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Autore: Shiny94    21/09/2006    1 recensioni
- No!- - Perchè?- - Ricordi che tre anni fa, al nostro secondo anno, ti avevo detto che dei libri magici non ci si può fidare? Soprattutto se sono diversi dagli altri! Se non ha il titolo vuol dire sicuramente che c'è un tranello. Una trappola!- - Via, Ron! Tu guardi troppi film di fantascienza!- - Fanta… che?- - Lascia perdere! Cosa vuoi che faccia un libro innocente caduto per sbaglio da uno scaffale della biblioteca della scuola più importante e imponente che ci sia?- - E’ proprio per questo! Ad Hogwarts accadono un sacco di cose preoccupanti! Voldemort, Tom Riddle, un diario magico, il Basilico, i Dissennatori, un lupo mannaro, un torneo Tremaghi truccato… Harry! Qualunque cosa strana ci sia ad Hogwarts, è meglio lasciarla stare!- - Andiamo! La verità è che hai paura!- - Io?!!? Va bene, Potter! Se questa è una sfida hai tutto da perdere! E se davvero questo libro nasconde qualcosa… bé, non contare su di me!- - Bene! Vedrai che non accadrà niente… hai visto Ron? Non è accaduto assolutamente null... AAAAAAAAAAH!!!!!-
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti! Oggi mi sento supergasata! Il perchè? Boh! Forse perchè ieri, al posto di tecnologia, abbiamo fatto fisica, perchè la profe è andata al prontossoccorso per via di un bel tagliuzzo alla mano. E oggi, abbiamo saltato grammatica e mate perchè abbiamo fatto la festa di bevenuto a quelli di prima! Ah, così meglio non potrebbe andare! E poi ho finito il secondo capitolo di "Maschi e femmine"! Ah, questo capitolo mi piace 1 sacco! Ci sarà un po' di casino con i nomi perchè... bè, lo scoprirete! E ricordate di recensire! Baci! La vostra Shiny94.

Capitolo 2

Lo scambio con G.U.F.O.

- AAAAAAAAAAH!!!!!- urlarono in contemporanea i due. - Che ci fai tu qua?-

- Aspetta, fai parlare prima me! Che ci fai qui, Ginny?- domandò Harry.

- La domanda è reciproca, Hermione!- rispose Ron.

- Hermione?- chiese Harry.

- Ginny?- domandò confuso Ron.

- Ehi, ehi, ehi! Se mi stai prendendo in giro, non è affatto divertente!- esclamò Harry.

- Non ti sto prendendo in giro, Hermione! Ti assicuro… e poi… perché continui ad insistere che sono Ginny? Io sono Ron! Mi riconosci?- rispose Ron.

- Ehm… toccati i capelli…-disse Harry, mentre guardava Ron posare ambedue le mani sul capo e poco a poco che scendeva, il suo viso si dipingeva sempre di più di terrore. Quando arrivò alla fine della lunga cascata di capelli rossi, ritrasse le mani, lasciandole cadere sui fianchi, poi abbassò lo sguardo e si guardò le gambe. Eh, sì! Erano proprio le gambe di Ginny! Harry non scherzava affatto. Infine si stampò le mani in faccia, tastandosela. Assunse una espressione di pura paura, poi tirò un urlo sempre più lungo e acuto. Solo in quel momento si accorse di avere la voce di Ginny.

- Presto, uno specchio!- esclamò disgustato Ron, mentre Harry gli indicava la fila di scaffali, la quale finiva con un grande specchio ovale. Ron si precipitò davanti allo specchio, seguito dall’amico. Ron si fermò. Urlò di terrore: l’immagine che vedeva riflessa era proprio quella di Ginny! Fece alcuni gesti meccanici per verificare se era proprio la sagoma di sua sorella, quella che vedeva. Dopo si girò verso Harry.

- Adesso prova te!- mormorò con il terrore nella voce. Harry annuì, mentre Ron si spostava. Harry rimase impalato.

