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Autore: XxDUBHExX    08/02/2012    2 recensioni
Ciao! Questa storia era stata inizialmente postata da Manson, poi avendo lei deciso di eliminarla le ho chiesto se potevo continuarla :)
La storia parla dei ragazzi della nuova generazione che, affascinati dai racconti dei loro genitori, decidono di rivivere quei momenti...tuttavia qualcosa potrebbe non andare come previsto. A voi scoprirlo!
Fatemi sapere cosa ne pensate, ho davvero bisogno di consigli/critiche/qualunque cosa.
dal cap.1:
Si ritrovarono nell'ingresso: Hogwarts era ben diversa da come la conoscevano loro, certo anche dopo la ricostruzione aveva mantenuto la sua maestosità e antichità, ma così era davvero bella.
Baci, XxDUBHExX
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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-era davvero un ragazzo coraggioso tuo padre, Malfoy!- lo stava schernendo Rose mentre aspettavano di poter tornare al loro tempo. Avevano appena rivissuto l'epico pugno di Hermione, e tutti stavano ancora ridendo.

-tu non sai niente della mia famiglia Weasley...quindi attenta a come parli!- le aveva risposto il biondo, già con la mano stretta sulla bacchetta. Tutti sono capaci di essere dei grandi uomini quando la tua famiglia non è in pericolo di vita.

-tremo di paura- gli rispose la ragazza, ancora sghignazzando con Albus e James

-Rosie smettila dai...- le sussurrò Lily, che aveva notato le espressioni arrabbiate e ferite di Scorpius.

-pensa Malfoy, hai anche la paladina- se ne uscì poi James, facendo tirare fuori la bacchetta a Scorpius, che la puntò verso i tre

-fatela finita!- si interpose Lily -Scorp metti via la bacchetta, e voi non sapete nemmeno di che parlate, quindi fareste meglio a tacere-. Zittiti dalla ragazza, nessuno fiatò o si mosse finché non tornarono nel bagno di Mirtilla, per poi raggiungere i dormitori.


La mattina successiva, Rose si trovò ad osservare intensamente Malfoy: per la prima volta, dopo l'intervento del giorno precedente della cugina, non vedeva il biondo come il ragazzo duro e disinteressato che voleva dimostrare di essere; le sembrava quasi indifeso, come se avesse una corazza che solo Lily era riuscita ad attraversare, e per questo si sorprese ad invidiarla: chissà come aveva fatto a rompere quel muro che Scorpius pareva aver eretto verso chiunque. Il ragazzo, forse sentendosi osservato, alzò gli occhi sulla Sala incontrando poi quelli di Rose: assottigliò lo sguardo, mostrando una delle sue migliori smorfie. Lei buttò gli occhi al cielo, tornando a fissare il suo pane tostato e dandosi della stupida per le sue considerazioni sul ''presunto animo buono che si celava dietro il freddo sguardo di Malfoy''. Che stronzate.

-signor Potter- era appena arrivata di gran carriera la professoressa Moore, gonna corta con un leggero spacco e camicetta bianca che le faceva risaltare le forme: alla sua vista sia Rose che Lily e Albus, nel tavolo di Serpeverde, la guardarono con gli occhi sgranati ''non di nuovo'' si dissero Lily e Albus, sapendo che quando quella donna era nei paraggi, James diventava ancora più idiota ed arrogante del solito. -mi segua per piacere- il ragazzo si alzò, seguendola, e strizzando l'occhio ai suoi compagni.

-aveva bisogno di qualcosa, professoressa?- le chiese quando furono nell'ufficio della donna, calcando particolarmente sull'ultima parola.

-effettivamente una cosa c'è James...Levine mi ha fatto palesemente intendere che sa di...noi- allo sguardo indifferente del ragazzo, la Moore rispose esasperata -è finita Jamie-

-ok...posso andare?- le disse, come se fino ad allora avessero parlato solo di com'era freddo nel parco: in realtà, lui non riteneva di doverci stare poi tanto male del fatto che non si sarebbero più visti, dato che per entrambi non c'era niente oltre il corpo.

-ok?- la Moore sembrava quasi sconvolta

-cosa dovrei dirti Amber? Che mi stai spezzando il cuore e non riuscirò mai a stare senza di te? Sai che non è così...non mi sono innamorato di te, quindi la mia risposta è ok...ho lezione, scusa- uscì dall'ufficio senza aspettare risposta, probabilmente si era aspettata chissà quale risposta, ma non era di sicuro il tipo da mentire su certi argomenti.


Quella sera, i ragazzi si erano preparati per vedere la prima partita di Quidditch di Ron, al sesto anno, dopo le varie insistenze di Rose. ''vi prego, vi prego vi prego!'' poi dopo aver fatto la faccia da cucciolo disperato e gli occhioni dolci a James, tutti decisero di accettare, anche se Hugo era rimasto al castello per studiare.


-perché Weasley è il nostro re!- stava cantando Rose, abbracciata ad Albus mentre si allontanavano dal campo per tornare a casa. -è stato dannatamente bravo...le ha parate tutte-

-ha avuto fortuna!- s'intromise Scorpius -si certo Scorp! Anche tuo padre ha avuto sfortuna a non beccare il boccino- gli rispose Albus, con la freddezza che solo lui a volte riusciva ad esporre.

