Cap 83

 

 

Pov Bella 

 

Aro e i suoi alleati si avvicinarono lentamente , la tensione si poteva tagliare con un coltello per quanto era densa.

Aro ghignò, non riusciva a vedere Charlie, Didyme e Marcus, erano invisibili e impercettibili ai suoi sensi ma anche ai nostri, e tutto questo grazie ad un potere di mio padre;  Aro quindi era tranquillo, pensava di poterci avere ( Bella si rifersice a se stessa e ai suoi figli ) senza nessuna difficoltà, non sapeva quanto si sbagliava, non sapeva che la sua arroganza gli sarebbe costata molto cara.

Anche se non riuscivamo a percepire la presenza dei tre vampiri antichi nostri alleati, sapevamo che erano presenti e che non spostavano gli occhi dai nostri nemici, pronti ad attaccare in ogni istante. Sorprendendoci tutti Renesmee e Ej riuscivano a vederli perfettamente, il potere di Charlie con loro non funzionava.

All'inizio avevamo pensato di rendere impercettibili anche Chelsea e Nahuel ma poi constatammo che fosse inutile visto che i Volturi erano a conoscenza della loro presenza e quindi del loro aiuto nei nostri confronti.

" Ti trovo bene Isabella, spero che tu ti sia goduta questi tuoi ultimi momenti insiema alla tua famiglia, perchè sappi che loro pagheranno per le tue colpe, capirai mia cara che con i Volturi non si scherza, non importa chi tu sia, i Volturi e quello che dicono sono la legge, io sono la legge e nessuno, nessuno dico può osare dissubedirmi " disse Aro avvicinandosi, ormai era a circa a una decina di metri da noi.

Mi costrinsi a stare ferma, dovevo frenare la mia voglia di saltare addosso a quel bastardo per potergli staccare la testa a morsi, per aver anche solo osato pensare di poter minacciare la mia famiglia. Invece di saltargli addosso gli ringhiai contro, anche gli altri lo fecero, sia lupi che vampiri.

" Hmm vediamo chi abbiamo qui, dieci lupi che sembrano licantropi ma non lo sono, ah già allora le voci sono vere, esistono dei mutaforma, interessante, potrebbero diventare i nostri cani da guardia " disse ridendo e i lupi gli ringhiarono contro in risposta, furiosi, a quel ringhio la guardia dei vampiri si avvicinò ad Aro, in modo di poterlo proteggere in caso di bisogno, Aro non se ne curò e continuò a parlare " la famiglia Cullen al completo, i due traditori, Isabella e i suoi figli, sono proprio curioso di queste due piccole creature, che poteri avranno ? " disse queste ultime parole tra se e sè ma tutti noi le sentimmo benissimo " in tutto siete in ventidue, siete in tantima non è un problema, anche noi siamo numerosi ". Guardai tutti gli alleati di Aro, oltre a lui e a Caius c'erano circa 25 vampiri, erano un pochino più numerosi di noi, ma questo non era un problema, il numero non conta sempre nella battaglie, quello che conta è la qualità, ed ero certa che la nostra era del tutto superiore alla loro.

E poi nascosti con il potere di mio padre c'erano sempre lui e gli altri due, vicino ai confini di Forks invece c'erano altri sei mutaforma, avevamo lasciato i più giovani a guardia dei confini.

" Non credere di aver già vinto Aro, non ti permetteremo di far male a qualcuno della nostra famiglia, puoi anche essere convinto di essere la legge, di essere onnipotente e di poter fare quello che vuoi, ma ti sbagli, ti sbagli su tutto " disse Carlisle mettendo voce ai pensieri di tutti, io sorrisi e sollevai il mio scudo su tutti i presenti dal nostro lato. Appena lo feci riuscì a percepire la presenza di Charlie, Marcus e Didyme, non riuscivo a vederli o sentirli ma sentivo le loro auree, una specie di luce che mi indicava la loro anima, per quanto molti dicessero che i vampiri fossero esseri senz'anima non era cosi, anche se erano morti e risorti la loro anima era sempre rimasta con loro.Aro ringhiò furioso a quelle parole " Quindi anche tu Carlisle sei contro di me, bene la pagherai anche tu " tutti si misero in posizione di battaglia pronti ad attaccare " Mi spiace Aro, ma la mia famiglia viene prima di tutto, anche prima dell'amicizia che credevo ci legasse un tempo " dette queste parole non ci furono più discorsi, la battaglia era scoppiata. Ej e Renesmee furono allontanati di qualche metro, al loro fianco c'erano Jacob e Leah, sapevo che avrebbero voluto essere al centro della battaglia ma era più sicuro tenergli alla difesa dei miei cuccioli, e poi anche loro sapevano che stando vicino ai miei figli sarebbero stati più tranquilli e concentrati senza doversi preoccupare ogni istante di cosa potesse star succedendo ai loro imprinting.

