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Autore: aly7    21/09/2006    6 recensioni
Ginevra Weasley, strega, Auror, membro dell'ordine della fenice, innamorata di un passato che vuole dimenticare, ma che non riesce ad abbandonare. Ma se un giorno, uno scontro con un gruppo di mangiamorte, le faresse rincontrare il suo vecchio amore di un tempo e il suo passato? come si sentirà Ginevra? e se il suo segreto più nascosto venisse scoperto? E' la mia prima fanfiction quindi mi raccomando leggete e recensite in tanti... :)
Genere: Romantico, Malinconico, Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Lucius Malfoy, Luna Lovegood, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Ron Weasley | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Ginny
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ti rivoglio con me

 

 

CAPITOLO 14 - L'INCUBO INIZIA

 

L’orologio segnava le 7.30 e la sveglia continuava a suonare incessantemente il suo allarme poiché la proprietaria,come se fosse in trans non si decideva a spegnerla.

Le lenzuola azzurro pallido di cui era formato il letto erano scomposte su di esso e il leggero piumino a fiori di diversi colori era completamente ricaduto a terra.

Lunghi capelli rossi erano scompigliati sul cuscino dello stesso colore delle lenzuola e gli occhi verdi della proprietaria  erano fissi sul paesaggio fuori dalla finestra, che era cupo e freddo, infatti non aveva smesso di piovere tutta la notte e tuoni e lampi esplodevano con successione nel cielo, non lasciando un attimo di tregua.

Finalmente Ginevra si svegliò dal suo terpore e alzandosi lentamente dal letto rimase seduto su di esso e con la mano sinistra spense pigramente la sveglia.

Poi come se fosse costretta da qualcuno si alzò e si diresse verso il grande armadio che era presente nella sua camera e prendendo in mano la bacchetta, che era appoggiata su un comodino poco distante, e con un gesto pesante fece aprire l’armadio e ne fece lievitare fuori un capo alquanto elegante.

Poi sempre con lo stesso gesto richiuse le ante e iniziò a guardarsi nel grande specchio che era appeso. Nonostante fosse primavera, e nonostante fuori piovesse, faceva molto caldo e così Ginevra nell’ultimo periodo indossava corte sottovesti come pigiama che risaltavano perfettamente il suo corpo snello e le sue forme che erano proporzionate.

Iniziò a spogliarsi e ha buttare il piccolo pigiama per terra e dopo essersi finalmente cambiata, data una sistemata, visto il suo ritardo ormai evidente, uscì dalla sua camera diretta nel salotto.

“finalmente Ginny.. pensavo fossi morta, quella maledetta sveglia si sentiva fino a qui!” disse una ragazza della stessa età di Ginevra, ma completamente diversa da lei, visto i lunghi capelli biondi e il corpo ancora da bambina.

“scusa Luna ma stamattina non mi andava proprio di alzarmi…” disse la rossa prendendo la sua piccola valigetta da lavoro nera di stoffa e il cappotto, “qualche preoccupazione Ginny?” disse luna senza guardarla perché impegnata ad addentare una brioche contenente marmellata e a sorseggiare caffè da una tazza verde con su scritto a strane lettere “cavillo” di dimensioni spropositate. Poi però si voltò verso l’amica e disse “ma non fai neanche colazione? Ho preso brioche fresche direttamente dal bar, le tue preferite!”, “ scusa Luna, ma sono in ritardo farò colazione al centro….” Disse Ginevra mentre cercava due o tre cose fondamentali che erano sparse per tutto il soggiorno.

“beh lì c’è il giornale.. è fresco di stampa te l’ho portato direttamente dalla redazione almeno leggilo e dimmi che ne pensi…”.

“lo sai che sono la fans numero uno del tuo giornale, ma ora non ho proprio tempo, lo leggerò stasera quando torno… A stasera redattrice!” disse sorridendo verso l’amica e uscendo poco dopo dalla porta.

“ciao…” disse Luna. “bene allora ha noi due giornale… vediamo quanti errori hai oggi..” disse iniziando a visionare parola per parola i vari articoli.

