Pov milla Nonostante stia urlando contro Deidara e Kiba come una forsennata mi sto divertendo. Li inseguo per la stanza mentre si stringono la mano e Kiba dice a Deidara che lo stima, non ho ancora capito bene il perché, bho poi lo scoprirò. L' inseguimento finisce solo quando , d'un tratto, mi ritrovo a sbattere contro la schiena di Deidara, ripetendo la scena di quando ci siamo conosciuti. Lui rimane fermo ma dopo pochi secondi si gira verso di me, lo vedo avvicinarsi sempre di più al mio viso, è troppo vicino, si avvicina ancora e dopodiché devia la traiettoria verso il mio orecchio
- Bu!- urla, è inutile provare a descrivere la fitta di mal di testa, lo ucciderei!! Infatti ,con riflessi pronti ,gli prendo il braccio e comincio a fargli male ,non troppo però, non sono così cattiva!
- chiedi scusa- gli dico con sguardo divertito
-solo quando mi bacerai - mi risponde piccato lui
- te lo sogni caro- ecco, quanto mi da fastidio la gente che si comporta così
. - appunto così non ci sono molte probabilità che mi debba scusare- dice divertito lui. Devo ammettere che è carino, mi piace, è simpatico!
Una risata giunge al mio orecchio, subito mi volto verso la porta dove vedo appoggiata allo stipite Konan che ci saluta con un sorriso radioso. Mi stacco subito da Deidara per andare a salutarla saltandole quasi addosso per ringraziarla di aver interrotto lo stupido battibecco che aveva appena avuto atto. Ma lei mi impedisce di abbracciarla, mi prende per le spalle e mi squadra.
-Hei ,come stai? Ieri ti sei presa una bella sbronza…..Ti siamo dovuti venire a prendere e poi sei praticamente svenuta in braccio a Dei- mi dice lei sorridendo ancora vedendo la mia faccia schokkata alla notizia di quello che era successo la sera prima. Poi si volta verso Deidara e Kiba chiedendo loro di uscire.

Dopo che i ragazzi sono usciti dalla stanza Konan si dirige verso la mia valigia, da lì prende un paio di jeans e una maglietta, si gira verso di me e gentilmente mi porge gli abiti da lei scelti. -sbrigati a cambiarti dobbiamo andare a fare colazione e poi si va a visitare la città- mi dice portandomi in bagno e dopodiché comincia a lavarmi i capelli dalla tintura blu. Mentre mi fà lo shampoo non resisto a chiederle cosa fosse successo di preciso la notte precedente. -Cos’è successo di preciso ieri sera non lo so, so solo che quando siamo venuti a prenderti eri ubriaca fradicia e dopo ti sei aggrappata a Dei- mi risponde lei. Appena uscite dal bagno entrano in stanza le mie amiche e ancor prima di poterle salutare vengo riempita di domande…. Sarà dura rispondere a tutte.