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Autore: surferfrancy01    15/09/2006    10 recensioni
Salve a tutti! Probabilmente molte di voi avranno già letto questa storia; questa è stata, infatti, la prima fanfik che ho postato qui su EFP. Diciamo che l'ho riguardata un po' cambiando delle cose e l'ho suddivisa in capitoli per rendere più facile la lettura. Probabilmente molte di voi l'hanno già letta, ma se vi va di ridarle un'occhiata mi fa sempre piacere!!!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8- Il tempo sta per scadere

Capitolo 8- Il tempo sta per scadere!!!

 

-        Cavoli! – disse Sana con il cellulare in mano- Non riesco a contattare Kamura su nessuno dei suoi 5 cellulari!-

-        Beh che ti aspettavi?! Chissà quante persone cercano di mettersi in contatto con lui in questo momento!- le disse Fuka appoggiandole una mano sulla spalla.

-        Sana, Fuka! Arriva una limousine!- urlò uno dei loro amici indicando un corteo di macchine all’ingresso con al seguito una folla di gente.

Sventolavano foto di Naozumi e volavano mille flash dalle macchine fotografiche.

Dalla limousine uscì l’omino dai capelli blu con al seguito la sua manager, super in tiro e con un sorriso da chirurgia plastica.

-        Naozumi!- gridò Sana, ma una folla di fan impazziti investì lei e i suoi amici.

-        Sana non ti sentirà mai! – urlò Fuka rialzandosi a stento da terra.

-        Io non mi arrendo mai!- esclamò iniziando ad elaborare un piano. Fuka sospirò e poi rivolse un generoso sorriso all’amica.

Si abbracciarono.

 

“ Spostatevi!!! Devo passare! Cavolo quanta gente!!! Come faccio a raggiungerla??”

Herik cercò di farsi spazio tra la folla impazzita, ma inutilmente, ad ogni passo veniva spinto indietro.

Perse di colpo la pazienza. Diede uno spintone ad un uomo davanti a lui per farsi avanti, ma il signore non fu della sua stessa idea.

-        Indietro moccioso, non vedi che siamo tutti in fila?? Dove cavolo vuoi andare eh?-

Quell’uomo era di circa 10 cm più alto di lui, con il corpo possente e la faccia rotonda e pingue.

Herik lo fulminò con un’occhiata glaciale, ma cercò di ignorarlo. Continuò a farsi spazio tra la folla, ma quell’uomo lo prese per un braccio e lo scaraventò per terra. Intorno ad Herik si fece un circolo di persone curiose.

-        Pensavo di essere stato abbastanza chiaro…- disse con voce grave guardandolo con disprezzo.

Herik non ci vide più. Si alzò di scatto e si scaraventò su di lui allentandogli un destro micidiale.

-        Mai provocare una cintura nera di karate…- disse Herik guardandolo con il doppio del disprezzo mentre l’uomo era rimasto a terra, ancora incredulo dalla forza del ragazzo.

Herik riuscì finalmente a trovare uno spiraglio tra la folla.

 

In quel momento il braccio meccanico iniziò a muoversi.

In un batter d’occhio gli operai fecero uscire tutti dal cancello per precauzione, nonostante…

-        Mi lasci andare!- urlò Fuka cercando di dimenarsi dalla stretta di due uomini

-        Non potete buttarla giù! Non potete!- urlò Tsuyoshi cercando di divincolarsi con tutte le sue forze, esausto .

-        E’ tutto inutile Sana…- balbettò Fuka quasi sull’orlo del pianto mentre gli operai le chiudevano il cancello in faccia.- Qui non ci ascolta nessuno! La scuola verrà buttata giù! Ma… Sana?! SANA?!-

Fuka si guardò intorno più volte in cerca dell’amica ma vedeva solo un ammasso di gente sconosciuta che la spingevano contro il cancello per vedere meglio la scena.

“ Come facci a trovarla con questi balordi che mi stanno alle costole? Probabilmente l’hanno allontanata gli uomini forzuti…però…aspetta un momento ma quella lì non è…?”

 

-        NOZUMI KAMURA!!!!!!!!!!-

La voce che passava attraverso il megafono a Fuka sembrava fin troppo familiare.

-        Non ci posso credere!!!!!- esclamò guardando in alto.

