Possibile che anche essendo a lavoro, penso a tutto quello che successe due settimane fà?
Possibile che sono ancora innamorata di quest uomo?

Mi disse che l'amore fa male.. troppo tardi, Jared.

Purtroppo lui non potrà mai capirmi, perchè lui per me prova solo un estremo piacere.

Non sembrava durante quella storia, una piccolissima storia per lui, ma grandiosa per me.

Tornai a casa dopo una lunga giornata di lavoro, buttai chiavi, borsa e cappotto sul divano e mi fiondai in cucina a mangiare qualcosa.

Erano le 10 di sera e il mio 'fidanzato' deve ancora arrivare, ma è giustificato.. è un avvocato e stava risolvendo delle cose. Esattamente.. sto con un uomo che non amo, ma i miei genitori si erano fissati che dovevo 'provare ad avere una relazione con lui', e perchè? Perchè quest' uomo era pieno di soldi e tra l'altro era molto più grande di me. Io ho 21 anni e lui ne ha 36. Ma da una parte sono fortunata perchè non mi fa mancare nulla, mi compra tutte le cose che voglio e fà di tutto per farci vedere come la coppia piena di soldi.
Solo una cosa;
a me questa roba non fa felice neanche un pò.
Io sono felice se solamente mi doni un concerto dei Mars, sono felice se mi compri un bel jeans bello comodo, sono felice se mi compri cd infiniti di vera musica.
Ma a lui non interessa.
Due settimane fà litigammo proprio per questo, non accettava il fatto che dovevo andare al concerto. Sono stata sempre una sognatrice, e lui sà perfettamente che io vado pazza per il leader. E quel giorno, dopo tanta fatica, lo incontro e passo la settimana più bella della mia vita. Intrufularsi dentro il suo camerino ha avuto molte conseguenze: sono stata sbattuta fuori e mi sono guadagnata una notte di sesso con Jared.

***
Arrivai esattamente quando si stava cambiando. Chiusi a chiave la porta alle mie spalle con la certezza di essere seminata da quei bestioni che vengono pagati per distruggere i propri sogni alla gente. Sentivo che si stava cambiando, beh mi sembra ovvio dato che è appena finito il concerto. Mi guardavo attorno ed esploravo quella piccola stanza-cabina, c'era uno specchio, mi diedi un' occhiata e mi aggiustai i capelli ormai tutti spettinati per colpa della corsa che feci. Avevo un piccolo vestitino blu , una collana molto lunga al collo e sotto delle ballerine nere con un grande fiocco nero. Mi piacevo così, carina ma senza esagerare.
Aspettai altri 5 minuti e mi sedetti su quel piccolo divanetto rosso.
Dannazione per una doccia tutto questo tempo?
Finalmente sentii i suoi passi avvicinarsi sempre di più. Ringraziando al cielo ero calma, molto più di quanto pensassi.

Lui arrivò e sobbalzò.
"Ma chi cazzo sei tu? E che cazzo ci fai quì?!" chiese con una faccia completamente arrabbiato. Sembrava che non sentii tutte quelle parole, con un enorme sorriso mi alzo da dove ero seduta e mi fiondo addosso a lui. Lo abbraccio con molta forza, quasi avessi bisogno del suo calore. Sembrerò matta ma quell' uomo è tutto per me. Con forza mi staccò da lui e mi squadrò dalla testa ai piedi. Fece un sorrisetto malizioso, ci ero riuscita.. lo avevo in pugno ora.
"Polizia! Venite a prendere a questa pazza!" urlò cancellando immediatamente quel sorriso dalla faccia. Che cosa? E allora quel sorrisetto malizioso? Dio, io lotterò e non me ne andrò. Cosa un pò difficile dato che la polizia già mi stava cercando per tutto il backstage.
Lo guardai accigliata e arrabbiata, ma neanche il tempo di girarmi verso la porta che la polizia arrivò. Oh, salve bestioni.
Mi tirarono verso la porta, ma io mi dimenavo come una pazza e Jared guardava tutto come se stesse osservando una scena di un film. Però non pensavo fosse così stronzo.

