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Autore: juls_angel    10/02/2012    20 recensioni
Lei, lui. Un’amicizia fantastica. Poi uno stupido litigio, che si lascia dietro un addio doloroso e un cuore infranto, anzi, due. Poi lui torna, ma Melanie sarà in grado di perdonare?
All’inizio questa FF sarà un po’…ambigua. I capitoli saranno concentrati soprattutto su Harry, ma Mel, la protagonista, non si innamorerà di lui, per niente. Ma, chissà, forse un altro membro della band riuscirà a rubarle il cuore…
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I can't stand to fly
I'm not that naive
I'm just out to find
The better part of me
I'm more than a bird, I'm more than a plane
I'm more than some pretty face beside a train
And it's not easy to be me
Superman ~Five Fore Fighting

 

 
< Non so Harry… >
< Oh eddai Mel! > mi prega lui dall’altra parte del telefono
< Dai Harry un conto è venire a mangiare da voi…Un conto è restare a dormire! >
< Che palle Mel, non rompere. Dormirai con me. E poi stasera c’è la partita, se devi anche tornare a casa ti perdi la fine…E la fai perdere a me! >
< Non sia mai! > replico ridendo, sospiro e poi gli chiedo, scendendo dall’autobus ed entrando in palestra, diretta negli spogliatoi < Sicuro che ai ragazzi vada bene? >
< Ma che domande idiote fai? Certo che gli va bene, altrimenti non te l’avrei chiesto, ti pare? >
< Okay, okay… Mi vieni a prendere tu allora? >
< Certo…tra quanto ? >
< Tre orette >
< Perfetto, a dopo allora… >
E’ passata una settimana da quando Harry è tornato. Ho trascorso ogni minuto libero a casa dei ragazzi, e giuro che non ho mai riso tanto come in questo periodo.
Ho un rapporto stupendo con tutti e cinque: io e Harry siamo tornati amici, magari non proprio come prima, ma quasi, ed è come se non se ne fosse mai andato;
Niall è il ragazzo più dolce che conosco, ed è l’unico da cui mi faccio coccolare, siamo capaci di stare accoccolati sul divano ingozzandoci di schifezze e guardandoci un film per un pomeriggio intero, ridendo come due cretini e lanciando le caramelle addosso ai ragazzi;
io e Zayn ci lanciamo frecciatine continuamente, su qualsiasi argomento, ma, condividendo entrambi la passione per il disegno, ogni tanto ci sediamo sul divano cercando di farci un ritratto come si deve. Io ogni volta che finisco un disegno lo accartoccio e lo tiro a uno dei ragazzi, di solito a Harry, soprattutto se dorme-è troppo divertente vederlo alzarsi di scatto convinto che ci sia un’emergenza- ed era successo anche il giorno prima, e Niall si era  finto arrabbiato perché secondo lui “non gli avevo mai fatto un disegno” “Ma sei scemo? Certo che ti ho fatto dei disegni, solo che io non so colorare-non riesco nemmeno a stare dentro i contorni- e con gli occhi che ti ritrovi biondino, farti un ritratto in bianco e nero sarebbe un spreco” lui mi aveva sorriso ed era tornato al suo videogioco;
tra me e Louis invece c’è una specie di alleanza segreta, oddio, non così segreta in realtà. In cosa consiste? Smerdare Harry, in ogni occasione, e devo ammettere che ci riesce piuttosto bene;
Con Liam…eh, con Liam le cose sono un po’ più complicate: il fatto che i miei ormoni impazziscano ogni volta che mi è vicino non aiuta per niente, e anche se anche con lui le frecciatine non mancano, la maggior parte delle volte i discorsi che facciamo, da stupidi diventano discorsi seri. Seri del tipo: < Mah, secondo me gli omosessuali hanno il diritto di sposarsi e di avere dei figli >. Ecco, se provassi a fare un discorso così con Harry mi scoppierebbe a ridere in faccia convinto che mi sia fatta una canna. Il problema è con Liam mi sento costantemente in imbarazzo: avevo arrossito di più in questa settimana che in tutta la mia vita. Poi Harry non faceva altro che peggiorare le cose: allusioni, frecciatine o tentativi di lasciarci soli…
Mi sarei vendicata prima o poi…
