Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: ItsCecia    06/02/2012    1 recensioni
-Oh ma che rompica...
-MEGAN C'E' TUA SORELLA
-No, ma lo sapevo, lo sapevo, stavo per dire rompica...mpanelli! Se lo suonano così forte si rompe il campanello! Aahahaha
-Ahahahaha- risero Harry e Emily.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-No.-rispose lei secca.
-Come no?
-No e basta
-Ma io ho diciotto anni! Ho il diritto di averla in affidamento! E' mia sorella.
-Allora uno è anche mia nipote e l'affidamento ce lo posso avere anche io e tu poi non sei abbastanza responsabile.
-Francesca- quando si arrabbiava chiamava tutti per nome -io sono la diciottenne più matura che ci sia in tutta la terra e posso badare benissimo a una bambina di cinque anni, l'ho fatto quando ne avevo sedici e mamma era stata via tre settimana, posso farlo anche ora.
-E se non sbaglio in quelle settimane hai portato tua sorella in ospedale perchè aveva la febbre che non calava.
-Questo dimostra che sono attenta.
-Si ma è una bambina è normae avere la febbre, non puoi portarla subito in ospedale, non è un ambiente per bambini. 
-Senti, è stato due anni fa ora sono più matura e posso benissimo accudirla.
-Non voglio sentire storie, non avrai l'affidamento.
-E io non voglio sentire te andrò comunque in tribunale a chiederlo.
Era furiosa corse in camera sua e accese la tv.
-Ehi ma che succede che erano quelle grida?- chiese Harry entrando in camera.
-Ho chiesto a Francesca se potevo prenedere in affidamento Liz e lei mi ha detto di no, ma io ci vado comunque in tribunale.
-Beh forse sei...un po' giovane?
-No anche tu contro di me? Non è possibile!
-Tua nonna ha già avuto l'esperienza di due figli! Non credi sia meglio lei?
-Ma come fate a non vedere l'evidenza? E' chiaro che non è meglio lei, cioè si ha già esperienza ma non va bene come madre, è nostra nonna che is comporti da nonna. Allora uno: Liz non sa bene la lingua. Due: dovrebbe lasciare tutti i suoi amici. Tre: questa casa sembra un museo. Quattro: i nonni sono fatti per viziare i propri nipoti e i genitori per dare le regole, le due figure non si posso mischiare.
-E le sorelle sono fatte per essere confidenti e per proteggere dai genitori quando li sgridano, anche se hanno ragione.
-Io potrei essere anche da ''mamma'' la sua conidente e per ''proteggerla'' da me ci siete tu e Emily, sapete che vi considera come fratelli.
-Non lo so Meg, sei molto  giovane, non hai un lavoro... come pensi di riuscirci?
-Beh pensavo di poter contare sul vostro aiuto ma forse a te non va bene! Tanto non è un problema tuo! E comunque Francesca e Paolo vanno avanti con la pensione dovrei trovare un lavoro comunque.
-Come pensi che a me non vada bene aiutarti? Come ti viene in mente? Sei come una sorella per me, vali davvero tanto, il problema è che mi sarà impossibile. In questo periodo avremo un sacco di tour e mi sarà difficile rimanere in una stessa città anche solo per una settimana intera! 
-Lo so, scusami. Non volevo attaccarti è che questa situazione mi sta distruggendo e sto per avere un esaurimento nervoso- Harry si avvicinò e la strinse a sè.
-Stai avendo un esaurimento nervoso così? Come pensi che ti ridurrai dovendo badare anche a Elizabeth?
-Ma io la voglio aiutare! Lei si troverà male qui in Italia!- disse scoppiando a piangere.
-Si ma tu staresti peggio non potresti vivere la tua vita come la vivono i normali diciottenni, ogni tanto pensa anche a te!
*TOC TOC*
-Si può?- chiese Emily entrando timidamente.
-Sorellina perchè piangi?- chiese 
-Niente piccola vieni qui- disse e aprì le braccia per invitarla a un abbraccio. La piccola prese la rincorsa e le saltò in braccio.
-Ahahahah come cresci! Sei pesantissima ahah
-Si perchè io ora sono grande- disse Elizabeth fiera dei suoi cinque anni, la strinse ancora più forte. Non l'avrebbe mai voluta lasciare, era strano prima non la sopportava le stava sempre tra i piedi... Perchè le persone si accorgono delle persone importanti per loro solo quando sono le disgrazie a riunirle?
-Pronto?- rispose Harry al telefono- Ehi non gridare amico! Si ora te la passo, è Liam vuole parlare con te.
-Sono occupata.
-Okay ora glielo dico... Liam, Meg non ti vuole parlare.
-Harry!
-Meg, ho detto la verità- lei non obbiettò ed Harry attaccò. 
Non sapeva perchè ma non voleva parlare con Liam, di solito insieme con lui arrivavano mille pensieri e mille complicazioni. Si stese sul letto e chise gli occhi, poco dopo delle braccia paffutelle la strinsero forte, le raggiunsero anche i suoi due migliori amici. Si addormentarono così, ancora vestiti, ancora abbracciati e con Emily e Harry che rischiavano di cadere ai lati. 
Circa alle sette di mattina qualcuno suonò alla porta, nessuno andò ad aprire, perchè Paolo e Francesca erano usciti, uscivano sempre alle sette meno dieci per fare una passeggiata e perchè sia Harry che Emily che Megan erano troppo stanchi, Liz dormiva profondamente. Suonarono ancora.
-Harry vai tu?- chiese Megan.
-Naaaaah Emily vai tu?
-Naaaah Megan vai tu?
-Liiiiiz svegliati suonano alla porta- sussurò, non volendola svegliare davvero.
-Dai non fare la scema, vai ad aprire- disse Emily.
-Tra mezz'ora tornano i nonni aspetterà.
Risuonarono, e ancora e ancora e ancora.
-Oh ma che rompica...
-MEGAN C'E' TUA SORELLA
-No, ma lo sapevo, lo sapevo, stavo per dire rompica...mpanelli! Se lo suonano così forte si rompe il campanello! Aahahaha
-Ahahahaha- risero Harry e Emily.
-Ehi ma che succede?- chiese con la voce impastata dal sonno Elizabeth.
-Niente piccola, stanno suonando alla porta.
-Allora aprite.
-Pfffff tra un po' tornano i nonni e aprono loro.
-Megan Tasha Smith vai ad aprire quella porta
-Liz, da quando in qua comandi tu?
-Da quando sei diventata un'immatura!
-SBEEEEEEEEEEEEEEM- esclamò Harry.
-Ok ok sorellina malefica, vado ad aprire.
Mentre sbadigliava Megan aprì la porta 
-Ciao
-Ti rendi conto di che ore sono? Ripassa tra circa quattro ore, stammi bene!- disse richiudendo la porta... Risuonò
-Oh ma cosa vuoi? Nessuno ti ha invitato. Ok? Non è esattamente il momento giusto e sinceramente nessuno ti vuole vedere qui. 
-Sono venuto per sostenerti in questo periodo difficile.
-Sono morti i miei, non ho il ciclo, non sarà un periodo. Credi di riuscire a rimanere per sempre? Beh non credo. Addio. Adieu. Saionara. Dasvidania. (?)
-Meggy...
 
Chi sarà mai? Che ne dite? Recensiteeeeee :D much love l'autrice, Cecia.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: ItsCecia