Mi aggrappai alla soglia della porta e non riuscivano ad staccarmi, ero ancora dentro al camerino di Jared.
Uno degli uomini per tirarmi, mi prese per il vestito e mi alzò per sbaglio tutta la gonna. Rimasi imbarazzata ma quei stronzi continuavano a tirarmi e Jared continuava a guardarmi.
"Hei, metti le mani a posto!" urlai al bestione dimenandomi ancora di più. Aspetta.. vestito.. Jared.. pazza.. ma si!
"Jared, sono io!" urlai falsamente contro Jared. Lui mi guardò accigliato e scoppiò a ridere.
"Sono io.. dannazione... sono io! Non ti servo più ora?!" chiesi cercando di levarmi quei bestioni da dosso, lui improvvisamente smise di ridere e mi guardò serio.
"Aspetta.. ma sei.." pensò con una faccia seria. I bestioni osservavano tutto ma allo stesso tempo mi rompevao le palle.
"Oh, giusto! Ehm.. scusate c'è stato un fraintendimento, lasciatela pure e fatela entrare." disse Jared vicino a noi. Io sorrisi sotto i baffi, i bestioni ci guardarono con una faccia al quanto buffa e rientrammo. Ma prima feci il dito medio e la linguaccia a quelle enorme scimmie senza cervello. Jared chiuse la porte a chiave. Benissimo, c'è l'ho fatta.
"Sai che io ho bisogno di sesso prima del concerto e non dopo?!" chiese guardandomi profondamente negli occhi. Io trattenni una risata e sorrisi.
"Oh, ehm.. c'è stato un piccolo errore!" dissi avvicinandomi a lui.
"E va bene, ora però rimediamo." disse con un sorrisetto malizioso. Mi prese per le gambe e mi sbattò al muro. Prese a baciarmi il collo cercando di levare il vestito con la mano. Io sorrisi e gli sbottonai i pantaloni.
Cavolo, mi sfilò il reggiseno come se lo facesse tutti i giorni. Pochi minuti e ci trovammo nudi e stesi sul divano.
Pochi minuti e il mio sogno svanisce.

***


Esatto, pensavo che quella serata finisse così. Ma lui mi chiama il giorno dopo.. e ancora il giorno dopo.. uscimmo insieme fuori. Ed io mi ero completamente innamorata.
Lui ci teneva me.. certo, per fare sesso.
Mi promise tantissime cose, di andare di là e di andare di quà. Ma improvvisamente parte per Parigi, mi manda solamento un messaggino con scritto: "Raggiungimi a Parigi tra due settimane.". Ma non ci rimasi di merda, perchè tanto lo so che per lui sono sesso, e so anche che queste cose le fà con tutte quante.
In questo momento di sicuro starà con qualcun'altra disposta ad aprire le gambe.
Infondo come ho fatto io.. ma c'è un piccola differenza.
Io sono innamorata.
E poi tornai a casa e lo stronzo del mio fidanzato mi disse che mi ama e cose varie.
Ma a me non importa neanche un pò.
Perchè io non sono pazza, queste cose le ho vissute realmente, ma nessuno mi crede.

Salii al piano di sopra, quella casa è fottutamente enorme. Era a 4 piani, e avevamo stanze di tutti i tipi, mi piace, certo ma è troppo per me.. dopo tutto, lui torna la sera tardi e io torno dal lavoro verso le 3. Quindi diciamo che me la devo gestire io.
Accesi il computer e addocchiai tutti le partenze dell'aereoporto.
Clicco o non clicco?
In quel momento pensavo solo: JARED JARED JARED JARED JARED.
Cliccai, la partenza sarebbe tra 4 giorni direzione Parigi. Prenotai anche un lussuoso albergo e il gioco è fatto.
Mancano solo 4 giorni per scomparire.


Ero lì, a Parigi e davanti all'hotel. Nessuno della mia famiglia lo sapeva, e presi l'aereo prima che quello stronzo del mio fidanzato tornasse.
La mia mente si rimpiva di domande: Mi riconoscerà? Si ricorderà di me? Cosa farà vedendomi? E se lo troverò con un'altra puttanella? Cosa farò?
Dannazione come sono pessimisita, santo cielo.
Presi il telefono. Rubrica. Jared. Premo il tasto verde?



LALAALALALALALLA, SCUSATE MA NON AVEVO UN CAZZO DA FARE.. LOL!
Vi auguro che non vi piaccia, perchè.. FA' CAGARE! é.è
Con tanto amore. *scompare tra nube di fumo*
Se avete il coraggio recensite. XD
Un bacio
-Marti.