Il giorno dopo che avevo fatto quella scenata a Harry riguardo alle foto di noi due sul giornale, lui alla radio aveva smentito tutto, spiegando che ero solo la sua migliore amica e che ci eravamo avvicinati dopo un periodo di...com’è che l’aveva definito? Ah si, “un periodo di glaciazione” - da dove le tiri fuori certe cagate devo ancora capirlo. Il problema è che, non so come, il mio nome era saltato fuori, portando così a un numero sempre più alto di fallower su twitter. Harry poi, si divertiva a mandarmi twitt imbarazzanti, del tipo “ciao scema, spero tu abbia dormito male. Un bacio “ o ancora “Oh Mel, ho appena scoperto che sei stata tu a far diventare i miei vestiti rosa, questa me la paghi” -si, era stata colpa mia, ma non l’avevo fatto apposta, giuro. Ora, alcune fan erano davvero adorabili, mi chiedevano come stavo o la maggior parte delle volte se alcune voci che giravano sui ragazzi fossero vere, per esempio. “E’ vero che Zayn è fissato con il suo aspetto?” –“Assolutamente si”- oppure “Harry gira nudo anche quando ci sei tu?” – “Ma anche no, grazie a Dio” – o ancora “ Liam ha veramente quel fisico scolpito?” – ”Non ne ho idea, ma proverò a indagare”….insomma cose così, ma altre erano veramente odiose, mi insultavano, anche pesantemente, ma questo ai ragazzi non l’avevo detto, si sarebbero incazzati e cose varie, e non avevo voglia di provare a convincerli che le offese non mi facevano ne caldo ne freddo, quasi.
Oltre a questo, a scuola ero sempre circondata da gruppi di ragazzine che chiedevano l’autografo dei ragazzi oppure ero inseguita dai paparazzi, che non aspettavano altro che fotografare me insieme a uno di loro: nella stessa settimana avevano detto che ero fidanzata prima con Harry, poi con Niall- dopo che ci avevano beccati da Nando’s a mangiare insieme- e infine con Louis, perché lo avevo accompagnato a fare la spesa…Ormai avevo imparato a non darci troppo peso, anche se mi sentivo sempre gli occhi di qualcuno puntati addosso.
< Melanie! Si può sapere dove hai la testa? > mi urla Amélie interrompendo la musica e i giri che stavo facendo
< Mi scusi… >
< Ricomincia > fa ripartire la musica e io inizio a ballare di nuovo  < No! No no e poi no! Non capisco che ti succede oggi! Non stai azzeccando un solo passo Melanie! >
< A me non sembra! > rispondo, ormai decisamente incazzata: stavo provando il balletto da due ore e mezzo ormai e non ero riuscita a finirlo una sola volta perché lei continuava a interrompermi, ne avevo le scatole piene
< Non alzare la voce con me signorina! >
< Ho bisogno di un po’ d’acqua > sibilo dirigendomi verso il lato della palestra dove ho appoggiato la mia roba. La porta della palestra si apre, ma non ci faccio troppo caso
< E lei chi sarebbe? > chiede Amélie
< Un amico di Mel > mi volto verso Liam, sorpresa, per poi raggiungerlo
< Liam! Che ci fai qui? > lui mi sorride mettendosi le mani in tasca
< Harry è rimasto a parlare con Paul, mi ha chiesto di venirti a prendere >
< Oh… > e poi sorrido come un’idiota “Stupida!” . Lancio un’occhiata ad Amélie che mi guarda storta
< Posso stare o… >
< No, no…Cioè, Sì…Solo mettiti là in fondo…L’energia negativa che sprigiona quella donna potrebbe contagiarti > gli sussurro facendolo ridacchiare mentre si avvia verso il fondo della palestra e io mi godo per un secondo il suo lato b.
Torno al centro e mi guardo allo specchio: il chignon che mi ero fatta è praticamente distrutto e alcune ciocche ribelli mi ricadono sul collo e il viso, la fronte è sudata e il body umidiccio “Perfetto!” penso sarcastica, per non parlare poi del tutù…Rabbrividisco un po’ e Amelie mi guarda dicendo
< Vuoi anche il tè coi pasticcini o possiamo iniziare? > la guardo male facendole segno di far partire la musica “Tranquilla Mel, c’è solo il ragazzo più figo che tu abbia mai conosciuto che ti sta fissando, non ti preoccupare, al massimo scoppierà a ridere e tu farai una figura di merda colossale, non è la fine del mondo”. La musica parte e io inizio a ballare, arrivo ai fouettes e inizio a girare su me stessa, guardando di sfuggita Liam ogni volta
< No! Da capo! >
 