La battaglia era ormai solo fisica, perchè una volta scoperto che i loro poteri non funzionavano per via del mio scudo avevano solo due opzioni, la prima era quella di ritirarsi, la seconda e quella di combattere a mani nude, e a quanto pare loro erano troppo orgogliosi o forse semplicemente troppo stupidi per capire la realtà della situazione e quindi andarsene prima di venir uccisi.

Un fuoco era stato acceso, era una delle  trappole lasciate da Chad e Angela, uno dei vampiri l'aveva presa in pieno e ora stava bruciando, quel fuoco non era facile da spegnere solo colui che l'aveva creato poteva farlo, oppure si spegneva solo al termine della missione assegnata.

La battaglia durava già da due ore circa, molti dei nostri nemici erano stati uccisi, molti feriti ma continuavano a combattere, molti erano spaventati, anche Aro e Caius lo erano, avevano visto alcuni menbri della loro guardia venire uccisi come da una forza invisibile, ovviamente erano mio padre e gli altri, ma questo Aro non poteva saperlo.
Anche noi eravamo stanchi, per fortuna non avevamo riportato ferite gravi e nessuno era morto.

Quando anche i gemelli stregati ( per chi non lo sapesse mi riferisco a Jane e Alec ) perirono sul campo di battaglia  molti dei vampiri rimasti ancora in vita cominciarono a scappare, solo quelli più stupidi o impossibilitati a farlo non fuggirono. Ormai erano rimasti solo in sette tra cui Aro, Caius, e le loro mogli : Suplicia la moglie di Aro e Athenedora la moglie di Caius, poi c'erano Felix e Santiago , questi due avevano una forza sovr'umana ma erano anche più forti di un vampiro normale, per foruna non possedevano nessun potere particolare, e come ultima c'era Heidi, quest'ultima aveva il potere di ammagliare le persone ma grazie al mio scudo non funzionava. 

Charlie tolse il suo potere e sia lui che i due ex Volturi ritornarono visibili, erano rimasti tutti con gli occhi sgranati.

