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Autore: GiulyHermi96    12/02/2012    5 recensioni
La storia tratterà degli ultimi anni a Hogwarts della vecchia generazione fino all'imminente e inevitabile morte di Lily e James.
Inutile negarlo... purtroppo dovrà succedere.
Ad ogni modo, spero sarà anche divertente, visto quanto buffi sono i Malandrini la maggior parte del tempo.
Dal ventinovesimo capitolo:
James piegò la testa: “Quando tornerò indietro? Perché, com'è quel posto? Non me lo ricordo...”
L'ombra sospirò: “Per questo sei venuto qui...per ricordare e compiere l'ultimo passo per tornare indietro...ti sei riposato abbastanza Jamie...” disse gentilmente.
“Ma io sto bene qui...non ci sono problemi, non c'è nulla che mi possa fare del male...” disse sconfortato.
“Vero, ma qui non c'è il tuo giglio...” disse l'ombra sorridendo gentilmente.

Dal quarantacinquesimo capitolo:
Prendendo fiato e alzando l'indice della mano destra per puntarlo contro James: “Però, promettimi che convinceremo sia i miei genitori che i tuoi a non regalarci per nulla al mondo delle tende viola!” disse facendo ridere il ragazzo
So che l'avvertimento "incompiuta" non dovrebbe stare nelle storie ancora in aggiornamento ma, ora come ora, non la porterò avanti... mi scuso tantissimo con i lettori e con coloro che leggeranno.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'James & Lily are flawless'
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L'inferno sceso in terra
 

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James Potter avrebbe potuto giurare di non essersi mai sentito più perso di allora.

Che Lily fosse a conoscenza della sua esistenza era sempre stata una certezza per lui...cosa avrebbe fatto ora? Senza la Evans che lo sgridava ogni 5 minuti? Senza i rimproveri della ragazza dai capelli rossi? Senza i suoi occhi verdi sempre fiammeggianti con lui?

Come ho detto, James si sentì letteralmente sperduto quando la grifondoro pronunciò quelle semplici parole: Chi siete voi?

La frase sembrò rimbombare nell'infermeria e i due ragazzi rimasero pietrificati dalla domanda di Lily.

Madama Chips, invece, si mise una mano sul viso e scosse la testa: “Lo sapevo...la signorina Evans aveva qualche cosa di strano...dovevo immaginarmelo...” James e Alice, però, non la ascoltavano più. Fissavano Lily in trance e pensavano entrambi di fare la stessa cosa.

Avrebbero, infatti, voluto urlare, prendere per le spalle la ragazza, scuoterla forte e chiederle di non scherzare e di ricordarsi di loro.

Lily...oh mio dio Lily...ti prego...dimmi che non è vero... Alice era letteralmente disperata e cercava di trovare un qualche segno di cedimento da parte della ragazza nel lettino, ma questa la guardava con un sorriso inconsapevole e genuino che allo stesso tempo chiedeva chi fossero le persone di fronte a lei.

James ancora in trance non riuscì a vedere la lacrima che rigò il viso di Alice, ma Lily che era davanti alla ragazza, le asciugò la lacrima e sorrise: “Qualunque cosa sia, credo che riuscirai comunque ad andare avanti...” disse riuscendo a fare l'esatto contrario del suo intento: far piangere Alice ancora di più.

Oh Lily...ti prego...” implorò Alice, ma questa la guardò impotente e James decise di accompagnare fuori da quell'infernale infermeria se stesso e la ragazza lasciando la grifondoro dai capelli rossi alle cure di madama Chips.

Appena uscì James sentì Alice crollargli addosso: “James...come farò senza di lei?! Mi ha sempre detto che saremmo sempre rimaste insieme...io...cosa faccio?! Cos-” durante quel tempo la grifondoro non era riuscita a guardare in faccia James, ma quando ci riuscì vide un ragazzo distrutto...anzi, vide per la prima volta in James Potter un uomo, un uomo logorato in pochi minuti.

Sempre appoggiata a lui, Alice disse la parola d'ordine alla Signora Grassa che cercò di chiedere loro cosa fosse successo senza riuscire a sapere nulla.

