maledetta Chris! Era sempre la solita guastafeste.
“Ma
nemmeno
piccola, piccola?” fece Ginny cercando di intenerirle con una
faccia da
cucciolo mal riuscita.
“Beh,
potremmo dire che…”. Iniziò Sam, ma
venne prontamente colpita da un calcio
piuttosto forte, sferratole da Chris.
“Aaaaaaaah,
ma perché ce l’hai con me?”
“Ma
non sei
capace di tenere la bocca chiusa?”
“Siamo
in
uno stato libero, potrò dire qualcosa”.
“No!”
“Uffa!”
Finalmente
si passò al dessert, cosa che Sam rifiutò
perché non le piacevano molto i
dolci. Chris, invece, già si leccava i baffi. Peccato che
dovesse stare attenta
alla linea se voleva entrare nei jeans a
cui teneva tanto.
“Ma
almeno,
ci dite qualcosa di voi?” chiese a quel punto Remus, cercando
di mostrarsi il
più gentile possibile.
Stranamente,
non fu Sam la prima a prendere la parola questa volta. Quando si doveva
parlare
d’altro era sempre pronta a sfogare la lingua, ma se doveva
parlare di sé,
allora poteva addirittura cadere in un mutismo terrificante. E
addirittura si
imbarazzava!
“Noi
vivevamo col nonno”. Iniziò a raccontare Chris.
“Però lui, purtroppo, è morto
qualche settimana fa lasciando a noi la casa e tutto quello che
possedeva”.
“Mi
dispiace”. Disse Hermione mostrandosi veramente dispiaciuta.
“Oh,
non ti
preoccupare. Gli volevamo bene, è vero”.
Continuò la bionda. “Ma non lo
vedevamo molto spesso. Era sempre via per degli affari o delle faccende
da
sbrigare di cui non ci ha mai voluto parlare”.
“Come
mai?”
chiese Tonks.
“Non
lo
sappiamo”. Rispose Sam questa volta. “Diceva che
non era molto importante. I
momenti che più amavamo erano quando lui si metteva a
leggerci qualcosa prima
che andassimo a dormire. È stato così che abbiamo
saputo della saga di Harry
Potter. Lui ce la leggeva tutte le sere e, quando ci siamo abituate a
leggere
da sole, abbiamo riletto tutti e sette i libri un sacco di volte fino a
ricordarci i fatti a memoria”.
“Wow!
Devono
avervi proprio preso”. Commentò Hermione con un
sorriso emozionato. “Mi
piacerebbe leggerli”.
“Beh,
magari…”.
Iniziò Sam, ma si interruppe vedendo
l’occhiataccia che le aveva lanciato
l’amica.
“Stavamo
dicendo…”. Proseguì questa.
“Che è stato così che abbiamo saputo di
questa
fantastica saga. Quindi, voi per noi eravate solo frutto di una
fantasia. Non pensavamo
che i maghi esistessero e nemmeno tutte le altre creature che avete
qui”.
“Ma
come ci
siete arrivate fino a
qui? E questa che
ha scritto i libri, come faceva a sapere di noi se avete detto che i
maghi nel
vostro mondo non esistono”. Chiese Moody spazientito da tutto
quello. Odiava
quando non riusciva a capire qualcosa.
“Non
lo
sappiamo”. Rispose Sam cercando di rimanere calma, sebbene
odiasse ripetersi.
“Come vi abbiamo detto, siamo entrate in
quell’armadio e… siamo finite qui.
Magari in qualche strano modo siamo semplicemente entrati in uno dei
libri
della saga”.
“Ma
è
assurdo, Sam!”
“Allora
tu
che proponi, Chris? Che stiamo sognando o che siamo completamente
ammattite
entrambe, fino ad immaginarci le cose?”
Anche le
ragazze erano piuttosto frustrate; volevano capirci qualcosa, non
potevano
credere di essere finite lì, in quel mondo che adoravano
tanto ma che avevano
potuto solo immaginare.
“Ma
vostro
nonno, non vi ha mai parlato di tutto ciò?
Dell’armadio? Del fatto che non
potessimo essere veri?” chiese Sirius squadrandole
attentamente.
“No,
ci ha
solo detto che è una storia inventata. E
dell’armadio non ci ha detto nulla.
Però effettivamente non ci lasciava mai entrare nel suo
studio”.
“E
comunque…
non era il nostro vero nonno”. Aggiunse Sam.
