Era un giorno come tutti gli altri. Io, una ragazza come tante, solare, a volte testarda, piena di aspettative. E piena, pienissima di sogni.
Passo lunghi pomeriggi al pc e questo è dovuto ad un solo motivo: se dicessi OneDirection? Ecco, forse adesso è tutto più chiaro. Questi ragazzi hanno cambiato la mia vita. Hanno dato corpo alle mie emozioni, sono l'aria che respiro e grazie a twitter riesco sempre a sapere dove sono, cosa fanno.
Grazie a twitter riesco a mantenermi in contatto con lui, Zayn. I suoi occhi, il suo viso, suoi capelli… mi hanno letteralmente stregata. Twitter riesce a farmelo sentire meno lontano di quanto in realtà non sia.
In realtà questo mantenersi in contatto non è altro che l'interesse da parte mia di controllare costantemente i suoi tweet, lui invece non sa nemmeno che esisto.
Un giorno, mi venne la brillante idea di seguire tutti i profili skype che portavano il suo nome. Lo so, sono un caso perso. Ma che posso farci se l'unica cosa che volevo dirgli era un misero 'grazie'?

Per lui ero davvero disposta a far di tutto, dalle continue menzioni su twitter, alla disperata ricerca del suo contatto skype nonostante sapessi che le possibilità di trovavarlo fossero una su un milione. Andai a dormire, con la speranza di incontrarlo almeno nei miei sogni. Eh sì, i sogni, l'unica salvezza.

La mattina dopo mi svegliai presto, come al solito. Mi sentivo al quanto strana.
Proprio quella notte, non sognai Zayn e questo non mi aiutava a cominciare la giornata nel modo giusto. So che sembra strano, ma io mi sentivo persa. Oserei dire smarrita. Lui era il mio tutto e anche solo sognarlo mi rendeva felice.

Passò un'altra faticosissima giornata in quella maledetta scuola e poi finalmente a casa. Il mio unico pensiero: il mio pc.
Non pranzai nemmeno, mi chiusi in camera mia e notai che 2 contatti skype avevano condiviso i dettagli con me tra cui uno, che era online.

'Perchè non provarci?' dissi tra me e me. In fondo sapevo benissimo che dall'altra parte dello schermo non sarebbe mai apparso Zayn, ma dovevo pur tentare.

Mi spostai dall'obiettivo della webcam e avviai la video-chiamata.

Come non detto, un moccioso di circa 13 anni che pronunciava frasi che non capivo nemmeno. Chiusi all'istante sbuffando e cancellando automaticamente il contatto. 

'Il cerchio si restringe' dissi scherzando a bassa voce.

Come mio solito andai a controllare i tweet di zayn, niente di nuovo. Quando non scriveva mi si incupiva il cuore. 

In tutti i modi spensi il pc e cominciai a studiare.

Era incredibile come il solo pensiero di Zayn riuscisse a distrarmi completamente dal mio studio. Diciamo che mi ero avvinghiata a lui in modo indicibile, del tutto assurdo. Forse perchè lo vedevo come la figura di un ragazzo che ancora, a 16 anni, non avevo. Ma lui non sapeva che l'amavo talmente tanto e nemmeno l'avrebbe mai saputo.

Finito di 'studiare', guardai la tv ma non avevo alcuna voglia di ri-accendere il pc anche perchè era abbastanza tardi e la mattina seguente, la sveglia sarebbe suonata alle 6 in punto. 

Mi misi a letto, e mi addormentai all'istante.

...

Zayn: 'prendimi la mano, vieni con me. Scappiamo insieme' mi si avvicinò, strinse il mio viso tra le sue mani. 

...

drin drin drin drin!

Sbarrai gli occhi: 'vaffanculo' sussurrai. 

Realizzai che era solo un sogno dannatamente bello. Un altro bellissimo sogno svanito per colpa di quella sveglia maledetta.
Un nuovo giorno stava per cominciare ma almeno la notte precedente ero stata con lui, mi sentivo bene.

Corriera, scuola, scuola, corriera e finalmente casa.

Pranzai e mi misi a studiare. Dopo poco, involontariamente, mi ritrovai a scarabocchiare su un foglio di carta scrivendo e riscrivendo quel nome. Era ormai un'ossessione per me, una bellissima ossessione.
Decisi di chiudere tutto e come al solito mi misi al pc. Una vita davvero alternativa, devo dire. Ma avevo davvero bisogno di quel filo conduttore che unisse me e quel ragazzo.

Aprì skype, due altri contatti avevano condiviso i dettagli con me. Uno dei due era online, aprì la video chiamata e ancora una volta una ragazzetta che imitava zayn: 'stupida' bisbigliai. 

Cancellai il contatto e controllai i nuovi tweet di zayn, oggi sarebbe stato il giorno di risposo dal tour. 

Notai che un altro dei tanti contatti era online su skype. Riprovai, per la terza volta ad aprire la video chiamata.
Non cominciavo nemmeno una conversazione, arrivavo subito al sodo vedendo chi c'era dall'altra parte del pc. 

Attesi. Ad un tratto ebbi un tuffo al cuore.