"Ma la prego! Sto risparmiando tutto ciò che ho per abitare vicino a loro,GIURO che non li disturberò! Giuro che se vedo qualche cosa non la vado a spifferare in giuro,giuro,giuro!"
Natasha e il manager Stavano continuando a discutere. Lui non voleva che qualcuno andasse a rivelare i fatti personali degli One Direction ma Natasha aveva giurato: avrebbe comprato la casa vicino alle loro e avrebbe tenuto la bocca chiusa.
"Vede,signorina Natasha,lei mi ispira viducia. Si vede che è una directioner e che terrà la bocca chiusa anche abitando vicino a loro. E comunque io più di tanto non posso impedirle di comprare quella casa. Spero di rivederla presto,questa volta di persona visto che con questa webcam non ci si riesce a sentire molto bene"
"GRAZIE,mille volte grazie! Anche io spero di rivederla,un saluto!"
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Natasha stava firmando quelle carte,una firma e quella casa sarrebbe diventata sua. Sarebbe andata a vivere tra la casa di Harry e Zayn e tra quella di Niall,sarebbero stati distanti un centinaio di km. Louis era proprio davanti a lei,solo per 60 km. E Liam era esattamente 67 km da Louis.
Sarebbe stato figo.Certo che non li sarebbe andata a spiare o a stressare perchè non gli piaceva,ma già stava immaginando il momento in cui si sarebbe nascosta sotto una tenda e,tenendo solo un occhio di fuori in modo da vedere dalla finestra,avrebbe visto Louis che si faceva la doccia. Oh come sarebbe stato figo!
Ma peccato che una tenda non l'aveva. Comprare una casa lì,vicino agli One Direction, gli sarebbe costato una grande fortuna che però lei,da vera Directioner,aveva speso.
Firmò quelle carte. La penna nera,indelebile,stava segnando la fine della sua vecchia vita e l'inizio di quella nuova che però lei nemmeno si immaginava,si limitava solo a versare lacrime,lacrime di gioia.
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Era da poco scesa dall'aereo. Aveva preso il taxi e ora si ritrovava in un quartire di ville. Sapeva benissimo qual'era la sua,corse con le mille valige che aveva in mano, estrasse la chiave e aprì. Com'era bella e grande, due piani che lei avrebbe arredato in modo perfetto! Ah ma, si, che stupida, non aveva soldi, già. E quando dico 'non aveva soldi' è perchè non aveva soldi!
Bastava prendere dei soldi, sarebbe bastato prendere un lavoro. Ma prima di essere assunta ne sarebbe passato di tempo, una settimana. Si perchè dopo una settimana andrà a lavorare come giornalista. Ma... una settimana senza mobili, mangiare, cibo.
Aveva giusto 100 euro, oh com'era stata siocca! Mai lo era stata così in tutta la sua vita.
Non riusciva a capire se stava piangendo per la gioia di avere una casa vicino agli One Direction o per la tristezza di dover "dormire sul pavimento".
Voleva ridere e piangere, ma visto che ridere è il suo hobby preferito si "limitò" a esplorare la stanza saltellando di quà e di là.
Gli One Direction sarebbero arrivati verso le 24.00, dopo un concerto. Voleva aspettarli.
Passavano le ore 19.00, 20.00, 22.00, 23.45, 24.50, 2.00.
Erano i suoi idoli, certo, ma stava crollando così distese il suo sacco a pelo sopra un materasso gonfiabile, si tolse i pantaloni, la maglia e... proprio in quel momento sentì un fischio.