“Cioè, non di sangue. Siamo state
adottate”.
“E
quindi
non siete nemmeno sorelle?” chiese Hermione sorpresa.
Chris
ridacchiò. “Certo che no. Siamo troppo diverse per
esserlo. Però ci vogliamo
bene come se lo fossimo”. E qui fece un sorriso dolce
all’amica la quale
ricambiò.
Effettivamente,
quelle due oltre che in aspetto, erano completamente opposte anche nel
carattere. Una abbastanza responsabile, un po’ critica e
acida e l’altra
esuberante, allegra e forse un po’ troppo loquace.
“Sapete,
della vostra storia hanno fatto anche i film”.
Sbottò ad un
tratto Sam, guardando i presenti con un
sorriso divertito.
“I
che…?”
fece Ron inarcando le sopracciglia perplesso.
“I
film.
Sono delle cose che i Babbani fanno per
mostrare…”. Iniziò Hermione, ma venne
interrotta da Chris che non poteva sopportare la sua continua
parlantina da So
tutto io.
La riccia la
guardò un po’ offesa.
“Cooooomunque…”.
Continuò la mora, guardando i presenti con due occhi da
cerbiatta. “Mi
piacerebbe fare il giro della casa, così da abituarmi. Non
penso vorreste
cacciare via due povere ragazze che non sanno niente di questo
posto”.
“Oh
no,
cara. Non potremmo mai”. Le rispose la Signora Weasley con un
sorriso gentile.
Immediatamente,
Fred e George si alzarono e, prendendo la ragazza per ciascun braccio,
la
fecero alzare dalla sedia per farle fare il giro della casa. Sam fu ben
lieta
di seguirli visto che praticamente smaniava per loro, erano sempre
stati i suoi
personaggi preferiti e le sarebbe piaciuto diventare loro amica, magari
anche
complice di qualche scherzo.
Chris invece
rimase in cucina, sotto gli sguardi indagatori dei presenti.
“Dovremo
dire a Silente del vostro arrivo. Magari lui riesce a scoprire
qualcosa”. La
avvertì Malocchio guardandola col suo occhio magico che alla
povera ragazza
faceva leggermente impressione.
“Oh
certo.
Nonno Silly saprà sicuramente tutto!” rispose lei
con un sorriso, mentre gli
altri ancora la guardavano strano.
Certo che quelle
ragazze non erano proprio normali, però non
sembravano malvagie, questo lo dovevano ammettere.
PICCOLO
ANGOLINO PER NOI : D
Holaaa!!!!
No, non state avendo un’allucinazione e nemmeno state
sognando. No, non fatevi prendere da un infarto… siamo
proprio noi, Milly e
Roxy.
Sì,
lo sappiamo, avevamo deciso di abbandonare questa fanfic, sia
perché
non avevamo molto tempo (gestire una fic a quattro mani è
difficile) sia perché
non avevamo più molta ispirazione. Ma poi, ci siamo messe a
rileggerla pochi
giorni fa e ci siamo molto divertite ed emozionate ricordandoci i
vecchi
momenti in cui ancora nemmeno sapevamo mettere insieme due frasi.
Così, abbiamo
deciso di continuarla anche se non vi promettiamo un aggiornamento
regolare. Potreste
ritrovare un altro capitolo la settimana prossima, come anche il mese
prossimo
o fra quattro mesi. Dipende da quanto tempo avremo.
Può
darsi che per il momento questa storia vi appaia un po’
bimbaminkiosa
e che le due ragazze siano un po’ schizzate male, ma non
fatevi subito idee
malvagie. Provate ad andare avanti e scoprirete tante cosucce
interessanti ^^
Ok,
ora vi lasciamo.
Grazie
per l’attenzione e un bacio a tutti.
Milly
e Roxy.
FEDE15498:
Carissimaaa!!! Oddio, quando abbiamo letto la tua
recensione (solo qualche giorno fa, purtroppo, se no ti avremmo
risposto prima)
ci siamo molto emozionate e Milly ha addirittura esclamato: Oddio!
Questa è la
mia Fede!” è stato anche merito tuo se abbiamo
deciso di continuarla perché questo
significa che a qualcuno piace ancora e un po’ ci dispiaceva
abbandonare
qualche fedele lettore. Perciò abbiamo deciso di dedicarlo a
te questo
capitolo, con la speranza che continui a seguirci ^^ un bacio cara, a
presto.
Milly e Roxy. : D