In prima pagina c’era l’immagine di una grossa casa circondata da un giardino e come titolo in grassetto “un altro attacco dei mangiamorte” e leggendo l’articolo si potevano leggere la frase chiave “questa volta ad essere colpita è stata una semplice famiglia babbana. Morti con un avada kadabra i due coniugi. La loro unica figlia,una bambina  di 3 anni sembra misteriosamente scomparsa, le sue ricerche sono state avviate ma sembrano già ad un punto morto…”

 

QUARTIER GENERALE DEGLI AUROR

Ron stava camminando velocemente per il corridoio del quartier generale. Entrava in ogni stanza e dopo averci guardato dentro la richiudeva alle sue spalle e continuava a cercare; fu così che trovò Harry dentro alla sala riunioni, dove era seduto scomposto su luna scrivania. “ehi Harry..” disse Ron entrando nella stanza e raggiungendo l’amico “ciao Ron.. che ci fai qui? Pensavo odiassi questa sala e ci venissi solo quando era strettamente necessario?” disse Harry con un sorriso allegro sul volto, “infatti è cosi… Silente mi ha detto di cercare Ginny e dirle che… ehi tu per caso hai visto Ginny?” gli disse interrompendo il discorso e cominciandone un altro, “ non ancora a dire il vero, ma prova nella sala relax va sempre lì prima di cominciare di lavorare…” gli disse con tono felice, “ah.. grazie mi sei stato di aiuto, andrò a cercarla lì!” e detto questo si avviò verso la porta per usciere ma la voce di Harry lo fermò.

“sabato ho un appuntamento con Ginny…” disse Harry tutto d’un colpo aspettando la reazione di Ron. Il fratello infatti non era mai stato tanto d’accordo sulle relazioni di Ginny e ogni volta che alla ragazza si attribuivano fidanzati sia a scuola che dopo, impazziva; questo però non era capitato con Harry, perché essendo il suo migliore amico si fidava di lui e non riteneva ci fosse un altro fidanzato più adatto per Ginevra.

“è fantastico Harry.. finalmente tutto tornerò come prima, tu e lei insieme e lei felice e anche tu naturalmente. In questi anni non ha fatto altro che pensare al suo lavoro.. ma ora finalmente si scioglierà un po’…” disse con un sorriso a trentadue denti Ron.

“non scaldarti troppo Ronald… è solo un appuntamento, non c’è niente di definitivo…” disse Harry, “ beh a volte è già qualcosa…”disse Ron e poco dopo scomparve dalla porta lasciando solo Harry (ND frase tratta da buffy 7X22, questa frase la dice Angel quando chiede a Buffy se pensa mai al futuro e lei risponde che a volte lo fa e allora la dice..Xd pezzo troppo bello!!!!)

 

La sala relax era abbastanza affollata; Cho Chang sedeva composta su una sedia davanti al grande tavolo centrale e stava sorseggiando elegantemente del succo di zucca in una antica tazza di ceramica con alcuni fiori molto simili a delle margherite disegnati ; poi c’era Neville Paciock che era più intento a strafogarsi decine e decine di biscotti al cioccolato con un po’ meno elegantezza e  infine c’era una certa Chatryn Kermit che era esattamente la copia al femminile di suo zio,  Remus Lupin, e se ne stava in disparte seduta su un comodo divano di raso rosa.

Tutti e tre comunque avevano una cosa in comune in quel momento, stavano leggendo con molta attenzione la Gazzetta del Profeta.

“buon giorno…” disse Ginevra Weasley appena fu entrata dentro alla nota sala.

Come risposta ricevette dei semplici grugniti o segni di saluto tipo cenni con la testa niente di più, troppo intenti nella lettura per salutare una loro compagna.

Ginevra non ci prestò molto caso, in fondo non era la prima volta che riceveva quel genere di saluto; si diresse lentamente vicino al bancone, dove prendendo da un ripiano la sua solita tazza gialla iniziò a versarsi del caffè.

Si ritrovò così a pochi passi da Neville e dato che la sua curiosità era leggenda e visto che sapeva che in quella stanza l’unico che avrebbe smesso nella sua lettura per la sua domanda decise di rivolgersi al ragazzo “ehi Neville..” disse gentile “che è successo stamattina da rendervi tutti così simpatici?...” disse con un sorriso.

Neville sentendosi chiamare in causa alzò il viso e puntò i suoi occhi marroni su quelli di Ginevra, ancora un po’ rincretinito dato che si era concentrato al massimo per capire ogni singola parola che stava leggendo “come??” disse all’inizio scendendo dalla nuvole”ah.. intendi questo?” disse indicando il giornale “ beh i mangiamorte hanno di nuovo attaccato.. questa volta però hanno ucciso una famiglia babbana…” disse con voce triste. In fondo si sapeva che Neville era un sensibile e romantico ragazzo e ogni cosa brutta che accadeva lui si sentiva in colpa.

“davvero???..” disse Ginevra colpita per la notizia “ma come è possibile”? di solito non attaccano i babbani e perché poi dovrebbero farlo… loro non hanno niente che gli serva o gli possa essere utile?...” disse Ginevra cercando di trovare una soluzione al quesito.

“non lo so.. io…prop..”Neville stava parlando, ma la voce suadente di Cho Chang lo fece bloccare “… i mangiamorte attaccano chi gli pare…” disse la ragazza intromettendosi nella conversazione “non gli serve mica chiedersi perché o per come.. loro attaccano e basta…” disse l’orientale.

