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Autore: Rogigi07    03/02/2012    1 recensioni
Rossana si trova a passare una delle tante notti insonne pensando ad Heric, pensa a lui perchè in passato lo ha fatto soffrire approfittandosi dei suoi sentimenti per dimenticare il suo fidanzato Charles, però Sana non è del tutto convinta di provare assoluta indifferenza nei confronti di Heric e viene sopraffatta da un enorme senso di colpa nei suoi confronti e perciò decide di scrivere i suoi pensieri su di un diario segreto nella quale racconterà ricordando alcuni dei fatti più importanti che la porteranno poi ad una scelta finale.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La trappola di Alissa.

 


		Questa mattina stranamente, mi sono svegliata presto Alissa mi ha invitato a dormire a casa sua e siamo state a chiacchierare fino a tarda notte eppure alle 7.00 sono già in piedi.
Do un'occhiata al letto di Alissa ma lei non c'è, lentamente mi alzo per non fare troppo rumore e mi dirigo in cucina, ormai conosco casa sua come se fosse la mia dato che ci passo la maggior parte del mio tempo quando lei non è con Terence.
 
- Buongiorno Sana, strano sei già sveglia? - Mi saluta
- Uhm.. In effetti fa strano anche a me! - Dico stiracchiandomi
- Dai siediti facciamo colazione, possiamo prendercela con calma tanto andiamo in macchina a scuola -
- Fantastico! -
 
Facciamo colazione, ci vestiamo e montiamo sul "bolide" di Alissa dove, mentre ci dirigiamo a scuola cantiamo a sguarcia gola "Someone like you", adoro questa canzone anche se mi ricorda troppo Heric e quella sciaquetta di Funny, infatti Alissa si accorge del mio cambiamento improvviso di umore e mi prende per mano sorridendomi.
Arriviamo a scuola e giustamente, lascio Alissa un po da sola con il suo Terence, nel frattempo io mi dirigo verso il bar della scuola a prendermi un altro cappuccino ma trovandoci Heric penso che forse sarebbe stato meglio evitare ma ormai mi ha visto e non posso di certo andarmene.
 
- Ciao - Mi dice lui
- C-ciao Heric * Che cavolo faccio balbetto? * -
- Tutto bene? - Mi chiede pacato.
- Si e tu? -
- Insomma.. - Abbassa gli occhi - Mi fa piacere che stai bene -
- Grazie - Rispondo nascondendo l'imbarazzo e la tensione.

Cala il silenzio tra di noi, sembriamo due deficienti impalati l'uno davanti all'altra senza proferire parola, comunque ad interrompere il silenzio ci pensa "Miss arrivo io e rovino tutto" con quella sua vocina stridula assolutamente odiosa per i miei timpani di primo mattino.
 
- Heriiiiicccccc tesoroooo sei quì! -
- Uhm - Mugugna Heric.
- Oh ciao Sana! Che sorpresa ci sei anche tu - Urla.
- Già.. Ciao Funny.. Beh, io vado in classe a dopo.. Ciao -
 
* Dannata, dannata, dannata non la sopportooooo!!!!! *
Prima che io possa sfracellare addosso al muro della scuola quel bel faccino candido della mia "Amichetta Funny", mi dirigo in classe anche perchè a momenti dovrebbe suonare la campanella.
Siamo alla terza ora, precisamente ora di letteratura, con tutta sincerità non sto a sentire mezza delle parole che pronuncia la boccuccia della mia professoressa, non è che io non voglia sentirle è che proprio non ci riesco, ho la testa da tutt'altra parte e purtroppo so anche dove.. Classe 5B.. 
* Dannato, come fa ad occupare sempre i miei pensieri? Non dovrei pensarlo così costantemente, devo ricordarmi che lui sta con Funny.. Ahhh al diavolo perchè perdo tempo a pensare a lui, quello neanche si ricorda più come mi chiamo sicuramente adesso starà dormendo sul banco! *
 