POV Liam
Ricomincia a ballare, il corpo che si muove sinuoso sulle punte…Quasi non credo che sia lei: ripensando al modo in cui si muove di solito, il modo in cui si butta sul divano, o il modo in cui si fionda sulla caramelle di Niall, sembra completamente diversa da ora. In quelle occasione è…un maschiaccio. E’ sexy, dannatamente sexy, ma è un maschiaccio…E ora…sembra quasi un’altra persona: si muove aggraziata ed elegante… La guardo come incantato, perché è come se avesse un riflettore puntato addosso, una luce che la segue continuamente: è impossibile staccarle gli occhi di dosso.
Inizia di nuovo a fare i giri…Si chiamano giri? Boh, non ci capisco nulla di danza classica…Io inizio a contarli, lei si alza sulla punta, e mentre gira la gamba opposta segue il movimento del suo corpo… Arrivo a contarne 15 e poi Amélie interrompe di nuovo la musica. Mel si ferma e si piega in avanti, riprendendo fiato
< Di nuovo… Solo i fouettes questa volta > “Fouettes…”  [Nda: i fouettes sono questi  http://it.wikipedia.org/wiki/File:CF46618267_109996904033.gif ] Mel annuisce e li rifà di nuovo, arriva a sedici e Amélie la interrompe ancora < Da capo > Mel mi lancia un’occhiata veloce e io le sorrido per incoraggiarla. Ricomincia e lei di nuovo la interrompe. Fanno così per altre tre volte
< Mi gira la testa > afferma Mel dopo che Amélie l’ha interrotta per l’ennesima volta
< Non mi interessa…Di nuovo: ne devi fare 22, e non ci sei neanche lontanamente vicino > vedo Mel stringere i pugni e poi ricomincia…Ne fa una decina, ma poi perde l’equilibrio e cade per terra…Io sono in piedi ancora prima di rendermene conto, e sto andando verso di lei. Amélie mi fredda con lo sguardo e si avvicina a Mel
< Come pensi di arrivare alla Scala o all’Opéra de Paris se ti impegni così poco e non riesci a reggere un paio di fouettes senza cadere per terra? Mmm? > le chiede con voce sprezzante. Mel non risponde e si alza a fatica in piedi, barcollando un po’ < E poi mi sembrava di averti detto che dovresti perdere qualche chilo o mi sbaglio? > aggrotto le sopracciglia a quella affermazione, facendo scorrere successivamente lo sguardo sul corpo di Mel, fasciato dal body, “Perdere qualche chilo? Ma questa è pazza…Deve diventare anoressica?” < E mi sembrava di essere stata chiara: voglio che tu ti metta una fascia sul seno quando balli > continua lei
< L’ho messa! > Sibila Mel, e solo in quel momento scorgo la fascia color carne che si intravede sotto il body e che le stringe il petto
< Beh evidentemente non è abbastanza > Mel abbassa lo sguardo < Forse è meglio se ne riparliamo quando sarai veramente convinta di voler diventare una grande ballerina e sarai disposta a qualche sacrificio >
Poi esce dalla sala, mentre io guardo sconvolto la porta dalla quale quella stronza è appena uscita. Mel resta immobile per un momento, poi si passa una mano tra i capelli e si avvicina allo specchio
< Mel… > lei sembra non sentirmi, si appoggia alla sbarra e si leva le scarpette, facendo una smorfia
< Fantastico > sussurra levandosi i cerotti e lasciando scoperte le ferite sulle dita
< Mel… > lei finalmente mi guarda e…non l’’ho mai vista vulnerabile come in questo momento: ha gli occhi lucidi e sembra stanca morta
< Io…Vado a farmi una doccia, arrivo subito > mi sussurra abbassando lo sguardo e dirigendosi n fretta verso l’uscita dalla palestra
< Aspetta… > ma lei è già sgattaiolata fuori dalla porta. Sospiro e poi esco, aspettando seduto su una panchina che lei finisca…
 