-si...wow!- fece Lily, falsamente entusiasta.

-dai Lily...devi ammetterlo che non è da tutti parare in quella maniera- controbatté Rose, un po' stanca del suo poco entusiasmo verso quel bellissimo sport.

-potresti fondare un fan club Rosie- gli rispose Lily, ridendo -non mi tentare, cuginetta...ma allora quanto manca?- -un paio di minuti Rosie, tranquilla-


Peccato che dieci minuti dopo i cinque fossero ancora lì, a fissarsi e iniziando a preoccuparsi.

-quanto hai detto che mancava Lily?- chiese Albus, cercando di mantenere la calma: avrebbe infatti cominciato ad urlare e chiedere aiuto a tutti i maghi di Hogwarts, se fosse stato per lui.

-beh...dovremmo...si dovremmo quasi esserci- disse Lily, un po' nervosa: erano già in ritardo di alcuni minuti. Passò un'altra mezz'ora, ormai tutti erano vistosamente preoccupati.

-qualcosa non va- disse ad un tratto Malfoy, come se fosse la conclusione a cui solo lui era giunto.

-Lily ma ci sarebbe un altro modo di tornare no? Una formula...qualche pozione!- cercò di dire Scorpius, mentre Rose e James erano immobili e fissavano il vuoto, e Albus aveva cominciato a divorare le unghie delle sue mani per l'agitazione.

-in realtà...non lo so- rispose la Potter, con un filo di voce -io...mi dispiace! Forse ho sbagliato qualcosa nella pozione-

-forse? Ma dico Lily! Come fai a non essere sicura di cosa cavolo hai messo dentro una pozione?- le urlò Rose, infuriata, mentre James la tratteneva dal picchiare la cugina.

-beh senti, non sono io che son voluta venire a vedere a tutti i costi questa partita!- le disse Lily, alzando anche lei la voce, mentre mentalmente stava ripensando a cosa aveva messo nel calderone.

-Lily ma non è colpa sua...sopratutto se è la pozione a essere fatta male...in realtà saremmo noi a...- si intromise Scorpius, per far ragionare la sua amica.

-tu la difendi solo perché ne sei innamorato!- esclamò Lily, facendo sbiancare il ragazzo e la cugina, e facendo calare un silenzio glaciale tra i cinque

-io...scusami- aggiunse alla fine, mentre si accasciava per terra con gli occhi lucidi -mi dispiace...è tutta colpa mia...-

-siamo tutti agitati Lily...scusa se ho alzato la voce, cerchiamo di calmarci e ragionare ok? Insieme riusciremo a tornare- fu Rose la prima a rompere il silenzio, andando ad abbracciare la cugina e facendo finta di non aver sentito le sue ultime parole, mentre Scorpius mormorava un ''si di sicuro, io della Weasley''.


-non possiamo stare qui a non fare niente tutto il giorno però- disse dopo un po' James -Lily entriamo no? Magari nella biblioteca c'è quel libro e potresti leggere il controincantesimo o qualcosa del genere...-

-sai Jamie...è l'idea migliore al momento, andiamo-

Appena entrati si diressero verso la Biblioteca, cercando di evitare chiunque: per fortuna i Grifondoro erano a festeggiare la loro vittoria come i Corvonero e Tassorosso mentre i Serpeverde si erano probabilmente chiusi nei sotterranei. In biblioteca trovarono Madama Pince, che li scrutò attentamente, mentre i cinque cercavano di assumere un'aria totalmente innocente.

-avete bisogno ragazzi?- gli chiese, con occhio attento e indagatore. Loro scossero la testa, -beh vedete di fare silenzio-.


Dopo due ore di ricerca, che non aveva portato a nulla, e cominciando a provare anche fame, Albus incenerì un libro col pensiero. -scusate! Non l'ho fatto apposta...è che è così stressante tutto questo-

-nessuno ha qualche idea?- chiese Lily, che era preoccupata e si sentiva estremamente in colpa.

-io ne avrei una...ma beh va contro al ''non essere visti ed è abbastanza folle a dir la verità- disse Rose, incerta. Quando tutti la guardarono interrogativi, aggiunse solo una parola -Silente-.


Sarebbe stata la prima volta in cui avrebbero visto Silente, si diceva fosse ancora più potente di Lord Voldemort. Avevano visto varie foto di lui, e ascoltato vari racconti (grazie ai quali avevano indovinato la parola d'ordine del suo ufficio), ma il vederlo lì davanti a loro fu strano, a loro era sempre sembrata quasi una figura ''mitologica''.

-Buonasera signor Preside- disse piano Lily, tenendo la testa bassa. Era intimorita dall'uomo.

-e voi chi sareste?- chiese il preside, fissandoli dai profondi occhi azzurri dietro gli occhiali a mezza luna.

-è una lunga storia, Preside-

-allora siete fortunati, non avevo alcun programma per questa sera-.

ciao a tutti!

ecco, in realtà la storia parte sul serio da questo capitolo... spero vi piaccia :)

grazie BESS_BLACK per aver recensito lo scorso capitolo :*

a presto, baci. XxDUBHExX

  
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