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Autore: MandyHoran    10/02/2012    9 recensioni
Convincere se stessi di amare una persona, non basta per amarla davvero.
Storia d'amore? Vedrete. Aprite e scopritelo sì sì sì.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao giovani marmotte! (?) Bene ce l'ho fatta a postare il nuovo capitolo :D Scusate se è un po' una cagatina, non prendetevela con me. E' la fantasia il problema! x) No più che altro è che questo è un capitolo di passaggio, importante direi, ma non è scritto nel migliore dei modi e mi dispiace ç.ç
Coooomunque vorrei seriamente ringraziare per le recensioni dolcerrime*-* grazie a chi segue, a chi preferisce e a chi ricorda! Mi raccomando, lo sapete che mi rende strasuperfelice ricevere le vostre recensioni. Lasciatemene qualcuna magari u.u' 
Okay non voglio più scassarvi gli attributi (?) con questa introduzione megagalattica. Hope you enjoy.
Mandy <3
************

Un anno dopo.

 
"Un tour? Ma è fantastico Payne!" Juls strinse Liam nelle sue braccia e gli occhi cominciavano a luccicarle.
I ragazzi avevano conquistato il terzo posto ad x-factor. I One Direction, ecco come si chiama il gruppo. Avevano pubblicato un album chiamato "Up all night" e ricevuto l'offerta per un tour che avevano colto al volo.
"Sì, sono sicuro che ci divertiremo" disse lui staccando leggermente la ragazza dal suo petto.
"Però mancherai Liam" Juliet aveva cominciato a piangere.
"Anche tu mi mancherai Juls. Da morire"
"Prometti che ci sentiremo, che non ti dimenticherai mai di me".
Lui avvicinò il viso a quello della sua amica che si alzò in punta di piedi decisa ad eliminare le distanze fra i loro nasi.
"Non potrei mai dimenticarti Juls. Sei la mia migliore amica" e le labbra si scontrarono leggermente con la guancia della ragazza.
Juliet arrossì e poi carezzò gli zigomi di lui con le dita.
"Dove sono gli altri?" domandò dopo un po'.
"Louis in cerca di Ros, Zayn e Niall fuori a pranzo e Harry... Di preciso non so cosa sta facendo quel ricciolino" Liam sorrise malizioso. "Volevamo avvertire anche Mandy in realtà, ma non riusciamo a rintracciarla. Tu sai dov'è?" continuò.
Al pronunciare del nome di Mandy, Juls sussultò impercettibilmente e si risedette sulla sabbia fissando le onde increspate dal vento.
"Non ho la più pallida idea di dove sia Amanda...E nemmeno Ros" sentenziò seriamente.
Liam le fu accanto in un lampo e la abbracciò per l'ultima volta, poi si voltò dall'altra parte e sparì lasciando Juliet pensierosa in riva al lago.

--

Ros rimase a fissare gli occhi azzurri dell'amico, così simili ai suoi, davanti a lei per un minuto e mezzo senza parlare rimandendo a bocca spalancata. Finché lui non si decise a riprendere parola.
"Dai Barbie dì qualcosa. Heeey c'è qualcuno qui dentro?" cantilenò lui sventolandole una falange davanti al naso.
"Un tour. Wow carota, chi avrebbe mai detto che tu e quei quattro dementi sareste diventati famosi. I One Direction in tour! Sappiate che non vi libererete di me facilmente, anche adesso che siete delle stars" scoppiò a ridere lei seguita subito da Louis dopo un'occhiata curiosa.
"Mi mancheranno i tuoi strani comportamenti Ros" le disse abbracciandola.
"A me mancheranno i tuoi atteggiamenti da manico Tomlinson!" rispose lei spingendolo a staccarsi.
"Andiaaaaamo è solo un abbraccio!" Le sorrise e riallargò le braccia.
"Quanto sei stupido, carota!" Ros gli saltò addosso e lo strinse forte cingendogli i fianchi con le gambe.
Si scambiarono un paio di baci sulle guance e poi ripresero a ridere come due forsennati. 
"tu hai notizie di Mandy per caso?" Domandò Lou tornando serio.
Lei si staccò dal suo abbraccio e si appoggiò dinuovo al muretto puntando i suoi occhi ghiaccio in quelli dell'amico, che rabbrividì.
"No. Perché?" rispose lei un po' fredda.
"Beh perché Liam ha chiesto di lei anche a Juliet, ma non ne sa niente e..."
"E come sta Juliet?!" chiese Ros interrompendo il discorso di Louis.
"Perché, tu non lo sai?" replicò lui prontamente sgranando gli occhi.
"No...Noi...Abbiamo litigato poco tempo fa e non ci siamo più viste da quando è finita scuola" ammise mentre un'ombra di tristezza le passava sul volto. Riprese però subito colorito e aggiunse: "Comunque stiamo bene così. Soprattutto Mandy che adesso sarà chissà in quale parte del mondo" e strizzò l'occhio al ragazzo che era rimasto impalato difronte a lei.
"Oh... Okay" disse lui. Non sapeva che dire, infondo non gli era mai capitata una situazione del genere. Cosa si diceva in questi casi? Mi dispiace che tu abbia perso delle amiche? Gli sembrava troppo tragico.
"Oh merda. Io devo scappare. Devo tornare dai ragazzi, si è fatto tardi. Sai domani dobbiamo andare presto all'aereoporto. Oddio già mi immagino, io e gli altri su un aereo" Louis parlava emozionato mentre guardava l'orologio trepidante.
"Io non voglio immaginarvi" Ros gli rivolse un sorriso spontaneo e largo.
"Ci guarderai in tv, vero?" gli chiese l'amico ricambiando il sorriso.
"Vi seguirò piccola, stupida carotina! Adesso vai, o farai tardi come al solito!" gli diede un piccolo buffetto sulla spalla e lui le baciò un'ultima volta la guancia. Successivamente di allontanò.
 

