Sometimes beginnings are so simple
Come
c’è
arrivato, in una stanza buia seduto su una sedia scomoda in compagnia
di una
tipa strana pronta a trapassargli il braccio con un ago per imprimervi
una
stella nera indelebile, Harry non lo sa molto bene. Ha solo detto
«Mi
piacerebbe fare un tatuaggio» dopo essersi bevuto
un’intera lattina di birra e
i ragazzi sembra lo abbiano preso parecchio sul serio.
«Vedrai,
andrà tutto bene» gli ha detto Louis prima di
scaricarlo con una pacca sulla
spalla dentro quel negozio leggermente macabro -o forse qualcosa
più di leggermente.
Harry ha piagnucolato una frase che non ha capito bene neppure lui e ha
trascinato Zayn dietro di sé.
Ora
l’amico gli tiene la mano e Harry la stringe come fosse il
suo unico appiglio
per non finire dentro un burrone che porti dritto al centro della Terra
-uno
molto profondo, insomma.
«Fa
male?»
chiede stupidamente, guardando Zayn con lo sguardo di un disperato.
Zayn non
ride perché non vuole farlo sentire ancora peggio -Harry lo
sa, lo vede dal
modo buffo in cui inclina gli angoli delle labbra- ma con il pollice
gli
accarezza il dorso della mano e Harry capisce che sì, fa
male, ma no, Zayn non
lo abbandonerà.
Il suo
amico lancia uno sguardo di traverso alla tipa che si prepara per
fargli il
tatuaggio e Harry capisce che è meglio non guardare- che non
vuole. Hanno
deciso insieme -lui e Zayn- che si tatuerà una semplice
stella a cinque punte,
che rappresenti loro, la band, ma che se cambierà idea
potrà sempre
rappresentare qualcos’altro. Harry sta giusto pensando che
non deve fare così
male, che dev’essere come una puntura, come il prelievo del
sangue, veloce e
poco doloroso. Ma poi la donna gli infila quel maledettissimo ago nella
carne e
Harry capisce che è semplicemente un fottuto coglione.
Stringe gli occhi e la
mano di Zayn e nebulosamente pensa che il mulatto gli starà
mentalmente
scaricando addosso centinaia di improperi per la violenza che sta
subendo la
sua povera mano destra. Poi sente qualcosa di umido sfiorargli il
collo,
allontanarsi e poi sfiorarglielo di nuovo.
«Che
cosa
sta facendo?» chiede, azzardandosi ad aprire un occhio e
ritrovandosi il viso
dell’amico a pochi centimetri di distanza. Apre anche
l’altro per osservare
tutta la scena e vede le guance di Zayn assumere un colorito vagamente
rossastro.
«Ti
distraggo»; Zayn si stringe nelle spalle e torna a baciargli
il collo.
Lentamente, crea una scia di baci dalla base fino al mento, poi torna
giù.
Harry ha caldo e si pente di non essersi tolto la felpa
dell’Abercrombie quando
ne aveva ancora l’occasione. I denti dell’amico gli
graffiano il pomo d’Adamo e
con la coda dell’occhio il riccio vede la tatuatrice fare un
sorriso strano.
È
sadica, pensa, poi
viene distratto di nuovo da un morso al lobo dell’orecchio e
si volta a
guardare sbalordito l’amico.
E lui
è
stronzo. Non può farmi questo.
«Funziona?»
gli chiede il moro dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia ed
Harry deve
annuire, perché lo sta distraendo davvero, anche se ora che
ci sta pensando
sente di nuovo il braccio in fiamme. Zayn ridacchia e gli lascia un
bacio
languido poco sotto all’orecchio, facendo partire una scarica
di brividi che si
irradiano lungo tutta la spina dorsale del povero Harry.
Voglio
tornare a casa.
Piagnucola dentro di sé il riccio, chiudendo gli occhi.
Immagini poco consone
al luogo in cui si trova gli attraversano la mente mentre Zayn gli
scosta il
collo della maglia e gli lascia un bacio umido sulla spalla. Riapre le
palpebre
di scatto.