< Okay, ci sono! Scusa se ci ho messo un po’! > mi dice lei arrivando una decina di minuti dopo, i capelli ancora bagnati legati in una coda e un sorriso, tirato, stampato in faccia
< Ehm… Tranquilla > la guardo incuriosito dal suo cambiamento di umore, anche se vedo che è solamente una maschera
< Andiamo? >
< Stai scherzando spero... > le dico serio, lei solleva le sopracciglia guardandomi incuriosita < Hai i capelli fradici, ed è  gennaio Mel, ti prendi un accidente così! > lei scoppia a ridere
< Oddio, ma cos’è? Tu e Harry vi divertite a farmi da tutori? > io resto immobile e lei smette di ridere, < Oh andiamo Liam! > scuoto la testa irremovibile < Che palle > borbotta lei girandosi e rientrando nello spogliatoio, io mi sto per risedere quando lei torna fuori e mi afferra per un braccio
< Vieni con me! > la guardo stranita mentre mi trascina verso la porta dello spogliatoio, punto i piedi e lei si blocca, venendomi quasi addosso,
< Mel! E’ lo spogliatoio delle ragazze! > lei si mette a ridere
< Non ti vergognerai mica eh Payne? > mi chiede divertita, un luccichio di malizia negli occhi verdi, poi scoppia a ridere aggiungendo < Non c’è nessuno a quest’ora… Muoviti! > e mi tira di nuovo, e io, dopo un sospiro la seguo, guardandomi intorno appena entrato. Lei lascia il mio braccio, si avvicina alle docce e attacca il phon, slegandosi i capelli con un gesto, per poi scuoterli…La guardo, incantato per l’ennesima volta dai suoi gesti, per poi distogliere lo sguardo quando mi rendo conto che la sto fissando, cosa che succede anche troppo spesso ultimamente…Ovviamente era stato Harry a farmelo notare: due sere prima, dopo che Mel se ne era andata, aveva chiesto a Niall “Hai una cotta per Mel?” noi lo avevamo guardato sorpresi “Che tatto Harry…” aveva detto ridendo Niall “E comunque no, è fantastica, ma…beh non è il mio tipo! Se però ti dico che potrebbe diventare la mia migliore amica saresti geloso?” “Si” aveva detto Harry ridendo, poi si era voltato verso di me “E tu che mi dici Payne?” “Che dovrei dirti?” “Ho natato certe occhiate…” i ragazzi erano scoppiati a ridere “Che??!” “Massi dai…” “Non so di cosa parli” “Non le stacchi gli occhi di dosso” aveva detto Louis, serio…Louis serio…Diceva sul serio…E in effetti ripensandoci avevano ragione…
< Non capisco perché mi hai costretto a venire qua > dico enfatizzando su “costretto”, riscuotendomi dai miei pensieri, e quindi cerando di pensare a qualcosa che non sia lei, dannatamente sexy anche con i jeans scoloriti che le fasciano le gambe slanciate e una felpa extra-large addosso
< Ma sentilo! Sei grande e grosso, ti saresti potuto opporre! > mi dice ridendo
< Non hai risposto alla mia domanda > lei alza gli occhi al cielo e poi accende il phon, passandolo in fretta sui capelli, che piano piano tornano ad asciugarsi e diventano ricci, poi lo spegne e mi fissa
< Gli spogliatoi deserti mi fanno paura: è tutto così…bianco e silenzioso, ma c’è sempre un rubinetto che perde e che fa quel rumore inquietante…Mi sanno tanto di film horror > ammette con una scrollata di spalle
< Oh si, scommetto che c’è un assassino proprio dietro di te, nascosto nelle docce che non vede l’ora di accoltellarti! > scherzo io beccandomi un’occhiataccia
< Non sei divertente: io non ti prendo in giro per la tua fobia per i cucchiai! > dice lei arricciando le labbra imbronciata, io sollevo le sopracciglia < Okay, qualche volta si, ma… > la interrompo ridendo e dicendo
< Tranquilla, non lo dirò a nessuno se è questo che ti preoccupa!....forse… > aggiungo alla fine
< Stronzo > e ricomincia ad asciugarsi i capelli.
 
