Capitolo cinque

"Donna? Dove sei? Donna!" la testa di Vegeta era colma di pensieri in quel momento: fame, stomaco brontola, donna fà da mengiare, dov'è donna?, . Anche il più raffianto subconscio di principe a volte si abbandona a siffatte primordiali sconcerie. "Ooh! Pff! Non vedi che sono impegnata, cavoli! Io a differenza tua svolgo un lavoro socialmente util...", "Zitta. Ho fame e mi prepari da mangiare." Sorvolando sulla gentilezza del Sayan, Bulma lasciò cadere pesantemente il blocco di appunti scarabocchiato che teneva in mano, e con un sonoro sbuffo come colonna sonora, si diresse in cucina per preparare qualcosa che tappasse la regale bocca di Vegeta. E sì, magari uno spuntino anche per lei.

La ragazza appoggiò il piatto ricolmo di riso davanti a lei, pronta a gustarlo. "Mh-mh" un grugnito o qualcosa di ugualmente animalesco la distrasse dai suoi intenti, "Che?" rispose esasperata lanciando un occhiataccia al moro. "Ho detto mh-mh", "Ho capito benissimo cos'hai detto. Traduzione, per favore.", "Non vedo cibo di fronte a me", "Non vedo nella mia agenda il servizio come cameriera, oggi", oh, il dolce sapore della vittoria piaceva a Bulma. Provocare Vegeta era uno dei suoi passatempi preferiti, ed era anche una delle poche (se non l'unica), che aveva sempre l'ultima parola. Tralasciando ovviamente i "Tsk", che il principe utilizzava per chiudere la conversazione. "Tsk..." il moro si alzò spingendo dietro di sè la sedia rumorosamente, mentre la turchese gongolava per l'esattezza dei suoi ragionamenti.

"Mh...dimmi, come procedono gli allenamenti?" bofonchiò la ragazza con la bocca piena, cercando di rompere il surreale silenzio formatosi tra lei e Vegeta. "Che domande, donna...sono diventato molto più forte di Kaarot! Ma d'altronde lo sono sempre stato, ed è evidente. Io sono il principe di tutti i Sayan, non posso essere subclassato da un "guerriero" del rango di quella testa vuota..." mentre ascoltava i vaneggiamenti e gli epiteti gloriosi che si attribuiva il moro, Bulma non fece a meno di notare che era stranamente locuace e spontaneo. Oh mamma che aveva? Con un occhiata indagativa lo squadrò dal capo della punta della più alta ciocca dei capelli, sembrava tutto a posto, in superficie. Sempre il solito Vegeta: basso uguale, arrogante uguale, la tuta da combattimento ancora lì così come i suoi bellissimi occhi. Hey, aspetta un attimo! Ha davvero pensato "Bellissimi "?

"Che c'è??" il moro la fissava dall'altro capo del tavolo. "Chi, io?" rispose la turchina facendo la finta tonta, "Vedi per caso qualcun'altro?", "Beh...", "Perchè mi stavi fissando?" le guance di Bulma si colorarono violentemente di rosso, mentre cercava di trovare una scusa. "Ecco...sei molto strano oggi" le sue doti recitative non erano il massimo, "Hn" il principe incollò gli occhi bellissimi al piatto.

"Pff...ma chi lì và a capire gli uomini!" pensò Bulma mentre sparecchiava la tavola e guardava di sottecchi il sayan che teneva ancora lo sguardo basso. "Però dai...non è così malaccio...magari sotto sotto, moooolto sotto, è gentile e dolce... _{" sospirò forte, sperando inutilmente di attirare l'attenzione di qualche principe a caso. "Ciao, vado ad allenarmi. A dopo" il ragazzo si alzò mollemente dalla sedia e si diresse nella Gravity room, lasciando Bulma impietrita e confusa. "Ciao, vado ad allenarmi. A dopo"... "Ciao, vado ad allenarmi. A dopo"..."Ciao, vado ad allenarmi. A dopo" L'aveva salutata! E le aveva detto ciao! Il cuore della turchina mancò di un battito. Cosa le stava succedendo? E qual'era il motivo del cambiamento di Vegeta?}

_{I motivi per cui probabilmente Vegeta mi ha risposto in maniera cortese:}

_{(di Bulma Brief)}

_{Vuole imparare usi e costumi dei terrestri, conquistrne la benevolenza e la fiducia per poi ucciderli tutti rubandone i segreti nucleari e costruendo un nuovo tipo di arma a base di protoni.}

_{E' in perda ad una crisi di identità e crede di essere un normale tizio sano di mente.}

_{Stà provando una sorta di psicologia inversa per convincermi ad aumentare la potenza della Gravity.}

_{Ha avuto un lapsus froidiano e ha arrancato le prime cinque parole che ha trovato per esprimere il concetto.}

_{E' perdutamente e pazzamente innamorato di me. Ed io forse di lui}

_{La penna tamburellava sul block notes. Naah, doveva smetterla con quelle stupide mappe a punti. Le servivano per mettere ordine nel suo geniale cervello ma non riescono a risolvere un talsimile dilemma. Sì lasciò cadere all'indietro con la testa sul cuscino, fissando un punto fisso sull'ampio armadio che copriva la parete opposta. Sarebbe andata a fondo della questione, anche se si sentiva una sciocca ad ammetterlo.}

_{Now it's spazio autrice time!:}

_{"Non mi picchiate vi prego non fatelo! Vi annuncio che ho una...penna! Sì, ho una penna in mano e non ho paura di usarla! Vaderetro!"}

_{Facendo le persone normali serie e mature, mi scuso se non ho aggiornato nei precedenti (quanti erano? Due?) mesi. La parola "scuola" non ha la minima intenzione di sparire dal vocabolario italiano e purtroppo neanche dalla mia routine giornaliera. Poi la cara e adorata influenza mi ha posseduto per due settimane e il computer vecchio è passato a miglior vita, ma forse a causa dei continui maltrattamenti e delle continue violenze che subiva. Quindi eccomi qui con questo capitolo talmente raccapricciante che farà rimpiangere le amministratrici di EFP di aver aperto il sito. Però oh, meglio stà schifiltà che niente :trollface:}

_{Ok, vi lascio alle recensioni e alla correzione dei miei sicuramente abominevoi errori di battitura delle nevi (?).}

_Peace!