Entrava un po di luce dalla fessura della finestra della mia camera, c'era molta tranquillità. Suonò la sveglia per l'ultima volta, quello sarebbe stato l'ultimo giorno di scuola. Spostai le coperte, mi sedetti sul letto appoggiando i piedi sul pavimento gelido e un brivido mi percosse la schiena. Andai in bagno e mi diedi una sciacquata, poi mi guardai allo specchio, avevo sempre pensato di non essere bella, non ho mai avuto autostima. Mi lavai i denti, misi velocemente un paio di jeans, una maglietta a caso, le mie amate converse e scesi di sotto. Lì trovai i miei genitori, anche quel giorno, dopo 6 mesi che sembravano un'eternità, in casa si percepiva la mancanza di mio fratello, Louis.

“Buongiorno tesoro.” disse mio padre che stava leggendo il giornale sorseggiando una tazza di tè.
“Dormito bene?” chiese mia madre preoccupata. In effetti non avevo una bella cera.
“Non tanto.” Avevo pianto tutta la notte ripensando ai bei momenti con il mio caro fratellone, Dio se mi mancava! Ora stava in una casa con i componenti della sua band, i One Direction. Certo, ero felice per lui, ma era come se una parte di me se ne fosse andata via. Io e Louis abbiamo sempre avuto uno splendido rapporto, siamo la coppia di fratelli modello. Addentai una mela, salutai i miei e mi avviai verso scuola. Doncaster è una città di 68.000 abitanti circa, in Yorkshire, ma nonostante ciò è abbastanza tranquilla. Arrivai in tempo, proprio al suono della campanella, all'entrata mi aspettava Abbey, la mia migliore amica, lei è una persona solare, simpaticissima e ha la pazzia nel sangue.

“Gioooorno splendore!” disse gridando, come se non ci fossimo viste per tantissimo tempo, mentre mi stava stritolando in uno dei suoi super abbracci.
“Giorno raggio di sole!” le dissi allegra.
Entrammo in classe e ci sedemmo al nostro posto: ultimo banco in fondo a destra, vicino la finestra. Le ore quel giorno passarono velocemente, al suono della campanella dell'ultima ora uscimmo tutti gridando, era l'ultimo giorno d'altronde.
Io e Abbey stavamo tornando a casa insieme.
“Allora, quando verrà tuo fratello? Mi avevi detto che sarebbe venuto per le vacanze estive,no?”chiese lei curiosa.
“Non potrà venire quest'estate..” risposi con gli occhi lucidi.
“Come?!”

“E' impegnato con la band, a settembre uscirà il loro primo album.”

“Non mi sembri tanto contenta di questo.”
“Lo sono, è solo che mi manca disperatamente il mio fratellone!”
“Oh beh. Io non vedo l'ora che mia sorella se ne vada di casa, se vuoi ti do lei! Certo non sarà Louis ma se chiudi un occhio e strizzi l'altro ci assomiglia un po!”
Scoppiamo a ridere come due sceme. Appena arrivai al cancello di casa la salutai entrando.

“Mamma, Papà, sono a casa!” gridai dopo aver appoggiato le chiavi nel mobiletto accanto la porta.
“Ellen, a tavola, è pronto!” mi chiamò mia madre dalla cucina.
Mi sedetti a tavola e cominciammo a mangiare.
“Tesoro hai 17 anni e Louis ti manca così tanto, ecco noi abbiamo pensato che tu potresti passare l'estate da lui, a Londra.” disse serio mio padre.
“DAVVERO?” gridai allegra con gli occhi lucidi.
“Sì, te lo meriti, non ci hai mai chiesto grandi cose e poi non ci piace vederti così triste.” rispose mia madre. In effetti chiedevo a loro solo scemenze tipo tornare a casa 15 minuti più tardi e cose del genere.
“Vi adoro!” dissi abbracciandoli.
Passò una settimana, che sembrò durare anni. C'ero quasi. Ero alla stazione per prendere il treno per Londra e avrei passato l'estate lì. DIAMINE. Sono felicissima.
Salutai i miei genitori e andai al binario 4. Posai la valigia e salii sul treno. Sentivo che sarebbe stata l'estate più bella della mia vita.

 

Esse's corner.
Ciaaaao ragazze! :3
Grazie per aver letto (?), è la prima FF che scrivo in questo sito, spero che vi piaccia e che rencensiate!
Un bacio! <3