“ tra il capitolo appena finito vi è una scissione di dieci anni, in questo tempo Dugan e Aurora si sono frequentati assiduamente, e in fine si sono sposati. Dugan ha lasciato il lavoro nel negozio di marcus ed è andato a vivere con Aurora. In questo lasso di tempo Machbeth ha trovato Dugan e si sta muovendo per ucciderlo”

Capitolo IV

Dieci anni dopo…

Marcus sono tornato per riprendere la mia spada!- disse il ragazzo entrando nel negozio.

Dove sei stato tutto quasto tempo?- disse con la voce di una persona che ha fretta o che ha paura- Lascia stare. Non importa non abbiamo tempo per i convenevoli, piuttosto vieni con me che devo parlarti di una cosa !

Non ostante non si vedessero da ben dieci anni a Marcus sul momento la visita di Dugan non fece né caldo né freddo e così facendo afferrò il ragazzo per il braccio destro e lo trascinò nel retrobottega, lì prese uno grande libro con una copertina decorata e sigillato da un lucchetto, doveva essere molto antico.

Oggi, mentre stavo ripulendo questa libreria per caso ho aperto e dato un’ occhiata questo libro che non ricordavo di avere e vi ho trovato dentro uno strano disegno…

:- Sai cosa è questo?- lo interruppe Dugan

:- Come, tu sai che cosa è?

:- Si certo, questa è una mappa dell’universo guarda: qui al centro c’è la Terra, con ai lati il nostro mondo e quello degli angeli, ovviamente le due sfere non sono situate in questo modo attorno alla Terra ma…- Il ragazzo si diede un occhiata in torno, e prese una mappa del sistema Solare e la poggiò sul tavolo accanto al libro;

Il nostro mondo e quello degli angeli sono situati alle due estremità dell’orbita terrestre così entrambi i mondi possono avere una uguale influenza sulla Terra, dei periodi precisi d’interruzione: cioè quando la sfera si trova fra i due mondi, quello è il punto neutro, il punto dove sia gli angeli e demoni hanno pari potere e influenza.

:- Si, ma, lo sai che tu sei il primo fra i demoni di classe S che sia riuscito a trapassare e quindi il tuo potere ha mandato fuori fase l’ordine dell’universo e quindi quando sei arrivato qua l’ordine di alternanza dei due mondi si è confuso perciò ora in nostro mondo ha un influenza maggiore di un mese rispetto all’influenza del mondo angelico e quello dei mesi neutrali…

Di conseguenza il tempo che la Terra passa vicino al sole è aumentato, i mesi neutri sono diminuiti e la nostra influenza è aumentata- completò il discorso Dugan

:- Siccome il tuo potere è troppo forte per restare su questo pianeta è possibile che tu, sia venga cercato dai demoni, sia tu venga cacciato dagli angeli. Disse Marcus con tono severo

Come! Gli angeli sono qui?- sbottò stupito il ragazzo

:-Si. disse Marcus- Infatti ti cercavo proprio per dirti che a Londra qualche giorno fa la polizia ha rinvenuto il corpo di un uomo nelle fogne della città, proprio nelle vicinanze di uno strano disegno, hanno detto anche che dentro quella stanza c’era una forte puzza di zolfo; e questo è solo l’inizio perché, proprio poco fa ho ricevuto una telefonata da Londra; era un amico che mi comunicava che ieri sera verso mezza notte, sono avvenuti degli strani fenomeni nei pressi di Westminster Abbey.

Io, penso che i due eventi siano strettamente collegati, e se fosse così vuol dire che i demoni si stanno muovendo per e attaccare la Terra.

:- No, se si stanno muovendo vuol dire che Machbeth mi ha trovato e mi vuole morto. Hai detto che a Londra è stato avvistato un principe demone?

:- Si, esatto; non dirmi che vuoi andare là a vedere che cosa è accaduto?

:- Si esatto, non ti preoccupare, ora sono più forte di quando sono arrivato

:- Si, ma, ora hai dei doveri verso tua moglie… non puoi lasciarla per andare a caccia di demoni…

:- Non ti preoccupare,amico mio, non la lascerò, le dirò solamente che devo partire per un viaggio di lavoro, e che starò fuori per alcuni giorni. Così lei non si preoccuperà e non sospetterà di niente…. Non voglio rischiare di perderla per un inutile faida.

:- Fai come credi più giusto, figlio mio.- Disse Marcus con tono rassegnato.- Comunque non mi è dispiaciuto vederti di nuovo dopo tanti anni. Disse sorridendo.

Quella sera stessa quando Dugan tornò a casa dalla sua Aurora, le parlò della decisione che aveva preso

La Ragazza era seduta, su di un divano verde di velluto nel salone davanti al televisore e al caminetto, Dugan rientrò a casa

:- Aurora, sono tornato!

La ragazza poggiò il libro sulla poltrona e percorso il corridoio e attraversata il salone andò all’ingresso a salutare Dugan.

:- Ciao caro, come è andata a lavoro?

:- Tutto a posto, oggi se non sbaglio era il tuo giorno, libero a scuola no?

:- Si esatto. disse con voce dolce

Entrambi si diressero verso il salone, lei si sedette di nuovo sul divano e lui preso un bicchiere di wisky si lasciò sprofondare nella poltrona, prese un respiro profondo e

:- Senti Aurora, oggi a lavoro mi hanno dato un nuovo incarico…

La ragazza alzò quegli splendidi occhi verdi dalla pagina bianca del libro e guardò Dugan

:- Sono contenta per te, così almeno ti svagherai un pò con il nuovo lavoro.

Allora il demone sentì un brivido freddo percorrergli lungo la schiena, il compito si faceva sempre più difficile, come poteva mentire a quegli occhi brillanti, come poteva mentire alla donna che amava, dopo tanti anni e soprattutto dopo averle confessato il suo segreto? E se leilo avesse scoperto come avrebbe reagito? Sapendo che, ora, l’uomo a cui lei aveva detto “si” le aveva mentito? E’ risaputo che i demoni in genere in genere sono esseri senza cuore, ma lumiera diverso dagli altri lui non voleva ferirla ma era costretto soprattutto se voleva per il momento salvarle la vita era necessario non solo che lei le mentisse ma anche che non dovesse sospettare nulla del suo piano, il demone prima di parlare deglutì; intanto lei era rimasta a guardarlo ignara di tutto.

:-… e domani sarò costretto a partire per Londra, per un impegno di lavoro.

:- Wow!! Come sono felice, sono davvero contenta per te: Complimenti- Disse la ragazza sorridendo e felice per l’uomo che amava.

“ Mi dispiace piccola mia, ma non posso permetterti di entrare in questa faccenda, perdonami!” pensò Dugan a malin’cuore.