Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: v91    03/02/2012    9 recensioni
Prendete Remus Lupin e Ninfadora Tonks, aggiungete un vecchio amico peloso e impiccione, qualche membro dell'Ordine della Fenice, qualche mangiamorte e insaporite con un nuovo personaggio. Mescolate bene il tutto e servite con una abbondante dose di fantasia. Ecco la ricetta di questa ff! Ho preso i personaggi conosciuti, ne ho inventati alcuni, e li ho posti tutti in una situazione diversa dall'originale. Per scoprire se Remus e Tonks fossero davvero destinati a stare insieme o se il loro amore, in un contesto diverso, fosse destinato ad appassire. Buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 15: Epilogo

Una settimana più tardi...

Remus e Tonks arrivarono insieme alla riunione fissata per quella sera. Quando entrarono nel salotto di Grimmauld Place tutti, Silente compreso, si voltarono verso di loro sbigottiti e compiaciuti: mai avrebbero pensato di veder entrare da quella porta i due mano nella mano. Il preside sogghignò nascondendo l'espressione dietro la folta barba bianca. Tonks e Sirius si scambiarono uno sguardo d'intesa mentre questa prendeva posto accanto a Remus. Moody si schiarì la voce dando qualche colpetto di tosse -Bene, ora che ci siamo tutti possiamo dare inizio alla riunione.-

Silente prese il suo posto parlando con voce calma e sicura -Dobbiamo tutti ringraziare Bill Weasley e Ninfadora Tonks per l'ottimo esito del loro viaggio e intendo scusarmi con tutti voi per il terribile equivoco di cui io, prima di tutti, sono stato vittima. Ci attendono tempi duri, di guerra e di buio. Il male si annida dietro ogni angolo, le file nemiche sono sempre più numerose e se i Mangiamorte non conoscono pietà né compassione nemmeno per i loro, noi non possiamo sperare in un trattamento migliore. Pochi giorni fa una persona che reputo molto saggia mi ha insegnato che, solo rimanendo uniti e combattendo per coloro che amiamo e insieme a loro, potremmo vincere.- Silente, parlando, puntò gli occhi su Remus che gli sorrise di rimando e strinse più forte la mano di Tonks che stringeva fra le proprie -Proprio questa è la nostra forza, l'unica arma che ci dà un vantaggio su Voldemort giacché lui non la conosce: l'amore. E il coraggio di sacrificarci per esso.- Tutti i membri rimasero in silenzio, colpiti da quel discorso, ma in parte anche un po' delusi. Quando Silente aveva annunciato di avere intenzione di rivelare loro l'arma segreta con cui avrebbero potuto sconfiggere Tu-Sai-Chi, si erano aspettati qualcosa di diverso: una potente bacchetta, un antico incantesimo, un potere sconosciuto, non certo una cosa banale come l'amore. Ma Remus e Tonks capirono cosa intendeva il preside. Loro stessi avevano provato sulla loro pelle la potenza dell'amore, distruttiva in alcuni casi, ma pur sempre formidabile. Non c'era niente di più forte al mondo, niente per cui valesse la pena lottare e sacrificarsi se non l'amore. Quello per la famiglia, per gli amici, per la persona che ci sta accanto, per il mondo da proteggere. Remus guardò la sua Dora e le sussurrò piano un “ti amo” a fior di labbra. Lei fece lo stesso stringendogli più forte la mano. Sarebbe morta per Remus e sapeva che non era coraggio ma solo...amore. Fu Moody il primo a rispondere al preside -Beh, Silente, amore e vigilanza costante!- borbottò bonariamente -Ci sono i nuovi turni a villa Malfoy da organizzare, per cui inizierei da...-

Remus si schiarì la voce e si alzò in piedi -Ehm, Moody?- iniziò titubante -Ti chiedo di esentare me e Dora dal prossimo ciclo di turni.-

-E perchè mai dovrei farlo?- tutti, Tonks compresa, erano più che mai sorpresi da quella richiesta. Non era mai successo che l'irreprensibile Remus Lupin si tirasse indietro.

-Ehm, ecco, noi...- Remus appariva imbarazzatissimo. Aveva le guance color porpora e non faceva altro che torturarsi il colletto della camicia -Noi dovremmo partecipare ad un matrimonio.- concluse in un soffio.

