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Autore: hopelove    16/02/2012    15 recensioni
Estate, sole, mare. Bella Swan inizia il suo nuovo lavoro come bagnina… Ad attenderla, un collega tremendamente sexy in pantaloncini rossi con i suoi pregiudizi sulle donne.
Tratto dal 1° cap:
- Come diavolo fa una ragazza a mettere in salvo un uomo di 90 kg che sta affogando, eh? Me lo spiegate? – esclamo senza rendermene conto, dando voce ai miei pensieri.
- Dai, Edward! Non farla tanto lunga, se ha superato tutte le prove d’esame e ha preso il brevetto significa che è in gamba.
- Non penso proprio Jazz, significa che ha aperto le gambe. Spero solo che abbia la torretta di avvistamento il più lontano possibile dalla mia.
- Mi dispiace deluderti, Cullen. Lavorerò alla 13, alla tua destra. Ma non preoccuparti, cercherò di non invadere i tuoi spazi… con le mie gambe, le mie tette e tutto il resto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Siamo in pieno inverno, lo so. Parlare di estate, sole, mare e costumi a metà febbraio suona strano anche a me. Ma oggi avevo davvero bisogno di svagarmi e ho ripreso a scrivere questa storia che mi fa sorridere un po’.
Mi dispiace moltissimo averla trascurata in questi mesi, con la nascita del mio bambino e altre vicissitudini personali ho avuto poco tempo, e quando avevo un’oretta libera l’ho dedicata a “La chiave che può aprire tutte le porte dell'impossibile... L'AMORE” che sto per concludere.
Vi chiedo umilmente scusa per il ritardo. Ho tutte le intenzioni di portare a termine anche questa ff, se a voi interessa ancora.
Fatemi sapere. Spero di poter contare sul vostro appoggio (ne ho davvero bisogno!) e di non avervi perso per strada.

Ci “rileggiamo” alla fine per le note finali.
Intanto grazie di cuore per la pazienza.
Un bacione,
Vanessa

 


Cap.2 – Mi piace. No, mi irrita
Pov Bella


Mi sento continuamente osservata.
Squadrata, controllata, studiata. Da Edward Cullen.
Avverto il suo sguardo seguire ogni mio movimento.
Lo percepisco, mentre controllo lo zaino contenente il kit di primo intervento.
Lo capto, mentre sistemo la ricetrasmittente.
Lo sospetto, mentre tengo a portata di mano il mio salvagente Rescue can*  e il binocolo.
Eppure ogni volta che mi volto verso di lui, lo vedo completamente concentrato sul suo lavoro.
Mi chiedo se non sia solo frutto della mia immaginazione.
Forse è stato il piccolo diverbio di poco fa ad avermi influenzato. Siamo al primo giorno e già non riesco a tenere a freno la lingua. Sapevo che non sarebbe stato facile ambientarmi a Los Angeles e avevo tutti i migliori propositi di fare la brava ma… Ma come diavolo potevo stare zitta con quel maschilista, egocentrico, presuntuoso, brutto idiota... Beh, brutto no, non posso proprio dirlo. È davvero un gran figo. I miei occhi sono incollati sull’oceano, certo, ma una sbirciata indagatrice ai suoi pettorali me la sono concessa.
È tanto stronzo quanto affascinante.

        -   Ehi splendore!

Due ragazzi si sono appena avvicinati alla mia torretta. Mi guardano ridendo come se non avessero mai visto una bagnina. E stanno esaminando molto attentamente il mio corpo, con occhiate lascive che mi stanno facendo innervosire.
Ignorali, Bella, ricordati che devi fare la brava! 


        -    Non ti abbiamo mai vista da queste parti, sei nuova?
        -   Si. – decido di rispondere con un semplice monosillabo.

Brava Bella, non sei stata scortese ma non hai dato troppa confidenza.

        -    Che ne dici se ci prendiamo qualcosa da bere, dolcezza?
        -    Sto lavorando. 

E che diamine!  Non si vede? Calma, Bella, calma!

        -    Capito Mark? La pupa sta lavorando!
        -    Eh già! Senti, se una cicciottella sta per affogare chiamaci così ti aiutiamo!

Ignorali, Bella, ignorali. Mi mordo la lingua per non rispondere a tono. Avverto nuovamente la sensazione di essere osservata. D’istinto, mi volto di scatto verso la torretta di Cullen: mi sta guardando. Credo non si sia perso neanche un attimo di quest’incontro. Maledizione. Nonostante la distanza, è come se riuscissi a leggere la soddisfazione nei suoi occhi.
Ignoralo, Bella, ignoralo. Distolgo lo sguardo. Devo pensare solo al mio lavoro. Ne ho troppo bisogno. Non posso arrendermi alle prime difficoltà. E non  mi arrenderò.


Pov Edward

        -    Sapevo che attirava guai!
        -   Santo cielo Edward, che palle! È da quando siamo entrati che non fai altro che parlare della Swan!

