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Autore: Sophys    10/02/2012    2 recensioni
Ciao a tutti ^^ lo so' che Halloween è già passato, e ormai Natale è alle porte :) Ma questa storia c'è la avevo in mente già da molto tempo... io accetto qualsiasi commento, che sia positivo o negativo. La storia cui starete per leggere, si tratta di un racconto, Romantico ma ci possono essere alcuni punti comici xD. Questa storia si ambienta a Marijoa in una notte di Halloween, e il Grand'Ammiraglio decide di dare una festa, come si vestiranno in nostri cari Flottari?
Buona lettura. ^^
Una [DoflamingoxHancock]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Shichibukai/Flotta dei 7
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Starnuti e tosse…Un S. Valentino Speciale 21° (capitolo)

 
 
 
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L’indomani…
 
Hancock stava ancora dormendo…fino a quando la luce del sole non penetrò dalle persiane delle finestre. La porta della camera si aprì lentamente, era Crocodile…
-Hancock svegliati è già mattina- disse lui
-Oh…buongiorno…anche stamattina ci toccherà ad andare a Marijoa, giusto?- chiese la Principessa
-…Si…- rispose semplicemente Crocodile poi si sedette al bordo del letto, vicino a lei…
-Hai…dormito bene?- 
-Si certo…perché me lo domandi?- in fine sorrise, Crocodile invece arrossì
-Ehm…perché credevo che trovandoti in un altro letto non riuscissi a prendere sonno…- si avvicinò di più a lei
-No invece mi sono trovata bene-.
 
Crocodile rimase a guardarla…
-Hancock…ti devo dire una cosa-
-Cosa?-
-Non sono venuto per sapere se avevi dormito bene…- distolse lo sguardo 
-Ah…e per che cosa?- chiese lei curiosa
-Per niente…volevo soltanto vederti…- in quel momento il suo cuore batteva molto forte incominciò anche a sudare ormai niente esisteva intorno a lui, soltanto lei
-Ecco io…- si avvicinò ancora di più, ormai i loro volti potevano anche toccarsi…
-Ecco…non so’ quello che sto facendo…la cosa mi sembra surreale…-
-Si, infatti…però confesso che la tua avvicinanza non mi da nessun fastidio- confessò la ragazza
-Allora non ti darà fastidio quello che starò per fare…-
-Co…- non ebbe il tempo di terminare la frase perché Crocodile la baciò, lei stranamente non lo respinse, anzi, rispose al bacio e gli circondò il collo con le braccia, approfondendo di più il bacio, si distesero sul letto.
 
 
Crocodile se ne stava tranquillo a dormire sul divano fino a quando…
-Crocodile! Crocodile!- lo chiamò Hancock e contemporaneamente lo scosse…
-Ah!- esclamò l’uomo e cadde dal divano
-Ahi…che dolore! Ti sei fatto male? Non volevo spaventarti…- disse lei
-Cosa?! Che cosa è successo?- domandò confuso mentre si toccava la testa e tentò anche di rialzarsi…
-Sono già le [8:20] ed io non vorrei esserti di disturbo però…avrei fame! E credo anche che dovremo andare a Marijoa a consegnare il nostro lavoro- spiegò Hancock intanto Crocodile si era già rialzato…
-No aspetta un attimo, mi vuoi dire che ho sognato?- l’Imperatrice lo guardò con sguardo confuso…non capiva cosa intendeva dire
-Cosa?-
-Cioè…stavo dormendo?-
-Si…forse non dovevo svegliarti, mi sembrava che facessi un bel sogno ma purtroppo io non posso mettere mano nelle tue credenze…- si giustificò
-No, no, hai fatto bene a svegliarmi…- finito di parlare si avviarono in cucina.
 
