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Autore: _LostinLove    14/02/2012    1 recensioni
La storia narra di Amy, che grazie ad un vecchio amico d'infanzia, Louis Tomlinson, riuscirà a scoprire il vero amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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BENEDETTA'S POV

Mi alzai stiracchiandomi ripensando a cosa era successo la sera prima. Avevo cantanto con Niall e avevo scoperto che forse gli piacevo. C'erano qualcosa in quell'informazione che mi inebriava la mente. Mi sentivo insicura e titubante.
Mi alzai e notai che il sole stava appena spuntando. I suoi raggi erano deboli, ma filtravano dalla tenda della finestra. Andai in salotto e lo scoprii vuoto. Guardai l'orologio che portavo al polso: erano si e no le sei di mattina. non mi sentivo stanca, anzi: avevo voglia di fare sport. Ormai avevo l'abitudine, al domenica, di andare a correre. Quel giorno mi sembrava come domenica. Lasciai un messaggio sul divano ai ragazzi e bevetti un sorso di caffè, poi lasciai la tazza sul tavolino. Mi cambiai con una tuta da jogging e uscii dall'hotel. Andai a correre, sentendo musica. Andai a correre ma pensai soltanto. pensai a come potevo dire a niall che mi piaceva, a come potevo riuscire a sopportare se mi avesse detto no, e fantasticai se la sua risposta fosse stata sì.
Non contai i minuti in cui corsi, correvo semplicemente senza accorgermene. Avevo superato due ponti, e cira tre quartieri quando sentii veramene la necessità di fermarmi. Mi guardai attorno e mi accorsi di non essere molto distante dall'hotel. Forse un quartiere di distanza.
Mentre correvo guardai la gente che cercava di non scivolare sulla neve. Erano pochi, in realtà, però erano tutti i lavoratori. Anche mio padre si svegliava così presto. Mi fermai davanti a duna fontanella in un parco e scoprii che faceva scendere dell'acqua gelata. la bevvi lo stesso e mi concentrai per tornare dai ragazzi. Uscii dal parco e mi accorsi di quanto mi mancasse la risata di Niall.
Sorrisi e mi fermai davanti ad un incrocio. guardai a destra e a sinistra, e poi attraversai la strada. Stavo camminando sulle striscie pedonali quando, all'improvviso, comparve una macchina sulla careggiata della strada. andava veloce. troppo veloce.
Ebbi solo il tempo di vedere il conducente cercare di frenare prima che chiudessi gli occhi. Mi sentii spingere a terra, e caddi di lato. Il mio braccio sembrava bruciare ma strinsi gli occhi. Non volevo svegliarmi. Intanto sentivo qualuno urlare, e poi c'erano le macchine che correvano veloci. E poi ... poi sentii una voce. La voce più dolce, e credetti di essere morta.