Appena entrarono in sala comune, però, Alice vide Frank e corse da lui in lacrime: “Ali, Ali, cos'è successo?” Chiese preoccupato, ma questa continuò a piangere e a singhiozzare sulla sua spalla senza riuscire a rispondere.

Potter che è succ-” ma anche Frank, come Alice prima di lui, si fermò alla vista del ragazzo così...'consumato'...

Ramoso! Hey ragazzi è tornato James!!! Ramoso, com'è andata...sta- Cos'è successo?” chiese Sirius allarmato dall'espressione del fratello.

Gli occhi spenti di James vagarono per la stanza lucidi e passarono per tutti i presenti: Sirius in piedi davanti a lui, Remus e Peter appena scesi, Frank e Alice seduti su una poltrona. Si rivolse ai quattro compagni di stanza e, non riuscendo a fermare una lacrima solitaria che gli scese per una guancia, disse semplicemente: “Ha p-perso la m-memoria...”

Remus lo guardò con gli occhi fuori dalle orbite: “Che cosa?!” gli altri rimasero zitti, troppo sorpresi per proferire parola.

Non si ricorda più di nessuno...nemmeno di madama Chips...”

Remus corse da lui e lo prese per le braccia: “Stammi a sentire James, se questo è uno scherzo me la paghi cara! Lily è una grande amica per me e-”

Ramoso non rispose nemmeno, lo guardò come aveva fatto con gli altri prima e aspettò che Lunastorta assimilasse la cosa.

No...non Lily...come...come è successo?! Qualcuno deve averle dato qualche cosa!!!”

Remus iniziò a fare congetture su chi, come o quando avesse potuto fare una cosa del genere, ma James non volle più ascoltare, si alzò e barcollando appena un po' andò nel dormitorio maschile, stendendosi senza forze sul suo letto e addormentandosi in fretta per uscire da quell'inferno che era sceso in terra.

* * *

Quando James si risvegliò, era molto tardi, l'ora di cena era passata da ore e giù dalla sala comune non si sentiva più alcun rumore.

Il ragazzo decise di andare a trovare Lily, così, preso il mantello e la mappa, scese le scale in tutta fretta.

Quando, però, arrivò in sala comune, vide aprirsi il buco del ritratto e entrare Lily accompagnata da madama Chips. Ramoso decise, perciò, di nascondersi dietro una poltrona e di ascoltare le due persone appena entrate.

Ecco, signorina Evans...come aveva chiesto lei...” la donna sembrò frenarsi dal dire qualche cosa, ma dopo un'occhiata di Lily che le diceva di continuare, questa disse: “Signorina Evans...non è...non...potrebbe anche...insomma...perché non cambia idea...in fondo...non sono più in pericolo di...” ma Lily la fermò: “Madama Chips...lei sa bene...” disse semplicemente la ragazza e James fu certo di sentire nella voce della grifondoro la nota che tanto la caratterizzava prima di perdere la memoria.

Ma cosa intendeva Madama Chips? Cosa voleva dire con: non sono più in pericolo di...?

Il ragazzo, più confuso di prima, quando sentì dei passi avvicinarsi, indossò in fretta il mantello dell'invisibilità e stette fermo come una statua.

Vide Lily guardare nel punto in cui era lui confusa, ma fu certo di vedere nei suoi occhi la luce di Lily Evans, non di quell'automa senza ricordi.

Mentre pensava questo, il ragazzo sentì un odore penetrante di more farsi strada dalla ragazza fino a lui.

Questa, si girò, bevve qualche cosa di trasparente e denso da un'ampolla datale da madama Chips e si avviò verso le scale.

Signorina Evans...non più di una volta al giorno, se lo ricordi!” disse l'infermiera riferendosi alla pozione.

La ragazza annuì e salì le scale verso il dormitorio.

Perché profumava di more? Si chiese James Ha sempre profumato di rose e lillà...e poi, cosa c'era nell'ampolla?

Quando madama Chips uscì, il ragazzo venne fuori dal suo nascondiglio e si tolse il mantello stranito per la scena appena vista e sicuro che l'odore di more fosse la chiave di tutto.

