Dietro il lungo velo, si celava un volto scarno, privo di calore. Due occhi neri brillavano maligni sotto di esso; i lunghi capelli castani, le ricadevano sulle spalle ossute. Indossava un abito aderente, lungo, di pizzo, che la faceva sembrare ancora più magra. Le gambe scheletriche oscillavano sul terreno sottostante grazie al movimento della giostra. Seduta, con le mani serrate intorno alle funi dell'altalena, c'era Bellatrix Lestrange.

Mi sveglio di soprassalto. Il sudore mi avvolge come una seconda pelle, i capelli rossi, ormai quasi completamente grigi, sono incollati al viso. Un brivido mi percorre la colonna vertebrale. Arthur, accanto a me, brontola, ma rimane addormentato. Il cuore batte forte, il respiro è affannato. Cosa vuole da me?
                                                                                                                         Molly Weasley 
Il cielo era dipinto di un piacevole arancione, con qualche spruzzo di rosa qua e là. Il grande albero di noce, creava un'ombra sulla figura della strega. Il campo di grano la circondava da ogni angolazione. Dondolava delicatamente sull'altalena, con i capelli che oscillavano sotto il grande cappello nero. Alcuni corvi si posarono sui grandi rami dell'albero, fissando la donna con occhi curiosi. Lei, continuò a dondolare.

Piano, sbatto le palpebre. La luce del sole mi acceca. Tra le mani, ho ancora il grembiule che stavo per stendere. Perché continua a tormentarmi?
                                                                                                                         Molly Weasley
Il Sole era quasi calato. Ormai, una stella solitaria brillava alta nel cielo. Lo sguardo vuoto di Bellatrix, era rivolto verso oriente. Decine di fiori appassiti giacevano ai suoi piedi. Cantava dolcemente una canzone malinconica, mentre il vento le sferzava il viso. Di botto, si fermò.

Qualcosa di terribile sta per accadere. Qualcosa che cambierà per sempre il mio destino. Qualcosa che mi vedrà come protagonista. Vedo il mondo intorno a me svanire lentamente, lo vedo mutarsi nel nulla. Vedo me stessa distaccarmi sempre più dalla vita reale. Eppure, a volte mi convinco che sia solo frutto della mia immaginazione, che sia solo frutto delle sue apparizioni, ma non riesco ad abbandonare l'idea che lei ucciderà me pure.
                                                                                                                        Molly Weasley
Bellatrix continuava a dondolare sull'altalena. Era notte fonda, e aria gelida, pungente, riempiva l'aria. Da lontano, si sentivano i canti dei grilli. Bellatrix pronunciò una sola parola, quella che avrebbe posto fine a tutto: "Vieni".

Apro gli occhi. L'oscurità mi avvolge. Non un solo grido esce dalle mie labbra, sapevo che sarebbe successo. Adesso sono anche io un fiore, un suo fiore. Un fiore appassito che dormirà per sempre ai suoi piedi. Sono morta.
                                                                                                                         Molly Weasley