A casa di Doflamingo
 
Doflamingo stava ancora a letto, e poiché non si sentiva di starsene solo costrinse Mihawk a dormire con lui. Altro che dormire, per tutta la notte non smise di muoversi nel letto per cercare un punto comodo per addormentarsi cercando anche di non disturbare il collega che dormiva vicino a lui, ma non c’era niente da fare non riuscì a dormire, per tutta la notte rimase sveglio a pensare, anzi, a preoccuparsi per Hancock, aveva paura che quel coccodrillo la potesse fare qualcosa o potesse capitare qualcosa di particolare…
-“Non riesco a dormire”- pensò il biondo, era sotto le coperte pensava che mettendosi sotto potesse prendere sonno. Sbirciò da sotto il lenzuolo, intravide la sveglia e facevano le [8:22] 
-‘…E’ ancora presto…’- sussurrò Doflamingo ma visto che non riusciva a chiudere occhio, cercò almeno di svegliare il compagno. Si alzò dal letto e si diresse verso di lui, lo scosse…
-Mihawk! Mihawk! Sei sveglio per caso? Stai dormendo?- azzardò a chiedere il biondo…
-Come si fa a dormire con un dito dentro un occhio…- rispose lui tranquillo, infatti, Doflamingo stava tenendo aperto un occhio di Mihawk per svegliarlo, si sentiva solo
-Sei sveglio?-
-E dalle [6:00] della mattina che sono sveglio- rispose lui togliendosi di dosso Doflamingo che in quel momento gli stava dando fastidio
-Scusa…il fatto e che mi sento solo- si giustificò il biondo
-E non riesci a dormire vero?- aggiunse poco dopo lo spadaccino
-Si…come fai a saperlo?-
-Forse perché mi facevi quasi cadere dal letto quando ti muovevi o è il mio sesto senso- rispose Occhi di Falco con tono sarcastico
-Mi dispiace…- in fine tossì 
-Accidenti…- si lamentò Doflamingo mentre si toccava la gola
-Quella tosse non mi dice niente di buono- 
-E chi te lo dice? Il tuo sesto senso?- disse sarcastico, Mihawk non gli diede retta, si alzò dal letto e si avviò al bagno…
-E’ tutta la notte che tossisci e starnuti…non dirmi che ti sei preso il raffreddore- aggiunse poco dopo Occhi di Falco
-Non saprei…non vedo l’ora di andare a Marijoa per vedere Hancock, mi manca da morire!-.
 
A casa di Crocodile
 
Hancock e il suo collega erano in cucina a fare colazione, l’Imperatrice aveva tanta fame in quel momento, ma tutto ciò che ingeriva stranamente lo rigettava…
-Hm…non mi sento molto bene- si lamentò la Principessa, Crocodile alzò lo sguardo…
-Che hai?!- disse con tono preoccupato e contemporaneamente si alzò dalla sedia
-Devo vomitare! Fammi andare al bagno!- detto questo si alzò di scatto e si precipitò al bagno.
 
Erano passati vari minuti da quando Hancock era andata al bagno, Crocodile bussò alla porta…
-Hancock…sei sicura che non hai bisogno di un dottore?-
-No…non preoccuparti…sono cose normali- rispose lei da dietro la porta
-…Ok…ma se ti serve aiuto basta che chiami!- finito di parlare andò in cucina.
 
Si sedette e incominciò a pensare…
-“Continuo a pensare a quel strano sogno che ho fatto…è una cosa poco casta che ho sognato!  Devo dire che in fondo mi è piaciuto…”- il suo pensiero fu interrotto dal ritorno di Hancock, stava meglio
-Come stai?-
-Adesso meglio…mi daresti un bicchiere d’acqua?- Crocodile si alzò subito dalla sedia e andò a prenderle dell’acqua…
-Ecco…- disse lui ritornando con il bicchiere, stavolta le lo aveva messo sopra la tavola così non rischiava di essere toccato da lei
-Grazie…- accidentalmente, Hancock fece cadere una posata che c’era sul tavolo.
L’Imperatrice e il collega s’inchinarono entrambi per raccoglierla fino a quando lo sguardo di Hancock non incontrò quello di Crocodile.
 