* * *

Il mattino dopo, Alice si svegliò prima degli altri, con gli occhi gonfi e la bocca impastata per il tanto piangere della sera prima.

Quando si voltò verso il letto di Lily, però, la vide lì, dormire beatamente con un libro sulla pancia.

Possibile che sia stato solo un sogno? Possibile che non sia successo niente alla mia Lily?

Ma anche Alice, così come James la sera prima, sentì quell'odore penetrante di more arrivare fino a lei.

È impossibile... pensò: Lily odia le more...non può venire da lei... La ragazza si alzò e si avvicinò all'amica che dormiva beatamente.

Sentì che l'odore non poteva essere un profumo, perché troppo forte...sembrava più l'odore di una medicina...una pozione...

Vide un'ampolla con un liquido trasparente e denso, lo annusò e capì che si trattasse di quello...probabilmente era una medicina che l'infermiera aveva dato alla sua amica...

Persa nei suoi pensieri, Alice non notò Lily muoversi e, fece appena in tempo a correre verso il suo letto per far finta di dormire, prima che la ragazza si svegliasse.

Alcune abitudini non le aveva perse...come sempre la ragazza si era svegliata alle sei e mezza in punto. Ad Alice vennero le lacrime agli occhi pensando che probabilmente, la sua migliore am- anzi, ex-migliore amica non l'avrebbe mai più svegliata per non farla arrivare in ritardo.

Subito dopo la ragazza sorrise, ricordandosi le lotte per svegliarla la mattina.

Ogni giorno, lei voleva rimanere sotto le coperte e si attaccava alla testiera del letto. Lily, allora, faceva le cose più fantasiose: la prendeva per i piedi e la tirava fino a che non finivano entrambe a gambe all'aria, andava a prendere un secchio d'acqua gelata e glielo rovesciava addosso, le faceva il solletico fino a farla urlare e diceva che lo faceva perché funzionava meglio di una sveglia babbana per svegliare tutta la torre di grifondoro.

Alice tremò e si alzò promettendosi che avrebbe riportato indietro la sua migliore amica, in un modo o nell'altro.

* * *

Sirius Black, avrebbe potuto giurare di non aver mai visto suo fratello James Potter essere così giù di morale...mai, nemmeno quando la Evans non gli parlava da settimane.

Ramoso...dovrai pur mangiare qualche cosa...” disse all'amico.

Non ho fame Sir...” disse questo con voce incolore.

Felpato era seriamente preoccupato, James non aveva guardato Lily per tutta la colazione e aveva spiluccato i suoi pancake con una forchetta per poi lasciarli quasi del tutto intatti.

Lily, dal canto suo, aveva mangiato meno di James e non aveva mai alzato gli occhi dal suo piatto, nel quale aveva posato solo due biscotti lasciati, anch'essi intoccati.

Quando venne l'ora di andare in classe, Sirius, Remus, Peter e James si avviarono verso trasfigurazione, dove la professoressa McGranitt aspettava gli studenti seduti alla cattedra.

Per la prima volta in vita sua, James si sedette in prima fila davanti alla cattedra, sotto gli occhi sorpresi della professoressa e degli amici.

James...” cercò di chiamarlo Sirius, ma Remus, che aveva capito che Ramoso non volesse stare in fondo con loro per non incontrare la testa di Lily continuamente, lo fece sedere e gli spiegò ciò che aveva capito.

Lily, invece, entrando in classe si sedette nella seconda fila vicino alle finestre, da sola, visto che gli studenti erano in numero dispari quel giorno.

Signorina Evans...potrei farle qualche domanda per...?” cercò di spiegare la McGranitt.

Lily sorrise: “Per vedere se mi ricordo la sua materia? Se la materia non è legata alle persone me la ricordo molto bene, professoressa...anzi, so anche che cosa dovremmo fare da qui in avanti...può continuare senza problemi il suo programma...non si preoccupi.” disse gentilmente e la professoressa, rassicurata, iniziò la lezione.

James, intanto, per tenersi lontano dal resto, prendeva appunti.

Esattamente, prendeva seriamente appunti per la prima volta.

