Salve
a tutti dopo secoli pubblico la fine di Kaos XD spero di non avervi deluso!
BUON
ZONAMI DAY A TUTTEEEEEEEE !!!!
Correva
il più velocemente possibile! Voleva vederla! DOVEVA vederla! E non avrebbe atteso
un secondo di più per parlarle e vedere tutte le emozioni che provava grazie ai
suoi bellissimi e profondi occhi nocciola!
Corse
e poco dopo in lontananza la vide seduta sugli scogli che chiacchierava con
Robin davanti al tramonto, si bloccò! La preoccupazione che lo attanagliava
sparì,credeva di trovarla ricoperta di bende ancora dolorante, invece stava
bene! Parlava tranquillamente e sorrideva dolce, i capelli mossi dal vento e il
leggero vestitino bianco la rendevano ancora più bella! Non voleva disturbarla,
non voleva rovinare quella scena dolce ma Robin si accorse di lui e
sorridendogli si facendo girare Nami nella direzione di Zoro, Robin la salutò e
sorridendo maliziosa si allontanò lasciandoli soli, Zoro incoraggiato da una
spinta di Robin le andò vicino sedendogli accanto, Nami era tornata a guardare
il sole nascondendo gli occhi sotto la sua frangia rossa.
Nessuno
dei due parlava, rimasero in silenzio per molti minuti fino a che Zoro non
parlò mettendo da parte l’orgoglio
-mi
hai fatto preoccupare lo sai si?- si voltò verso di lei anche lei lo guardò ma
Zoro notò qualcosa nei suoi occhi! Rabbia? Odio? Che diavolo! Nami lo prese per
il colletto della maglia e gli urlò
-IO?
IO TI HO FATTO PREOCCUPARE?! E TU!!??- Zoro la guardava con gli occhi spalancati,
le vide scendere anche delle lacrime per la rabbia dagli occhi
-MI
SVEGLIO E TI TROVO NEL LETTO ACCANTO AL MIO! SENZA SENSI! CON UN
COLORITO...DIO! ERI BIANCO!! HO CREDUTO IL PEGGIO!! PENSAVO FOSSI MORTO! E
TUTTO PER COLPA MIA!! E ORA! TU MI DICI...MI HAI FATTO PREOCCUPARE!? ZORO SEI UNO STUPIDO!!- aveva
iniziato a prenderlo a pugni sul petto, Zoro era rimasto immobile senza parole!
Lei era preoccupata per lui? Le bloccò i polsi e la distanziò da lui per
guardarla bene in volto, ancora le scendevano le lacrime rise di gusto, era
proprio da lei! Preoccuparsi per lui invece che per lei! Lei era quella che
stava per morire non lui! Le portò le mani intorno al volto e guardandola fisso
negli occhi le disse
-mocciosa...non
voglio sentirti dire che sei preoccupata per me...tu non sai come mi sono
sentito quando ho creduto di averti persa! Quando ti ho vista chiudere gli
occhi stanca ferita, vedere le tue rosse morbide e invitanti labbra diventare
blu, sentire il tuo corpo freddo come il marmo!...Nami...come potevi pensare
che ti avrei lasciata morire! Come potevi credere che avrei lasciato morire la
donna che AMO! Per questo rischio la vita per salvarti! Per questo tutte le
notti mi alleno per diventare sempre più forte! Per PROTEGGERTI! Nami,
mocciosa...ti amo...-
Nami
era senza parole, nella sua testa risuonavano le parole di Zoro...si sentiva
una stupida! Zoro vedeva il volto sorpreso di Nami e decise si aiutarla,
avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza unendole in un dolce e casto
bacio, stringendola a se con un braccio.
Nami
era spiazzata! Sentiva le sottili labbra di Zoro baciarla! Le trovò morbide più
di quanto pesasse! Sapevano di Rum e sale! DIO! Quanto aveva aspettato quel
momento, portò le sue mani nei capelli di Zoro e cominciò a rispondere al
bacio, Zoro notato ciò la strinse ancora di più a se e iniziò a passare piano e
sensualmente la lingua sul contorno delle labbra di Nami, la quale schiuse
inebriata da quel gesto le labbra per permettere alla gemella di lui di trovare
la sua lingua e iniziare a giocarci insieme! Non avevano aspettato che quel
momento! Si cercavano! Si volevano! Si amavano! Come avevano potuto nascondere
i loro sentimenti! Come aveva potuto Zoro aspettare tutto quel tempo per
baciarla e stringerla a se? Era stato un vero stupido! Continuavano a divorarsi
le labbra, baci, morsi non avrebbero più perso tempo! Si distanziarono per
prendere aria, Nami strinse i capelli di Zoro e guardandolo negli occhi sfoggiò
il suo sorriso più bello e gli disse
-ti
amo anche io Zoro- lui sorrise e la baciò ancora, finalmente potevano amarsi e
lo avrebbero fatto sempre.