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Autore: ElisDirectioner    03/02/2012    33 recensioni
"già..piacere Zayn,e sono innamorato di te." sorrise lui.
La ragazza arrossì violentemente in volto e gli prese la mano.
"Elis,e credo di averti gia' visto." sorrise.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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{Moments; she's gone.
One-Shot.}





Chiudi la porta, spegni la luce
Voglio stare con te
Voglio sentire il tuo amore
Voglio stare accanto a te
Non posso nasconderlo anche se ci provo




Il moro chiuse la porta alle sue spalle: continuava a chiamarla ma lei non rispondeva.
Perche'?Cosa le aveva fatto?
Il cellulare nelle sue mani chiedeva di essere risparmiato,ma lui non lo ascoltava.
Erano le due di notte,oramai domenica e Zayn continuava a chiamare Elis.
Elis era la ragazza che amava,colei con cui voleva vivere la sua vita.
Elis,dopo un ennesimo litigio con il padre,uscì di casa per schiarirsi le idee,come le altre volte che accadde.
Ma questa volta c'era qualcosa che turbava Zayn e non ricevere alcuna risposta di Elis gli procurava un'angoscia che lo stava distruggendo.
Sentì dei passi e alzò gli occhi,sperando di trovarsi i lunghi capelli della ragazza e i suoi occhini ma vide solo una testa bionda,facendolo sospirare.
"Zayn..." il moro alzo' la testa incontrando gli occhi color nocciola del suo migliore amico.
"Liam." sospiro' lui facendo partire un'altra chiamata indirizzata,ancora una volta,alla ragazza.
"Zayn,sei troppo preoccupato..." cercò di calmarlo Liam,ma il moro strinse i pugni.
"Liam,io sento qualcosa quì-disse indicandosi il petto-che qualcosa non va!" si alzo' dal letto nervoso e camminò per la stanza,come per rilassarsi.
"Za',andiamo a cercarla." impose Liam ormai vedendo l'orario: 2.3O am.
I due ragazzi presero il giubbotto e uscirono di casa con la Range Rover del castano.
Arrivarono davanti al parco che Zayn conosceva bene:
quello era il parco dove si erano incontrati,dove si diedero il primo bacio e dove fecero l'amore sotto le stelle.
Un'ambulanza superò i ragazzi che si fermarono a parcheggiare preoccupati.

Il cuore batte più forte
Il tempo mi sfugge
Le mani tremano al tocco della pelle
Questo rende tutto più difficile ragazza
E le lacrime scendono lungo il mio viso




Il cuore del moro iniziò a battere come un martello dentro al petto,quasi da fargli male.
Iniziò a correre seguito da Liam e raggiunsero la folla radunata attorno all'ambulanza.
Cercò di captare qualcosa oltre le teste,ma non riusciva a vedere nulla.
Le sue mani iniziarono a tremare sentendo i medici ulare,cercando di comunicare sovrastando le voci della gente attorno.
"E' una ragazza!Rischia di morire!" urlo' uno e subito Zayn si slanciò tra la gente,giungendo davanti al corpo:
i capelli ricci della ragazza erano diventati rossi a causa del suangue e i suoi occhi scuri non erano possibili da vedere,erano chiusi.
"Ragazzo,non può stare quì." gli ringhiò contro un dottore che iniziò a contare i battiti della ragazza tenendo il polso tra le mani.
"Io sono il suo ragazzo!" urlò il moro facendosi male alla gola,a causa del groppo che si era formato.
La squadra di soccorso mise la ragazza sulla barella e salirono sull'ambulanza.
"Bhè,vuoi venire o no?" chiese scorbutico ancora il dottore.
Il moro tornò in se e salì,mentre Liam avvisava gli altri.

Se solo potessimo avere questa vita per un altro giorno
Se solo potessimo tornare indietro nel tempo




Ore 3.45,sala d'attesa,Ospedale.
Il moro era seduto sul pavimento con la testa tra le gambe,mentre piangeva silenziosamente e pregava.
Nella sua mente iniziarono a scorrere veloci i ricordi e le emozioni vissute con lei.