Signor Potter...mi potrebbe dire quali sono le leggi della trasfigurazione umana, cioé per essere animagus?” chiese l'insegnante provando a trovare qualche cosa del vecchio James Potter in quell'alieno in prima fila che tanto gli assomigliava.

James era un animagus e la trasfigurazione in generale gli era sempre piaciuta, quindi sapeva benissimo quali fossero le leggi in questione: “Per essere un animagus, bisogna essere maggiorenni, bisogna aver superato gli esami e bisogna essere maghi molto potenti...in più gli animagus sono tutti scritturati al ministero della magia e si possono contare sulle dita di una mano...uno di questi è lei professoressa...bisogna in oltre, avere molta forza e pazienza, visto che trasformarsi non è mai facile o sicuro.”

La professoressa guardava il ragazzo davanti a lei stranita, come del resto tutti gli studenti.

James, però, non disse altro, ricominciò a scrivere e l'insegnante ricominciò a spiegare pensando che la 'malattia' di Lily Evans non stesse giovando a nessuno.

* * *

Qualche ora dopo, mentre James stava tornando in sala comune, si sentì strattonare per il colletto della camicia verso un corridoio lì vicino.

Quando la presa fu mollata, guardò chi fosse il suo aggressore.

Con tutta calma parlò: “Cosa vuoi Mocciosus...non sono dell'umore.”

Questo si trattenne dal dargli un pugno, perché sapeva che James avrebbe vinto contro di lui a botte e disse: “Cosa le hai fatto Potter?!” chiese il serpeverde.

Cosa ho fatto a chi?” chiese lui

A Lily! A chi altro? Cosa le hai fatto? Cosa è successo mentre eravate via?!”

James lo guardò da tutta la sua altezza intimorendo Severus: “Come sapevi che non eravamo qui?” chiese con occhi fiammeggianti.

Potter! Conosco Lily da molto più tempo di te e lo sento quando non è vicino a me...” disse lugubre.

James sorvolò e rispose alla domanda di Piton: “Non le ho fatto niente...si è dimenticata delle persone e non so il perché...è tutto quello che so.”

Il grifondoro si girò e cominciò ad andarsene, ma il serpeverde lo seguì: “Non può aver dimenticato tutti in un giorno, ci deve essere qualche cosa sotto!” disse, ma James non seppe rispondere, con gli occhi lucidi, tolse la mano di Severus dal suo braccio e andò nella torre dei grifondoro, pensando per la prima volta in vita sua che Severus Piton avesse ragione.

 

Spazietto autrice:
So che è un capitolo un pò di transizione, ma mi sa che dovrete mettervi l'animo in pace, perchè per un pò Lily non ricorderà proprio nulla (sono mooooolto sadica).
Spero che l'immagine che ho messo sopra vi piaccia...io l'adoro :3

Passando ai ringraziamenti: grazie a voi che seguite la ma storia:
Barboncino_girl    biso84   BlAcK_pAnTeR_94   clardock   danyazzurra   Eternity610   isola cullen   Lia Evans   lily_leslie   Lucri_Chopper   mapitt   marco121184   MeiyoMakoto   melibz   Raindrops_   Scorpyon   SimonaDiVaio1993   yuukilalla   _Pandina_76

Grazie a voi 8 che avete messo la storia tra i preferiti: 

cristy_black   deer agape   franci9892   giulietta96   J_Green_L  Lily45   Lily_Jameslove    stella13

Ovviamente grazie mille ai recensori, che sono aumentati (VI AMO!!!):

Se volete passate da queste nuove storielle :3

Perché tu lo sappia, preferisco Ron Weasley...  (arrivata seconda ad un contest)
Welcome to death... (long fic che continuerò quando avrò un colpo d genio su una morte che mi ha colpita...per capire andateci XD)
Un bacio a tutti e al prossimo capitolo,
Giuly
P.S. Sto cercando di rendere la storia il meno banale possibile, non so se ci sto riuscendo...Ad ogni modo, forse riuscirò ad aggiungere prima un capitolo (per farvi penare un pò meno =P) perciò guardate se la storia aumenterà di capitoli durante la settimana, potrebbe succedere =D


   
 
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