-Davvero? E chi si sposa?- chiese Ninfadora, temendo di essersi dimenticata una qualche data importante.

-Noi due.- rispose secco Remus -Se accetterai di farlo, ovviamente.- aggiunse arrossendo ancora di più. Tirò fuori dal taschino una piccola scatolina blu. Con mani tremanti la aprì rivelandone il contenuto ad una Tonks senza parole. Era un piccolo anellino sottile, con una pietruzza luccicante sopra -Lo so, non è molto, mi dispiace. Tu meriteresti di più ma è tutto ciò che posso offrirti: questo piccolo anello e tutto me stesso, per sempre.-

Lei lo guardò con adorazione -Smettila di sminuirti dicendo che non sei abbastanza. Tu sei esattamente ciò che voglio.- gli sussurrò dolcemente accarezzandogli una guancia.

-Lo prendo come un sì?- gli chiese Remus sorridendo timidamente.

-Si!- gridò lei a pieni polmoni gettandosi tra le braccia del mago che la accolse in un caldo abbraccio.

-Evviva! Non posso crederci che ce l'avete fatta! Temevo saresti rimasto zittello a vita!- il sarcastico commento di Sirius venne accompagnato da uno scroscio di applausi. I due amanti, ora al centro dell'attenzione, si scambiarono un tenero bacio. Remus infilò l'anellino al dito di Tonks, che lo guardò adorante, i capelli diventati rosso fuoco per l'emozione.

-Veramente ci sarebbe un'altra novità.- cominciò Bill Weasley alzandosi in piedi, le guance dello stesso colore dei capelli.

-Benedetto ragazzo, non ti sposerai anche tu!- esclamò esasperato Moody.

-Beh, non proprio. Almeno non subito.- Bill si voltò verso Fleur che ricambiò il suo sorriso avvicinandosi a lui e prendendolo per mano.

-Bill ed io ci siamo innamorati.- biascicò lei nel suo inglese stentato.

-Non è possibile!- saltò su Molly Weasley -Bill, tesoro, voi due...lei non...Bill!- la donna si accalorò a tal punto che il marito fu costretto a intervenire per farla sedere e riprendersi. Non era certo una novità che Molly provasse una tacita avversione per quella francesina tutta gonnelline e tacchi a spillo. Con quella “s” strascicata e la sua aria da reginetta di bellezza le faceva saltare i nervi ogni volta! Ma ormai l'amore aveva fatto la sua mossa, fermare la valanga sarebbe stato impossibile, perfino per una donna forte e coraggiosa come la signora Weasley. Si sarebbe dovuta arrendere. Presto avrebbe capito quanto Fleur fosse profondamente e sinceramente legata a suo figlio.

-A quanto pare tutti hanno qualcuno tranne me.- si lamentò stancamente Sirius -Beh, e Mocciosus, ovviamente, ma questa non è una sorpresa.-

-Se cerchi una compagna perchè non provi a fare un giro al canile?- sibilò Piton con disprezzo -Ne hanno di tutte le razze, sicuramente troverai quella più adatta a te.-

-Ma io sono di gusti difficili.- fece Sirius ignorando la battuta malevola. Ridacchiando si rivolse a Remus che aveva assistito in silenzio a quello scambio di battute, pronto a intervenire qualora la situazione si fosse fatta pericolosa -A questo proposito, Remus, volevo chiederti: hai mica ancora il numero di Athena?-

Remus strabuzzò gli occhi -Scherzi? Tu la detesti!-

-E' vero, ma è decisamente sexy e poi...amo detestarla. Mi mantiene giovane!- latrò l'altro scuotendo la massa di capelli corvini.

-Tu non sei a posto.-

-E te ne accorgi solo adesso, amore?- intervenne Tonks -Questo è il gene della follia di noi Black, dovrai farci l'abitudine se vuoi passare il resto della tua vita con me.- sorrise nella sua direzione.

-Su di te, dora, quel gene ha un effetto positivo, ti rende incredibilmente attraente. Su tuo cugino ha l'effetto opposto: lo rende estremamente inquietante.- concluse Remus lanciando uno sguardo ironico all'amico che rispose con una linguaccia.