< Fatto! Andiamo? > mi chiede dopo un paio di minuti rimettendo il phon nella borsa
< Certo! > e usciamo dalla palestra, dirigendoci verso la macchina, lei sale in fretta rabbrividendo e io sorrido, visto che avevo ragione
< Levati quel sorrisino dalla faccia Payne, lo sapevo anche io che faceva freddo… > scuoto la testa divertito, mettendo in moto la macchina poi però torno serio e le dico
< Mel, per quello che è successo prima… >
< Mi dispiace che tu abbia assistito > dice fredda, facendo sparire il sorriso e tornando a far spuntare l’espressione da stronza che aveva la prima volta che l’ho vista
< Ma tu le credi sul serio? Insomma le dai veramente retta? >
< E’ una delle migliori ballerine classiche del mondo…Non di Londra o di un paesino alla cazzo, del mondo Liam. Credo di potermi fidare di quello che dice no? > mi chiede stizzita
< Probabilmente si, ma se dice delle cazzate non dovresti >
< E da quando sei un esperto di danza classica? > mi sibila contro, io la guardo, non prendendomela troppo per il suo tono aggressivo, perché so che non è arrabbiata con me
< Sto solo cercando di dire che per me ha detto una marea di cazzate >
< Ah si? E da cosa lo avresti capito? > mi chiede sarcastica, io scuoto la testa e non le rispondo, dicendole invece quello che penso
< Non credo che la danza classica sia il tuo stile…Sei brava, bravissima, ma… > vedo la sua occhiata curiosa < Ma non sei tu…Non so come spiegarlo >
< Io si: quando ballo non solo il solito ippopotamo con la grazia di una balena > dice ridacchiando, e cambiando di nuovo umore all’improvviso : mi farà impazzire prima o poi
< Beh, non intendevo proprio questo ma… >
< Ma è così…Lo so anche io…Ma, amo la danza classica…o meglio l’amavo > dice sorridendomi un po’ tristemente
< Non dovresti darle retta sul serio Mel. E poi le tue tette sono fantastiche > aggiungo scherzando e cercando di farla ridere, e riuscendoci anche, visto che dopo un’occhiata stranita scoppia a ridere dicendo
< Grazie, eh! > scrollo le spalle e resto in silenzio per un po’.
Mi fermo a un semaforo rosso e la guardo
< Posso chiederti una cosa? > lei si volta verso di me, annuendo cauta < Come ti sei fatta quella cicatrice? > le chiedo indicando la minuscola cicatrice che ha sulla fronte, lei la sfiora con il dito, strabuzzando gli occhi sorpresa
< Oddio, ma cos’hai i raggi infrarossi? > mi chiede scherzando, anche se un po’ forzatamente, bene, ecco come mettersi nella merda da solo: le hai praticamente detto che hai passato tutto il tempo a fissarla…Poi la guardo e vedo che fissa dritto davanti a sé
< Mel? Se…se non vuoi dirmelo non fa niente, insomma… > dico stupito della sua reazione
< No, è solo che…No okay, ci sono > prende un respiro e inizia a raccontare
 
