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Autore: Mario 82    06/02/2012    1 recensioni
Fan Fiction Roronoa Zoro X Nico Robin. Storia d'amore della più bella coppia di one piece ispirato al genere doujinshi con accenni al Luffy x Nami, Usoop x Kaya e Vivi x Khoza.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Roronoa Zoro, Zoro\Robin
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai molto tempo che camminavano per la città…..
Zoro si sentiva molto imbarazzato, era la prima volta che passeggiava con Robin e gli sguardi che la gente gli lanciava non lo aiutavano di certo, la bellezza della sua compagna non passava certo inosservata e lei da parte sua  notava che anche il suo uomo riscuoteva un certo successo…
 
Robin ad un certo punto si era fermata ad odorare dei fiori, ed ad ammirarne la bellezza di fronte ad un negozio….. mentre Zoro gli si avvicinò lei gli chiese: “ qual è il tuo fiore preferito….. ” lui non rispose……. Allora lei lo guardò e disse: “ ci sono molti fiori che mi piacciono, ma il mio preferito in assoluto è la rosa….. forse è un po’ banale non credi…..”  Al quel punto Zoro rispose: “ no… non credo affatto….. anche io penso che sia molto bello protrebbe diventare il mio fiore preferito visto che non ne ho….. ”
Robin lo guardò e sorrise, ma un'altra cosa ancora più importante catturò la sua attenzione un negozio dove vendevano abiti da sposa….. solo a guardare gli abiti gli facevano immaginare il suo grande giorno…. Allora si girò di scatto verso Zoro e con un sorriso gli disse: “ pensi che mi starebbe bene……. ” lui piuttosto imbarazzato rispose: “ certamente….. anche se non credi sia un po’ presto per pensare a queste cose…… ”
Robin: “ veramente io stavo scherzando volevo solo vedere la tua reazione e la faccia che hai fatto era proprio divertente……” e cominciò a ridere……
Zoro: “ peccato…… e io che stavo pensando di farti proprio la fatica domanda……”
L’espressione di Robin cambiò di scatto ……… allora Zoro disse: “ lo vedi….. anche io so scherzare! ” e comiciò a ridere anche lui…. Ma Robin non sembrava molto divertita dallo scherzo….
Zoro cercò di cambiare discorso…. Forse aveva esagerato…. “ forza andiamo a fare colazione mi è venuta fame!......”
Durante la colazione Zoro cercava lo sguardo di Robin per capire se anche questa volta l’aveva fatta grossa….. mentre lei fissava solo la sua colazione…..allora lui si alzò dal tavolo dicendo: “ scusami un attimo torno subito…..”
Robin pensava ancora all’indelicato scherzo di Zoro…. Ma un profumo di rose la distolse dai suoi pensieri…..erano quelle che lei si era fermata a vedere…. Dentro uno splendido buchet….. era stato proprio Zoro a portargliele… e vista l’espressione di Robin aveva fatto proprio bene……. Il regalo fu accompagnato da una frase del tipo : “ scusami a volte parlo senza riflettere……”
Robin: “ scuse accettate……. Certo che se vuoi sai proprio come farti perdonare….. ”
In quel momento il gesto di Robin fù impulsivo gettandosi al collo di Zoro ringraziandolo e baciandolo nonostante….. Zoro era visibilmente imbarazzato visto che li stavano guardando tutti……..
All’uscita del locale Robin era davvero felice continuava a stare con una mano abbracciata a Zoro e con l’altra teneva stretto il suo regalo…….
Robin: “ certo che mi hai davvero stupita un gesto così da te non me lo aspettavo… ”
Robin: “ che ti succede……..sei diventato tutto ad una tratto un romantico ed un sentimentale……”
Robin: “  comunque non era il caso di fare questo gesto, chissà quanto ti sarà costato…..”
Zoro non rispondeva si limitava ad annuire…….
A questo punto a Robin venne un dubbio e cioè che Zoro non la stava ascoltando per niente allora fece un prova…….. “ trecento cinquanta la gallina canta…. Ambarabacci ci coccò…….” notando che Zoro continuava ad annuire senza accorgersi di nulla……
Robin: “ si può sapere che ti prende!…..” Zoro le prese la mano “ forza corriamo….”
Robin non capiva che stava succedendo….. “ ci stanno seguendo, dobbiamo andare verso un luogo con meno gente possibile, non dobbiamo coinvolgere persone innocenti…. Quel parco sembra vuoto andrà benissimo…..” Zoro e Robin si gettarono a terra mentre il buchè di fiori rimasto a mezz’aria venne tagliuzzato in tanti piccoli pezzi, gli uomini di nero che li seguivano erano agenti speciali mandati a posta dal governo per ucciderli…. Il secondo colpo si stava dirigento verso Robin che si trovava ancora a terra, ma Zoro estrasse prontamente la spada, la velocità con cui si liberò di loro era impressionante…..
Quando Robin si alzò da terra vide almeno una quindicina di agenti del governo stesi a terra…… Zoro stava rifoderando le spade e disse: “ sembra ne manca ancora uno…..” ecco sbucare da dietro un albero Tashighi era diventata un ufficiale ormai….
Tashigi: “ bene bene due ricercati con un colpo solo……..”
Zoro: “ penso io a lei non ti preoccupare……”
Il combattimento durò poco il tempo per Zoro di riuscire ad estrarre tutte e tre le spade  e il suo avversario venne sconfitto……ormai si trovava a terra…. Ma il suo sguardo era carico di disprezzo e rabbia verso lo spadaccino e gli disse: “ che aspetti ad uccidermi non siete altro che dei volgari assassini, la donna che sta con te è soprannominata, il mostro di Hoara…. ” a quel punto la lama della spada di Zoro si conficco vicino agli occhiali del capitano della marina facendogli saltare la montatura……e gli rispose: “ lei non è un mostro e neanche un’assassina è una persona che sta cercando delle risposte, che il vostro governo non vuole dare, lo stesso governo che ha sterminato Hoara ed altre isole…..”
Robin era ancora un po’ scossa dall’accaduto…. Zoro le posò la mano sulla sua spalla e gli disse: “ forza andiamo via di qui…….”
Ormai era tardi gli agenti del governo avevano circondato l’isola e bloccato la nave….
Oltre agli agenti del governo erano arrivati sull’isola anche alcuni membri della flotta dei sette…. La ciurma del pirata dal cappello di paglia era orma molto vicina all’isola di Gold Roger e il governo stava cercando di fermarli, insieme alla flotta dei sette……
Zoro alla fine si scontrò contro Bear, ma era troppo forte tutti i suoi compagni erano stati sconfitti…..allora decise di sacrificare la sua vita, dopo aver tramortito Sanji che glielo voleva impedire, posò le sue spade ed andò incontro al suo destino, volse il suo ultimo sguardo verso Robin voleva imprimere il suo viso nella sua mente un ultima volta e dopo se ne andò…….
Mentre assorbiva dentro di se il potere della sfera di Bear non aveva paura, nella sua mente balenaro tutte le immagini dei momenti felici passate con Robin…… e tra sé e sé pensava che poteva essere soddisfatto della sua vita, che non aveva rimpianti e che andava bene così, era fiero di dare la propria vita per salvare le persone a lui care soprattutto per la donna che amava……..
Gli agenti e forze speciali lasciarono l’isola convinti del fatto che Bear li avesse eliminati tutti…….. mentre quest’ultimo aveva mantenuto fede alla sua parola….. lasciando andare il resto della ciurma al prezzo della vita di Zoro…..
Quando Robin si svegliò non notò subito la mancanza di Zoro, ma dopo vide le sue spade e sapeva che lui non se ne separava mai……. aveva un brutto presentimento…… cominciò a correre, ma si dovette fermare sentì una grossa fitta al petto…… arrivata nel luogo dello scontro vide Zoro disteso in una pozza di sangue sul suo volto c’era un’espressione felice….. Sanji cercò di fermare Robin dicendo che ormai era troppo tardi il suo cuore non batteva più………….. Robin non voleva ascoltare quelle parole si avvicinò al corpo di Zoro e cominciò a piangere…….dicendo: “ Zoro non può lasciarmi!, lo avevi promesso, sei uno stupido, avevi promesso che non sarei stata sola…. Eh invece sei stato proprio tu quello che mi ha lasciato……. Ti ODIO!!!!!!!.....”
 
