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Autore: heyciasteen    15/02/2012    3 recensioni
Capite che essere costretta a trasferirsi da Londra a Stratfort a 15 anni, per andare a vivere con tuo padre, la sua nuova compagna e suo figlio non è il massimo.
Taylor Leto. La sua vita da 15enne un po' fuori dalla norma, cambierà quando incontrerà la persona che diventerà la più importante della sua vita.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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TWO.
Varco la soglia di un maledetto luogo chiamato scuola.
Cammino spaesata cercando il mio armadietto nel lungo corridoio con tutti gli occhi puntati addosso.
Ma che hanno da guardare? Bah!
Finalmente trovo l’armadietto e prendo i libri necessari per la prima ora: Italiano
Fantastico.
Odio italiano.
Odio tutte le materie.
Odio la scuola.
Suona la campana. Controvoglia mi dirigo nella classe che mi aveva detto la preside.
Tutti gli studenti che passano mi guardano straniti. Emh ok forse quello che ho io non è un abbigliamento inadeguato alla scuola… http://www.polyvore.com/taylor_school/set?id=43771167
Hanno solo da abituarsi: io mi vesto come pare e piace.
Vado un attimo in bagno per vedere se sono a posto, devo fare una bella impressione, no?
Esco dal bagno ed entro in classe, dove trovo il prof che sta già facendo lezione.
“Oh signorina Leto! Le sembra questa l’ora di arrivare? Iniziamo bene l’anno scolastico! Ah e veda di indossare un abbigliamento consono all’ambiente della scuola, non siamo in discoteca!”
Mi lancia un’occhiataccia. Scocciata rispondo.
“Prof non rompa i coglioni.”
“Cosa? In presidenza, subito!”
Controvoglia esco dalla classe e mi avvio in quella che deve essere la presidenza.
Busso ed entro, il preside mi fa la solita predica che fanno tutti i presidi, mi mette in punizione e mi sospende per un giorno.
Devo stare fino alla fine dell’orario di scuola a pulire le quinte del teatro.
FANTASTICO.
Varco la soglia della porta del teatro, e sento un rumore. Più che rumore sembra una melodia, un piano forte.
Incuriosita vado avanti e vedo una ragazza suonare.
Cazzo se è brava.
Mi avvicino e mi siedo su una poltroncina in prima fila.
Poco più alta di me, snella, castana con delle ciocche più chiare, occhi verdi, e modo di vestire come il mio  http://www.polyvore.com/axel/set?id=43860641&.locale=it
Finisce di suonare e nota la mia presenza. Le sorrido.
“Suoni da Dio”  le dico.
“Grazie, te devi essere la nuova, Taylor Leto, vero?”
“Si sono io, ma sei in punizione anche te?”
“Eggià, ho detto al prof Vaffanculo
“Beh io gli ho detto Non rompa i coglioni, quindi siamo alla pari.”
“Ahah si. Bene, dovremmo pulire le quinte.”
“Appunto, dovremmo.”
“Ma non lo faremo, vero?”
“Ovvio che no! Ma è normale che quando passi nei corridoi tutti ti guardano straniti?”
“Per noi due si, dato come ci vestiamo.”
“Ma io mi vesto come mi pare e piace!”
“Idem. Ce ne andiamo da qua?”
“Ma si tanto il preside sembra così deficiente che non se ne accorge.”
“Bene andiamo.”
Sgattaioliamo fuori dalla scuola, e Axel mi porta a fare un giro nel parco. Dopo un po’ ci sediamo su una panchina a parlare del più e del meno. Cacchio sembriamo gemelle separate dalla nascita.
Abbiamo moltissime cose in comune.
Questa ragazza mi promette qualcosa di speciale. Non è da me questa frase, perché non mi attacco molto alle persone, ma questa volta è diverso: credo di aver trovato una persona che mi capisca davvero.
Mi accendo una Lucky Strike, seguita da lei con una Marlboro.
“Quindi sei la sorellastra di Bieber, sei molto fortunata allora, è il figo della scuola, e tutte le bimbe minchia gli sbavano dietro. Si sarà fatto un 70 ragazze, è il classico tipo che dopo aver scopato con una gli dice ti richiamo io, e poi va a letto con un’altra”
“Ah fantastico, sono la sorellastra di un puttaniere di merda.”
“Comunque, stasera usciamo?”
“Ok, al Midnight?”
“Ci vado ogni sera!”
“Ma dai? Anche io ci sono andata ieri con mio padre e il resto della famiglia del mulino bianco.”
“Ahahahah. Ma non ci vai da sola? Cioè tuo padre non ti dice niente che fumi, bevi ecc.?”
“No, da quando è morta mia madre è cambiato tutto”
“Ah, mi dispiace..”
“Non ti preoccupare. Hai delle amiche a scuola?”
“Sinceramente? Prima di te nessuna.”
Ci sorridiamo e continuiamo il giro per il parco.
Ho una strana sensazione… Una sensazione… Di, come dire.. Benessere.
Una sensazione che prima di conoscere Axel non provavo niente.
Credo che ho appena scoperto cosa vuol dire la parola amicizia.
 […]
Prendo dall’armadio il pacchetto di Winston rosse, metto il mio amato cd dei The Pretty Reckless e mi accendo una Winston.
Cazzo che bomba.
Tengo sempre di scorta dei pacchetti di queste più forti.
Mi sdraio sul letto.
Qualcuno apre la porta, è Justin.
Faccio l’indifferente, mentre lui si avvicina a me e si mette in ginocchio appoggiando le braccia e il mento sul mio letto e mi osserva.
Mi giro verso di lui.
“Cosa c’è?”  gli domando.
“Niente, volevo vedere cosa facevi.” Dice prendendomi la sigaretta dalle dita. Fa un tiro.
Gliela riprendo e faccio la stessa cosa. Non sono mai stata schizzinosa.
“Ti vuoi unire a me?”
Mi fa un sorriso complice. Dopodichè apro l’armadio e prendo sotto i vestiti la bustina trasparente di cristalli di crack.
[…]
“Siamo arrivati”  chiedo.
“Eccoci, e lì c’è la tua amica.”
Ci avviciniamo ad Axel, attraversando la folla e il troppo fumo.
“Ciao Ax.”
“Ehi Tay.”
Le do un bacio, seguito dalla faccia schifata di Justin.
“Bisex?”  chiede Justin.
“Un pochino.”  Gli rispondo.
Ci avviamo all’interno del Midnight e ci sediamo al bar.
Axel continua a bere la sua Tequila, mentre io e Justin Birra.
Stiamo un paio d’ore, e alle 3 torniamo a casa.
Ubriachi fradici io e Justin in camera sua ci addormentiamo nel suo letto, dopo esserci baciati.
TUTTO QUI, NIENTE DI PIU’ DEI BACI.
Ci addormentiamo alle 4, tanto il giorno dopo ero sospesa, quindi.













LOOK AT ME NOW.
Buonasera.
Ecco il 2 capitolo. Lo so è noiosissimo ma è venuto così e fa cagare.
Ci tengo a precisare che Tay e Ax sono POCHISSIMO bisex, e che il "bacio" è semplicemente un gesto di amicizia e.e
Mi lasciate una recensionee?? Vi plego.
Detto questo non vi scasso più al prossimo capitolo.
Peace, Love & Biebs.

  
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