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Autore: Kei Sagano    14/02/2012    0 recensioni
Ah...l'amore, l'amore. Il giorno in cui si festeggia l'amore lo conoscono tutti e lo festeggiano tutti...o quasi? Ma io mi chiedo come lo passano i nostri eroi in giro per la rotta maggiore?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace, Shanks il rosso, Trafalgar Law | Coppie: Sanji/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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San Valentino Chronicles cap 4

Ecco a voi l’ultimo capitolo della fic sulla festa di San Valentino!

Tutti: Alleluia è finita!

Ma se devo ancora cominciare. Guarda te ‘sti bast…. Basta perdere tempo. Incominciamo!

Buona lettura ^_^!

 

Capitolo IV: San Valentino,…

 

Era all’alba che tentava di dormire, ma sembrava che Eneru ce l’avesse con lui quella mattina. Non aveva chiuso occhio per tutta la notte, era sfinito e per di più aveva un mal di testa che lo faceva impazzire. Tutta colpa di quella tempesta che lo aveva sorpreso sol prima di arrivare su quella piccola isola, dove secondo fonti sicure si trovavano il suo fratellino, che non vedeva da secoli, e il grande White Hunter, la sua preda più ambita. Il suo cervello gli diceva di alzarsi, andarli a cercare e passare una bella giornata con loro, ma il suo corpo rifiutava categoricamente di muoversi. Neanche le manette di seastone avevano avuto un effetto così letale su di lui. 
Ace era proprio ridotto uno straccio. Passandosi una mano tra i capelli corvini posò lo sguardo sulla sveglia appoggiata sul comodino. Segnava le sette meno dieci. 
E che cavolo! 
A costo di spaccarsi la testa contro il muro avrebbe dormito almeno mezza giornata. Appena si sistemò meglio sotto le leggere coperte si assopì quasi subito. Meno male perché quel pomeriggio avrebbe avuto un bel problema da risolvere.

 

Erano più o meno le due e mezza quando scese per mangiare. 
Ordinò quasi tutto il menù (come al solito) e appena finito di ingurgitare il tutto pagò in contanti. Fece per uscire a sgranchirsi le gambe e iniziare la sua ricerca, quando la proprietaria gli porse un pacchettino tutto rosso con stampe a cuoricini. 
- Buon San Valentino, ragazzo. Porta anche questo con te, offre la casa!- disse sorridente ad un imbambolato e stupito Ace. 
- Come scusi? Che giorno è oggi?- chiese incredulo il ragazzo. 
- Ma come che giorno è? Ragazzo non dirmi che ti sei scordato che oggi è il 14 Febbraio, la festa degli innamorati?!- mettendo le mani sui fianchi- Se ti sentisse mia nipote incomincerebbe a urlarti in faccia tutto quello che si farà oggi, senza tralasciare il minimo dettaglio. Sapessi ieri quanto era su di giri!- facendogli un’enorme sorriso. 
Ace guardò il pacchettino che ancora teneva in mano e fu come fulminato. 

Non ho il regalo per Smoker!” pensò strabuzzando gli occhi. 

- Grazie signora! Mi ha ricordato che ho qualcosa di urgente da sbrigare- raccattando la sua sacca e correndo fuori dalla locanda, mentre si dirigeva a grandi passi verso il porto. 


Ci mise dieci minuti buoni a trovare la nave del vecchio fumoso (E dire che non passa inosservata -_-‘ ndK). Senza farsi notare, salì a bordo dirigendosi verso la cabina del commodoro. 
Arrivato davanti alla porta bussò e dopo un- Avanti- seccato, entrò richiudendosela alle spalle.

- E tu che diavolo ci fai qui?- chiese sorpreso l’argenteo mentre vedeva l’altro posare la sacca vicino alla scrivania, per poi sedersi sul letto senza troppi complimenti. 
- Niente. Solo a fare un giro- guardando il soffitto- Sai dov’è Tashigi-chan? Ho bisogno del suo consiglio per un regalo da fare ad una ragazza- fissandosi intensamente le unghie. 
Smoker a quell’affermazione si accigliò e gli rispose secco. 
- È tutt’oggi che è in cucina a trafficare con i fornelli- disse ritornando ai suoi documenti da firmare. 
- Grazie tante per l’informazione. Ci vediamo più tardi Taisa!- alzandosi e sparendo nel corridoio che andava verso la cucina.