- No… sono diventato Hermione!-. Harry era scioccato, così come Ron. - Allora… il libro che ho aperto…- sussurrò lievemente Harry.

- Ci ha scambiato con alcune femmine più vicine a noi… io mia sorella, tu la nostra migliore amica! Hermio… Harry, che facciamo, adesso? Ginny e Hermione… secondo te si sono trasformate in noi?-.

- AAAAAAAAAAH!!!!!-. A qualche metro di distanza, nella sala comune, una ragazza dai capelli non più bruni, crespi e lunghi, ma neri, spettinati e corti si è accorta che non è più se stessa. Aveva visto l’ombra che proiettava la sua sagoma e scoprì che non corrispondeva alla sua, bensì a quella del suo migliore amico. L’urlo di Hermione, provocò il risveglio di Ginny, la quale, scendendo in sala comune, stropicciandosi l’occhio, domandò:- Che hai da urlare, Harry? Ma… non dovevi essere a letto?-

- Ron, che ci fai qui? Sbaglio o dovevi andare con Harry in biblioteca?- chiese, ancora un po’ terrorizzata.

- Uh? Dove vedi Ron? Scusa, Harry, hai le traveggole? Sono Ginny, non Ron! E… perché parli in terza persona?- chiese Ginny.

- Eh? Ron, stai male?-. Hermione si avvicinò all’amica. - Sei sicuro di non aver studiato troppo?-.

- Harry, lo vuoi capire che non sono…-. Ginny si arrestò. - Ma… ho la voce di Ron! Harry, cosa sta succedendo?-.

- Ron, non sono Harry!-

- E io non sono Ron! Non ci capisco più niente!-. In quel momento, dal buco del ritratto sbucarono Harry e Ron, nelle vesti di Hermione e Ginny.

- Ho le visioni o c’è un altro Ron?- chiese Ron.

- Amico, ti ricordi che ci siamo scambiati i corpi?- rispose Harry affannato.

- Eh? Scambiati i corpi?- domandarono le due amiche. Harry e Ron si sedettero accanto a Hermione e a Ginny sul divano della sala comune.

- Allora… stavamo andando a prendere le tue cose…- iniziò Harry.

- Esatto. Tutto filava liscio, quando Harry ha sbattuto contro uno scaffale…- continuò Ron.

- … e nel fare questo, ho fatto cadere alcuni libri, e tra questi c’era un libro senza titolo. Lo volevo aprire…-

- … ma io l’ho messo in guardia. Harry non ha voluto ascoltarmi e ha aperto il libro-

- Veramente io ti ho ascoltato! Solo che alla fine mi hai dato il consenso!-

- Non è vero!-

- Sìììì!-

- Noooo!-. Hermione prese parola:- Sapete, secondo me vi state abituando proprio ai vostri corpi da ragazze!-. I due amici si voltarono verso Hermione.

- Cosa vorresti insinuare?-

- Che state facendo discorsi da femmine!-

- Non è vero!-

- Sìììì!-

- Noooo!-

- Visto?-

- Oh, accidenti!-. Le due amiche si scambiarono due sorrisetti.

- Comunque non vi invidiamo affatto!- ricominciò Hermione.

- Già! I vostri corpi sono proprio una palla al piede!- esclamò Ginny.

- Ehi, bella! Guarda che hai addosso in corpo più bello di Hogwarts! Dovresti esserne lusingata!- scherzò Ron.

- Vi state proprio abituando!- risero le due ragazze.

- Dannazione!-. Risero di nuovo.

- Ragazze… o dovrei dire… ragazzi, io vado a letto! Sapere di aver addosso il corpo di mia sorella non è certo un’esperienza piacevole, e devo riprendermi ancora dallo shock, quindi… buonanotte e tutti!-. E sbadigliando, scomparì attraverso le scale a chiocciola che portavano ai dormitori maschili.

- Bè, anch’io vado! E… Hermione…-

- Sì?-

- Trattami bene!- e scomparì anche lui.