Crocodile rimase a guardarla, gli piacevano tanto i suoi occhi azzurri…
-Ehm…ho qualcosa in faccia?- domandò lei tranquillamente
-Hancock ti devo parlare- disse Crocodile con tono serio ignorando la domanda dell’Imperatrice, si alzarono
-Sì dimmi, cosa c’è?-
-Hancock io purtroppo, anzi, il mio cuore non riesce a rassegnarsi. Purtroppo io non ci posso fare niente-
-Oh Crocodile io…- si avvicinò a lui ma l’altro indietreggiò
-Hancock non ti avvicinare a me, sarà sciocco quello che sto per dirti ma…ho paura che ti potrei saltarti addosso- confessò timidamente
-…Ok…mi dispiace  molto che tu soffri, ma vedi io…- la interruppe il compagno
-Sì l’ho so’ tu sei follemente innamorata di Doflamingo e stai aspettando un bambino da lui, l’ho so’ anch’io…ed è per questo, che mi vergogno molto- Hancock rimase a guardarlo
-Cioè…tu sei incinta e impegnata con un altro, non posso credere che sia così difficile mollare tutto! Ho sbagliato fin dall’inizio ma a quest’ora saresti confusa ed io non voglio, se Doflamingo ti rende così felice, io sono felice che tu sei felice, scusa la ripetizione-
-Oh…un pensiero carino da parte tua, sono contenta, ma questo non vuol dire che non possiamo essere, amici…-
-Hm…non ho proprio speranza di avanzare di un gradino in più?- rispose tristemente
-Ehm ok! Miglior amico va bene?-
-Ok va benissimo…basta che sia più di amico- in fine le sorrise
-Andiamo ci aspettano a Marijoa-.
 
A Marijoa
 
Erano arrivati tutti, tranne Crocodile e Hancock…
-Ma dove sono? Dovevano essere già arrivati!- disse Doflamingo con tono agitato
-Stai tranquillo, perché devi essere agitato? Ricordati che sei ammalato- aggiunse Mihawk
-Non sono ammalato!- subito dopo starnutì
-Io te l’avevo detto…- all’improvviso la porta si aprì, erano Crocodile e Hancock
-Hancock!- il biondo abbracciò subito la compagna 
-Quanto sono felice di rivederti! E’ stato una tortura stare senza di te! Le ore non passavano mai, e invece io ti sono mancato?-
-Sì…da morire…- sussurrò la ragazza, stava soffocando da quell’abbraccio
-Ehm Doflamingo…sarebbe meglio che lasciassi Hancock, lo dico per il suo bene la stai soffocando!- disse Crocodile vedendo la scena
-Detesto ammetterlo ma…hai ragione- mollò la compagna e si scusò
-Scusami Hancock non lo faccio più!-
-…Non ti preoccupare, a me piace tanto ricevere coccole da te, anche se non si possono definire coccole poiché mi stavi quasi soffocando- scherzò la Principessa
-Hancock, tu non immagini com’è stato stare con lui! Per di più dormire con lui! Non giudicate…- disse Mihawk
-Come mai hai dormito con lui?- azzardò a chiedere Jinbei
-Perché si sentiva solo, non ha dormito ne mangiato niente per quanto era preoccupato per te- rispose Occhi di Falco
-Oh ma che carino!- esclamò Hancock con gli occhi che le luccicavano e le guancie arrossate, lo abbracciò
-Dai ascolto a me Hancock, passa del tempo con lui…- aggiunse Mihawk
-In poche parole mi stai dicendo che dovremo uscire insieme?-
-Sì, è già un inizio, anzi, giacché ci sei ti consiglierei di controllare la temperatura a Doflamingo poiché è tutta la notte che continua a starnutire e tossire-
-Ma non è vero!- si difese il biondo
-Ah sì, perché allora ti ho sorpreso a soffiarti il naso più volte e lamentarti della gola che ti fa male?-
-Ok va bene! Forse sto…un pochino male ma non poi tanto da febbre!-
-Sarà ma io ti consiglio caldamente di tenere sottocontrollo i sintomi, mai sentito il detto: “Meglio prevenire che curare”?- in quel momento arrivò Sengoku con sguardo serio
-Allora, spero che tutti abbiate eseguito il proprio lavoro- disse il Grand’Ammiraglio
-Oh si certo…ma c’e l’ho ancora con voi per averci diviso in quel modo!- commentò Doflamingo
-Ok…prendo il lavoro e me ne vado…- finito di parlare, tutti gli Shichibukai consegnarono il lavoro svolto, in fine Sengoku se ne andò.
 