«Zayn»
vorrebbe dire, ma ha la voce roca e gli esce soltanto un mugolio a cui
non
vuole associare nessun aggettivo -è imbarazzante. Zayn se la
ride e ritorna a
baciargli il collo, e poco dopo Harry avverte che gli sta facendo un
succhiotto.
È
pazzo. Si è fumato qualcosa di sbagliato. Ora lo ammazzo.
«Ehi
bellezza, io qua ho finito».
La voce
della donna lo risveglia dai suoi progetti di vendetta e fa allontanare
Zayn.
La rossa gli sta appiccicando un cerotto al braccio e sorride con
sguardo
veramente sadico.
La faccia
di Harry deve essere davvero molto buffa, perché Zayn
scoppia a ridere mentre
si sta alzando. Le loro mani si separano e Harry sente tutto il calore
che
prima gli faceva infiammare il corpo abbandonarlo con una sferzata di
aria
gelata. Zayn ringrazia al posto suo e poi escono dal negozio.
A casa
Louis gli viene incontro saltellando e gli butta le braccia al collo,
mentre
Liam lo guarda con gli occhi pieni di preoccupazione e Niall gli chiede
com’è
andata.
«Non
ho
sentito quasi niente» ammette Harry gonfiando il petto,
mentre Zayn si va a
buttare sul divano, sopra a Liam.
«Non
ci
credo neanche un po’» esclama Louis tirandogli la
felpa. «Avanti Zayn: com’è
andata veramente?»
«Stava
per
mettersi a piangere» ghigna candidamente il moro, e Harry
vorrebbe ucciderlo
tirandogli il collo. Louis e Niall ridono e Liam
sembra farsi sempre più preoccupato.
«Ma poi ho trovato un modo per distrarlo» continua
Zayn, stringendosi nelle
spalle. Al che Harry arrossisce, si sistema i capelli per coprire il
viso
paonazzo e intercetta l’occhiata maliziosa
dell’amico.
Louis
esclama «Voglio farmi anche io un tatuaggio!» con
l’espressione di un bambino
capriccioso e Zayn si propone di accompagnarlo, ma Harry non bada a
nessuno dei
due -anche se un campanellino d’allarme suona nella sua mente
quando sente Zayn
dire che distrarrà Louis come ha fatto con lui. Liam lo guarda con
un sopracciglio
inarcato ed Harry arrossisce, perché sta pensando che si
riempirebbe il corpo
di tatuaggi se questo gli servisse a sentire ancora le labbra morbide
di Zayn che gli
sfiorano il collo.
«Hazza,
ma
quello è un succhiotto?»
Alla
fine ho deciso di scrivere una raccolta. Saranno
tutte slash, ognuna con una coppia diversa. Verranno fuori dieci
piccole shot
più una, forse, perché ho qualcosa in mente per
il botto finale (*ghigno
sadico*). Nonostante la piccola Ziam non abbia riscosso particolare
successo,
ho deciso comunque di postare quest’altra cosetta,
perché ho tanto tempo da
perdere al posto di studiare e volevo condividere qualcosa con il mondo
u.u
Avviso
già che probabilmente non vedrete nulla di molto
spinto nelle mie shot. Primo perché non è nel mio
stile, secondo perché mi
piace lasciare le cose un po’ così, incerte, senza
definire legami troppo
severi (e sì, anche perché non sono assolutamente
capace di descrivere certe
scene :P).
Comunque,
che ve ne pare di questa Zarry? Ho letto su una
pagina di facebook la notizia che Harry mentre si faceva il tatuaggio
ha
chiesto a Zayn di restare con lui e gli ha tenuto la mano, e la mia
vena
slasherosa è saltata fuori senza che io potessi farci niente
**
Spero
vi sia piaciuta, e ricordo a tutti che non ho mai
morso nessuno per una recensione :D
Un
bacio,
_ki_