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Autore: WilliamDuck    09/02/2012    6 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima fanfiction quindi siate clementi.
Passando alla storia, è basata sul film o videgioco di Resident Evil.
Conoscete i protagonisti Chris Redfield e Jill Valentine?
Bene al loro posto ci saranno Naruto Uzumaki e Hinata Hyuuga.
Se volete sapere altro non vi resta che leggere
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Quella mattina, stranamente, fu Naruto a svegliarsi per primo.

Aprì gli occhi e notò che Hinata era, teneramente, accoccolata al tuo torace.

Sorrise dolcemente e le accarezzò i capelli amorevolmente.

A quel contatto, Hinata si svegliò e guardò, rossa in viso, Naruto.

Solo la sera prima si erano realizzati i suoi sogni ed in più, quella notte, si erano completati a vicenda (lascio il resto all'immaginazione xD).

- Buongiorno, amore.- le disse Naruto.

- B-buongiorno, Naru.- e gli si avvicinò al viso per baciarlo.

Stettero così per alcuni minuti abbondanti finché non sentirono bussare alla porta.

- Chi è?- disse Naruto, annoiato per l'interruzione.

Si infilò i suoi boxer ed andò ad aprire.

- Giorno Naru, vedo che questa notte hai fatto le ore piccole.- disse, squadrandolo dall'alto al basso, malizioso, Kiba.

Il ragazzo divenne paonazzo e gli urlò contro

- Questi non sono affari che ti riguardano!-

- Ahahahah, che faccia buffa!- rise lui.

- Mpf.- fece Naruto.- Piuttosto, come va la gamba?- continuò.

- Meglio di ieri sicuramente e, per fortuna, con la fasciatura che mi hai fatto tu, il sangue si è bloccato in quel punto.- rispose Inu-bau.

- Bene, almeno non morirai dissanguato.- disse Naruto.- Ma se non la finisci con le tue battutine sarcastiche morirai in un modo atroce che neanche puoi immaginarti.- continuò con voce lugubre.

- N-naru, calmati, scherzavo, eheh.- disse, intimorito, Kiba.

- Ahahahahah faccio così paura?- chiese, tenendosi la pancia, Naruto.

- Piantala, me la sono fatta addosso.- disse, indignato, il castano.

- Dai Naru, smettila. Dobbiamo prepararci per la missione.- disse, soave, Hinata, incredibile, ma vero aveva anche smesso di balbettare in sua presenza.

- Ringrazia Hina perché ti ha salvato la pelle.- disse il biondino.

- Ahahahah grazie Hinata.- decise di stare al gioco.- Inu-bau.

- Di niente Kiba-kun.- rispose, ridendo, lei.

- Sì, sì certo prendetemi in giro.- disse , sbuffando.- E tu esci da questa stanza!- ordinò poi all'amico.

- Certo, certo vi lascio soli soletti.- disse, con un sorrisetto malizioso, Kiba e uscì dalla stanza.

- E così ti prendi gioco di me, eh?- disse Naruto, avvicinandosi, pericolosamente, alla corvina.

- Dai, Naru scherzavamo.- disse, tentando di trovare una via di fuga, la mora.

- E adesso scherzerò io con te.- disse, con un ghigno quasi sadico.

- Naru...- disse la corvina un secondo prima, di ritrovarsi il ragazzo addosso sul letto.

- Ahahahahahahah, Naru smettila!- rise la ragazza, visto che Naruto le stava facendo solletico (avete pensato male ammettetelo xD ndA)

- No, è la tua punizione e la mia vendetta.- rise anche lui.

- Ahahahahahahah.- rise, ancora, la corvina.

Dopo un po'

- Ok, basta dobbiamo andare.- la lasciò libera, ma prima che potesse alzarsi completamente, la baciò.

- Lo sai che ti amo, vero?- le disse il biondo, dolcemente.

Questa volta fu lei a baciarlo.

- Sì, e lo sai che anche io ti amo tanto tanto?- disse lei continuando allacciando le braccia al collo di Naruto.

- Sì, lo so.- e le cinse la vita con le sue forti braccia.

Continuarono a baciarsi per un po' poi, come da copione, Kiba bussò alla porta.

- Ma che state combinando? Vi volete dare una mossa, piccioncini?- urlò, senza aprire la porta, il castano.

- Kiba io...- disse, calmo, il biondo.- TI AMMAZZOOOOO!- urlò poi.

Il ragazzo scappò a gambe levate e scese giù ad aspettarli.

- Quel ragazzo è un caso senza speranza.- disse, rassegnato.

Detto ciò cominciò a spogliarsi.

Hinata arrossì come un pomodoro e gli disse

- N-naru, che fai??-

- Uh? Mi cambio. Perché?- disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

- E n-non potresti farlo in bagno?- disse lei, imbarazzata, senza guardarlo negli occhi e torturandosi le mani.

- Sei imbarazzata?- chiese lui e le si avvicinò con un sorriso malizioso stampato in faccia.

- Sì.- disse, con un fil di voce, la moretta.

- Ah sì? Ma non è che per caso noi stavamo insieme da ieri?- si divertì a stuzzicarla.

- Sì, ma non è un buon motivo per s-spogliarti davanti a me.- replicò, paonazza.

- Ah no? E perché?- e le si avvicinò di più, fino a trovarsi in piedi davanti a lei.

