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Autore: brunaacorti    03/02/2012    2 recensioni
Questo è la mia seconda storia, sempre una Panred (Pansy e Fred), ma questa volta ho avuto l'aiuto di una mia casa amica (potete trovarla qui con il nickname di MyHeartbeats) e abbiamo deciso di pubblicarla entrambe qui.
Che dire, spero vi piaccia.. e buona lettura.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, Pansy Parkinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Arrivati davanti alla porta in legno della stanza, videro ai loro piedi una pergamena ingiallita e fermata da un nastro rosa, e due grandi lettere scure campeggiavano sul foglio: D.U.
 
Pansy si piegò lentamente verso il pavimento e allungò la mano verso la pergamena, la strinse tra le dita e si rialzò, gettando a Fred uno sguardo preoccupato e carico d’ansia – “Cosa pensi voglia ancora da noi?” – domandò la ragazza cominciando a sciogliere la stretto nodo che stringeva la pergamena
 
“Dobbiamo solo scoprirlo” – rispose immediatamente Fred osservando i gesti lenti della ragazza nel srotolare la pergamena ingiallita
 
Già, Fred aveva ragione. Così la Serpeverde, lasciò cadere il nastro rosa per terra e cominciò a leggere il contenuto del messaggio ad alta voce – “Carissimi F. Weasley e P. Parkinson, dopo un lungo periodo di osservazione ho deciso di convocarvi nuovamente nel mio ufficio.
Sinceramente,
Dolores Umbridge.” – un messaggio breve e conciso.
 
Il rosso fece una smorfia – “Beh, di certo non ha sprecato molte parole!” – borbottò per poi rivolgere uno sguardo alla ragazza accanto a lui – “Vieni, prima andiamo da lei, e prima ci togliamo questo peso dallo stomaco”
 
Eppure la giovane non sembrava molto convinta – “Cosa starà architettando ancora, quella perfida donna?!” – pensò Pansy mentre Fred conduceva entrambi lungo l’ufficio dalla porta rosa dove i due s’incontrarono la prima volta per discutere della loro punizione
 
La donna dagli occhi di ghiaccio era già dentro, e un gatto dal pelo grigio e morbido era seduto sulla scrivania, esattamente accanto a lei.
Dolore Umbridge era intenta a scribacchiare qualche foglio mentre sentì bussare alla sua porta, sicuramente Pansy e Fred. – “Avanti miei cari” – rispose con la sua vocetta tanto squillante quanto odiosa
 
Fred spinse la porta verso l’interno, e vide la donna dietro la scrivania – “Salve professoressa” – dissero i due in coro, andando poi a sedersi sulle sedie davanti alla scrivania
 
La donna tirò un sorriso sul suo volto rugoso e pallido e guardò i due – “Vi ho fatto chiamare perché dopo avervi osservato ho capito che la punizione non ha più motivo di esistere” – disse con voce calma
 
I due sgranarono gli occhi, e si strinsero ancor di più la mano – “Cosa?!” – lei non poteva, non poteva dividerli!
 
“Professoressa.. ma perché? Siamo stati pessimi, giravamo per Hogwarts di notte.. meritiamo una lunga punizione!”  - esclamò Pansy cercando di convincere la donna a non sciogliere quell’incantesimo che gli aveva fatti innamorare
 
“Già professoressa, sono sicuro che il professor Silente non sia d’accordo sul fatto di terminare la punizione!” – borbottò il rosso guardando la donna
 
“Parkinson, Weasley! Ho già preso la mia decisione, la vostra punizione termina qui!” – e nel dire questa frase la donna puntò la bacchetta contro le mani dei due, facendone scaturire la solita luce gialla, a cui i due ormai si erano abituati
 
Un secondo dopo le loro mani non erano più unite, non erano più una cosa sola.
 
“Ovviamente, da oggi in poi per voi riprenderà la solita vita. Lascerete la vostra stanza e tornerete nei vostri dormitori, riprendere a far parte dei Serpeverde..” – disse guardando Pansy – “.. e dei Grifondoro” – aggiunse alla fine scrutando Fred
 
Un Grifondoro e una Serpeverde: era tornato tutto impossbile tra loro due.
 
Con un sospiro i due si alzarono dalle loro sedie, salutarono la professoressa e uscirono dall’ufficio e chiusero la porta alle loro spalle.
 
Pansy si girò verso il rosso e gli prese le mani, portandosele sul viso – “Giura che cercherai di vedermi, trovarmi.. giura che cercherai di stare un po’ con me” – sussurrò guardandolo con occhi spenti e tristi
 
Fred annuì, e posò la sua fronte contro quella della ragazza – “Giuro Pan..” – tirò un sospirò e posa le sue labbra su quelle della ragazza, dandole un dolce bacio – “Mi mancherai..” – mugugnò sulle labbra di lei
 
Pansy accarezzò con la lingua le labbra di lui, e poi si allontanò lentamente – “Troverò un modo per incontrarti.”
 
Il rosso guardò la ragazza, e le baciò la guancia – “Parlerò con George, e gli dirò di aiutarci..” - avvicinò la sua bocca all’orecchio di lei, tanto da sentire dei ciuffi di capelli stuzzicarli il naso – “Ti amo” – sussurrò appena, come se avesse addirittura paura di dirlo
 
Pansy sorrise, e stringendo il ragazzo a sé rispose un ‘anch’io’.
 
Si baciarono ancora, e dopo qualche minuto si divisero, andando verso i loro rispettivi dormitori

E così, si sono divisi..
riusciranno a vedersi ancora?
Dovete solo leggere.
ACCIO RECENSIONI.
Baci,
brunaacorti

 
   
 
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