AMELIA'S POV

Mi alzai alle nove, come tutti gli altri, e andai in bagno. Vidi Zayn farsi la barba e risi. Lui mi squadrò e sorrise. Poi continuò quel che stava facendo, mentre io prendevo la spazzola. mi pettinai un po' i capelli e lo guardavo. dopo alcuni minuti si voltò, un po' socciato, e disse: "cosa c'è?"
"nulla. non mi ricordavo che la tua barbetta era così carina.", rise.
"grazie."; disse massaggiandosi una guancia.
"di nulla.", risposi e mi passai le dita fra i capelli. si sistemò i capelli col gel mentre mi fissava. "ora cosa c'è?", chiesi.
"non ricordavo che fossi così carina.", risi.
"non ricordavo fossi così coglione.", lui mi fece la linguaccia e mi diede un buffetto sulla spalla. uscimmo dal bagno ridendo, mentre liam ci squadrò. zayn lo fissò, poi tornò a guardare me. io feci lo stesso, e poi scoppiammo a ridere abbracciandoci.
"buon giorno amore.", mi sussurrò liam quando lo baciai. "benedetta è peggio di zayn ...", disse staccandosi da me.
"come?", chiesi ridendo.
"è ancora che dorme. a mezzogiorno dobbiamo partire, lo sa'?"
"guarda che lei non è a letto ...", dissi sorridendo. poi il mio sorriso sparì e mi voltai di colpo correndo in camera.
"dov'è benedetta?", chiesero harry e zayn all'unisono.
"qui non c'è!", urlai. louis entrò in bagno e disse lo stesso. quando tornai in salotto liam era entrato in entrambe le altre due camere restanti e stava scuotendo la testa.
"e niall?", chiesi. zayn sospirò. lo guardai truce.
"no, dai ... saranno usciti, insieme.no?", ci pensia su e poi mi sedetti sul divano. appoggiai la mano su un cuscino e toccai un fogliettino di carta bianca. lo aprii e lo lessi un secondo. "allora?", chiese zayn.
"nulla. è benedetta.", risposi.
"dov'è?", chiese louis.
"c'è scritto che è uscita a correre verso le sei. dice che tornerà presto."
"ma gli piace correre?", chiese harry.
"so che corre un ora e mezza la domenica, di solito."
"beh, sono le nove passate ...", disse liam.
"e niall? non dice nulla su di lui.", dissi.
zayn rise stringendosi lo stomaco. "niall che corre? oddio, ci vorrebbe un miracolo!"
ci sorrisi su ma poi mi incupii. "alloa lui dov'è andato?"
"nessun problema ragazzi. ecco un mesaggio che mi ha mandato alle otto e mezza. c'è scritto che è andato a fare colazione da starbucks. è a pochi minuti da qui.", disse louis. presi il mio cellulare e chiamai benedetta. non rispose.
"cosa c'è?", domandò liam stringemi le spalle in un abbraccio.
"ho paura che le sia successo qualcosa. è una ragazza piuttosto pigra. e ieri sera siamo andati a dormire tardi. non credo che ...", farfugliai. "vado a cambiarmi."
"provo a chiamarla io.", disse harry e prese il cellulare. gli sorrisi ed entrai in camera. mi cambiai e appena uscii vidi che tutti erano pronti. mi spaventai. "a nessuno di noi ha risposto."
"e niall?", chiesi.
"neppure.", rispose louis.
"dovremmo chiaamre la polizia, o avvertire le guardie e..."
"cosa?", gridò liam. "così chissà quali casini tireremo fuori.", sbuffai. ma aveva ragione. indossai le prime scarpe che trovai e uscimmo, dirette verso l'unico indizio che avevamo. lo starbucks.
appena toccai la neve mi lamentai della scelta di aver indossato delle converse, ma ero troppo preoccupata per salire su e cambiarmi le scarpe. ero troppo preoccupata perfino per accorgermi del freddo, e che avessi ancor ail giubotto sbottonato. mi stringevo semplciemente, e stavo davanti ai ragazzi, col cellulare il mano, sperando che suonasse. passano dieci minuti e finalmnete vidi, in lontananza, lo stabucks. il mio cuore ebbe un sussulto e incominciai a camminare più veloce. qualcuno mi trattenne per la spalla e per poco non scivolai sulla neve.
"niall di sicuro ci aiuterà a trovarla.", disse zayn e poi mi cinse in un abbraccio.
"lo spero.", mormorai. poi abbassai il volto e lui, velocemente, mi tirò su la zip della giacca.
"ora starai meglio.", sussurrò e liam mi prese per mano. la strinsi e ci ritrovammo, poco dopo, davanti all'entrata. prima di varcare la soglia, con lo sguardo cercai niall. sentii louis sospirare e harry sorrise.
"cosa c'è?", chiesi voltandomi.
"sono lì...", disse liam e io seguii il suo dito. erano seduti in un tavolo e parlavano. anzi, niall parlava. benedetta se ne stava a fissare una tazza di cioccolata fumante. mi gettai dentro il cafee e li raggiunsi.
"tu!", dissi indicando benedetta, "mi hai fatto venire un colpo!", lei azò lo sguardo e vidi i suoi occhi rossi e le guanci rigate da lacrime. abbassai il dito e la guardai meglio. aveva pianto fino a dun secondo prima. guardai un attimo niall, che le stringeva una mano. evidentemente era successo qualcosa di grosso. i ragazzi, intanto, ci avevano raggiunto.


BENEDETTA'S POV

"forza, dicci.", mi spronò amelia quando entrammo in hotel. abbassai di nuovo lo sguardo e ripensai a come erano entrati allo starbucks. lei aveva una facci preoccupatissima e mi aveva lasciato finire la cioccolata in silenzio. tutti mi guardavano, oppure lanciavano sguardi interrogativi a niall che, però, continuava a stringermi la mano. la sentivo calda sotto le dita. mi sentivo sicura che almeno lui mi volesse bene.
"okay ...", sussurrai appena mi sedetti sul divano. portai le gambe al viso e le strinsi al petto. "ecco ... la cosa è molto semplice. stavo correndo, quando mi sono fermata davanti ad un incrocio. ho guarato a destra e a sinistra, quindi ho attraversato el striscie camminando. poi è spuntata una macchina e ...", abbassai la voce e mi si ruppe tra le labbra. ricacciai indietro le lacrime guardai niall che mi sorrideva convinto e premuroso. sospirai e continuai: "ho chiuso gli occhi e poi è successo così velocemente. sono caduta a terra. mi ha preso di striscio. cioè... presa proprio no. niall è arrivato in tempo e mi ha trascinato di lato. mi fa' male la spalla ora ...", dissi e mi strofinai il braccio con una smorfia.
"dobbiamo andare in ospedale.", disse amelia alzandosi di scatto.
"no. non credo che .."
"noi andiamo, invece.", disse liam, però prese amelia e la rifece sedere. "vuoi continuare?"
"cosa c'è da continuare? bisogna fermare quello scalmanato e poi multarlo e..", gridò amelia.
"no. si è fermato. ha chiesto scusa. mi ha dato email, numero di telefono e indirizzo per pagare il dottore. credo di avere solo una botta. perchè beh ..", cercai di continuare.
"il fatto è che ho visto la macchina, e appena in tempo la trascinata a terra. lei è caduta di lato, sul cellulare. per questo non risponde. è rotto. mentre, io ho sfiorato la macchina per pelo.", tutti ci guardavano stupidi.
"non è successo nulla di grave.", amelia aprì bocca per obiettare. "solo, potremmo andare in ospedale per vedere il mio braccio?"