In silenzio calò nella sala, ma poco dopo Cho riprese “anche se penso che questa volta non sia un semplice attacco a babbani…” disse misteriosa.

Tutti gli occhi furono puntati contemporaneamente su di lei, anche quelli di Chatryn Kermit , che fino a quel momento era rimasta in disparte, “ non guardatemi così..” disse Cho, guardando un per uno i presenti “non vi siete chiesti perché invece la bambina non si trova? Come mai non è stata trovata morta insieme ai genitori? Perché i mangiamorte l’hanno portata con loro se è solo una semplice babbana? E soprattutto dov’è ora?..." disse Cho tutto d’un fiato.

“aspetta, aspetta, aspetta…” disse Ginevra interrompendo il suo discorso “che bambina? Da dove sbuca fuori questa bambina?..” disse lei confusa.

“ma non l’hai letto il giornale?” disse Cho ora fissando solo Ginevra “non ne ho avuto il tempo…” disse lei, “bah allora tieni e leggi….” Disse porgendogli la sua copia della Gazzetta.

Ginevra iniziò a leggere attentamente l’articolo, dove una foto di una casa spuntava nel bel mezzo del giornale. Cho intanto continuava a parlare “penso che qualcuno di noi dovrebbe andare a controllare.. non mi fiso di quelli del ministero loro potrebbero tenere nascos…” ma non finì la frase, perché il bicchiere ancora pieno di caffè di Ginevra cadde a terra e si ruppe in mille pezzi lasciando che il liquido si spargesse per grande parte del pavimento.

“Ah Ginny finalmente ti ho trovata, ti ho cercato ovunque.. .ehi ma che è successo?” disse Ron entrando anche lui nella sala e dirigendosi verso Ginny e la pozza di caffè per cercare di asciugarla con qualcosa raggiunto poco dopo da Harry che era entrato dopo Ron.

“io….” Ginevra cercò di parlare, ma non riuscì a dire nient’altro che io e balbetti del genere.

“cerca di fare più attenzione la prossima volta.. non siamo addestrati per pulire il pavimento, ma per combattere ok?!...” disse un arrabbiata Cho, che insieme agli altri cercava di raccogliere i pezzi frantumati della tazza.

“Ginny, Silente ti sta cercando…” disse Ron, alzandosi da per terra e raggiungendo l’altezza di sempre, “scusate io devo… devo andare…devo andare da… da Silente!.. sapete se c’è?!” disse Ginevra riprendendosi un poco dal shock.

“Ginny mi hai ascoltato?.. ti ho detto che Silente ti sta cercando!”.

Ginevra si voltò verso il fratello “come???” nello stato in cui si trovava non riusciva a capire più niente… “scusate ma io devo andare…” e detto questo uscì di corsa dalla sala con ancora in mano il giornale.

“ehi… almeno aiutaci a pulire no!” disse Cho, ma Ginevra se ne era già andata e quindi non l’aveva sentita. Si alzò in piedi e dopo aver raggiunto di nuovo la  sedia su cui era seduta poco prima disse “fantastico!.. si è pure fregata il MIO giornale!!!” e detto questo si alzò e si diresse verso la porta più arrabbiata che mai e poco dopo uscì iniziando a camminare dalla parte opposta di Ginny.

 

                                      ****************** ************* ****************

 

Non ho molto tempo, la scuola mi impegna più del previsto, quindi sarò molto breve.

In anzi tutto ringrazio di cuore Ferefe84, Nik90, Faby_@9 e Calme, per le recensioni al capitolo precedente e le esorto a continuare a recensire e recensire, dicendo agli atri, cioè quelli ke leggono e non recensiscono, perchè ce ne sono molti, lasciatemene anche voi una, che vi costa!!! ahahaha

Va beh così sembro patetica!... Non so quando riuscirò a pubblicare il capitolo successivo, perchè tra due settimane parto per la Francia (evvai!!) per un progetto ke si fa nella mia scuola, e quindi non avrò molto tempo per pensare alla storia e visto ke lì non mi posso portare il mio adorato computer, immancabile in ogni mio viaggio tranne che in questo, e quindi vedremo....

Magari mi metterò a scrivere su vari foglietti che mi capitano a tiro, come fanno gli scrittori quando gli vengono le idee!!, spero solo che non mi venga un idea alle 2 di notte, anke perchè dove la trovo una penna e un foglietto alle 2 di notte??

Detto questo vi saluto a tutti.... e auguro un buon inizio anno i scuola, anche se a me e già iniziata da un bel pò!

Bye Bye

  
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