Arrivato alle cucine non si premurò neanche di bussare. Ci si fiondò dentro quasi in lacrime!

- Tashigi-chaaaan! Sono disperato!!!- disperato Ace, aggrappandosi alla ragazza un po’ stordita dal suo comportamento da ragazzina. 
- Ace-san, si calmi- facendolo sedere su uno sgabello li vicino- mi spieghi con calma cosa è successo- disse gentile porgendogli un fazzoletto usa e getta. 
- Oggi è san valentino- incominciò lui, asciugandosi una lacrimuccia- e io……me ne sono completamente dimenticato!- depresso. 
- E quindi sei venuto a chiedermi un consiglio su cosa regalare a Smoker Taisa, perché conosco i suoi gusti, vero?- ricevendo un cenno d’assenso dal moro- Allora mettiamoci al lavoro!- affermò alzandosi dalla sedia, iniziando a tirare fuori vari stampini per dolci sotto lo sguardo incuriosito del ragazzo. 
- Che stai facendo?- chiese ora confuso Ace, mentre vedeva la vice di Smoker aprire un sacchetto di gocce di cioccolato. 
- Semplice- sorridendogli- ti aiuterò a fare del “Cioccolato di San Valentino” fatto in casa! Così la prossima volta se non farai in tempo saprai come rimediare, no?- porgendogli un grembiule pulito- E ora al lavoro! Non c’è molto tempo- incominciando a dosare gli ingredienti. 
- Grazie mille, Tashigi-chan- mettendosi il grembiule, ascoltando le indicazioni della ragazza.

Erano quasi le otto quando Ace torno nella cabina del commodoro a controllare se stava ancora lavorando. 
- Taisa, lavori ancora?- chiese entrando, trovando Smoker intento ad infilarsi la giacca- Dove stai andando di bello?- chiese il pirata sorridendo curioso. 
- Fuori a mangiare- rispose secco. 
- Allora posso venire anch’io? Facciamo a metà col conto- prendendo la sacca, precedendolo fuori dalla cabina. 
- Fare a metà? Tu che di solito fai pagare tutto a me? Questa mi è nuova- disse stupito raggiungendolo. 
- Oggi mi va così, quindi siine grato- voltando leggermente la testa di lato per non mostrare all’altro la sua espressione imbarazzata.

Non ci misero tanto a trovare un tavolo alla locanda dove aveva alloggiato Ace, anche perché la padrona aveva immaginato che il ragazzo sarebbe tornato con qualcuno. Quando il ragazzo si avvicinò per ordinare un altro boccale per lui e l’argenteo di birra non si trattenne dal chiedergli- Così quello è il tuo ragazzo. Davvero niente male- facendogli andare di traverso la birra, facendolo arrossire. 
- Ma…Oba-san- esclamò spalancando gli occhi. 
- Non ti preoccupare, da queste parti siamo molto discreti e non arrossire così tanto! Dovrebbe essere lui quello più in imbarazzo, no?- indicando con un dito il marine seduto al tavolo. Ad Ace venne da sorridere- Già forse hai ragione, Oba.san- ritornando al tavolo coi bicchieri.

Dopo la cena, fecero un giro per il paesino fermandosi poi davanti alla nave del marine. 
- Allora alla prossima, moccioso- risalendo sulla banchina. 

- Aspetta- disse ace di botto, arrossendo leggermente, facendo voltare l’altro. 

- Che vuoi ancora?- togliendosi l’unico sigaro, ancora acceso, dalle labbra per poi grattarsi la nuca. 
Allora Ace chiudendo gli occhi e arrossendo ancora di più gli porse il pacchettino che aveva messo nella sacca prima di uscire- Questo è per te! L’ho fatto oggi pomeriggio con l’aiuto di Tashigi-chan. Anche se un po’ scontato da parte mia, ecco…- alzando lo sguardo- …buon san valentino!- spiazzando del tutto l’uomo.

