----------------------------------- --------------------------------------------------------
Nella foschia della palude camminarono senza sosta, allegri, esuberanti e vitali come sempre ma... nel gruppo qualcosa si era reso debole e stanco, la sua aura che era sempre stata di sostegno per gli altri si era affievolita, nessuno se ne rese conto a parte un giovane monaco: Miroku, era preoccupato per il compagno, non passava minuto che fosse sempre più stanco "povero Inu.yasha, cosa ti succede?" la mente del monaco ora mai era fissa sul mezzo demone, niente sembrava smuoverlo e questo insospettì Sango e Kagome. "Accampiamoci in questa radura!Ora mai è sera!" Kagome propose una sosta che fu ben accetta. la cima di un' albero ormai rinsecchito, unico in quella landa desolata divenne un comodo giaciglio per il riposo del mezzo demone, che ormai provato dalla fatica si appollaiò sulle sue fronde, intorno ad esso gli altri prepararono i loro cantucci. Molto dopo, quando Inu.yasha, Kagome Shippo e l' Elfa si addormentarono, Sango decise che era meglio chiarire una certa questione. "Dunque... cosa ti è preso oggi Miroku, perchè fissavi con tanta premura e preoccupazione Inu.yasha, cosa ti turba?" "Uhmm... ho notato qualcosa di strano nel nostro amico..." "Cosa?" "Da quando è tornato ferito dal suo viaggio solitario ... la sua aura e la sua energia si è affievolita tantissimo, ho paura per lui... non vorrei..." "Sciocchezze! Inu.yasha non s' indebolisce per così poco, ti preoccupi per niente! Lo sai bene anche tu che lui non si arrenderebbe mai!" "Forse, ma..." "Niente ma!Dormi ora, domani ci attende un lungo tragitto..." così tra uno sbuffo e l' altro il monaco cadde tra le braccia del mondo dei sogni, ma Sango ancora sveglia rimase a fissare la mezza Luna in celo "Inu.yasha... Miroku ha ragione, sei insolitamente strano... cosa ti ha reso così? Vorrei tanto saperlo..." e così anche Sango cadde vittima del sonno, inconsapevole come gli altri del rischio del mezzo demone. Intanto sulla cime dell’ albero morto, il giovane mezzo spettro si contorceva e mugugnava, un’ orrido sogno lo stava tormentando.
SOGNO DI INU.YASHA
Nella realtà...
Tutti si svegliarono, un sibilo attraversò l' aria, la freccia sacra di una giovane sacerdotessa si andò a conficcare nel tronco del vecchio albero, da cui venne un forte gemito. Tutti sussultarono, l' albero si mosse come se avesse vita, ma una seconda freccia pose fine alla sua esistenza, i rami che fino ad allora avevano cullato il mezzo demone ricaddero morti svegliando il diretto interessato. "Ma cosa?Chi?...Come?..." Inu.yasha disorientato saltò giù dalla pianta e sul suo volto era dipinto un insolito pallore mortale. "Quella pianta ti avrebbe ucciso se io non fossi intervenuta..." dall' oscurità apparve Kikyo, in mano un' arco e sulla spalla la borsa delle sue potenti frecce sacre. Tutti furono meravigliati di vederla, Inu.yasha più di tutti “Come sarebbe a dire che sarei morto?” chiese confuso Inu.yasha massaggiandosi la schiena indolenzita, Kikyo sorrisse divertita “Quella su cui stavi dormendo era una pianta malefica la Time Teki no yume ovvero sogno mortale! Quella pianta ti avrebbe succhiato tutta la tua vita attraverso l’ incubo che aveva creato attraverso le tue paure, chiaro?!” Inu.yasha rimase in silenzio volgendo lo sguardo atterra, si era fatto giocare da una pianta come se niente fosse, si vergognava terribilmente… l’ umiliazione era grande. "Molto bene…dunque se non vi dispiace mi unisco al gruppo, momentaneamente..."affermò tranquilla la sacerdotessa "Perchè?" chiese aspra Kagome "Anche se da molto lontano ho percepito l' indebolimento dell' energia vitale di Inu.yasha, così sono venuta a controllare..."disse seria la sacerdotessa guardando freddamente Kagome, Miroku afferrò al volo le parole della giovane e si agitò improvvisamente "Allora non era una mia impressione!Ma se anche tu l' hai sentita allora..." "Sì, anche Naraku sa tutto, cercherà sicuramente di approfittarne, per questo sono qui, per proteggere Inu.yasha..." non terminò in tempo la frase che il mezzo demone la interrompe furioso più che mai "Io non mi sono indebolito! Fandonie e non ho bisogno di protezione da parte di nessuno!!! Che Naraku venga pure, gli aspetta una bella sorpresa...".
---------------------------- --------------------------------------------------