Intanto erano arrivati gli altri membri della ciurma, che davanti alla scena rimasero impietriti, le lacrime di Robin avevano coperto il petto di Zoro, mentre lei poggiava la sua testa sul suo petto, udì qualcosa…… Il battito del suo cuore appena percettibile…. Era ancora vivo…… Robin grido versò Usoop: “ presto passami uno specchio! ”  Usoop frugò nella borsa e prese lo specchio……..  Robin adagiò prontamente lo specchio sulla bocca di Zoro, lo specchio si appannò…. e Robin grido: “ E VIVO E’ ANCORA VIVO! ”    
Chopper cominciò a controllarlo….. si hai ragione….. presto cerca di fargli bere questo è un farmaco ancora in via sperimentale….. è l’unico modo per aiutarlo a farlo guarire il più velocemente possibile, anche se il suo corpo è gravemente ferito, inoltre il farmaco è molto forte, spero che il suo corpo reggerà ci sono il 50% di probabilità di riuscita…..
Robin doveva decidere ed in fretta sapeva che non c’erano molte possibilità per il suo uomo se non si sarebbe curato….. purtroppo nelle condizioni in cui era Zoro non poteva bere, ma ci pensò Robin a farglielo bere dalla sua bocca……mentre poggiava le labbra sulle sue per fargli prendere la medicina sentiva ancora il suo calore…… dentro di sé pensava che lui doveva vivere…. Ora che le cose andavano bene, ora che lei aveva ripreso a vivere, lui non poteva lasciarla……eri lui con il suo amore ad averla salvata…. ad avergli dato ancora una speranza ad averla fatta sentire di nuovo viva….. ad avergli fatto capire l’importanza di sentimenti che credeva non poter provare più…….
Il corpo di Zoro venne fasciato e trasportato sulla nave Chopper fece uscire tutti dalla stanza doveva visitarlo, mentre aspettavano la risposta del dottore tutti erano preoccupati….. Usoop pensava alle parole che Zoro gli aveva confidato pochi giorni prima, pensò di dirlo solo a Nami che era la migliore amica di Robin…. all’ascoltare quella rivelazione Nami rimase scossa e disse: “ povero Zoro, aveva pensato proprio a tutto, sai mi sento un verme ad averlo trattato sempre male ora lui è lì che rischia la vita per tutti noi…..” Usopp rispose : “ a modo tuo gli volevi bene anche tu ed anche lui te ne voleva questo lo sappiamo tutti….” Allora anche Nami scoppiò a piangere…. Robin che aveva sentito tutto non sapeva cosa dire….. non riusciva ad immaginare come sarebbe stato vivere senza di lui….. mentre lei era ancora assorta nei suoi pensieri chopper uscì fuori dalla stanza…. dicendo: “ ora sta dormendo ed è meglio per tutti se andate a riposare… e so cosa stai pensando Robin è inutile che tu gli stia accanto cerca di riposarti domani lo potrai rividere….. ”
 