 

Pochi minuti dopo la fine della riunione Remus e Sirius si ritrovarono soli in cucina. Lunastorta si appoggiò stancamente ad una sedia e l'altro gli si sedette di fronte. Rimasero a fissarsi in silenzio per qualche istante, poi Sirius scoppiò a ridere seguito a ruota dall'amico. -Non sono mai stato molto bravo in questo gioco, Moony.-

-Non sei mai stato bravo in nessun gioco.- constatò l'altro ridendo in modo buffo.

-Vero.- sollevò le braccia in segno di resa -A meno che il gioco in questione non avesse a che far con le ragazze. In quei giochi me la cavavo alla grande.- altre risate, accompagnate dai ricordi delle esperienze vissute ad Hogwarts, riempirono l'aria della cucina -Anche se, alla fine, sembra che la partita più importante l'abbia vinta tu.- Sirius tornò serio e sul suo viso passò un'ombra scura, ma fu solo per un momento. Ben presto tornò il vecchio gioviale, sarcastico, Padfoot -Allora, tu e la cuginetta avete già...- chiese ammiccando verso il salotto dove Tonks stava amabilmente chiacchierando con Molly Weasley.

-Non ho alcuna intenzione di parlare della mia vita...intima con te.- un'espressione di buffo disgusto si dipinse sul volto di Remus.

-Oh, su, non fare lo schizzinoso adesso! Quando stavi con Athena mi raccontavi ogni particolare.- lo rimproverò bonariamente Sirius.

-Adesso è diverso. Primo: Tonks è anche tua cugina, nel caso tu l'abbia dimenticato e secondo: lei è speciale, preziosa.- Remus, involontariamente, gettò un'occhiata adorante verso il salotto. Ninfadora era la cosa più importante della sua vita, non avrebbe permesso a niente e a nessuno di rovinarla.

-Credi che sia quella giusta?- chiese Felpato.

-Assolutamente. Come Lily lo era per James e Alice per Frank- rispose serio Remus tornando a guardare l'amico -E' così strano, sai? Non ho mai pensato di poter essere la persona giusta per qualcuno, e meno che mai per una ragazza speciale come Ninfadora.-

-Donne come Tonks e Lily sono così rare.- Sirius assunse un'espressione malinconica, come se stesse ricordando un particolare ormai perso nel tempo e nella memoria -Siete stati fortunati tu e James a trovarle. E a non farvele scappare.- aggiunse con una nota di rimprovero nella voce.

-Lo so. E per questo devo ringraziare anche te. Sei un ottimo amico e, quando vuoi, sai dare consigli molto saggi. Anche se per la maggior parte del tempo resti un gran rompi-scatole!- Remus e Sirius scoppiarono nuovamente a ridere.

-Ehi, amore, è tardi. Dobbiamo andare.- Tonks entrò in cucina e si intromise nelle risate dei due amici -Che avete voi due da ridere tanto?-

-Niente di che. Io e il vecchio Moony ricordavamo qualche vecchia storiella di Hogwarts.- rispose Sirius facendo l'occhiolino a Remus.

-E io saprò mai qualcuna di queste “storielle”?- chiese lei avvicinandosi a Remus e lasciandogli un dolce bacio sul naso.

-Chissà. Magari un giorno te ne racconterò una o due, ma non ora. Si sta facendo tardi.- rispose Remus lanciando uno sguardo preoccupato verso la finestra. Il sole stava tramontando e presto sarebbe apparsa in cielo una splendida luna piena. Sospirò profondamente fermandosi a guardare il cielo imbrunito. Sentì un tocco fresco sulla mano, si voltò e vide Ninfadora che gli sorrideva incoraggiante. In un attimo il dolore, la paura, l'ansia, si attenuarono e lasciarono il posto ad una piacevole sensazione di calma. Remus si lasciò trascinare fuori da Tonks. Sirius, invece, rimase ancora qualche minuto in cucina, da solo. Fissava il pavimento vuoto, lì dove fino a pochi secondi prima c'erano i due amanti, e una fitta di gelosia gli attraversò le viscere. Fu solo un attimo, poi la sensazione svanì con la stessa velocità con cui era arrivata.

 

Remus emise un gemito sommesso contro le labbra di Tonks quando lei gli strattonò i capelli un po' più forte. Il palmo delle mani corse lungo i suoi fianchi e si riempì delle sode natiche di lei. Remus la strinse avvicinandola un po' di più a sé. Ninfadora scivolò completamente sotto di lui e riprese a baciarlo cercando con la propria lingua quella dell'uomo. Quando la trovò sorrise nel sentire la risposta di Remus, che premette il proprio corpo contro quello di Tonks, stando attento a non farle male. Quando si separarono avevano entrambi il fiatone. -Hai escogitato un bel metodo per distrarmi dai sintomi pre-luna piena- disse Remus con voce roca.

