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Autore: booscarrots    09/02/2012    6 recensioni
Una ragazza italiana con una condizione familiare un po' particolare. Una madre assente e poco intelligente, un padre sempre pronto a risolvere i suoi priblemi anche da lontano. Tutto questo porterá alla scelta definitiva di Lucinda Price appena sedicenne.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Johnny, la gente esta muy loca,
What the f*ck!?

When I came to Spain and I saw people party
I told to myself: What the f*ck!?
All day, all night
All day, all night "

*Driiiiiiiiiiiiin* *Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiin*
Diedi un colpo secco alla sveglia.
*Driiiiiiiiiiin* *Driiiiiiiiiin*
- Eh che cavolo ! - sbuffai e ormai fin troppo sveglia mi alzai di malavoglia dal letto.
Mi avviai in bagno e guardando il mio riflesso allo specchio mi passai una mano tra i capelli arruffati che avevano ben poco di liscio adesso. Mi feci una doccia veloce e mi preparai per non sembrare uno zombiee. Guardai l'orologio appeso in camera e quasi mi venne un colpo 3 minuti e Louis sarebbe partito da casa. Afferrai la divisa di corsa e la indossai, raccolsi i libri e buttai tutto nello zaino per poi inciampare in quasi tutti gli scalini, correre per arrivare all' ingresso e trovare Louis fuori che se la rideva perchè evidentemente dovevo sembrare una pazza.
- Buongiorno Luci. - disse per poi entrare in macchina.
- Buondì. - avevo il fiato corto.
- Hai partecipato ad una maratona negli ultimi ehm... - si guardo l'orologio. - 30 secondi?! -
- Molto spiritoso Louis, sono lenta ok? Ho bisogno del mio tempo e oggi il tempo correva e io invece andavo al rallentatore tutto quì. - mi guardo strano. - Che c'è? - scoppiò a ridere e mise in moto.
- Lo sai che quello che hai detto non ha senso vero? - rise di nuovo.
ed io farfugliai un - sì. -
Mentre in macchina risuonavano le note di The one that got away Louis cambio strada.
- Dove vai? -
- A prendere Zayn e Niall. -
- Ah ok.  -
Poco dopo ci fermammo davanti ad una casa bianca dove, come aveva detto Louis, ci stavano aspettando il moro dagli occhi profondi e il biondino che mi sembrava un pulcino spelacchiato questa mattina.
La mia portiera della macchina si aprì e il moro mi guardava impassibile.
- Che c' è Zayn ? -
- Vai dietro? -
- Cosa? no. -
- Dai. Ci sto sempre io quì. -
- no. -
- Vai dietro. - ma faceva sul serio? scoppiai a ridere e lui mi guardo in cagnesco. - Sono serio.-
- Scordatelo belli capelli, il posto davanti affianco alla radio è mio. -
- Ti do il mio Ipod e le cuffiette. - mi propose tirando fuori il tutto e ammiccando con le sopracciglia. Risi e presi il tutto.
- Addirittura mi dai anche le cuffiette che onore. - Risi e mi spostai dietro.
- Ti sei venduta per l' ipod di Zayn. Lucinda credimi che te ne pentirai. - Risi ma Niall sembrava serio.
- No, aspetta sei serio? è solo un' ipod. -
- E' l' ipod di Zayn c'è di tutto lì dentro. - risero tutti, tranne Zayn ovviamente.
- Dici che ci tiene i filmini porno quì dentro?! alla peggio lì eviterò. - sussurrai e Niall rise.
- Se solo fosse quello il problema. - non capii così lo ignorai e incominciai ad ascoltare la musica nel suo ipod in modalità casuale.
Ora capivo cosa intendeva Niall. Zayn era quello che si poteva definire TRUZZO in Italia, ma che musica ascoltava?! Ok, non si critica nessuno ma lui aveva il 30 % di musica normale e il 70 % di musica elettronica o roba simile.
Scendemmo dall' auto.
- Piaciuta? -
- Se parli della tua musica ti devo dire che sei TRUZZO ma probabilmente non sai cosa vuol dire quindi lascia stare che è meglio. - gli porsi l' ipod e lo riprese.
- Che vuol dire ? è un'offesa secondo voi? - chiese ai ragazzi ad alta voce mentre ci avviavamo all' entrata.  
- Secondo me sì. - optò Niall.
- Zayn tutto quello che si dice sulla musica sul tuo ipod non può essere una cosa postiva. - risero e Zayn gli diede una botta per poi avvicinarsi a me. Camminava da più di 30 secondi affianco a me fissandomi.
- Zayn che c'è? - gli chiesi voltandomi verso di lui.
- Che vuol dire? -
- Cosa? - feci finta di nulla.
- quella parola. -
- Quale parola? -
- Quella. -
- Quella. - Feci finta di pensarci su. - E' un aggettivo - affermai sicura infine. Lo sentii sbuffare.
- Non è divertente. - lo guardai negli occhi erano davvero belli mi ci persi per un attimo parve accorgersene. Provai a far finta di nulla e gli feci una linguaccia.
- Sì invece e anche molto. - rise di gusto.
- Cosa c' è adesso? - chiesi scettica.
- Sei davvero buffa Lucinda. -
- Luci -
- Ok, sei davvero buffa Lucinda. -
- Luciiiiiiiiiiiii -
- Luciiiii... nda. - sbuffai e lui mi circondò con il braccio destro le spalle avvicinandomi un po' a sè. Mi sentii avvampare.
- Ahahah non te la prendere Lux scherzo. - Lux?! Cosa diavolo... ?! poteva ascoltare musica truzza, vestirsi da truzzo, avere un nome da truzzo ma non truzzeggiare il mio nome.
- Cosa?! -
- Lux. E' un bel soprannome e poi sono sicuro che lo odii quindi è perfetto. - rise e io gli diedi un pugnetto sul braccio. Fece finta di sentire dolore e rise. Aveva una risata contagiosa, strana... Forse era truzza anche quella o forse mi piaceva come rideva e basta.
Gli altri ci raggiunsero e ci avviammo alle nostre rispettive classi per poi ritrovarci per i corridoi o in mensa.

 

Autor:
Salve ragazze, lo so anche questo capitolo non è lunghissimo ma siccome quello precedente era corto ho pensato di postarne due non tanto lunghi. Spero di fare di meglio domani. Buona lettura. Grazie a chi recensisce e chi legge e basta e a te che non hai mai letto e casualmente hai letto questo: LEGGI E RECENSISCI SENNO' TI SPACCO IL CULETTO A RITMO TUNZTUNZ con ZaynMalik. (?)
Detto questo Notte a tutte ! <3
With love, Camila.

  
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