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Autore: 1direction_    07/02/2012    7 recensioni
Si alza e si avvicina a me. Deglutisco e faccio dei passi indietro, sentendo un brivido quando la schiena tocca il muro freddo. Mi sorride e mi accarezza il viso, ma io mi scanso e vado verso la porta.
“Come ho detto, non sono una di quelle. Adesso scusa, ma devo vestirmi.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Il silenzio attorno a noi è frustante. Sono seduta sul letto, lui di spalle a me, poggiato sul muro. Tamburello le dita sulla gamba, muovendo nervosamente l’altra.
“Allora…” sussurro cercando di iniziare un bruttissimo discorso, almeno immagino.
“Mi spieghi perché?” la sua voce trema, e io chiudo gli occhi.
Perché? Perché… tu sei dolcissimo, sì, ma lui… Lui mi fa sentire bene. E’ il pezzo mancante del mio puzzle. E’ così… così… così Harry, vorrei tanto dire, ma peggiorerei la situazione.
“Perché… Forse abbiamo corso troppo.” mormoro, come se fosse una risposta giusta. Tzè.

“Corso troppo?” si gira, avvicinandosi a me. “Cazzo, Giada! Erano quasi due mesi! E tu dici che abbiamo corso troppo?!”
Abbasso lo sguardo, ha ragione. Sono già passati due mesi? E io che dico? Corso troppo? Forse io ho seguito un sentimento che, magari, non c’era.
“Scusami… Non odiarmi. E non prendertela con Harry. Lui non…” non mi da nemmeno il tempo di finire che mi fulmina con lo sguardo.
“Cosa? Lui non c’entra? Avete fatto le cose insieme, quindi lui è dentro quanto te. Anzi, magari di meno.” gira per la stanza, ripiantandosi davanti a me.
“E, non ti odio. Cristo, io ti amo. Ma questo fatto del non odiarti, mi fa incazzare ancora di più.” da un pugno all’armadio, così forte che ho sentito il legno spezzarsi, e alzando lo sguardo, l’anta ha una specie di crepa.
“Niall…” sussurro avvicinandomi a lui.
“Amo il modo in cui dici il mio nome…” accenna un sorriso, che mi spiazza.
“E a me dispiace così tanto, Niall…” socchiudo gli occhi con la voce spezzata. Lui mi prende e mi sbatte al muro, iniziando a piangere.
“Perché non puoi amarmi più? Cos’ho fatto? Cambierò, ti giuro. Farò di tutto per diventare come Harry. Ma ti prego, torna ad amarmi.”
Gli accarezzo il viso, le lacrime che scendono anche sulle mie guance.
“Ti prego…” continua lui.
Io scuoto la testa. “Non posso.” Mentre lui sprofonda il viso sotto al mio collo, singhiozzando.
“No, non puoi.” si allontana e mi guarda, prendendo una nostra foto e sbattendola a terra, con i frammenti della cornice che si spargono da tutte le parti. Fa così anche con le altre foto, e sento le voci dei ragazzi avvicinarsi alla porta, evidentementi preoccupati per il rumore.
Bussano, ma io guardo Niall, accasciandomi a terra e raccogliendo le foto. Le sfoglio e sospiro, poggiandole sul letto.
Mi prende per un braccio e spalanca la porta, cacciandomi fuori. Devo parare le mani davanti a me, per non finire addosso al muro del corridoio.
“Non avrei mai pensato che tu mi avresti spezzato il cuore così, Giada.” Ammette prima di chiudere la porta, sbattendola più forte che può.
Sento lo sguardo dei ragazzi addosso, vergognandomi quasi. Mi giro verso di loro e scuoto la testa, piangendo.
“Mi dispiace, ho solo rovinato tutto… Non sarei mai dovuta venire qui.” mormoro prima di essere stretta in un abbraccio di Harry.
“Shh, piccola. Non è così… E lo sai.” mi bacia la testa e sento una carezza dietro la schiena.
Voltandomi, Louis, Zayn e Liam sorridono. “Ti vogliamo tanto bene anche noi… Sai?” sussurrano e mi abbracciano anche loro.
“Adesso ragazzi, noi andiamo in camera.. Penso che sia stanca.” Harry mi prende in braccio, come se fossi una bambina. In effetti è così che mi sento con lui. Piccola e indifesa.
Poggio la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi.