- Che situazione, eh, Ginny?- disse Hermione.

- Già. Ma adesso, se non ti dispiace, me ne torno a letto. Il tuo urlo mi ha fatto svegliare da un sogno meraviglioso…- esclamò sognante Ginny.

- E cosa sognavi?- chiese maliziosa la bruna.

- Segreto!-. La rossa sorrise, dopo salì le scale del dormitorio femminile. Anche Hermione si alzò. Poi, le venne in mente i suoi libri e quaderni lasciati sul tavolo della biblioteca. Come avrebbe fatto a ripassare per bene? In un giorno non riesci a fare niente… o era quello che pensava lei. Tornò a letto più disperata che mai. I suoi primi G.U.F.O… Ora che ci pensava, lei avrebbe dovuti farli al posto di Harry… e di conseguenza, Harry al posto dei suoi. Si sentì sprofondare. Harry che faceva il suo esame… sarebbe stato un disastro!

*

Il giorno tanto atteso da Hermione arrivò. Verso le dieci della mattina circa, tutti gli studenti del quinto anno erano intenti a compilare le domande degli esami. Hermione rispondeva febbrilmente alle domande, sperando che Harry facesse altrettanto. In verità, Harry faceva tutt’altro: guardava fuori dalla finestra, osservava i capelli di Calì davanti a lui, consultava il suo orologio, giocava con la piuma, si arricciava i capelli non suoi. Faceva di tutto, men che rispondere alle domande. Cercava di rispondere, ma non gli veniva niente in testa. Tutti i discorsi di Hermione… tutto entrato in un orecchio e uscito dall’altro. E adesso? Harry cercò di concentrarsi.

"Hermione… Hermione… cos’è che mi aveva detto? Proprio non me lo ricordo! Ma… insomma, dovrò pur ricordarmi qualcosa! Allora…". Harry a momenti scoppiava, sempre squadrato da una ansiosa Hermione che gli lanciava occhiate molto preoccupate.

Ecco. Sul viso di Harry si dipinse un’aria di vittoria, poi iniziò a scrivere velocemente sul foglio, cercando di non dimenticarsi niente. Hermione tirò un sospiro di sollievo, poi tornò a dedicarsi al suo esame… che in realtà sarebbe stato quello di Harry. Harry ritornò in uno stato di confusione ancora più avanzato di prima. Aveva buttato giù tutte le cose che ricordava, poi non riusciva ad andare avanti. E poi, sapere di vestire il corpo della sua migliore amica, gli impediva ancora di più di pensare, perché buono spazio del suo cervello era occupato da quell’imbarazzante consapevolezza. Intanto Hermione, dopo aver deciso di prendersi una pausa di un minuto, gettò un occhio a Ginny. La poverina aveva molte difficoltà, non sapendo niente del quinto anno. Anche se non avesse fatto molta differenza sul voto finale: Ron non sapeva un’accidenti e Ginny imparava presto, dopo l’interrogazione all’ultimo momento di Hermione. Poi la ragazza pensò a Ron, il quale doveva trovarsi ancora nella sala comune a ripassare le ultime lezioni di Ginny. Da lì a poco doveva iniziare l’esame per quelli del quarto anno, dato che loro del quinto avevano quasi finito. Hermione ritornò a scrivere. Era stato un bel guaio quello di aprire il libro. Harry, a volte, era troppo curioso ed impulsivo. Se ci fosse stata lei insieme ai due ragazzi, in biblioteca… forse, in quel momento, non sarebbero in quel pasticcio. Scrisse l’ultima frase, poi si stiracchiò, facendo andare indietro la sedia, in modo che stesse sulle due gambe posteriori. Ritornò alla posizione iniziale e andò a consegnare il foglio d’esame. Qualche minuto dopo, tutti i fogli furono riuniti sulla cattedra, ogni tanto adocchiati dagli studenti preoccupati che speravano di aver risposto giusto alle domande dell’esame, e pregavano di venir promossi. Intanto, i tre amici si erano ritrovati sulle scale di marmo della Sala Grande.

