Arianna's POV
"Pronto?" - dissi io.
"Salve, lei è Arianna. Arianna Mancini?"
"Ehmm, si sono io. Lei chi è scusi?"
"Ah si giusto, sono Fred Charleston. Lavoro per la Sony e per la Syco. La volevo informare che lei ha vinto il concorso organizzato da Team World" - o my Louis, no non ci potevo credere. Mi sentivo... strana. Era uno scherzo no? Sarà stata Marta o Carolina, sicuro.
"E' ancora in linea?" - mi disse Fred
"Si si, sono ancora qua"
"Bene, la chiamo nei prossimi giorni per darle maggiori notizie su luogo dell'evento"
"Grazie! Arrivederci! - mi tremavano le gambe dall'emozione
"Aspetti un attimo!"
"Mi dica" - ecco, adesso mi dice che in realtà non sono io che ho vinto.
"Le quattro vincitrici , si non sono più venti, non staranno solo un giorno con gli One Direction. Dunque, a presto". E attaccò. Non mi diede il tempo di rispondere. Oddio no, no no. Io ero riuscita a vincere! Okay, dovevo stare calma.
Chiamai Marta. Le spiegai tutto, sembrava più emozionata di me.
"Davvero? Tu non starai solo un giorno con loro? Dico loro?" - risi.
"Rimba, certo che non starò solo un giorno con loro. In realtà non lo so, il tizio, Fred, mi ha detto così" - parlammo due ore circa. Poi decisi di chiudere dato che non avevo più soldi nel telefono.
Quella sera, a cena, ne parlai anche con in miei genitori. Mi sembravano d'accordo. Mandai, poi, un messaggio a Claudio e gli dissi che l'indomani, a scuola, dovevo parlargli. In realtà lo volevo lasciare, ora pensavo solo a questa cosa del concorso. Lui era di troppo diciamo.
Lara's POV
La sveglia risuonò nel silenzio assurdo di casa mia. Le lanciai un cuscino facendola cadere a terra, smise di suonare finalmente. Aprii un occhio e guardai l'orologio che stava sopra la mia scrivania disordinata. Sbarrai tutti e due gli occhi, erano le 11.
"Oh merda" - dissi ad alta voce senza accorgemene. Poco importava, abitavo da sola da un anno circa dopo il trasferimento dei miei in Norvegia. Ogni mese mi inviavano un sacco di soldi per vivere tranquilla senza dover lavorare.
Rimasi a casa, non mi andava di andare a scuola. Poi verso l'una si usciva quindi era inutile andarci.
Feci pulizie di pasqua (?) e continuai costantemente a fissare il mio cellulare. NIENTE. Ormai ci rinunciai.
Qualche giorno dopo
Ormai non ci pensai più al concorso, mi sentivo uno straccio. Ero passiva ecco.
"Pronto?" - dissi, ma tanto sapevo che era Susanna, come sempre. Ormai mi chiamava almeno tre volte al giorno.
"Salve, lei è Lara Lisi?" - chi è che rompe le scatole alle dieci di sera.
"Si" - "Sarà il tizio che fà offerte telefononiche"
Ciao bella gente! Al momento io non ho molte ispirazioni, forse Ari si. Coomunque, ci farebbe un sacco piacere sapere cosa ne pensate altrimenti non continuiamo ok? Ok. Non ho molta ispirazione oggi quindi il capitolo è un tantino corto, scusate tanto çç.
Ahahahah comunque spero che ci dite "No! Jimmy protested!". Non ho altro da dirvi al momento, vorrei solo sapere come vorreste che andrebbe la storia.
Recensite mi raccomando :)
L.