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Autore: Infinity8    15/02/2012    3 recensioni
Quattro amiche. Cinque ragazzi. Destino e fortuna. A al quadrato e incompresioni.
Genere: Demenziale, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Preparatevi!

h.17.30

- Dlin dlon. Si avvisa la gentile clientela del Centro Commerciale Harrods chiude anticipatamente. Si prega a tutti i compratori di lasciare cortesemente l’edificio, tranne le quattro ragazze che si chiamano Elizabeth, Melanie, Amanda e Rachel. Purtroppo non sappiamo i cognomi, per cui vi faremo vedere alcune foto delle ragazze che devono rimanere, negli schermi dei televisori sparsi per il Centro. Grazie mille e scusateci il disagio”.

“No aspettate, ho sentito bene? Hanno cacciato via tutti e dobbiamo rimanere solo noi? E’ una candid camera questa?!?!?!?!!?” disse Melanie con un tono misto tra eccitazione e isterismo.
“Non ne ho la più pallida idea, Mel. Ne so quanto te” disse Amanda, quasi senza parole.
“Non ci posso credere” disse Rachel.

“Beth? Oddio Beth ci sei? Sei viva?” disse Mel, scuotendo l'amica.
Beth era entrata in uno stato di catalessi ad occhi aperti. Non riusciva a capire se avesse le traveggole o meno.
“Però, cazzo, parla! Ci fai preoccupare così!” disse Amy.
Beth indicò un punto non preciso, davanti a lei. “Guardate là, su quella panca. C’è un cartello con scritto qualcosa per noi”.
Si avvicinarono alla panca ma nessuna aveva il coraggio di leggere ciò che c’era scritto sul cartello, per cui fecero leggere a Rachel.

“Ciao ragazze! Sicuramente ci prenderete per maniaci, ma è da oggi che vi osserviamo e volevamo conoscervi meglio. Spiegarvi tutto sul cartello sarebbe difficile, per ciò andate da H&M e lì troverete una lettera per ognuna di voi. I 1D”.

Rachel era stupida ed incredula. “No, non credo ad una sola parola che ho letto. Non è possibile, ragazze!!!”
“Oh mio Dio. OH MIO DIO. VI RENDETE CONTO CAZZO??? I ONE DIRECTION, dico i One Direction, VOGLIONO CONOSCERCI MEGLIO. Le ipotesi sono due: o sono follemente innamorati di noi oppure sono degli stalker che si nascondono dietro la maschera di ‘bravi ragazzi’. A voi la scelta” disse, divertita, Melanie.
“Basta parlare, vediamo se ciò che ci è scritto qui è vero. Andiamo da H&M, subito!” sentenziò Amanda, iniziando a trascinare le amiche nel negozio.
Beth, d'un tratto, si fermò a guardare e si mise a piangere.

“Oddio Beth, che è successo ora?” disse Rachel, preoccupata.
Beth era una persona molto pessimista. “Secondo me è una colossale presa in giro, vogliono semplicemente divertirsi. Non è possibile tutto questo, pensateci! Voi i ragazzi non li avete nemmeno incontrati, ed io ho incontrato a malapena Niall. Perché tutto questo? Penso vogliano prendermi in giro e basta, anzi, che vogliano prenderci in giro a tutte quante”.
A quelle parole, Melanie tirò uno schiaffo all'amica per farla rinsavire.
“Ma che cazzo fai?” urlò Beth.
“Ti meno bene ora o dopo? Ma sei cretina? Anche se fosse, anche se si stessero semplicemente divertendo, cos’hai da perdere? Quando ti ricapita più una cosa del genere? Ti lamenti tanto che la tua vita fa schifo e poi? Molli tutto così? Complimenti”. Detto questo, Melanie stava per andarsene da Harrods, quando ad un tratto Beth la fermò.
“Hai ragione, stranamente hai ragione. Muoviamoci!”