Tu sai che io sarò
La tua vita, la tua voce, la tua ragione per essere
Il mio amore, il mio cuore
Respira per questo
Momento nel tempo
Troverò le parole da dire
Prima che oggi mi lasci




Il moro camminava calciando i sassi che gli davano fastidio;non era proprio giornata.
Improvvisamente andò a sbattere contro qualcuno e ciò lo fece imprecare in chissà quale lingua sconosciuta.
"Attento,no?" aggredì scorbutico.
"S-scusa." non era una voce calda,da uomo; ma una voce dolce e soave mischiata alla paura.
Il moro alzò gli occhi e incrociò due occhi color nocciola che fissavano il pavimento.
"No,scusa tu..Ti ho risposta in modo scorbutico e non te lo meriti..."
"F-figurati!Non è giornata eh?Piacere,Elis." la ragazza le teste la mano e lui la afferro' dopo averla guardata.
"Zayn."

Chiudi la porta
Getta la chiave
Non voglio essere ricordato
Non vuoi essere visto
Non voglio stare senza di te
Il mio giudizio è offuscato
Come il cielo di stasera




Harry corse verso il moro e lo strinse in un abbraccio,seguito da Niall e Louis.
"Zay,mi spiace." sussurrò appena Harry ancora scosso.
Elis era conosciuta da tutti i ragazzi e tenevano molto a lei.
Zayn accennò un sorriso lasciando vedere agli amici il viso rigato dalle lacrime.

Indeciso
La voice è insensibile
Provo a gridare fuori dai miei polmoni
Ma questo rende tutto più difficile
E le lacrime scendono lungo il mio viso




Il dottore uscì dalla stanza e subito il ragazzo si tirò su andandogli incontro.
"Dottore,che succede?Come sta?" iniziò a tartassarlo di domande fino alla morte.
"La ragazza si e' svegliata.Se vuole vederla ma..." non fece in tempo a terminare la frase che il morò si precipitò nella stanza.
Gli occhi della ragazza erano aperti e lo scrutavano con attenzione e curiosità.
Notò che era attaccata a dei fili taccati a loro volta a delle macchine.
"Elis..." sussurrò.
Si avvicinò piano fino a prenderle la mano e baciandola dolcemente.
"Chi..Chi sei?" e come un fulmine a ciel serno,quelle parole colpirono il moro.
"S-sono Zayn..Ricordi?" ma la mora mosse la testa a destra e a sinistra."

Se solo potessimo avere questa vita per un altro giorno
Se solo potessimo tornare indietro nel tempo
Tu sai che io sarò
La tua vita, la tua voce, la tua ragione per essere
Il mio amore, il mio cuore
Respira per questo
Momento nel tempo
Troverò le parole da dire
Prima che oggi mi lasci




Il moro uscì dalla stanza più confuso di prima,ovvero,deluso.
Arrabbiato con se stesso.
Lui non avrebbe dovuto lasciarla sola.
Lui la doveva proteggere.
Lui ora,non poteva più stringerla tra le sue braccia.
Lei,aveva perso la memoria.

I ricordi lampeggiano nella mia mente
Andando indietro nel tempo
Giocando in strada
Calciando la palla con i miei piedi
Ballando con le dita dei piedi
In piedi vicino al bordo
C'è una parte dei miei vestiti alla fine del tuo letto
E' come se fossi caduto
Rendi tutto un gioco




Era passato oramai un mese.
Zayn non riusciva ancora a perdonarsi e non vedeva Elis da un mese.
Nessuno dei ragazzi sapeva nulla di lei,ovvero,qualcosa sapevano ma non dicevano nulla a Zayn.
Il moro decise di uscire di casa per passeggiare verso al parco,al loro parco.
Calciava i sassolini vedendo se stesso in essi e cercando di alleggerire l'arrabbiatura.
"Hei,attento!" abraitò,era andato addosso a qualcuno.
"S-Scusa." alzò gli occhi e incontrò quelli color cioccolato di lei.
Il moro sorrise a trentadue denti,trattenendo i fuochi d'artificio che stavano scoppiando dentro lui.
"No,tranquilla." sorrise lui.
"Giornata nera eh?" chiese sorridendo lei.
"già..piacere Zayn,e sono innamorato di te." sorrise lui.
La ragazza arrossì violentemente in volto e gli prese la mano.
"Elis,e credo di averti gia' visto." sorrise.

















-----------------------Spazio agli unicorni gente! èwé-----------------------



E' la mia prima OS.
Spero piaccia a qualcuno C:
Spero piaccia a qualcuno :')
Elisa.

  
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