POV Mel
Quasi senza rendermene conto inizio a raccontargli tutto, di mio padre dell’incidente, del l’ospedale, della riabilitazione e di Harry. Lui mi ascolta senza dire niente, senza interrompermi. Continuo a raccontare anche una volta aver parcheggiato ed essere entrati in casa. Mi fermo solo quando ci sediamo sul divano, uno di fronte all’altra, e mi accorgo che c’è troppo silenzio e che le luci erano spente prima che arrivassimo
< Non c’è nessuno? > chiedo arrossendo un po’
< Saranno qui a momenti… > mi dice lui < Mi dispiace, per tuo padre e… > prende un respiro e poi ammette < Sono negato in queste cose, non so che dire… >
< Non c’è bisogno di dire nulla, anzi, grazie per avermi ascoltato blaterare… > lui mi sorride dolcemente
< Figurati…Grazie per avermelo raccontato > e io prima ancora di rendermene conto gli chiedo
< Ti ricordi quando mi hai chiesto di Jack? > “Stupida stupida stupida! “ lui annuisce < Ti va di sentirmi blaterare ancora un po’? > gli chiedo abbassando lo sguardo, mi alza il mento con una mano, incrociando di nuovo il mio sguardo, e lasciando esterrefatta a fissarlo come un pesce lesso “Respira Mel, respira…”
< Solo se ti va, non voglio obbligarti o cose del genere… >
< Se non volessi raccontartelo Liam non lo farei, lo sai > gli sussurro riprendendomi dallo “shock” e lui annuisce. Mi siedo meglio sul divano, girandomi verso di lui e incrociando le gambe < Okay, qualche mese dopo che mio padre è…Dopo l’incidente insomma, mi resi conto che dipendevo da Harry, e che lui aveva smesso di uscire con i suoi amici e con le ragazze pur di stare più tempo con me, così iniziai a uscire con Jack: lui era dell’ultimo anno e ci aveva già provato con me qualche volta e… Beh, ci siamo messi insieme. Solo che se prima dipendevo da Harry, ora tutto girava intorno a Jake: lui doveva uscire con gli amici? Bene, io stavo in casa. Lui era libero ma io magari avevo già un impegno? Rinunciavo pur di uscire con lui…E così iniziai a trascurare la scuola e la danza e …Harry…Lui pensava che fosse grazie a Jake, sai, che mi fossi ripresa…No, okay, non sto dando la colpa a Harry, non è colpa sua se…Se è successo quello che poi è successo, lui non c’entra, okay? > Lui annuisce piano, cercando di capire di cosa sto parlando < Ero convinta di essere innamorata di lui, ne ero davvero convinta, e lui…Lui diceva di amarmi, e io e ci cascai, ci cascai sul serio… Comunque,  nonostante sapessi che era un puttaniere e che non si impegnava mai seriamente con le ragazze io…beh, io gli credetti e così dopo quattro mesi che stavamo insieme abbiamo, sai…insomma abbiamo fatto sesso > dico arrossendo un po’ < Era la mia prima volta e… > e arrossisco ancora di più se possibile, lui se ne accorge, perché mi sorride dolcemente. Decido di non raccontargli proprio tutto, di come Jake si è comportato nonostante sapesse che per me era la prima volta, e così continuo, saltando la parte che più mi fa male ricordare < Il giorno dopo lui non mi aspettò davanti a scuola come faceva tutti i giorni, così al cambio d’ora lo andai a cercare…Era con i suoi amici e quando lo salutai mi disse di levarmi di torno…Pensavo che stesse scherzando, ma poi mi disse che ero solo una ragazzina, un’illusa ad aver veramente pensato che uno come lui potesse essersi innamorato, e di una come me per giunta. Che sapevo solo lamentarmi e che ero pure una stronza perché… > mi esce una risata amara mentre lo dico, abbassando lo sguardo < Perché aveva scommesso che ci avrebbe messo solo un mese a scoparmi, e invece ce ne erano voluti ben quattro…Aveva guadagnato 50£ invece che 100… > sento lo sguardo di Liam su di me, ma non mi azzardo ad alzare il mio < Quel pomeriggio Harry venne da me e io gli raccontai tutto, lui dopo avermi abbracciato uscì da casa mia senza dirmi dove andava…
Il giorno dopo venne a scuola con un occhio nero, ma quando vidi Jake…Beh, era messo peggio di lui…Provai a chiedere a Harry cosa fosse successo, ma lui mi disse solo che Jack se lo meritava, che sapeva che mi sarei arrabbiata perché lo aveva preso a pugni, ma che non voleva sentire niente, e mi chiese di non parlarne più… > rimango in silenzio un poi, imbarazzata per quello che gli ho appena raccontato, e un po’ timorosa della sua reazione…Non so nemmeno perché l’ho fatto, so solo che mi fido di lui…Lui non dice nulla e io alzo lo sguardo, incapace di sopportare ancora il suo silenzio. L’espressione che ha dipinta in viso mi lascia di stucco: i tratti del volto, che di solito sono rilassati, tranquilli e aperti in un sorriso ora sono tirati, la mascella è contratta e gli occhi sono furenti
< Liam… >
< Spera di non incontrare di nuovo Jack quando ci sono anche io: potrebbe finire in ospedale… > sibila. Io lo guardo stupita, lui prende un respiro e le spalle si rilassano un po’ < Mi dispiace che tu…Che lui ti abbia trattato così > gli sorrido, scrollando le spalle
< Il passato è passato, no? Aspetta com’ che dice Rafiki nel re Leone? Ah si “Il passato può fare male, ma dal passato puoi scappare, oppure imparare qualcosa” > lui mi guarda e poi scuote la testa, sorridendo, la tensione che abbandona del tutto il suo corpo
< Il re leone? Sai a memoria il re leone? > io scrollo le spalle < E tu che cosa hai imparato dal passato? >
< Che a volte fidarsi troppo delle persone non porta a niente di buono… > dico seria guardando i suoi castani
< Non siamo tutti come  Jake, Mel > mi dice lui ricambiando il mio sguardo
< Cosa…? >
< Ciaooo!! > urla Louis entrando in casa ed interrompendo la mia domanda. Allunga la testa dentro il salotto e quando ci vede seduti vicini sul divano sorride maliziosamente < Oh, ho interrotto qualcosa piccioncini? > io lo guardo male, arrossendo un po’
< Ci credi Louis, che non mi mancato per niente in queste ventiquattro ore? >
< No! > dice ridendo e avvicinandosi, per poi sedersi tra di noi, scoccandomi un bacio sulla guancia < E comunque tranquilli, il vostro segreto è al sicuro > dice platealmente
< Oddio mio… > sussurro io ridendo
< Quale segreto? > chiedono gli altri entrando in salotto
< Mel e Liam stavano tubando > dice Louis, io lo guardo stranita scoppiando poi a ridere
< Oh mio dio! Al manicomio, ecco dove mi manderete! > dico scuotendo la testa e alzandomi, per salutare Zayn Niall e Harry, che mi dice
< Ciao scricciolo, com’è andata? Anzi, prima dimmi…Tu e Liam stavate tubando? >
< Oh Harry, mi fa piacere che ti interessi di più la mia vita amorosa della mia salute, davvero > dico ironica. Si mette a ridere
< Si, scusa… Allora com’è andata? >
< Ora non vale, arrangiati! > gli dico, poi mi guardo intorno < Quando si mangia? > chiedo ai ragazzi, Harry alza un sopracciglio e si mette a ridere
< Vado vado… >
< No! Cucino io! > dico tutta felice correndo in cucina
< Tu?! Ma se non sai nemmeno che pentola devi usare! > mi prende in giro il mio migliore amico
< Guarda che invece sono migliorata! > ribatto offesa
< Okay, vediamo allora! >

