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Autore: myimmortal    04/02/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, vi voglio subito dire che sono una di quelle che si fa ogni tipo di film mentale su chiunque e da questi "film mentali" ho pensato di scrivere qualche storia.
Questa è la prima che scrivo e spero vi piaccia :) Se avete critiche o altri commenti vi prego commentate e ditemi tutto così potrò migliorare le prossime storie :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spazio Autrice!

 Ragazze rileggendo i capitoli noto che spesso mancano alcune parti ma vi poso giurare 
che le avevo scritte e poi non so come mai spariscono. Cercherò di fare più 
attenzione, per fortuna non sono sparite parti particolarmente importanti..
Ora mi metterò a scrivere questo "nuovo e fantastico capitolo". A dopo ;) 
-----------
< Non  ci credo, non può essersi comportato così...> Beck era sconvolto dal comportamento del padre
< Stai certo che non vi ho seguiti in Germania per divertimento!  Senza offesa ovviamente...>
Beck mi abbracciò. Uno di quegli abbracci che ci si da tra fratelli.  Aveva capito tutto.
< Harry si rimetterà ne sono sicuro>
 

 

Erano più o meno le undici di mattina e decisi di uscire di casa nonostante avessi un po di mal di testa...Alla fine metà della colazione di mio padre rimase sul letto. I giorni tra una cosa e l'altra sono passati molto in fretta e oggi è il primo febbraio. E' il compleanno di Harry.

Avevo in mano il mio telefono e digitai il numero di Anne.
< Anne...sono Jane...Harry non..>


Disse lei solennemente. Poi sentii le voci di un dottore come sottofondo e cadde la linea.
Chissà cosa stava succedendo... Non riuscendo a darmi una risposta misi le cuffie nelle orecchie e mi incamminai senza meta, avrei visitato un po la città.

Canticchiavo tranquilla, poi avvertii un forte dolore alla pancia, avevo sempre quel mal di testa.. a un certo punto avevo la vista annebbiata e mi sentii cadere a terra.
Mi sembrava di fluttuare in una specie di..che ne so...seconda dimensione ..(?) poi mi svegliai. Ero su una panchina e due ragazzi  stavano parlando vicino a me.
< Ehi, tutto bene?> Disse uno dei due rivolto a me. Era piuttosto alto, castano, aveva gli occhi verdi, erano davvero belli.
< Forse è meglio chiamare l'ambulanza> Diceva intanto l'amico piu o meno simile all'altro ma con capelli ricchi e occhi castani.
< No, non ce n'è bisogno, sto bene> Dissi mentre aprivo lentamente gli occhi.
Disse il riccio.
< Certo> Mi alzai mettendomi seduta e inizai a parlare con i due ragazzi.

  dissi confusa porgendo la mano
< E io David!>
I due mi invitarono a casa loro, notando che stavo ancora poco bene. Le loro parole testuali erano state "Tranquilla, non siamo stupratori". In effetti mi sembravano due tipi a posto così andai.
Abitavano in centro in un loro appartamento, non era gigante però era carino. Ci sedemmo sul divano a guardare la TV quando di colpo mi prese una forte nausea. Corsi in bagno, e il resto potete capirlo da soli.
I due notando che comunque non ero in condizioni di morte, ironizzarono sul fatto che io fossi incinta,  e a quel punto mi balenò per la mente questa possibilità.
Dissi
Dissero i ragazzi all'unisono.
< Si ma io no!> mentre parlavo stavo gia correndo in farmacia a comprare il test.
Avvisai i ragazzi che mi avevano lasciato il numero che sarei tornata a casa mia. Usci dalla farmacia e corsi a casa il più veloce possibile, una volta arrivata corsi in bagno e feci il test. Dovevo solo aspettare una mezzoretta.

La porta si spalancò ed entrò mio padre che da ieri cercava di avere un contatto fisico con la sottoscritta.
< Ehi piccola> Disse
< Che c'è>risposi fredda.
< Potresti venire di sotto? >
Non risposi e mi incamminai verso l'uscita e scesi le scale.
Mi sedei sul divano accanto a Beck. Quando Alice iniziò a parlare.
Disse tutta esaltata.
Trattenni le lacrime e corsi in camera mia. Chiusi a chiave la porta. In quel momento mi sembrava tutto uno scherzo ma non lo era affatto. Fino a un mese fa neanche sapevo chi era mio padre e ora tutto questo.

Sentii  bussare alla porta.

Non risposi lui non centrava ma in quel momento provavo un profondo odio per tutte le persone di quella casa. Non so come riuscì ad entrare.
< Sai, io ho un passato come scassinatore di serrature!> Rimanevo ancora in silenzio e guardavo fuori, iniziava a farsi sera quando a un tratto mi tornò in mente il test.  Mi alzai di scatto e buttai fuori dalla stanza Beck.

Beck usci e io corsi in bagno.  Il test era li una risposta che avrebbe potuto stravolgermi la vita...ancora.
Non avevo il coraggio di leggere. Se fosse stato positivo che avrei fatto? Non me la sarei mai sentita di abortire, non credo. Feci un bel respiro e aprii gli occhi.
Il test era positivo. Chiamai subito Anne. Lei prima ancora che io iniziassi a parlare sovrastò la mia voce. Era piuttosto felice.
< Jane!Jane! Harry si è svegliato! Si è svegliato!>




< Nulla...Fa lo stesso..non era niente di importante> Mentii, era importante, eccome se lo era.

Corsi di sotto e dissi a mio padre che avrei preso il primo aereo per andare da Harry. Lui provò ad obiettare ma lo interruppi. Non gli stavo chiedendo il permesso per andare, lo stavo semplicemente avvisando. Le de cose eranocompletamente diverse.

Salii in camera e misi qualche cambio di vestiti e biancheria in valigia. Presi la borsa, tutti i miei risparmi, che si potevano definire una "piccola fortuna" e andai all'areoporto con un taxi.
Perfetto il primo volo era alle 17.Ora sono le 15. Comprai il biglietto e passai tutti quei controlli dove ti trattano come un'infiltrato del Mossad in procinto di far esplodere l'intero areoporto.
Arrivai a Londra per le 18. Tra altri controlli e cose varie sono arrivata a CASA MIA ( Com'è bello dirlo :] ) intorno alle 19. Posai valige e cianfrusaglie varie, dopodichè corsi in ospedale.

Spalancai la porta della camera numero 24.
Gridai. Ops..avevo sbagliato camera... Scorsi Anne due stanze più avanti mentre rideva per l'imbarazzante scena. Corsi da lei e da Harry; era li sveglio..non potevo crederci, gli diedi un lungo bacio per poi staccarmi ansiosa.
< Che c'è amore? Conosco quello sguardo...c'è qualcosa che non va?>


SPAZIO AUTRICE :D

 Ciao atutti scusatemi per l'enorme ritardo ma sono sempre a fare altro ultimamente. Perdonatemi.
Che dire un GRAZIE SUPERSPECIALE a quelli che leggono la mia storia e mi piacerebbe ringraziare quelli che recensiscono, ma visto che non c'è nessuno non posso :( Qualche comentino suvvia ;)
Commentate e ditemi che ne pensate , idee, opinioni.. è tutto ben accetto! :D Al prossimo capitolo ;D
   
 
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