-Sapevo che ti sarebbe piaciuta la mia idea.- rispose Tonks facendo scorrere le proprie mani sul petto del mago, fino all'altezza della cintura. Arrivata lì, esitò -Peccato non avere tempo per...- sorrise maliziosa.

Remus la baciò sulle labbra, dolcemente -Avremo tempo domani per questo.-

-E il giorno dopo e quello dopo ancora e...- Remus le chiuse la bocca con un altro bacio e lei ridacchiò quando lui scese a mordicchiarle il collo. -Vorrei solo poter rimanere con te.- sussurrò lei al suo orecchio, la voce velata di tristezza.

-Sai che non puoi, è pericoloso.- rispose lui spaventato, gli occhi che saltavano febbrilmente da quelli di Tonks alla finestra. Ninfadora posò una mano sulla sua guancia.

-Lo so e non lo farò.- Remus a quelle parole parve calmarsi. Giorni prima, discutendo con la ragazza sull'imminente luna piena, avevano deciso di comune accordo (anche se Remus era un pochino più d'accordo) che Tonks sarebbe rimasta con lui fino al tramonto del sole e poi lo avrebbe curato al mattino, ma per nessuna ragione al mondo lei avrebbe passato la notte col lupo. Per la verità, Remus avrebbe preferito trascorrere l'intera nottata lontano da lei, magari in qualche bosco isolato o capanno abbandonato, dove non avrebbe potuto fare del male a nessuno. Alla fine, però, si era dovuto arrendere di fronte alle insistenze di lei che voleva restargli vicino per quanto possibile. Avevano perciò raggiunto un accordo che rendeva entrambi abbastanza tranquilli.

-Ti amo, Remus, non dimenticarlo.-

-Come potrei dimenticarmene, amore mio?- Remus appoggiò la fronte contro quella di Tonks -Ti amo.-

Tonks sorrise e guardò fuori dalla finestra -Sta per arrivare, vero?- gli chiese lei con lo sguardo assorto -Ormai riesco quasi a percepirla anche io.-

-Si.- rispose lui col respiro accelerato, questa volta, però, non per l'eccitazione.

-Vuoi che me ne vada?- fece lei preoccupata.

Remus riprese il controllo e il respiro tornò normale -Puoi restare ancora un po' se ti va. Fino a che non sorgerà la luna.- disse piegandosi verso di lei per baciarla teneramente.

FINE











Salve a tutti!
La neve (qui ne sta facendo moltissima, nevica persino ora mentre scrivo) e il freddo mi fanno sempre venire una profonda malinconia...se aggiungiamo che questo è l'ultimo capitolo, e dunque un addio ai personaggi, potete immaginare come io mi senta adesso.
Mi è necessario un momento di raccoglimento...
Mi sembra che sia passato così tanto tempo da quando ho iniziato a scrivere questa storia che quasi mi sembra strano dover mettere ora la parola fine e spuntare la casella del "Completa".
Come primissima cosa vorrei ringraziare con tutto il cuore le persone che hanno letto questa storia e mi hanno seguita con affetto, chi l'ha inserita tra le seguite o tra le preferite e, in particolare chi l'ha commentata. Quindi:
smlp
laisaxrem
MooneyPhoenix
Federchicca
DoraremusLupin
Nympha
Douglas
Lady Selene
Antasya
Rosemaryandthyme
Becky Tonks

e tutti coloro che recensiranno questo capitolo.
Non voglio dire niente su questo capitolo, vorrei che foste voi a farlo questa volta, spero solo che vi sia piaciuta la mia conclusione (e di non essere stata troppo sdolcinata con tutta quella storia sull'amore...)! Fatemi sapere cosa ne pensate, soprattutto ora che è conclusa!
Continuerò a scrivere, ho già in mente un progettino...ovviamente i personaggi saranno all'incirca sempre gli stessi!! Spero davvero che abbiate voglia di continuare a seguirmi! Quindi per ora vi dico solo...ARRIVEDERCI A PRESTO!!
Un bacio,
v91;)
e i personaggi...

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: v91