-        Ma cosa succede?! Oh! Una ragazza dai capelli rossi con un megafono è rimasta intrappolata sulla terrazza della scuola!- urlò una giornalista guardando nella telecamera- Ma aspettate un attimo, non è rimasta intrappolata…e non è neanche una ragazza qualunque!!! Quella è Sana Kurata!!!!!

-        Sana!!!!!!!- urlò Fuka invitando tutti a guardare in direzione della terrazza.

 

“ Sana…” pensò Herik arrivando quasi all’altezza del cancello.

-        Ma quella è Sana!!!!- urlò Naozumi – Spegnete tutto! Fermate il braccio!

Immediatamente il bamboccio dagli occhi blu e i capelli viola  si alzò dalla sua sedia d’onore e impugnò un megafono.

-        Sana! Cosa diavolo fai lì sopra???

-        NAOZUMI!! NON TI PERMETTERO’ DI TOGLIERE NEANCHE UN MATTONE DALLA SCUOLA!!! – esclamò lei lasciandolo a bocca aperta.

-        VIENI GIU’ SUBITO SANA! NON TI PERMETTO DI RIMANERE LI’ UN SECONDO LI PIU’!!!

Per tutta risposta la ragazza gli fece una pernacchia nel megafono, facendo salire la sua rabbia alle stelle.

-        SCENDERO’ SOLO SOTTO GIURAMENTO CHE NON LA BUTTERAI GIU’!-

-        NO. NON FARO’ MAI UNA COSA SIMILE SANA! QUELL’EDIFICIO ORMAI E’ DI MIA PROPRIETA’, POSSO FARCI COSTRUIRE CIO’ CHE MI PARE E PIACE!

Herik intanto era riuscito a scavalcare il cancello sul retro e ad entrare nella scuola buttando giù la porta con un katà perfetto e mirato.

-        NON TE LO PERMETTERO’ KAMURA!!!!!!- urlò Sana convinta con il suo megafono

-        SANA!!!! TI PREGO, TI SCONGIURO  SCENDI GIU’!!!!-

-        MAI!-

-        BENE, TI VENGO A PRENDERE CON L’ELICOTTERO!- urlò Naozumi ignorando la sua volontà.

-        NO!!! NO!!!- non c’erano più speranze. In quel momento Sana scoppiò a piangere.

La gente fuori rimase in silenzio, osservando quella scena rattristati e stupiti.

- IO, IO….- disse singhiozzando mentre il megafono era ancora acceso accasciandosi per terra- HO CREDUTO SIN DA BAMBINA DI POTER FARE SEMPRE TUTTO, CHE QUALSIASI COSA VOLESSI FARE, CON UN PO’ D’IMPEGNO CI SAREI SEMPRE RIUSCITA….- poi fece una pausa- MA INVECE NON E’ COSI’!!!!- e scoppiò di nuovo a piangere nascondendosi il volto tra le mani.

-        Sana!- Herik spalancò la porta che portava alla terrazza.

-        Herik!- lui la strinse forte a se,e lei fece lo stesso. Tutti i TG del mondo stavano trasmettendo in diretta quelle immagini, tanto che perfino Rei in Inghilterra, Mama in crociera, e  addirittura i suoi fan della Polinesia la videro.

Naozumi li guardava dall’elicottero e in quel momento provò una strana sensazione, come una fitta al cuore.

 

-        Sana nessuno più potrà farti del male, nessuno.- la strinse mentre lei continuava a piangere.- Ci sono qui io, e…anche se penso che non sia il momento più adatto… devo dirti una cosa importante…non voglio rischiare di non avere più occasioni per dirtelo-

In quel momento, tutto il mondo (per modo di dire :P) si fermò. Tutti guardavano quei due ragazzi con la bava alla bocca.

-        Sana…io…

-        …sì?- chiese lei invitandolo a parlare e guardandolo con i suoi occhi grandi e ancora lucidi.

-        Ecco io…- si fermò un attimo e guardò la mega folla sotto di loro e chiese dubbioso-… ma devo farlo per forza in mondovisione?

-        SIIII!!!- esclamò la folla dal basso.

I due si guardarono un po’ in imbarazzo.

- Ecco beh…allora…-

D’un tratto il suo sguardo cadde sul megafono vicino a loro.

Allungò la mano e premette il tasto “off”.

L’espansione delle loro voci si interruppe all’improvviso, Herik si avvicinò all’orecchio di Sana e le sussurrò qualcosa di incomprensibile…o almeno…

Sana lo guardò con gli occhi sbarrati ma colmi di gioia. Un sorriso indescrivibile si allargò sulle sue labbra.