Decisero di seguire tutti il consiglio di Chopper…… Sanji preparò qualcosa da mangiare mentre erano a tavola Robin fissava il posto vuoto che di solito Zoro occupava affianco a lei, intanto Nami gli diceva che doveva rimettersi in forze e mangiare e di non preoccuparsi per Zoro lui ne aveva passate tante, lei lo conosceva da più tempo, aveva la pellaccia dura e quindi di non preoccuparsi di nulla, anche gli altri si aggiunsero al discorso di Nami (raccontandogli  di tutte le battaglie che lui aveva sostenuto prima che lei facesse parte della ciurma) lei sorrise e ringrazio tutti dicendo: “ grazie amici miei! ” 
 
Intanto Zoro stava sognando si trovava in un luogo buio, credeva di essere morto….  e proprio all’interno di quel luogo venne assalito dai vari ricordi della sua mente , i suoi ricordi di quando era giovane, i ricordi di tutte le battaglie che aveva sostenuto, gli incontri con i suoi nuovi compagni di viaggio e l’incontro con Nico Robin, il fatto che pensava ormai di non poterla vedere più forse era quella per lui la pena più atroce….
Ormai era inutile pensarci troppo non rimpiangeva il gesto che aveva fatto……  e sperava che tutti gli altri stessero bene e gli augurava di tenersi stretti i loro sogni e di viverli anche per lui…………
Ora doveva capire dove diavolo si trovava e sopratutto che cosa doveva fare….
Ormai stava chiedendosi  che senso aveva tutto questo posto e poi d’un tratto si trovo  di fronte un altro se stesso…… anche se i suoi capelli e i suoi vestiti erano scuri….
Zoro: “ Chi sei? ”
Black Zoro: “ sono te… o meglio sono ciò che saresti potuto essere se avessi abbandonato sciocchi sentimenti come l’amore, l’amicizia ed l’altruismo….. tutte queste cose ti hanno reso debole……….. guardami guarda il potere che avresti conquistato se ti fossi preoccupato  di pensare solo a te stesso….”  
Black Zoro si lanciò verso Zoro le sue tre spade vibravano di un potere malvagio, ma Zoro non aveva armi per difendersi poteva schivare solo i colpi era un combattimento impari….
Zoro: “ che cosa vuoi da me….”
Black Zoro: “ ucciderti!....... e dimostrarti che a questo mondo i buoni sentimenti non servono a niente sono solo un peso che gli sciocchi si portano dietro…..”
Intanto sulla nave era già sorta l’alba
Robin era riuscita a dormire per via di tutta la stanchezza ed il dolore che stavano divorando il suo corpo e la sua mente….. il suo primo pensiero appena sveglia fu quello di andare a vedere come stava Zoro…. Lui stava lì immobile sul letto, lei cominciò a tenergli la mano ed cercando di parlargli dicendogli di combattere contro il male che lo stava divorando e di tornare da lei al più presto e nel dire queste parole dai suoi occhi scivolò qualche lacrima…..
 
