Caro Draco,
E’ con profonda
costernazione che mi vedo costretta a riferirti gli ultimi avvenimenti
presentatisi a Malfoy Manor. Tuo padre ha preferito
anteporre la sua incolumità a tutto ciò che possedeva, compresa la sua
famiglia. Non posso riportare qui di seguito informazioni
così preziose quanto la meta della sua fuga, nel caso la lettera venga
intercettata.
Ti chiedo soltanto
di prestare più attenzione del solito a chi e a cosa ti circonda.
Con
affetto,
Narcissa Black
Queste poche parole scritte di fretta con grafemi minuti ed
eleganti spiccavano nero su bianco su carta da lettere accartocciata e
dimenticata sul letto ricoperto da preziose coperte smeraldine ricamate
d’argento.
Il ricevente di tale missiva sedeva sul davanzale di una sparuta
finestra con una gamba penzoloni e l’altra stretta al busto. Lo sguardo, di
solito freddo e inespressivo, tradiva la sua…debolezza?!?
Si, in quel momento una dolorosa frattura si stava facendo spazio sulla
maschera di finzione, odio e disprezzo accuratamente plasmata
sull’anima dell’arrogante Draco Malfoy; gli occhi, lucidi, minacciavano lacrime
che il suo orgoglio non avrebbe mai permesso rotolassero lungo le sue guance
nivee. D’un tratto un lieve ticchettio contro la vetrata lo
riscosse dai suoi tormentati pensieri e, voltandosi, incrociò un paio di
sporgenti occhi gialli. Con un rapido e fluido movimento scese dal parapetto e
aprì la finestra cosicché il maestoso barbagianni poté planare all’interno
della stanza e appollaiarsi sulla scrivania, destreggiandosi abilmente tra
pergamene e boccette d’inchiostro. Ben assicurato ad una zampetta artigliata
spiccava un involto scuro, fermato da un nastro rosso e oro. ”La mezzosangue”
ricordava bene quell’incontro “Come scordarlo?” gli occhi di lei esprimevano un turbinio di
emozioni contrastanti ma il dolore spiccava su tutte. “Già…così distanti….eppure…così simili” accantono
quel pensiero in un cantuccio della sua mente e tornò a prestare attenzione
all’oggetto. Sciolse il fiocco e cominciò a dispiegare il mantello così da
poterlo riporre nel guardaroba, ma proprio in quel momento una scia dorata
sprizzò dall’indumento e si fermò a mezz’aria componendo un “Grazie” a lettere
chiare e sottili. Colto di sorpresa il ragazzo arretrò di un passo finendo con
l’inciampare nelle frange del prezioso tappeto che ricopriva il parquet della
stanza. Seduto per terra guardò torvo la cappa ancora stretta tra le sue mani e
solo allora s’accorse della presenza, nella tasca interna, di un piccolo
libricino consunto: a macchiarne i fogli un infinito numero di poesie scritte a
mano. Facendo scorrere le pagine sotto le dita ne scovò una segnata da una
foglia di magnolia secca e screpolata dal tempo a cui corrispondevano i versi
di una certa Fiore D’Aprile, o almeno questo era scritto in cima alla
pagina:
Fuggire via di Fiore D'aprile
Lo sguardo mio perso nel vuoto infinito, un profondo silenzio
m'allontana, ed il tutto di concreto scompare.
Non vedo nulla, la malinconia m'assale divorandomi
come un lupo affamato.
Il silenzio è mio padrone,la tristezza mi ha reso
schiava.
Ritorno al fuggire, fuggire via, prigioniera del vento, persa in un immenso
vuoto ,negli abissi oscuri del mare.
Violentemente mi libro libera nell'aria come invisibile, nessuno riuscirà solo
minimamente ad intravedere il mio volto ,racchiuso
nell'io camaleonte.
Cosa voleva trasmettergli la
mezzosangue? Forse era davvero questo ciò che il suo animo stava provando? Se davvero fosse stato così, per lui non sarebbe stata una
sorpresa. In fondo era da quel loro casuale incontro ad
Hogsmeade che il dolore nascosto dietro quelle spente iridi color miele gli
aveva trasmesso uno stato d’animo così affine al suo. E
infatti quei pochi versi dicevano di lui più di quanto qualcuno avesse
mai detto…
Ma ciao! Visto? Sono di nuovo qua XD
Ho
seguito il consiglio di quelle sante che hanno avuto il coraggio di leggere
questa schifezza che altro non è che la mia storia e
che hanno persino commentato. Un grazie speciale a loro, per avermi fatto
decidere a imbarcarmi in quest’impresa impossibile :D
ma un grazie anche a chi ha letto senza lasciarmi un commentuccio.
So che vista la lunghissima attesa per questo secondo chap la lunghezza di
quest’ultimo è davvero scarsa, ma mi serviva come passaggio per delineare anche
l’animo di Draco. Comunque tranquille, ho già cominciato
a scrivere il terzo chap, che spero verrà più lungo (
^-^’’)
Alla
prossima. Baci baci