-Ah…che tempo sprecato per niente!- disse Crocodile mentre si sedeva
-Ha ragione, non è giusto che ci convocano per seguire dei compiti! E poi non ci fanno nemmeno studiare! Come possiamo eseguire bene il lavoro se non sudiamo!- disse Moria
-Moria…usa il cervello che non hai! E incomincia a pensare!- disse Mihawk
-Non ci serve studiare per compilare delle carte…lo saprebbero fare anche i bambini delle elementari!- aggiunse Crocodile.
 
Mentre parlavano, Doflamingo prese Hancock da un polso e se la portò vicina…
-Hancock devo darti una cosa…ma è meglio che usciamo perché è una cosa molto speciale-
-Aspettate un secondo! Oggi non è il 14 Febbraio?- disse all’improvviso Moria
-Bravo Moria! Hai rovinato l’atmosfera!- lo sgridò Doflamingo
-Ah! Oggi è S. Valentino!- disse l’Imperatrice
-Sì è vero volevo che fosse una sorpresa ma lo può essere ancora!- disse il biondo, la prese da un polso e andarono fuori.
 
Crocodile vedendo la scena si innervosì…
-Che hai adesso?- domandò Jinbei
-Io? Niente…ok va bene! Sono soltanto invidioso della fortuna e la felicità di Doflamingo! Anzi, direi che sia proprio fortunato ad avere Hancock!- in fine incrociò le braccia
-Mai sentito il detto: “Chi dorme non piglia pesci”?- s’intromise Mihawk mentre leggeva 
-Mi vuoi dire che cos’hai?!- 
-Non so’ dirti che cosa ho di preciso, forse non mi sono ancora ripreso dalla nottata che ho passato a casa di Doflamingo- si giustificò Occhi di Falco
-Hm…non mi sembra una giustifica…-.
 
In corridoio
 
Doflamingo e Hancock erano in mezzo al corridoio…
-Ok Doflamingo che cosa devi dirmi?- chiese Hancock con curiosità
-Sai, tra sei mesi avremo il nostro bambino…e saremo una famiglia- rispose il biondo
-Come sei carino! Ehm che cosa devi darmi di così speciale?-
-Ecco…prima di fartelo vedere ti devo dire che, io voglio che siamo una famiglia, e poiché stiamo per diventare genitori io ti vorrei chiedere una cosa-.
 
Doflamingo s’inginocchiò e prese un cofanetto da dentro di una tasca dei pantaloni…
-Prima ti vorrei dire una cosa…sappi che i momenti che ho passato con te sono i più belli della mia vita, e quando nascerà il nostro bambino l’ho saranno ancora di più-
-Oh come sei dolce! Ti prego dammi quello che mi devi dare perché mi stai mettendo ansia!- 
-Ok…- le consegnò il cofanetto, era a forma di cuore
-Ehm…se non erro credo di aver ricevuto un regalo del genere tanto tempo fa…non dirmi che ci hai messo una chiave o una cosa del genere- disse Hancock mentre guardava il cofanetto
-No, niente del genere, e non ci sono dei cioccolatini è impossibile! Visto anche la dimensione della scatola…aprilo- Hancock lo aprì, rimase incantata quasi non ci credeva cosa le avesse regalato Doflamingo, era un anello
-Oh ma Doflamingo…-
-Hancock…vuoi sposarmi?- 
-Sì!- rispose subito lei con le lacrime di gioia che le scendevano.
 
Sorrisero entrambi, erano felici e si abbracciarono.
 
Note: Eccomi sono ritornata! Era anche ora…vi ho fatto aspettare tanto >_< mi dispiace terribilmente :( ma purtroppo con la scuola e problemi e aggiungiamo gli orari terribili che ho non ho più tanto tempo e si vede Y_Y posso solo bazzicare per un po’ :D ok adesso vi lascio stare ^^  
  
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