" Buongiorno fratello, è da molto che non ci vediamo " disse Didyme guardando il fratello negli occhi " Didyme, tu qui ? ma come fai ad essere viva? ti credevo morta da secoli sorella mia, dove sei stata per tutti questi anni ? " disse Aro continuando la sua recita, la vampira lo guardò furiosa " Schifoso bastardo, osi anche fingere di non saperne niente, vero ? guarda che lo sanno tutti quello che mi hai fatto, ti giuro che me la pagherai per questo Aro "  gli disse ringhiando, Aro invece posò i suoi occhi su Marcus " Marcus come hai potuto tradire i Volturi, anzi come hai potuto tradire me ? " quest'ultimo strinse la mano della sua compagna e rispose al fratello di lei " Non ho mai capito i tuoi ideali, ti seguivo solo per amore di Didyme, poi quando volevamo andarcene tu l'hai fatta sparire, credevo di averla persa, invece è stata tutta colpa tua Aro! e tu dici che sono stato io a tradirti ?! ma non fammi ridere, sei stato tu il primo a farlo! " Marcus stava tremando dalla rabbia. Dopo Aro posò i suoi occhi su mio padre " C-charlie ? " egli annuì " Che c'è Aro, ti penti dei tuoi gesti ? sappi che ormai è troppo tardi, forse se non avresti commesso tanti errori, se non avessi preso di mira la mia famiglia ti avrei perdonato anche se hai governato in modo sbagliato hai mantenuto lo stesso un certo ordine, ma hai fatto troppi errori, e ora non c'è più modo per te di rimediare, devi pagare con la tua vita. Io ho creato i Volturi ed ho assecondato la tua sete di potere, la colpa è anche mia, ecco perchè mi devo prendere la responsabilità di fermarti una volta per tutte. La stessa cosa vale anche per te Caius " disse freddamente il Primo, poi guardò gli altri che erano caduti in ginocchio, tranne Caius che lo guardava furioso ma anche spaventato e disse " Voi che intenzioni avete, non avete colpe irremediabili, avete seguito dei capi sbagliati, ma finchè non è troppo tardi è possibile cambiare, che cosa scegliete ? preferite morire, oppure decidete di provare ad avere una nuova vita lontano da qui, ma badate bene, se decidete di restare in vita allora le vostre regole di vita dovranno cambiare, dovrete smettere di nutrirvi di sangue umano, non gli dovrete più uccidere " la prima fu Suplicia a parlare " Io mio signore preferisco morire, non posso vivere senza mio marito, anche se lui ormai non prova più lo stesso per me ormai da secoli, io continuo ad amarlo " disse con voce trise, a quelle parole mi sentì triste e provai della compassione per lei, anche se le cose tra lei e il suo compagno erano cambiate lei gli rimaneva fedele, mi dispiacque per la sua scelta, ma la decisione spettava a lei. Poi toccò a Santiago e Felix parlare, entrambi decisero di voler rimanere in vita, accettarono di non bere più sangue umano, arrivò il turno di Heidi, essa si avvicinò a Felix e lo strinse a se dicendo che lei sarebbe andata dove andava lui, non lo avrebbe lasciato di certo, poco dopo i due se ne andarono. L'ultima a parlare fu  la moglie di Caius, Athenedora " Charlie, mio signore, non voglio seguire nella morte il mio consorte, dovete sapere che fui costretta a sposare Caius, non l'ho mai amato, ma sono rimasta con lui per tutti questi secoli, non volevo morire allora come non lo voglio adesso, ma ero sola, cosa mai avrei potuto fare ? niente, ecco perchè ero rimasta con lui. Ma adesso tu mi offri la possibilità di scegliere, e io decido di seguire il mio cuore, voglio vivere perchè colui che amo ha scelto la mia stessa via " disse per poi avvicinarsi a Santiago che la cinse con le braccia. 

Caius a quella scena scattò nella sua direzione " Tu malefica cagna, come osi non essere fedele al tuo consorte ? tu mi devi obbedienza ! " Santiago si frappose tra i due consorti, prese per le braccia Caius e lo fece volare a qualche metro di distanza dalla sua amata. " Bene, ora che avete fatto la vostra scelta potete anche andarvene, mi metterò in contatto con voi nei giorni seguenti " cosi dicendo Charlie congedò i due innamorati.

Erano rimasti solo Caius, Aro e sua moglie. Ad uccidere Caius fu Marcus, il primo non voleva morire e quindi ci fu uno scontro che vinse per fortuna quest'ultimo. Ormai Caius non era altro che cenere nell'aria.

Suplicia decise di voler morire prima del suo consorte, disse che non avrebbe mai sopportato la vista di suo marito morente, a toglierle la vita fu Didyme, prima di strapparle la testa con movimento veloce e più indolore possibile l'aveva abbracciata dicendo " Mi dispiace amica mia, mi dispiace per questa tua decisione, ma ti capisco, vivere senza la persona amata è terribile " so che se avesse potuto piangere per le sorti dell'amica lo avrebbe fatto, ma non poteva, cosi aveva cercato di fare il tutto più velocemente possibile.

Adesso era il turno di Aro, che però non aveva più paura, ci guardava tutti schifato e furioso, aveva i suoi occhi cremisi puntati su di me, ghignò prima di scattare nella mia direzione.



 Ehilà! come va ? spero tutto bene !
Spero che questo capitolo vi piaccia, e voglio ringraziarvi per le recensioni lasciate a quello precendente!!!
Grazie a chi segue e recensisce questa mia storia.
Ciao e alla prossima
Agata ^-^