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Autore: MichaelJimRaven    14/02/2012    1 recensioni
Mike, Brad e Lily sono stato chiamati a Duesville. C'e' un mistero da risolvere.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La piccola piazza del paese era all'inizio della propria giornaliera attività.
I negozi iniziavano ad aprire le serrande e le prime persone avevano cominciato le loro faccende di routine: Il barbiere aveva acceso l'insegna a spirale, l'edicolante aveva aperto la saracinesca del piccolo gazebo dei giornali, la barista stava togliendo le sedie dall'accatastamento notturno e cercava ri renderel presentabili per i regali fondoschiena dei suoi clienti abituali. Persone che passavano la giornata attendendo che il semaforo in fondo alla strada cambiasse colore, per discuterne .
Erano circa le sei e mezzo. Il sole non era ancora sicuro di voler sorgere. Le foglie secche dell'autunno inoltrato venivano fatte mulinare dal vento come se avessero vita propria.
Il vecchio orologio della torre campanaria, rintoccava ora le sette.
Sette colpi lunghi, lugubri e precisi..quasi agghiaccianti. Ogni persona aveva fermato la propria attività e si era voltata intimorita verso il campanile.
Erano rimasti tutti fermi,immobili, a fissare il vecchio quadrante stile "Big Ben" fino al veder la lancetta grande, piazzarsi sul dodici romano. Sembrava quasi che il respiro intero di un piccolo paese, si fosse fermato a quel suono. Una volta scandite le note dell'ora, gli abitanti avevano ripreso la loro attività con l'espressione di chi avesse appena scampato un pericolo imminente.
 
"Assurdo!" aveva commentato Mike, posato alla portiera chiusa della Firebird .Aveva osservato la scena ,rifiutandosi di credere ai propri occhi.
"Direi di sì. Parecchio inquietante!" seguito dal  tipico suono di scoppio che fa' un pallone di gomma da masticare quando esplode, Bradley aveva espresso la sua opinione sulla scena,aggiustandosi le maniche della camicia.
"Dico, non è che siamo capitati a Twin Peaks senza accorgersene?" Lily,seduta sul cofano della Firebird, stava guardando in maniera vogliosa il cartello del bar che recitava "brioche calde di forno , con crema o cioccolata!"
"Caffè?" Mike si era scollato dall'auto facendo segno ai due di seguirlo fino al bar. Se si volevano informazioni su un paese e sui suoi scheletri, il bar era sempre il punto più indicato per carpirne di buone.
"Cazzo, Sì! Decisamente, Mike!!" Lily si era catapultata giù dal suo "trono", precedendo il cacciatore. Teneva le mani infilate nelle tasche posteriori dei Jeans, mentre camminava. Bradley, aveva notato la cosa e aveva assunto un ghigno palesemente libidinoso.
A Mike, la cosa non era sfuggita..ma si era astenuto dal dire o commentare qualsiasi cosa. Era appena stato sorpassato dal collega nella camminata verso il bar. Lui non aveva fretta di bere caffè nero. Aveva solo mentalmente esaudito i desiderio della ragazzina di un acolazione abbondante e nutriente.
Lui non ne aveva bisogno.
Era appena arrivato a Duesville...e già gli prudevano le mani.
Era stato chiamato da una donna che aveva voluto rimaner anonima : " Mr Raven, deve venire a Duesville, nel Quebec . Ci sono troppe cose che non quadrano. Venga e capirà!"
Un eloquente telefonata che aveva solleticato l'istinto del cacciatore, il quale si era sentito in dovere di portarsi dietro un aiuto decisamente in gamba come Brad, e Lily, in qualità di assistente ed allieva.
Non era sicuro fosse stata una buona idea non appena aveva saputo dei trascorsi di "convivenza " tra i due.
Una sola cosa era certa: erano lì per lavorare, e se credevano di passare il tempo a flirtare, li avrebbe rispediti entrambi a casa col primo volo.
 
"Buongiorno, cosa posso servirvi, signori? "
Una donna sui 40 anni, piacente e spigliata aveva accolto i tre con un ampio sorriso. Il locale sembrava avere una decennale esperienza di avventori. i tavoli erano tipicamente anni 60, ma non per un fatto di stile. erano REALMENTE di quegli anni. I muri erano coperti da un improponibile carta da parati nocciola, che rendeva piuttosto tetro l'ambiente gia' di per se scuro.
Non vi era ancora nessun' altro oltre loro, ma il banco era già carico delle famose brioches e di alcuni panini dall'aspetto molto invitante.
" Un caffè doppio e tre brioches, per favore!!" Lily era stata rapida. Aveva ordinato la sua "dose" di dolcezza e aspettava che la donna sentisse le ordinazioni dei tre. Brad aveva invece deciso di sfottere: "Tre? Addirittura?  Non ti sembrano troppe? Rischi un aumento del fondoschiena, Lily! " e si era dipinto in faccia un sorrisetto beffardo che la ragazza aveva provveduto a smontare di botto, con una gomitata solenne alle costole.
Mike si era guardato attorno per qualche secondo, sorridendo. Aveva posato i gomiti sl bancone in acciaio , e stava fissando la donna con il tipico sguardo di chi non scopa da mesi.
Resosi conto dell'imbarazzo provocato nella barista  , che cercava invano di riordinare delle bustine di zucchero già perfette, aveva smesso di guardarla in quel modo.
"Mi scusi..Potrei avere un buon bicchiere di Whisky? "
"Certo..Ma credo che non sia indicato bere superalcolici al mattino presto!"
Alla risposta della barista, il cacciatore si era accigliato. Avrebbe voluto rispondere a tono a quella piccola puntualizzazione, ma non poteva. Doveva ancora "interrogare" la barista su eventuali stranezze del luogo.
"Questo paese e' simpaticamente tranquillo.." aveva commentato tra sè a voce alta, sperando che la donna iniziasse a dire qualcosa in proposito. Dietro di lui, Lily e Brad stavano litigando su chi dei due avesse il culo più grosso.
Dalle poche parole che riusciva a intuire, pareva che Lily avesse vinto: il più grosso era il suo.
"Tranquillo e' un complimento. Questo posto e' MORTO!"
"Addirittura morto? Non credo ,suvvia! Ma io, non vivendoci, forse non colgo le cose come dovrei.." aveva detto l'uomo, con un alzata di spalle, mentre riceveva il bicchiere di Southern Confort dalla donna.
Erano rimasti a fissarsi per qualche secondo quando lei disse: "E spero proprio per te che tu non decida di trasferiiti qui, bello mio!"
Il tono formale di poco prima, e l'uso del "lei", erano sprofondati sotto il peso dell'alchimia.
"...E se invece la mia intenzione fosse proprio quella?"
Alla risposta di Mike ,la donna aveva spostato lo sguardo verso Lily, che ora stava ridacchiando con Brad
"Quella è tua figlia?"
"Perchè?"
"Non e' un paese per donne giovani, questo."
E si era voltata, sparendo dietro il retro del locale, intenta evidentemente a metter ordine nel piccolo magazzino.
La frase della barista aveva lasciato il cacciatore con un enorme voglia di chiedere di più.
Avrebbe atteso la donna, consumando il suo whisky e osservando i due ragazzi scherzare.
Era solo l'inizio...ma già sentiva che la cosa non sarebbe stata semplice.
  
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