 

 
 
The sun goes down the stars come out
And all that counts is here and now
My universe will never be the same I'm glad you came
I’m glad you came- The wanted

 

 
 
< Fortuna che avevo chiamato in pizzeria > mi dice Harry dopo aver pagato il fattorino della pizza
< Stronzo >
< Io lo sapevo che tu no sei capace di cucinare… > dice lanciando un’occhiata al pollo che ho bruciato
< Oh, la pasta la so fare…Il pollo è più difficile…E voi piantatela di ridere! > li ammonisco mentre inizio a mangiare e loro continuano a ridere prendendomi in giro
< Il bello è che ne eri proprio convinta! “Guarda che so cucinare!” > dice Louis imitando la mia voce, io gli lancio un’occhiataccia, che però non serve a niente, visto che continuano a ridermi dietro per tutta la cena…
< Il telecomando è mio! > urlo appena finiamo di sparecchiare fiondandomi sul divano e afferrandolo
< Oh, no…Ti prego, non Gray’s Anatomy! > mi supplica Zayn, io lo guardo male e poi accendo la tele, sintonizzandola sulla partita sedendosi sulla poltrona
< Stai scherzando? La partita? > mi chiede stupito Niall arrivando con una ciotola di pop-corn, mentre Liam e Harry si siedono di fianco a me e Louis sul pavimento davanti a Harry-non prima di essersi buttato su di noi, ovviamente-
< C’è la Champions League: Manchester contro Real Madrid…Mica me la perdo! >
< Ecco perché la adoro > dice Harry < Una fan sfegatata del Manchester…Cosa vuoi di più dalla vita? >
< Un Lucano? > chiedo senza pensarci, loro mi guardano e scoppiano a ridere < Scusate, era pessima in effetti >
< Abbastanza… > dice Zayn ridendo…
La telecamera si ferma su Cristiano Ronaldo, che si sta posizionando in campo, e a me esce un sospiro
< Oddio! Cos’era quello?! > mi chiede Louis ridendo
< Che?! >
< Era un sospiro da “O-mio-dio-quanto-è-figo”! > continua ridendo
< Ahia! Esplosione di ormoni in corso! Chi si offre per calmare i bollenti spiriti di Mel? > mi prende in giro Harry
< Oh ma che volete? E’ un figo pazzesco, e poi ha un fisico che…Meglio che sto zitta >
< Io sono più bello > dice serio Zayn
< Tu e la modestia siete su due rette parallele, eh? Non vi incrocerete mai! > dico ridendo < E comunque io ho detto che è figo, non che è bello… In realtà di faccia non mi fa impazzire… >
< E come fai a dire che è figo se non ti piace la sua faccia scusa? > mi chiede Niall guardandomi, io lo fisso e con un’occhiata maliziosa gli dico
< Fidati Niall, per quello che avrei in mente di farci io, vedergli la faccia non mi interessa un granché…
Anzi, un sacchetto in testa e via che si va! > loro scoppiano a ridere come degli idioti, e dopo qualche minuto ci concentriamo sulla partita…
A metà del secondo tempo Ronaldo fa goal e per esultare si leva la maglia…Io spalanco gli occhi e mi godo la vista
< Oh Mel, vuoi una bacinella? Stai sbavando sul divano! > mi dice ridendo Harry, io lo guardo male
< Se solo geloso perché tu hai la pancia > gli dico pizzicandogliela, lui mi fa una smorfia, offeso e io gli faccio una linguaccia.
Finita la partita vogliono guardare anche i commenti, ma a me si chiudono gli occhi, così appoggio le gambe su quelle di Harry e la testa sulla spalla di Liam, che mi chiede ironico
< Sei comoda? >
< No, le tue ossa pungono… >
< Mi spiace, se vuoi me le tolgo…E poi magari ti do anche un rene eh? >
< Ne hai solo uno, poi come faresti? Non voglio averti sulla coscienza…E poi non ti ci vedo come prosciutto, quindi non posso disossarti > gli dico chiudendo gli occhi e facendolo ridere, e nel giro di trenta secondi mi addormento…
Mi risveglio all’improvviso, rendendomi conto di essere sospesa nel vuoto: due braccia mi tengono stretta e sono appoggiata al petto di qualcuno…Harry? Affondo il viso nel suo collo, ma l’odore è completamente diverso
< Liam?! > chiedo spalancando gli occhi mentre lui mi appoggia sul letto
< No, sono Babbo Natale… > dice lui ridendo piano. Io sbatto un po’ gli occhi, ancora intontita dal sonno
< Cosa..? >
< Abbiamo provato a svegliarti ma non c’è stato verso, così Harry ha provato a portarti su in braccio, ma non c’è riuscito… >
< …E quindi è toccato a te… > mormoro osservandolo mentre si stringe nelle spalle sorridendomi < Beh, grazie allora… >
< Figurati…Notte > e si piega a darmi un bacio delicato sulla guancia, per poi uscire
< Notte > sussurro, per poi stamparmi un sorriso da ebete sul viso “E chi dorme più adesso?” .
 Harry entra e dice
< Sei sveglia? >
< No, ti parlo ma sto dormendo in realtà > gli dico
< Niall lo fa…E anche tu borbottavi nel sonno prima… >
< Che?! >
< Parlavi di “bambini grassottelli e saltellanti”… > io di notte mi sogno i miei ormoni…la cosa è preoccupante < Zayn è morto dal ridere, anche perché poi rispondevi a quello che ti chiedeva, quindi… >
< Okay, ripensandoci non voglio sapere cosa ho detto…meglio restare nel dubbio > lui si mette a ridere e poi mi chiede
< Hai il pigiama? > io scuoto la testa  < Tieni > mi dice lanciandomi una sua felpa
< Grazie > e sgattaiolo in bagno, mi lavo i denti –con il suo spazzolino - e mi cambio, tornando poi in camera, e infilandomi con lui sotto le coperte. Mi accoccolo contro il suo petto, come avevo sempre fatto, e lo sento sorridere  contro i miei capelli
< Grazie Mel… > alzo lo sguardo su di lui, incrociando e osservando interrogativamente i suoi occhi,
< E di cosa? >
< Di avermi perdonato… > io gli sorrido, non cercando nemmeno di negare le sue parole
< Ero davvero arrabbiata…Ma…Beh, la verità è che mi sei mancato, mi sei mancato da morire >
< Ti ricordi cosa mi avevi chiesto la sera prima del mio provino ad X-factor? > mi chiede lui dopo un po’
< Di non dimenticarti di me > dico piano
< Mi sono reso conto di non avertelo promesso, e infatti dopo mi sono comportato da coglione…Ma Posso farlo ora: non ti lascio più, okay scricciolo? >
< Se proprio devo sopportarti… > dico ridendo ma sorridendogli entusiasta e annuendo
< Ti voglio bene Mel… > io sorrido riabbassando lo sguardo e riappoggiando il viso sul suo petto < Sai, questa è la parte in cui dici “Ti voglio bene anche io Harry!” > aggiunge dopo un po’ facendomi ridere
< Continua a sognare… > gli dico io scuotendo la testa
 
POV Harry
Sento il suo respiro diventare più regolare e quando credo che si sia addormentata mi dice
< Sono felice che tu sia tornato > sorrido baciandole i capelli e addormentandomi a mia volta…
 