Ok, lo ammetto: Jasper ha ragione. Ma non posso farci niente. Quella ragazza mi irrita. Mi passo una mano tra i capelli, un gesto che tanto piace alle donne, e sbuffo, scocciato per questa improvvisa riunione a cui ci ha convocato Adam. Tra l’altro, lui non è ancora arrivato. E a me tocca disdire un appuntamento con una biondina niente male. Non è venuta neanche la Swan. Ecco che mi ritrovo a pensare ancora a lei. Mi irrita, eccome se mi irrita.

        -    Non è colpa mia se per tutta la mattinata la “bagnina” si è intrattenuta in chiacchiere con i ragazzi della costa!
        -    Sei geloso perché non ti si fila.

-   Eh? Ti sei ammattito, Jazz? Sono solo seccato, per due motivi: primo, perdiamo credibilità con una donna guardaspiaggia; secondo, mi tocca fare il doppio del lavoro, te lo dico io!

        -    Rilassati, fratello, sta arrivando Adam. Non vorrai farti sentire.

Sbuffo nuovamente, consapevole che per una volta Emmett ha ragione. Adam non apprezza chiacchiere di nessun genere.

-    Salve, ragazzi. Scusate se vi ho fatto restare più del previsto. Devo parlarvi di una nuova ordinanza che mi è stata comunicata qualche ora fa e avvisarvi che giovedì faremo un’esercitazione di BLS-D. ** Se per voi va bene, pensavo di programmarla nel primo pomeriggio, quando…

Il discorso di Adam viene interrotto dal rumore della porta che si apre. Isabella Swan sta entrando, con un’espressione mortificata. Si è cambiata, indossa gli stessi corti pantaloncini di sta mattina e quel top che le fascia le forme perfette. Perfette, si, credo di averlo potuto constatare vedendola in costume. Chissà senza… Mi irrita, è vero, ma è davvero una gran gnocca.

        -    Isabella! Il fatto che oggi sia stato il tuo primo giorno non ti autorizza ad arrivare in ritardo.

Sogghigno tra me, so che Adam non fa favoritismi. Neanche alle donne, a quanto pare. Bene.

        -   Mi scusi, non capiterà più.
        -    Lo spero! Siediti.

La Swan si incammina verso la sedia indicatale e per un attimo i nostri sguardi si incrociano. Mi guarda con fermezza, superiorità e indifferenza contemporaneamente. Io non sono da meno. Mi irrita. Ho già detto che mi irrita?
Quando Adam finisce la riunione, ci alziamo. Osservo la Swan andare velocemente verso gli armadietti, con il suo solito passo deciso.
E con quel culetto adorabile.
Saluto Emmett e Jasper affianco a me e la raggiungo, per provocarla un po’.

        -    Ti sei intrattenuta con quei due in spiaggia, Swan? È per questo che sei arrivata tardi, vero?
        -    No, Cullen, ma pensa quello che ti pare. In ogni caso, non sono fatti tuoi.

Isabella continua a camminarmi davanti, ignorandomi. Questo mi irrita ancora di più.

        -    Si, invece, visto che mi tocca lavorare il doppio mentre tu fai conversazione.
        -    Io non faccio conversazione! Faccio la bagnina!
        -    La bagnina? Cara Swan, scommetto che non resisterai più di 15 giorni.

Finalmente si volta verso di me. Decisa. Risoluta. Arrabbiata. Diciamo pure incazzata nera. Mi irrita, ma è bellissima.
Punta i suoi occhi marroni dritti nei miei. Hanno un colore così particolare, così intenso… E io mi sono rimbecillito a fare questo tipo di pensieri. Quando mai ho ammirato gli occhi in una donna? Tette, fondoschiena, gambe e labbra: ecco cosa mi ha sempre interessato.

        -   È una sfida Cullen?
        -    Una certezza, Swan. Ma se vuoi scommettere, non sarò certo io a tirarmi indietro.
        -    Si vede che non mi conosci.
        -    Non ci tengo proprio a conoscerti, carina!
        -    Siamo in due, allora!
        -    Non si direbbe da come ammiri i miei pettorali e addominali…

Sto bluffando, non l’ho mai sorpresa a guardarmi. Ma tutte le donne hanno un debole per il mio fascino, non vedo perché lei debba fare eccezione.

        -    Veramente sei tu che ti incanti a guardarmi il culo, Cullen.

Cazzo, lei invece se ne è accorta. Sorrido sghembo, ha un bel caratterino. Mi piace. No, mi irrita.
Sto per replicare, quando il suono di un cellulare ci interrompe. Il suo cellulare.

-    Pronto? Ciao Rose… No, tutto bene, i colleghi sono piuttosto disponibili. Un po’ pervertiti, ma che ci vuoi fare, sono uomini. Si sa che sono come le bottiglie di birra: vuoti dalla testa in su.

Alzo gli occhi al cielo, esasperato dalla battuta. Vorrei andarmene ma non posso lasciarle avere l’ultima parola anche sta volta. Faccio appello a tutta la mia pazienza decidendo di aspettare la fine della sua telefonata e sopportando i suoi sguardi interrogativi e scocciati. Sicuramente si starà chiedendo cosa ci faccio ancora qui. Me lo chiedo anch’io. Beh, è più forte di me. Mi irrita. Ecco, sta riattaccando: ha salutato questa Rose. Mi avvicino a lei di qualche altro passo, fino ad avvertire il suo dolce profumo. Siamo vicini, ora. Vicini, molto vicini. Forse troppo.