Lo abbracciò di getto e urlò:- ANCH’IO TI AMOOO!!!!!!!!-

Urlò così forte che anche i microfoni dei TG riuscirono ad udirla.

 

Rimasero tutti a bocca aperta … e dico proprio tutti!

Herik le prese il volto tra le mani, lo stava avvicinando al suo quando…

-        No.- disse improvvisamente lei guardandolo con un sorriso sbarazzino.

Avevano tutti il fiato sospeso, perfino lui.

-        Questa volta voglio farlo io.- disse e, avvicinandosi, lo baciò appassionatamente mentre lui era rimasto di stucco.

Erano tutti un po’ sconcertati, ma poi dalla folla si levò un applauso: era Fuka.

E d’un tratto, come delle increspature che si allargano nell’acqua dopo la caduta di un sasso, uno dopo l’altro la folla iniziò ad applaudire, fino a che non si trasformò in un applauso generale, fragoroso, accompagnato anche da qualche grido e fischio.

- Quello lì io lo conosco!!! Mi ha quasi fatto schizzare via un dente prima!!!- esclamò il signore robusto soddisfatto e anche un po’ vantandosi di quel “privilegio”.

Era di sicuro il momento, se non il più bello, il più emozionante della loro vita.

Nao li guardava mentre si baciavano con gli la mandibola che strusciava per terra e gli occhi bagnati come l’oceano pensando a quanto la vita fosse ingiusta con lui…ma così buona con quei due ragazzi.

“ So quello che devo fare” si disse tra sé e sé.

Prese il microfono:- Scusate tutti, un attimo di attenzione-

Li sguardi si rivolsero tutti verso lui.

-        Innanzitutto…a causa di alcuni imprevisti piuttosto…beh…IMPREVISTI, ritiro la mia idea di buttare giù la scuola-

-        Cosa!?!- esclamarono increduli i presenti.

-        SIIIIIIIIIIIII!!!!!- la folla urlò di nuovo, Fuka abbracciò Aya e Tsuyoshi e Sana fece un sorriso che non aveva mai fatto prima d’allora.

-        Ma…tutto ciò avverrà solo ad una condizione, che dipenderà dalla nostra odierna eroina Sana Kurata.- la guardò malizioso e poi continuò- Sana, io ti ho sempre amata

Herik lo guardò con odio e disprezzo.

-…sin dal primo momento che ti ho vista ho pensato “Ecco, lei sarà la mia compagna per sempre…” e invece il fato è stato crudele, e l’ha affidata al mio peggior nemico…e questo…

Tutti rimasero in silenzio. Fuka e gli altri iniziarono ad avere il timore che la facesse cadere in qualche ricatto.

-        No, non posso permetterlo…- disse infine in un momento di debolezza.

-        NO!!!! Sana! Herik!!!- esclamarono i loro amici.

-        Non posso permettere di intralciare il loro sogno d’amore!!!!

-        Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh??????- esclamarono tutti i presenti non aspettandosi quelle parole.

-         Ed è per questo che vi cedo la proprietà della scuola, con la promessa che diventi…LA SCUOLA DI KARATE MIGLIORE DEL MONDO!!!

Rossana e Herik non ci credevano! Si abbracciarono felici. Sì, ce l’avevano fatta!!!!

Non credevano alle loro orecchie!

-        Ahio!- urlò Herik all’improvviso- Perché mi hai pizzicato?-

-        Volevo accertarmi che non fosse un sogno!- disse Sana, poi lo prese per mano e lo alzò. Fecero un inchino alla città di Tokyo e la folla applaudì di nuovo.

-        Pensi che sia la fine di tutto?- chiese Herik guardandola un po’ rattristato.

-        No. – disse lei- penso che sia solo un nuovo inizio…

 

 

FINEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

Beh che ve ne pare??? E’ meglio la seconda edizione della prima? Vi piace come ho cambiato un po’ di cose??

Mi sono divertita un sacco a riscriverla e sono abbastanza soddisfatta del nuovo lavoro.

Fatemene sapere però che cosa ne pensate!!! Recensite in massa!!!

 

Posterò al più presto un altro chap di Compagni di scuola e vi sconvolgerò con una notizia a sorpresa….:)

 

A presto!!!

 

Francy

 

  
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