“Ecco adesso mi darà del moccioso e mi darà dell’idiota di sicuro. Scemo, scemo, scemo!” 

Sentì i passi avvicinarsi a lui, una mano posarsi sulla testa ad accarezzargli lievemente i capelli e infine un- grazie- sussurrato dolcemente all’orecchio. Due dita sotto al mento gli fecero alzare il viso, facendogli così incontrare le labbra del marine in una carezza lieve e dolce, mentre con le braccia gli circondava il collo approfondendo il contatto con il corpo massiccio dell’altro. 

- La prossima volta non metterci così tanto a darmi la cioccolata, stupido moccioso- disse Smoker a bacio terminato. 
- Allora la prossima volta preparati perché ti farò aspettare un bel po’ prima di dartela- sfoggiando quel sorriso dolce che ormai riservava solo a lui, richiedendo così di nuovo l’attenzione dell’altro sfiorandogli le labbra con un altro dolce bacio.

********

Mini capitolo extra: Eru e il risveglio

 

- Driiin~….driiin~…drii-crash!
- Chi è stato quel bastardo che mi ha messo la sveglia?- disse con tono lugubre e incazzato Eru, ritirando il pugno che aveva inesorabilmente distrutto la piccola sveglia, rigirandosi un paio di volte nel letto per poi alzarsi bestemmiando a destra e a manca.

Dopo essersi infilata un paio di jeans scese a fare colazione al ristorante della locanda dove aveva preferito alloggiare la notte precedente. 

- Se trovo quel mentecatto che mi ha fatto questo scherzo lo trucido- mettendo piede nella grande sala da pranzo, sollevando poi lo sguardo bloccandosi nell’istante successivo- Ma che ca…- 
Va bene che era ancora mezza rincoglionita dal sonno ma questa doveva essere per forza un’allucinazione bella e buona. 

Poco distante da lei, ad un unico tavolo, erano seduti Ace che parlava tranquillamente con Rufy e Trafalgar intento a sorseggiare caffè, Smoker e Kidd si squadravano sorseggiando anche loro caffè nero e infine Sanji e Zoro che ascoltavano in silenzio il discorso del moro. Avvicinandosi poi sconsolata al tavolo, si sedette dando il buongiorno a tutti e chiamò il cameriere per ordinare. 
- Allora prendo uova, bacon, pane integrale con prosciutto e insalata, brioche integrale con miele e marmellata, bombolone crema e cioccolato, crostata di frutta e per finire cappuccino con tanta schiuma- disse senza batter ciglio sbadigliando con la mano davanti alla bocca. - Eru, non cambi mai- disse Law accarezzandogli la testa. 
- Non fare lo gnorri- disse addentando un toast- guarda che so che sei stato tu a mettermi la sveglia a questo orario assurdo- mandando giù l’ultimo pezzo rimastole in mano- Tanto prima o poi te la faccio pagare, quindi aspettati di tutto- incominciando a mangiare quello che il cameriere aveva iniziato a portare. - Comunque grazie- suscitando l’attenzione di tutti- tutto sommato non è stato un cattivo risveglio- disse sorridendo sorseggiando il cappuccino fumante. 
- Comunque lo dico e lo ripeto. San Valentino è e rimane la festa di ogni cretino!-

The End.

È finitaaaaaaaa!!

Piaciuto? Spero tanto di si ^_^. Anche se i personaggi mi sono venuti un po’ OOC……….ma chissene! È San valentino no? Un po’ scemi lo si diventa, giusto?

Saluto tutti quelli che mi hanno seguito in questa odissea che ormai è durata quasi un anno, ringrazio anche chi ha recensito i precedenti capitoli e chi recensirà anche questo.

E con questi ultimi saluti mi congedo fino alla prossima volta. BWAAHAHAHAHAH! BUON SAN VALENTINO A TUTTI ^_^!

  
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