Quasi due anni dopo.

'Londra è maledettamente bella in autunno' pensò Harry distrattamente, mentre lui e i suoi compagni camminavano per le vie della città ormai conosciuta.
"E' bello tornare a casa eh?" Dopo quella frase, scappò a tutti un sorriso e sembrò che Zayn avesse letto nel pensiero a ognuno di loro.
"Non è proprio casa mia, ma sono contento di essere qui"
"Dai Niall, sarai a Mullingar tra qualche settimana, per ora accontentati di Londra" Liam il coccoloso, ovviamente posò un braccio attorno alle spalle del biondino che fingeva un'aria malinconica.
"Ragazzi, che ne dite di tornare indietro?" Louis si bloccò di colpo fissando lo sguardo dritto davanti a loro.
Un centinaio di ragazze, piene di cartelloni, foglietti e quaderni in mano, urlavano e correvano in direzione dei  One Direction.
"Io direi di correre, più che altro" ribattè Zayn voltandosi dall'altra parte.
Iniziarono una corsa sfrenata, diretti a casa Tomlinson/Styles e quando aprirono la porta non sembrò reale tutto quel silenzio. In quel momento però, si sentivano a casa più che mai.
"Bene dato che non possiamo uscire..." cominciò Liam.
"Pizza!" Concluse Niall toccandosi la pancia.
"Chiamo immediatamente" Zayn sfilò dalla tasca il suo nuovo blackbarry e compose il numero della pizzeria.
In quei venti minuti, mentre aspettavano la cena, erano impegnati a fare cose diverse: Zayn giocava a un video gioco, Harry si faceva la doccia e come al solito intonava un motivetto, Louis sgranocchiava carote -l'unico alimento che non mancava mai in casa-, Niall suonava la chitarra e canticchiava la canzone 'One thing' e Liam invece, era occupato su twitter.
Una vita da vere star.
Il campanello trillò un paio di volte.
"Chi va ad aprire?" strillò Zayn senza staccare gli occhi dall'apparecchio televisivo.
Niall emise un semplice "mmh" di disapprovazione, mentre Liam non rispose direttamente.
"Ho capito. Devo scomodarmi io!" Disse Lou, dato che Harry era ancora sotto la doccia e sembrava averne per un po'.
Aprì la porta alla terza scampanellata e si ritrovò difronte a cinque enormi pizze poste una sopra l'altra.
"Buona sera, pizze con le gambe!" salutò rivolgendosi, ovviamente, alla persona nascosta dietro di esse.
"Sono 100" disse una voce che a Louis sembrava familiare, ma non la riconosceva del tutto.
"100 sterline?!" ribattè, poi realizzando la richiesta.
"Beh... Potete permettervelo no? Intanto che ci pensa, che ne dice di prendere queste Signor Tomlinson?" Così le pizze si sporsero leggermente in avanti verso di lui.
"Ve l'avevo detto che non vi sareste facilmente liberati di me!" e allora la riconobbe.
"ROS!!!" Strillarono all'unisono i ragazzi accorrendo alla porta; perfino Harry scese in accappatoio per abbracciare la sua amica.
"Allora, come stanno le mie superstaaaars?!" Gridò anche lei correndo in braccio a Zayn.
"Cara Ros, mi sei mancata anche tu. Sei cresciuta però, pesi più di quanto immaginassi Barbie!" la prese in giro il moretto stringendola tra le braccia. 
Tutti lo imitarono uno ad uno e lei ricambiò tutti gli abbracci anche con baci e vari complimenti.
"Scusate! Qualcuno si è accorto che ho cinque bollenti pizze in mano?!" Louis fece per attirare l'attenzione.
"Approposito di pizze! Ho una fame!" disse Niall aiutando l'amico a portare il cibo in cucina.
"Ti sei messa a fare la fattorina adesso?!" chiese Harry a Ros mentre entrambi si sedevano attorno al tavolo.
"La pizzeria è di mia madre ora. E' la nuova proprietaria. E no. Non sono una fattorina, ma quando ho scoperto la destinazione di queste pizze, le ho prese al volo pagando io il fattorino di turno" la ragazza pronunciò quelle frasi con fierezza quasi volesse dimostrare quanto fosse orgogliosa di sua madre e del nuovo lavoro.
"Non te la passi male insomma" Louis si sedette accanto a lei lasciandole un bacio sulla guancia "Non ho avuto il tempo di farlo prima" le sussurrò nell'orecchio e lei arrossì abbassando lo sguardo.
"Quali sono i vostri piani per sta sera?" ricominciò a parlare.
"Beh, pensavamo di... Rimanere a casa, evitando così di essere assaliti dalle fan" rispose Zayn.
"Non posso crederci. Sabato sera e voi non uscite? Chi siete, che ne avete fatto dei miei amici?" li prese in giro.
"Siamo sempre noi Ros. Solo un po' più stremati del solito" la rimbeccò Harry.
"E i tuoi piani per la serata?" s'introdusse Niall nel discorso.
"Veramente? Beh rimanere a casa con degli amici sembra un ottimo piano. Voi che ne pensate?" 
"Io penso che sia la cosa più intelligente che tu abbia mai detto in diciotto anni" Louis rise e contagiò anche i suoi amici, tranne Ros che finse un'espressione imbronciata e corrugò la fronte.

