Capitolo 19 .

Harry .

Mi svegliai con il cuscino bagnato delle mie lacrime. Mi strofinai gli occhi e poi mi alzai dal letto. Presi la valigia pronta, lasciai una piccola nota a Niall, il mio compagno di stanza, e uscii in silenzio dalla camera. Arrivato al piano terra chiesi alla reception di chiamarmi un taxi. Vidi Zayn già al bar a fare colazione, evitai il suo sguardo ma si avvicinò. "Dove vai?" mi chiese. "Torno a casa.." sussurrai. "Oh. Brò! Mi dispiace per com'è andata a finire. Ma sai.. Liam la ama." "Anche io la amo." disse guardandolo dritto negli occhi. Per la prima volta era riuscito a dirle.. quelle fatidiche parole. Zayn rimase a bocca aperta e il tizio della reception parlò "Signor Styles, il suo taxi è qui." Senza salutare andai fuori dall'albergo. L'amico lo rincorse "Harry! Se la ami, non lasciartela scappare!" urlò prima che potesse entrare in macchina. Il riccio lo guardò per qualche secondo ma poi chiuse la portiera. "All'aereoporto, per piacere."

Hanna .

Quella mattina mi svegliai stranamente presto e quando scesi in cucina, rischiai di perdermi un infarto: Zayn e Niall erano lì. "Cosa diamine ci fate qui!?" esclamai prima di essere saltata dalla paura alla loro vista. "Harry." "Harry." disse prima Niall e ripeté Zayn. "Che c'è..?" chiesi prima di deglutire e poggiandomi al mobile della cucina con la schiena e guardando in basso. "Sta tornando in Inghilterra." alzai di scatto lo sguardo. "Che cosa!? Per quale motivo sta partendo ora?" mi guardarono entrambi con un'aria come 'E hai anche il coraggio di chiederlo?'. Neanche aspettai un secondo e corsi su per le scale. Mi misi la prima cosa che trovai. Presi le chiavi della macchina e prima che Zayn e Niall se ne erano accorti, ero nella mia auto verso l'aeroporto.

Muovevo le mani sopra al volante velocemente, svoltando e facendomi strada verso il gate che Zayn era riuscito a ricavare leggendo i voli su internet. Finalmente parcheggiai e scesi velocemente.

Mi fermai quando mi ritrovai davanti ad uno di quegli immensi schermi che negli aeroporti segnano arrivi e partenze. Partenze - London - Imbarco in corso. Il tempo stava passando e mi infiltrai nella zona dei gates cercando con lo sguardo Harry. Finalmente trovai l'entrata al suo aereo e notai con dispiacere che era chiusa. Portai la testa all'indietro e le mani sul viso lasciandomi uscire delle lacrime dagli occhi. Per un attimo ripensai ad ogni singolo istante passato assieme, le risate, i pianti, e soprattutto il suo sorriso e i suoi occhi. Come dimenticarli? Ero pazza di lui. Liam era il ragazzo perfetto, tutti si aspettavano che io sarei tornata con lui perché era la cosa giusta da fare, ma era la vera cosa giusta da fare per me? 

Harry .

Non ce la feci. Quando la chiamata del mio aereo arrivò pensai che la cosa giusta non era scappare. Zayn con quelle parole mi aveva risvegliato. "Harry! Se la ami, non lasciartela scappare!" erano le parole che mi continuavano a ronzare in testa. Senza pensarci un altro minuto, portando la mano in alto, fermai un taxi fuori dall'aeroporto per raggiungere casa di Hanna al più presto.

Hanna .

Mi ero arresa ed ero uscita. Mi ero asciugata le lacrime e mi facevo strada verso la macchina. Sbagliai uscita ed arrivai alle fermate dei taxi. Spostai lo sguardo prima a destra e poi a sinistra, poi tornai immediatamente dove si erano posati prima i miei occhi notando quei ricci. Quei maledettissimi ricci tra i quali avevo potuto affondare le mie dita e che amavo da morire. Se possibile, quanto amavo lui. "Harry!" esclamai facendomi coraggio.

Harry . 

Sentii la sua voce e mi voltai immediatamente. Era lì, davanti a me. "Cosa ci fai qui?" dissi mentre mi facevo strada verso di lei e mentre il tassista metteva la mia valigia all'interno dell'auto. "TU! Cosa ci fai qui ragazzo dal cervello bacato?!" Prima che finisse di dire quella frase avevo poggiato già le mie labbra sulle sue e tenevo il suo viso tra le mie mani baciandola dolcemente. "Io non voglio stare senza di te. Non voglio rinunciare, stavolta." mi feci coraggio e pronunciai quelle parole. "Forse perché ti amo.." Mi sorrise. Il sorriso più bello che avevo mai visto, e poi sentii quel sorriso sulle mie labbra e finimmo per baciarci di nuovo, un bacio interminabile: il più bello di sempre. "Ti amo anch'io." Lei sussurrò.