- Perché sì.- disse, sempre con la testa china, arrossendo di più.

- Ahah sei arrossita di più.- la schernì lui.

- Ma la smetti?!- gli disse diventando, se possibile, ancora più rossa.

- Ahahahah, ok la smetto.- disse e le alzò il mento con l'indice e il pollice.

- Ti amo, ogni secondo di più.- sussurrò prima di poggiare, nuovamente, le labbra su quelle morbide di lei.

Si staccarono e Naruto filò in bagno, non prima di averle fatto un sorriso dolcissimo.

"Ma quanto amo questo ragazzo?!" pensò, sempre più innamorata, Hinata.

Naruto si affiacciò con la testa, con lo spazzolino in bocca e le fece l'occhiolino.

"Immensamente" pensò guardandolo.

E, particolare di cui si accorse solo in quel momento, era ancora nuda e in fretta e furia si vestì, prima che Naruto uscisse dal bagno.

Il biondo uscì dal bagno lindo e pinto, perfettamente vestito e lavato.

- Hina, io ho fatto ora tocca a te.- le disse.

- Sì, sì faccio in un lampo.- ed entrò.

Dopo pochi minuti ebbe fatto e insieme, mano nella mano, scesero per andare incontro a Kiba.

E in effetti lui era lì, sulla porta d'ingresso, con quel bastone improvvisato e, sinceramente, faceva senso vedere che metà gamba gli mancava.

- Finalmente!- esclamò non appena li vide.

- Scusa, ci siamo trattenuti per un po'.- disse Naruto, facendo arrossire la ragazza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si avviarono e dopo circa una mezz'oretta arrivarono.

- Ma ora che sappiamo cosa ci aspetta, dobbiamo proprio entrare?- disse Hinata, indietreggiando.

Il biondo la abbracciò da dietro e la strinse tra le sue braccia per tranquillizzarla

- Hina, non devi avere paura... Ci sono io qui con te e ti proteggerò anche a costo della vita.- la strinse più forte e a sé e la coccolò finché non si fu calmata del tutto, poi la scostò leggermente per guardarla negli occhi e le disse con un leggero sorriso

- Va meglio ora, angelo mio?- 

- Molto, grazie Naru.- e lo baciò sulle labbra, un bacio che sapeva di coraggio, di tristezza e di amore.- Però devi promettermi che farai attenzione e che, mi duole molto dirlo, non morirai.- aggiunse triste.

- Te lo prometto, Hina. E tu sai che io mantengo sempre le mie promesse.- le sorrise sornione.

Lei sorrise di rimando e, prendendo a due mani il coraggio, entrarono nella casa degli orrori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Quando siamo entrati la prima volta era inquietante, adesso lo è di più.- disse Kiba, tremando come una foglia.

- Ti capisco del resto tu hai avuto un incontro ravvicinato con uno di quei cosi.- disse, sacccente, Naruto.- Hina, rimani al mio fianco.- aggiunse rivolgendosi alla fidanzata (finalmente lo posso scrivere ndA).

- D'accordo Naru.- disse lei, raggiungendolo.

- Questa volta, andremo tutti insieme, l'ultima cosa che ci serve è essere attaccati da degli zombie quando siamo soli.- disse Naruto, nel perfetto ruolo del capo.

- Naru, ora che ci penso, non abbiamo più visto Orochimaru-sama.- ricordò, inpovvisamente, Hinata.

- La serpe? Hai ragione, non l'abbiamo più visto. Qui c'è qualcosa che mi puzza...- disse, con aria pensosa, il biondino.

- Sherlock Holmes, ci incamminiamo? Prima finiamo meglio è, non mi va di rimanere qui a lungo.- disse Kiba, risvegliandolo.

- Ehm... Ok, da dove cominciamo?- chiese, a nessuno in particolare, il biondo.

- Questa volta da destra, tanto il salone l'abbiamo già visto e il corridoio in cui quel mostro mi ha divorato la gamba è pieno di porte chiuse a chiave.- rispose il castano.

- E come lo sai che sono chiuse a chiave, Kiba-kun?- chiese la mora.

- Bhè, perché prima che mi attaccasse ho provato ad aprirle tutte, ma erano tutte chiuse, per l'appunto, a chiave.- rispose.

- Allora, dobbiamo cercare una chiave.- disse Naruto.

- No, testa quadra, credo che ne servirà più di una, alcune hanno delle serrature diverse.- disse, lievemente infuriato, Kiba.

- Inu-bau, non scaldarti tanto non potevo saperlo.- disse Naruto.

- Scusa, hai ragione Naruto. E' che sono agitato e non mi sento tranquillo qui dentro.- rispose Kiba.

Dopo lo scambio di battute si avviarono verso la parte destra dell'abitazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Finalmente >.<

Ciao a tutti =D

Bene, bene...

Allora, in questo capitolo niente avventura, ho voluto dare un po' di spazio ai novelli fidanzati.

Ringrazio coloro che hanno avuto la pazienza di recensirmi: vale _hina, Tsukuyomi_Sama, Hinata Uzumaki (che mi ha minacciato perché dovevo metterlo presto xD), iViRteX_SiLeNT e alegargano1.

Ringrazio anche RomanticDancer che so che legge i capitoli, ma non ha tempo per recensirli.

Ringrazio anche chi legge solamente.

Alla prossima

 

 

 

 

 

NaruHina4ever

  
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