Intanto Zoro (forse era la vicinanza dell’amore di Robin) cominciava a sentire un gran calore dentro di sé…. E le forze cominciavano a tornargli, inoltre anche sulle sue mani comparirono delle spade….. ora poteva combattere… ed anche se all’inizio i due avversari sembravano alla pari, black Zoro sembrava in vantaggio riusciva a colpire molto più velocemente e con molta più forza di Zoro, ma lui nonostante i colpi ricevuti si alzava e continuava a combattere…… aveva cose molto importanti per cui lottare e grazie a questo potere alla fine sconfisse Black Zoro…..
Dopo la battaglia si sdraiò a terra era molto stanco e proprio in quel momento davanti a lui apparve una donna era la madre di Robin, spiegandogli che lui si trovava nel limbo, ma non era ancora giunta la sua ora….. e inoltre gli disse anche chi era ed di dire a Robin sua figlia che era fiera della donna che era diventata….. inoltre era molto felice per loro due e raccomandandolo di proteggerla sempre e di starle sempre accanto, alla fine lo salutò con un abbraccio dicendogli: “ torna da lei figliolo….” e  lui rispose: “ grazie mamma….” poi lo spinse via e lui si senti quasi risucchiato da una luce molto potente.
Quando si svegliò era sul suo letto ed era quasi mezzogiorno e Robin si era assopita affianco a lui….. Zoro passò una mano sul suo viso ed i suoi occhi si aprirono e la gioia fu incommensurabile nel vedere gli occhi dell’uomo che amava così vicini ai suoi…..
Robin lo abbracciò con le lacrime agli occhi e disse: “ ero così preoccupata…..”
Zoro: “ mi dispiace……” e nel dire queste cose cercava di stringerla ancora di più a se….
Intanto entrò Chopper: “ bene siamo tornati tra i vivi… per un po’ di tempo dovrai stare a letto hai delle fratture interne ed esterne per non parlare delle emorragie, senti Robin occupatene tu di far star buono il tuo ragazzo tanto a me non mi starebbe mai a sentire lo conosco troppo bene….”
Robin guardò Zoro: “ se solo provi a fare un passo fuori dal letto prima che non ti sei completamente ristabilito ti butto in mare…. ”
Intanto arrivarono tutti gli altri: “ Zoro ci hai fatto preoccupare si può sapere che ti è saltato in mente…. ”
Zoro: “ scusate ragazzi ho giocato ha fare l’eroe e la cosa mi è un po’ sfuggita di mano ”
Nami: “ il solito spaccone… essere ad un passo dalla morte non lo ha cambiato affatto ”
Luffy: “ forza ora andiamo tutti a mangiare!…. tu cerca di riposare…. Forza andiamo spingendo tutti via…. ”
Erano rimasti solo lui e Robin…..
Zoro: “ vai anche tu prometto che starò buono…. ”
Robin si alzò ed andò via….. dicendo: “ sono sicura che non ti muoverai….”
Zoro: “ e ti credo mi hai legato al letto neanche fossi un pericoloso assassino!….”
 
Passarono i giorni Robin gli portava il pranzo ed i primi tempi lo aiutava anche a mangiare e la cosa imbarazzava molto Zoro, anche se aveva scoperto essere anche molto piacevole sotto certi punti di vista……. Gli capitava di passare molto tempo insieme di chiacchierare, ridere, leggere un libro, raccontarsi storie tra di loro che nessun altro conosceva…. Dopo quasi 5 giorni Zoro era di nuovo in forma….ed anche Robin era molto contenta anche se continuava ad essere un po’ preoccupata… ogni tanto a Zoro gli capitava di tossire ed anche se cercava di nasconderlo le sue mani erano sporche di sangue….. lei lo stava notando….. gli si avvicinò chiedendo se andava tutto bene….. lui per non farla preoccupare ulteriormente cercava di nascondere il dolore che ancora provava ed alla sua domanda rispose prendendola in braccio e facendola volteggiare…. E dicendo che non era mai stato meglio… finalmente erano di nuovo felici.
 
TO BE CONTINUED……….
 

   
 
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