- Ehm, signorina Kurata! - Sento una voce provenire dalla cattedra
- Mh? - Mugugno.
- Signorina Kurata, sarebbe tanto gentile da suggerire alla classe a quale rigo siamo arrivati a leggere? -

* Ops.. Misà che sono nei guai *
 
- Eheh ma certo!! - Rido nervosamente *Accidenti dove siamo arrivati io non lo so!! *
- Pss.. Sana alla 15esima riga! - Mi suggerisce Alissa
- Ehmm.. Si allora, siamo alla 15esima riga professoressa! - 
- Bene Kurata, ero convinta che fossi distratta e invece seguivi.. Vedi di contiuare così -
- Certamente! Eheh - * L'ho scampata! *

Santa Alissa, se non fosse stato per lei probabilmente mi sarei beccata una nota e pure un bel colloquio col preside, c'è da dirlo questa è decisamente una mattinata da dimenticare.
Finalmente suona la pausa pranzo, Alissa prova in tutti i modi a convincermi ad andare in mensa con lei e pasticcino alla crema, ma non ho nè fame e nè la voglia di vedere "Crik e Crok" che amoreggiano sotto il mio naso, così ignorando le ramanzine di Alissa mi dirigo verso il cortile e mi accascio sotto un alberello all'ombra chiudendo gli occhi..

- Ciao - Mi fa una voce
- Ahhh - Urlo per lo spavento
- Hei, c'è bisogno di fare tutto questo macello, sono un ragazzo mica un mostro! -

* Accidenti ma questo chi è? * 

Davanti a me c'è in piedi un ragazzo, dai capelli neri e dagli occhi color ebano, sembra anche abbastanza muscoloso però non mi sembra di averlo mai visto prima d'ora..

- Comunque ciao io sono Satami Toromoshy, frequento il 5C! -
- C-ciao piacere io sono Sana Kurata! -
- Si lo so ti conosco, in Giappone ti conoscono tutti -
- Giusto eheh - * Sto facendo una pessima figura *
- Come mai sei tutta sola quì in cortile? -
- Oh beh.. non avevo fame così, sono venuta in cortile per riposarmi un po! -
- Capisco, beh allora non ti reco altro disturbo è stato un piacere conoscerti.. Ci si vede.. Ciao Sana!! -
- Si.. ehm ciao Satami!.. -
 
* Wow però è carino e sembra essere anche molto simpatico.. *
Al termine delle lezioni Alissa, mi da un passaggio in macchina fino a casa dato che Robby si è andato a fare un viaggetto di riposo insieme alla sua ragazza, poverino dopotutto se lo merita anche lui e poi con le riprese de la "Vita dei teenagers" abbiamo concluso. Mangio qualcosa al volo e mi chiudo in camera lasciandomi dietro mia madre che sbraita perchè non ho finito di mangiare.

- Devo studiare ma sono esausta e mi fa malissimo la testa, quasi quasi mi faccio un pisolino! -
L'idea del pisolino mi eccita abbastanza, ispeziono la mia camera dopodichè abbasso la serranda e poggio la mia testolina sul cuscino e proprio mentre sto per prendere sonno ecco che mi squilla il cellulare..

S: Pronto?
A: Sana!! Oddio Sana è successo un casino, ti prego vediamoci al parco tra mezz'ora ho assoluto bisogno di vederti!
S: Alissa cosa è successo?? Mi fai preoccupare
A: Non posso spiegarti ora, ci vediamo tra mezz'ora al parco mi raccomando è importante!
S: Va bene, va bene daccordo a dopo!
Mi alzo immediatamente dal letto e mi metto qualcosa addosso, dopodichè a velocità supersonica esco di casa e comincio ad avviarmi verso il parco
 
* Cosa diavolo sarà successo ad Alissa, mi sembrava sinceramente preoccupata uff.. *
Continuo a correre più veloce che posso quando ad un tratto, come al solito, inciampo su un sassolino, credevo di vedermi tatuata l'asfalto direttamente in faccia ma sento qualcosa che mi prende da dietro..