- Allora, com’è andata a voi?- iniziò Hermione, sedendosi su un gradino.

- Male- rispose tristemente Ginny, imitando Hermione. - Ron… Ginny mi ucciderà-.

- Non può biasimarti! Tu non sai niente del programma del quinto anno! E poi sarai tu a dover uccidere tuo fratello: scommetto che non si ricorda niente del suo quarto anno!- la consolò Hermione.

- Già. Spero solo di non venir bocciato!- esclamò la rossa.

- Ginny non è così stupida! E a te, Har… ehm, Hermione?- si corresse Hermione, sperando che nessuno l’avesse sentita.

- Bene! Mi pare di aver risposto in modo corretto alle domande!- rispose Harry, sperando che Hermione lo credesse.

- Lo spero per te!- lo minacciò Hermione.

- Comunque, sapete se Ro… Ginny se la caverà all’esame?- chiese Harry, cambiando discorso.

- Io lo spero!- sospirò rassegnata Ginny.

- Anch’io, ma penso che ce la farà!- disse incoraggiante Hermione. - Proviamo a vedere se Ginny è già scesa per andare all’esame?-.

- Non c’è bisogno. Sono già qui-. Una voce squillante costrinse ai tre ragazzi di voltarsi. E scoprirono che era Ron… nelle vesti di Ginny.

- Ciao,… Ginny!- lo salutarono Harry, Hermione e Ginny.

- Ciao. Non preoccuparti, Ron. Ho studiato un bel po’ e per una volta sono felice di fare gli esami!- esclamò Ron.

- Grazie, Ginny! E spero che i miei risultati degli esami siano abbastanza gratificanti!-. Si abbracciarono.

- Bene, ora vado a fare i miei esami! A dopo! Aspettatemi nella sala comune!- ed entrò in Sala Grande, mentre gli altri tre tornavano nella sala comune.

- Ehi, però… adesso che ci penso… e se dovessimo per sempre vestire il corpo di un’altra persona?- chiese Hermione timorosa.

- Non so… ci sarà pur un contro incantesimo, no? Avanti, Harry! Tu sai sempre tutto!- esclamò Harry.

- Ma… non so neanche di che libro parlate, né da quale scaffale della biblioteca è caduto… e poi non conosco tutti gli incantesimi del mondo!- rispose Hermione.

- VA bene, va bene! Bè, io direi di pensarci domani, oggi, con gli esami, sono distrutto!- disse Harry.

- A chi lo dici!- esclamò Ginny.

- E va bene! Ci pensiamo domani! Ma che sia domani, intesi? Sono stufa di essere Harry!- rispose Hermione.

- E io te!-

- E io Ron!-

- Sì, sì! Tutti siamo stufi di essere gli altri. Ma prima promettete che domani ci pensiamo, ok? Entro la fine dell’anno, possibilmente!-

- Va bene!-

- Ok!- concluse Harry, poi entrarono nella sala comune, sperando di potersi riposare in santa pace.

Finish! Bello, vero? Bè, passiamo subito ai ringraziamenti!

terry: Ciao! Sono felice che ti sia piaciuta la mia ff! Se non lo hai fatto, leggi "Non posso privarmi del nome che porto" e poi dimmi che ne pensi! E' una Draco/Ginny, dovrebbe piacerti! Baci!

tridente: Sono andata avanti! Allora, ti piace? Mi fa piacere che ti abbia incuriosito, la mia ff! Continua a recensirmi! Ciao!

vernita: Ciao! Ti è piaciuto il primo capitolo, e questo? Felice che tu abbia recensito! Bacioni!

Ecco fatto! Allora, il prossimo capitolo s'intitolerà "Tutto torna alla normalità... o quasi!" e sarà l'ultimo! Forse un po' corto, ma sarà comunque carino, a mio parere! ^_^! Aspetto le vostre recensioni con ansia, non ritardate! A presto! Shiny94.

  
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