--

La serata trascorse tranquilla fra pettegolezzi vari. Ros non si stancava mai di ascoltare i racconti dei suoi amici riguardo al tour che avevano intrapreso e ai posti che avevano visitato.
"Ma adesso basta parlare di noi però. Raccontaci qualcosa tu" le propose Liam dolcemente facendola accomodare accanto a lui sul divano.
"Beh c'è poco da dire. L'unica novità nella mia vita è la pizzeria di mia madre. Per il resto sono sempre in cerca di una buona università, solo per capire quali sono realmente le mie ambizioni" raccontò lei.
"Avevi sempre detto di voler studiare legge" le ricordò Harry.
"Sì è vero, e in parte è ancora così. Ma ho capito che non posso concentrarmi su una cosa senza considerare diverse opzioni".
"Invece le altre? Juliet, Mandy? Loro come stanno?" domandò Niall curioso.
Ros si rabbuiò d'un tratto e il sorriso scomparve dal suo volto. Un silenzio tomba calò nella stanza.
"Che ho detto?" il biondino fece come per scusarsi, mostrando tutta la bellezza a la lucidità dei suoi occhi color del mare.
"Ehm...Veramente so molto poco di loro due, anzi quasi per niente. Solo che Juls è in Scozia ora, in vacanza. E non ho più notizie di Mandy da quasi due anni. Ecco questa è la verità" disse la bionda con un filo di voce.
"Non sai nemmeno se sta bene?" chiese Louis guardandola negli occhi.
All'incrocio dei loro sguardi rabbrividirono entrambi, come avevano sempre fatto ogni volta che i loro occhi s'incontravano. 
La ragazza scosse la testa. "Ripensandoci però una cosa la so. Una volta ho incontrato sua madre che mi ha detto che sua figlia sarebbe andata a studiare recitazione. Ma non ricordo il luogo".
"Recitazione, proprio quello che voleva fare" intervenne Liam.
Ros annuì e abbassò lo sguardo concentrandosi sulle sue scarpe.
  
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