Il mattino dopo scendiamo di sotto, Mel che mi segue come un automa giù per le scale. In cucina ci sono solo Louis e Liam, che stanno già mangiando. Liam quando vede Mel sgrana gli occhi, facendo scorrere lo sguardo su di lei, dai piedi nudi al viso, posandolo poi sulle gambe nude e ritornando di nuovo al volto, mentre io rido sotto i baffi.
Mel intanto si siede senza dire niente mentre Louis esclama un
< Buongiorno! > lei borbotta qualcosa in risposta e appoggia il viso sul tavolo sbadigliando < Allora, ho due teorie sul perché tu sei così stanca mentre mio marito – che ha preferito passare la notte con te invece che con me… > scherza Louis fingendosi offeso
< Scusa Boo-Bear! > lo interrompo saltandogli addosso e fingendo di baciarlo, Mel e Liam si guardano e si mettono a ridere, scuotendo la testa
< Comunque dicevo… > continua Louis dopo che ci siamo staccati < Le due teorie sul perché tu sei così stanca e lui è tutto euforico: Teoria numero uno! > annuncia con la voce da presentatore che usa anche quando facciamo “megamind” < Avete fatto sesso selvaggio tutta la notte, ed ecco spiegato come mai lui è felice come una pasqua…Anche se in effetti dovrebbe essere più stanco lui di te, mi sa che “sotto le coperte” sei una tigre > la provoca lui
< Non ti rispondo nemmeno > borbotta lei mentre io e Liam ridiamo come due idioti
< Oppure > continua Louis
< Oppure > lo anticipa Mel < Dormire con questo idiota è impossibile: prima mi si appiccica addosso a mo’ di Koala, facendomi morire di caldo, poi, quando finalmente riesco a staccarmelo di dosso, mi ruba tutte le coperte, facendomi congelare! Ergo: avrò dormito si e no 4 ore… >mi sibila contro lei, io alzo gli occhi al cielo, mentre lei si riappoggia sul tavolo
< Non è vero: di prima mattina sei sempre sclerata! Hai solo bisogno di un caffè! > Liam intanto si alza e le porge una tazza fumante, lei borbotta e qualcosa e lui la prende in giro dicendo
< Oh neanche un sorriso…Sei proprio schizzata di prima mattina, eh? >
< Io non scherzerei troppo se fossi in te: potrei fare cose di cui poi potrei pentirmi > mormora lei portandosi la tazza alla bocca e guardandolo da sopra l’orlo
< Per esempio? > le chiede lui divertito
< Castrarti > e scoppiamo tutti a ridere di nuovo
< Oh, simpatica anche di prima mattina > mormora Zayn entrando in cucina, seguito da Niall…Lei inizia a bere il caffè e cinque minuti dopo guarda l’orologio spalancando gli occhi
< O porca… Sono in ritardo! > Si alza in fretta e corre su per le scale
< La facilità con cui cambia umore quella ragazza è assurda > mormora Liam ridendo e Louis gli da delle pacche sulla spalla, alzando e abbassando le sopracciglia maliziosamente
< Lo sappiamo tutti che non stavi pensando al suo umore quando si è alzata > lo prende in giro Niall
< Andate a quel paese! > borbotta lui…Poi ricominciamo a fare i cretini come al solito, fin quando Mel corre giù per le scale
< Vai scuola così? > le chiede Zayn
< Perché? > chiede lei facendo un giro su sé stessa
< Hai ancora la mia felpa > le dico ridendo, lei si guarda
< Merda! > e torna su per le scale, scendendo un minuto dopo con la sua felpa indosso
< Ciaoo! > urla uscendo
< Ma dite che se ne accorge prima o poi? > chiede Liam continuando a ridere
< Ah lo spero.. > e infatti trenta secondi dopo rientra in casa, arrivando in cucina
< Harry! Porca troia mi devi accompagnare a scuola tu! Sei ancora in pigiama…o meglio, con i pantaloni del pigiama > mi dice seria, mentre noi continuiamo a ridere
< Tranquilla! > mi alzo e rimetto a posto l’orologio, rimettendolo indietro di un quarto d’ora < Visto? Sei in orario così! >
< Brutto…Stronzo! Mi hai fatto alzare quindici minuti pima! >
< Si, ma così non sei in ritardo! > le dico veloce correndo poi su per le scale
< Ti odio! > piagnucola lei…

Jules' Corner-quanto mi sento importante a scriverlo! *-* xD
Vorrei innanzitutto dedicare questo capitolo a SvendoAbbracciPandosi e a Forever-Bitch-per scusarmi per il modo da stronza in cui mi sono omportata ieri, e perchè forever bitch è un po' depressa per la fine della sua FF *piange disperata* - e a Forever-Stupid e a Sweetcakes perchè sopportano tutti i giorni le mie sclerate e il mio blaterare continuo...
Girls, my life would suck without you (oh-dio-come-sono-dolce-stasera....Mi faccio venire il diabete da sola ù.ù )
Il capitolo: tralasciando il fatto che mi sento figa perchè ho scritto ben 6 pag. di Word solo su Mel e Liam,-Yeah Buddie!- il capitolo non mi piace un granchè:ho riscritto la stessa parte almeno 15 volte e ancora non mi convince...ù.ù
Poi, pubblicità time: 
 http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=947627&i=1 datele un'occhiata, è veramente bella! ;)
E infine....Porca carota! 14 recensioni?!? volete farmi morire?? Cioè wow! *O* davvero, non sapete quanto mi fanno piacere!! Riuscite a migliorarmi la giornata ragazze, sul serio...Vi prego continuate a farmi sapere cosa ne pensate! Vi adoro! <3
Nel prossimo le cose si movimenteranno un po', ma non vi anticipo nulla! ;)
kiss
xx
Jules

Ps., io di solito mando un messaggio su efp a chi recensisce, ma se volete darmi il vostro contatto su fb o su twitter, vi avverto volentieri apena aggiorno! ;)

  
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