-    Hai mai conosciuto uomini come il caffè, Swan? Io sono uno di quelli: caldo, forte e che ti tiene sveglia tutta la notte. Se vuoi provare, fammi sapere.

Le faccio l’occhiolino e me ne vado, lasciandola sbigottita ancora con il telefono in mano. Sorrido soddisfatto. E che cavolo, ci sarà un motivo se voglio diventare avvocato, no?


Eccoci qui! Cosa ne pensate?
Questa volta è toccato ad Edward avere l’ultima parola. 1 a 1. Palla al centro!
Anche se… Bella si riscatterà presto! Altroché! E chi sarà la Rose con cui parlava al telefono? Mmmmh…!
Il prossimo capitolo è quasi pronto, fatemi sapere voi se vi interessa che continui la storia oppure no. In caso di risposta positiva, credo che aggiornerò sabato prossimo.
Vi ringrazio davvero,
un bacione!
Vanessa


  SPOILER:

- Ti serve qualcosa, Cullen?
- Non mi serve niente, Swan.
- Meglio, così puoi toglierti dalle scatole.
- Accidenti che linguaggio colorito! E quanto ardore! Chissà quanto sarai passionale a letto!
- Non lo scoprirai mai, sta tranquillo.

Questo è tutto da vedere. È insopportabile, è una bagnina, mi irrita… ma è troppo sexy.



- Insomma, Cullen, si può sapere cosa vuoi da me?
- Niente, Swan. Mi dai sui nervi.
- Reciproco.
- Bene.
- Bene.
- Senti, io vorrei farmi la doccia.
- Prego.
- Allora sei pure ritardato, devi andartene!
- E perché mai?
- Non ti sopporto!
- Dai, Swan, ammettilo che sei follemente attratta da me
!

Che ne dite? ;) 

NOTE: 
* Il salvagente Rescue Can, è questo!  

**
Il BLS, ovvero il Basic Life Support  (supporto di base alle funzioni vitali), è una tecnica di primo soccorso che può - in alcune circostanze - essere determinante per salvare la vita di un infortunato.
La tecnica BLS, comprende la rianimazione cardiopolmonare. La definizione BLS-D si riferisce al protocollo BLS con l'aggiunta della procedura di defibrillazione. (Fonte: Wikipedia)

 

Le mie storie:
  La chiave che può aprire tutte le porte dell'impossibile... L'AMORE- Ultimo capitolo
"- Ammettilo, ti diverti. – affermo togliendo il giubbetto e cercando di concentrarmi sui suoi occhi e non sulle sue gambe.
- Mi diverto?
- Si, ci hai preso gusto a farti vedere in accappatoio e a sedurmi.
Bella arrossisce ma subito dopo sorride maliziosa. Ecco, ci siamo.
- Se avessi voluto sedurti, ti avrei accolto in un altro modo…
- Ah si? Sentiamo!
- Dunque… Avrei potuto far cadere l’accappatoio inavvertitamente a terra mostrandoti cosa c’è sotto. – sussurra stringendosi a me e accarezzandomi le braccia." (Tratto dal cap. 21)
Bella ed Edward umani, che dopo qualche difficoltà iniziale si innamoreranno più che mai, trovandosi dopo essersi a lungo cercati. Spero vi piaccia, con tutto il cuore.
[ Autore: hopelove ] [ Rating: Arancione ] [ Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale ] [ Capitoli: 25 ] [ Personaggi: Bella/Edward, Edward Cullen, Isabella Swan ]
[ Pubblicata: 30/05/10 ] [ Aggiornata: 07/02/12 ] [ Note: AU ] [ In corso ]
[ Categoria: Libri > Twilight ] [ Contesto: Nessun libro/film ] [ Leggi le 307 recensioni ]

    Più di ieri, meno di domani
1° classificata al contest "La strada della neve" indetto da Noemix.
"So che siamo giovani. So che stai per laurearti mentre io lavoro solo da un anno. So che non abbiamo tantissimi soldi.
Ma so che ti amo da impazzire e che il mio più grande desiderio è diventare tuo marito. Renderti felice, giorno dopo giorno. Svegliarmi con te accanto in una casa tutta nostra, la mattina. Fare il nostro albero di Natale ogni anno, magari con l’aiuto di qualche pargoletto. Ti amo, più di ieri e meno di domani. Vuoi diventare mia moglie?"
[ Autore: hopelove ] [ Rating: Verde ] [ Genere: Sentimentale ] [ Capitoli: 1 ] [ Personaggi: Bella/Edward, Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti ]
[ Pubblicata: 08/01/12 ] [ Aggiornata: 08/01/12 ] [ Note: One-shot ] [ Completa ]
[ Categoria: Libri > Twilight ] [ Contesto: Nessun libro/film ] [ Leggi le 13 recensioni ]
 
  
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