"Benedetta ... giuro che d'ora in avanti vengo a correre con te.", disse amelia quando salimmo sul bus-camper-casa-per-tour ... risi.
"esagerata.", risposi. mi avevano solo fasciato il braccio, poichè avevo qualche nervo fuori posto, per il resto era tutto okay. niall non aveva nulla che non andava, e sapere che lui stava bene, mi rendeva felice. amelia mi sorrise e mi abbracciò. poi arrivò niall che ci unì in un solo abbraccio. ridemmo mentre louis iniziò a farmi il solletico. vidi liam avvicinarsi e prendere pe ri fianchi amelia e trascinarla via per baciarla. mi sentii un po' in imbarazzo. poi zayn mi afferrò pe ril braccio "buono" e mi portò a ballare nella stanza dove ci fosse abbastanza spazio. harry aveva fatto partire la canzone "up all night" e stava rimbombando in tutto il bus-camper-cara-per-tour. ridevamo quasi estasiati.
"posso mangiare?", chiese niall afferrando un pacchetto di cioccolatini.
"certo. ma solo se condividi con me.", disse serio louis.
"e se rifiutassi?", chiese di rimando niall.
"ma io ti voglio bene.", sorrisi.
"anche io te ne voglio. ma non sono sicuro di volerne di più a queste palline di cioccolato.", amelia rise e sentii liam che gli scoccava un bacio sulla guancia. zayn mi fece fare una giravolta e mi ritrovai tra le sue braccia. noi due ridemmo e alzai il volto verso il suo. sorrise e notai in che modo i suoi occhi brillassero. se non provassi un amore così forse per niall, avrei giurato di potermi innamorare di lui. chi altro non sarebbe riuscito? vidi le sue labbra vvicinarmi al suo viso, e poi si fermarono sulla mia fronte per darmi un bacio caloroso.
"non ucciderti.", disse poi. lo abbraccia e sentii le sue braccia avvolgermi nei fianchi. niall grugnì dietro di me. abbandonai il petto di zayn e mi voltai. niall, mangiucchiò un cioccolatino. io mi avvicinai e gliene presi uno dal sacchetto.
"hey, che fai? mollalo!", disse subito. io lo lancai in aria e lo mangiai al volo. "sputalo!", urlò. "sputalo, ora!"
risi. "no, lo sto masticando.", lui lasciò il pacchetto a louis e si avvicinò a me.
"beth ... mollalo. ora!", aprii l abocca, per mostrargli che oramai non c'era più. tutti risero e lui mi diede un pizzicotto sul polso. e gliene diedi uno sul braccio. risi e poi scappai via. lui mi seguì e poi finii col bloccarmi in bagno. rimasi con le mani ferme sulla amniglia, mentre lui cercava di aprire la porta. mi doleva un po' il braccio, ma ridevamo così forte che mi dimenticai del dolore. quando riuscì ad entrare, io indietreggiai. "ora non puoi più scappare."
"lo vuoi indietro?", chisi.
"sì.", disse. mi avvicinai a lui, e lo baciai piano sulle labbra. avevo ancora il sapore del cioccolato sulle labbra. durò cinque secondi, perchè c'era la regola dei cinque secondi sui baci. e poi mi ritrassi e sorrisi. uscii dal bagnoe  tornai dai ragazzi. lui rimase in bagno, lì, in palato a fissare lo specchio, sfiorandosi la bocca con le dita.

***AUTRICE***

Ciao ragazzi! come va'? tutto bene? passato un buon san valentino? (oggi è il 14 febbraio) ... io l'ho passato da #foreveralone. aahhahah
vi è piaciuto il capitolo? avete notato che l'unico che chiama benedetta beth, è niall. forse è uan cosa ridicola, va beh ...
spero vi sia piaciuto e recensite, per favore? :)
grassie! ciao giovani!
  
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