- Uhm? Ma che..? - Dico confusa
- Insomma è possibile che inciampi sempre sei la solita sbadata! -
- Heric? - Adesso sono sorpresa
- Ciao! Sorpresa di vedermi? - Dice facendo lo spiritoso
- Ti metti a fare ironia? Senti non ho tempo da perdere Alissa ha bisogno di me! -
- Umphf.. Alissa hai detto? - Mi dice ridendo
- Si.. perchè? Tu sai qualcosa? - Gli urlo prendendogli il colletto della camicia - Se hai fatto qualcosa alla mia migliore amica ti giuro che me la paghi cara molto cara!!!! -
- Heii! Calmati non ho fatto nulla alla tua cara amica, piuttosto credo che dopo che saprai cos'ha architettato ci prenderai lei per il collo! -
- Ma che stai blaterando!? -
- Vieni con me -
 
Mi prende per un braccio e comincia a correre, stranamente riesco a stagli dietro ma una cosa che non capisco..
 
* Perchè sto correndo con Heric quando mezz'ora fa mi ha chiamato Alissa disperata? Quà gatta ci cova.. *
Arriviamo al gazebo, Heric si siede su una panchina e mi fa cenno di sedermi vicino a lui, da quì comincio a perdere la pazienza.

- Insomma ti decidi a spiegarmi o devo farti una richiesta via fax? -
- Se proprio ci tieni - Dice trasformandosi in un leopardo
- La vuoi smettere! - Gli urlo dandogli una martellata in testa!
- Ancora quel coso? Ma.. -
- Basta chiacchiere, cosa ci fai tu quì al parco quando doveva esserci la mia cara amica Alissa? -
- Terence dopo scuola mi ha chiamato dicendomi di essere disperato e che entro mezz'ora sarei dovuto correre al parco perchè aveva assoluto bisogno di parlarmi.. -
- Incredibile.. Alissa mi ha detto la stessa cosa! -
- E poi quando sono arrivato invece di Terence ho trovato te.. -
- Accidenti a loro ci hanno coinvolti nei loro stupidi scherzi.. Beh visto che non c'è nessun problema con Alissa io me ne tornerei a casa ciao.. -
 
Stavo per andarmene quando sento Heric prendermi per il braccio..
 
- Aspetta Sana non... Non andare -
- Cosa c'è Heric? Cos'altro vuoi? Non devi uscire con la tua ragazza oggi? -
- Veramente io.. -
- Tu cosa? -
- Perchè continui ad evitarmi? -
- Oh andiamo Heric davvero ti sfugge? Sai pensavo fossi io quella un po rallentata di mente! -
- E a te davvero sfugge il motivo per il quale ancora sono quì con te a tenerti per il braccio? -
- Uhm.. SI! -
- Vedi? Sei una babbea!! - M'insulta
- Ma come ti permetti razza di buzzurro! - Ennesima martellata!
- Buzzurro io? Ma se ti ho sempre trattata come una principessa! -
- Beh.. questo è vero, ma ciò non cambia che mi hai appena dato della babbea! -
- Perchè lo sei!.. Come fai a non accorgerti di quello che provo? -
- Ma che stai blaterando? -
- Io.. io provo ancora qualcosa per te Sana! -
- Non dire sciocchezze! Se fosse stato così non ti saresti messo con Funny e adesso lasciami voglio andare a casa!!! - Gli urlo scoppiando in lacrime e liberandomi dalla presa.. - Non provare a seguirmi.. voglio stare sola - Dico cominciando a correre verso casa..
- Sana aspetta!!! - Lo sento urlare in lontananza.
 
* Perchè, perchè, perchè devo soffrire così? Con che coraggio viene a dirmi che gli piaccio ancora se sta con Funny, maledetto non lo voglio più vedere!! Mai più!!! *

E con i goccioloni agli occhi, tornata a casa mi rintano nell'unico posto dove posso dar sfogo alle mie emozioni: La mia stanza.
  
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