CHAPTER 22.

Passo passo,arrivano e ritornano tutti.

 

 

ANGIE.

Stasera esco,ho bisogno di distrarmi un po'.

Non faccio altro che pensare ad Harry,ma rivedermi con Josh mi farà bene,è un vecchio amico..

Mi preparo alla meno peggio,non indosso niente di che,però mi metto molta matita e molto mascara,per evidenziare il colore dei miei occhi,che dice di amare.

Scendo,un po' emozionata,non capisco perchè.

E' solo un vecchio amico..Ma no dai,che mento a fare,lui è il ragazzo che mi è piaciuto per due anni interi e una delle principali cause per cui ho lasciato l'Irlanda.

Saluto mamma ed esco velocemente di casa.

Dopo pochi minuti sono davanti al bar in cui passavamo sempre queste fredde giornate,e infatti lo ritrovo lì,a sedere allo stesso tavolo che mi saluta attraverso il vetro.

Entro di corsa,saluto il cameriere che ormai mi conosce da troppo tempo,poi corro ad abbracciarlo.

Sembra stupido lo so,ma lui è una delle persone più importanti che conosco.

«Allora,come stai?»

«Io bene,tu?»

«Si va avanti,ma se sei tornata non credo che le cose andassero granchè bene!»

«No,in realtà avevo trovato un ragazzo..Ma poi,è andato tutto a farsi fottere.»

«Mi dispiace..Hai lasciato anche Lucy a Londra?»

«Sì e di questo me ne pento un po',mi manca..»

«Mi dispiace..»

Speravo di trovare un filo di felicità nel sapere che non mi vedo più con questo ragazzo,che poi sarebbe Harry,invece in lui noto un dispiacere sincero..

«Ma tu? Ragazze?»

«Qualcuna..Ma niente di serio,sono il solito cazzone.»

«Mi piaci così.»

Gli sorrido,ricambia. 

LUCY.

Non so da quanto è che camminiamo,ma si è fatta sera.

Siamo in città,ma io non ce la faccio più a stare in piedi. E non ce la faremo nemmeno a tornare a casa,manca ancora un po' di strada. Troppa.

«Te l'avevo detto io che era una cazzata!»

«Zitto Lou,zitto. Sono troppo stanca.»

Mi lascio cadere sul marciapiede,Lou si mette accanto a me,mi stringe a lui. Mi sento già meglio.

Harry è accanto a me dall'altra parte,un po' più lontano,ci lascia stare un po' tra di noi.

«Lou,grazie per avermi appogiata in questa pazzia,grazie per aver capito che sono una cogliona..Ma una cogliona che ti ama.» 

Mi posa un dito davanti alla bocca.

«Non devi dire niente,va bene così.»

Mi bacia,un piccolo bacio,ci sentiamo troppo osservati.

«Harry!» scatto in piedi «Prenotiamo una stanza in albergo e andiamo a dormire lì,non ce la facciamo a tornare da Angie stasera..Scusami.»

«Non devi scusarti,anzi,grazie per tutto.»

«Grazie a te.»

Lo spingo un po',siamo sfiniti ma riusciamo sempre a trovare un modo per sorridere.

Arriviamo al primo Hotel che troviamo,quello di mio nonno.

Spero tanto,ma tanto che non ci siano,che siano già a casa e che ci sia solo il direttore,altrimenti son cazzi. La situazione diventerebbe scomoda,gratis ma scomoda.

Entriamo di soppiatto,loro non capiscono perchè..Gli ho solo detto di seguirmi in silenzio.

Arrivo alla reception e mi guardo intorno furivamente.

«Lucy!»

Trattengo il respiro,mi giro,non è nessuno..Il direttore.

«Hey Gordon,ciao!»

«Cosa ci fai qui?»

«Una lunga storia..Nonna c'è?»

«No,se vuoi te la chiamo!»

«No no no,fermo. Hai una stanza libera per noi tre?» 

«In teoria no,ma in pratica te ne libero una. Guarda che lo faccio solo perchè sei tu.»

Lo abbraccio forte.

«Grazie grazie grazie. Ah,ricordati di non dire niente ai miei nonni,perfavore!»

«Tranquilla,» Mi porge la chiave «ho sempre mantenuto tutti i nostri segreti!»

Sì,mi ricordo quando venii qui a tredici anni,quella volta che 'scappai di casa'

«Grazie Gordon,grazie.» 

Gli sorrido e poi con i ragazzi entriamo nell'ascensore del 'mio' fantastico Hotel a cinque stelle.

Lou mi guarda male.

«Che c'è?»

«Facevi la escort per questo albergo?» Ridacchia.

«Ma no,stupido maniaco! E' dei miei nonni..»

«..Mi sto accorgendo di non conoscerti! C'è altro che devo sapere?»

«Ma no,stupido!»

Gli do un piccolo bacio,Harry è ancora a bocca aperta,incredulo di tutto quello che sta succedendo.


Ed eccomi qua! Scusatemi,davvero,scusatemi se in questi due giorni non mi sono fatta sentire e non ho scritto.
Ma sapete che sta succedendo tutto quel casino per la signin,no? E avevo un'ansia addosso che non mi permetteva di fare niente,nemmeno di studiare.
Non che non ce l'abbia anche adesso,però è un po' passata. Vi giuro che avevo i crampi allo stomaco. 
Ho le dita incrociate ragazze..
Comunque,passiamo al capitolo. Ditemi che ne pensate,mica mi avete abbandonata vero? Vi mando un mega abbraccio! Baci.