"Shut the door, turn the light off.
I wanna be with you.
I wanna feel your love.
I wanna be beside you.
I cannot hide this even thought I try.
Hard beats harder.
Time escapes me.
Trembling hands touch skin.
It makes this hard girl.
And the tears stream down my face.
 If we could only have this life for one more day.
If we could only turn back time."


Apro gli occhi sentendo cantare. Harry è seduto accanto alla finestra, sulla poltrona. Proprio come quella sera. La prima sera che ho condiviso il letto con Harry, solo per dormire.
Mi torna in mente anche un’altra cosa. Mi alzo piano, cercando di non attirare l’attenzione di Harry che continua a cantare vicino alla porta. Prendo il biglietto che mi aveva dato tempo fa e lo leggo, sorridendo,
“You know I’ll be,
Your life, your voice, your reason to be.
My love, my heart, is breathing for this.
Moment in time.
I’ll find the words to say,
before you leave me today.”

Si alza e si gira verso di me, cingendomi i fianchi.
“Oggi non ti lascerò, ne domani, ne mai.”
Mi guarda negli occhi e, pieno d’amore, poggia le sue labbra sulle mie..
Se adesso ricevessi una coltellata, nemmeno un goccio di sangue uscirebbe dalla ferita.
Potrebbero tirarmi un pugno in pieno stomaco, ma uscirebbero solo farfalle dalla bocca.
Potrebbero cercare di strapparmi il cuore, ma è troppo tardi. Lui me l’ha preso e l’ha fatto suo.
“Oh, Harry…” sussurro.
Improvvisamente sento una musica classica e leggere. Lui sorride e si stacca.
“Mi concede l’onore di questo ballo, signorina?” si inchiana davanti a me, porgendomi la mano.
Io sorrido e poggio la mano sulla sua. Mi stringe a se e mette la sua mano sul mio fianco, mentre io l’appoggio sulla sua spalla.
Iniziamo a muoverci lentamente per la stanza. Mi guarda con quegli occhi così verdi e… sembrano che parlano.
“Sai, la prima volta che ti ho vista ricordo ancora che cosa stavi facendo.” Inizia. “Stavi suonano One Thing con la chitarra, al bancone della frutta. Pioveva e avevi il cappuccio. Quando ci hai visti sei rimasta un po’, mh, stranita? E anche quando ti lanciavo occhiate. Ricordo anche la prima volta che hai dormito nel mio letto. E quando ti ho tolto i pantaloni e la maglietta per infilartene una mia, per farti dormire. E ricordo quando ti ho vista con Zayn, ma per mia fortuna avevi già fermato tutto tu. E quanto ho odiato ogni santissima volta che ti vedevo fra le sue braccia, ogni santissima volta che ti baciavi con Niall. Oh, quando desideravo essere io.”
Sorrido. “Adesso lo sei.” Lo guardo negli occhi. “Sai, la prima volta che ti ho visto, sei stato tu a terminare la canzone. Mi ricordo che eri distante. E io pensavo Non voglio avere niente a che fare con lui, è solo uno da una botta e via. Con il tempo ho iniziato a ricredermi. Ricordo quando stavi seduto proprio lì, su quella poltrona quando mi sono svegliata, reduce da quella sbronza. Ricordo anche quando ti ho visto con quella biondina, e poco prima avevi detto di provare qualcosa per me. Mi sono sentita scoppiare dentro. Una coltellata avrebbe fatto meno male. E adesso, adesso non rimpiango niente. Magari non ci avrebbe portato qui, dove siamo ora.”
Scende una lacrima dai suoi occhi, poi una dai miei. Iniziamo a ridere, così, penso che tutti e due abbiamo stiamo pensando ‘Ehi, mi sto specchiando?’.
“Ti amo.” sussurra tornando serio.
“Ti amo anche io, Harry. E sarà per sempre.”
“Per sempre.” Ripete.
Mi abbraccia, stringendomi forte forte. Non vuole lasciarmi via. Posso sentirlo. Come il battito del suo cuore.


Non odiatemi D:
Scusate tanto tanto tanto. Ho avuto tanto tanto tanto da fare c.c
Spero che continuiate a seguire la mia storia. E spero che il capitolo vi piaccia.
Non ho tanto da dire, quindi
se mi riempite di Recensioni sappiate che sono taaaaaaaaanto contenta.
Tanto amore. <3
  
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