Le quattro amiche cominciarono a camminare per tutto il Centro Commerciale, quando capirono che non avevano la più pallida idea di dove fosse H&M. I cinque ragazzi avevano fatto togliere tutte le cartine orientative del negozio, per cui decisero di mettersi a correre per tutti i cinque piani e trovare il negozio, a costo di rimetterci polmoni e milza.
Dopo circa un quarto d’ora, riuscirono a trovare H&M. All’entrata, c’era subito la busta per Beth.
“Ciao Beth! Parto col dirti che l’idea di chiudere il Centro Commerciale e incontrarvi privatamente è stata mia. Questo è uno dei vantaggi di essere famoso. Probabilmente ti sarai chiesta perché ho voluto fare tutto questo. Non lo neanch’io, sinceramente. So solo che mi hai colpita, ed essendo una mia fan volevo farti passare una giornata indimenticabile. Ora vai nel primo reparto, troverai un vestito per te. Niall”.

“Vabbè, questo è un pazzo maniaco. Altro che cantante preferito!” disse Beth.
“Devo ammollarti un’altra pizza sulla guancia? Muoviti e vai, noi cerchiamo le nostre buste!” Melanie, quando voleva, sapeva mettere paura ed ansia.

Beth si diresse nel reparto numero 1 e trovò immediatamente il vestito che aveva scelto Niall per lei. Non era sicuramente il suo genere, lei odiava i vestiti.
Niall, però, aveva un buon gusto. Aveva scelto un vestito che la valorizzava al meglio, rosso bordeaux, corto ma non troppo, senza spalline, con le coppe del seno e con un po’ di pizzo sulla fine.
- Sarà anche un maniaco, però è riuscito a farmi piacere un vestito – pensò Beth guardandosi allo specchio del camerino.
Uscendo, trovò le altre ragazze con dei bellissimi vestiti.
Anche a loro Niall aveva scritto una lettera, che però serviva solo per far sapere dove erano i loro vestiti.

“Allora, che ne dici? Non siamo uno schianto, babe?” disse Amanda, ammiccando con aria soddisfatta.
In effetti, erano veramente bellissime. Amy aveva un vestito nero sul seno e argentato dalla pancia in giù, ed era corto ma non tanto quanto quello di Beth. Rach aveva un vestito di un bel verde smeraldo con le spalline nere, che le risaltava le poche curve che riteneva di avere, le arrivava fino alle ginocchia ed infine Mel aveva un vestito bianco, lungo, con le spalline larghe.
“Ragazze, siete veramente bellissime. L’unica cosa che non mi spiego è perché io debba avere il vestito più corto di tutte” disse, guardandosi, Beth.
“Guarda qua, forse queste qui sono per te” disse Rachel indicando una parte del negozio.
Beth si girò e vide che c’erano diverse scarpe col tacco di diversi colori e numeri. Per sua fortuna, c’erano un paio di scarpe nere 35.
Per tutte le altre ragazze, che erano più alte di lei, c’erano delle ballerine.

“Ma dobbiamo andare a prendere un caffè con loro oppure dobbiamo andare ad un ballo di gala?” disse ironicamente Rachel.
“Non ne ho idea. E ora dove dobbiamo andare?” chiese Amy.
Mentre le ragazze si stavano ponendo la domanda su dove fossero dovute andare, apparve un messaggio su un televisore nel negozio di elettronica lì vicino. Era Harry che parlava.

“Hi! We’re One Direction! Vabbè, lo sapete già visto che siete qui. Ora vi dovete recare al bar della piazza del piano terra. Non potete sbagliarvi perché ce n’è solo uno di bar Per cui, se non avete finito di prepararvi, preparatevi in fretta! Noi vi aspettiamo lì alle 18.30, bye!”.

Rachel era una ritardataria cronica ma, quando si trattava di appuntamenti con i ragazzi, ci teneva ad essere puntuale. “Sono le 18 e ci dobbiamo ancora truccare. Sbrighiamoci!” .
Beth e Melanie erano veramente contente ed esaltate. Iniziarono a dire frasi del tipo: “Se è un sogno, non svegliatemi”.
“Oddio mio, vedrò Liam, non ci credo!”.
“Mi sa che questa sarà la giornata più bella della nostra vita!!” disse Amy entusiasta, non sapendo che i problemi erano appena cominciati..

Note.

Non sono molto soddisfatta di questo capitolo, lo volevo fare più lungo ma ho deciso di spezzarlo, altrimenti sarebbe stato troppo descrittivo e non narrativo. Ringrazio Alessia e Federica per sostenermi, come sempre. Ringrazio anche Rachel - Alessia perché anche lei sta leggendo questa FF non essendo amante delle fan fiction. Ne sono contenta. Grazie mille :)
  
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