- Ma cosa diamine è successo? –

- Il tempo si è fermato. Siamo rimasti congelati per un anno e mezzo… ma dove eravamo rimasti? –

- Non lo so. C’è ancora tanta nebbia nella mia testa… -

- Quella non è una novità, Garry. Ronaldo? Ronaldo, stai bene? –

- S-sì, io… credo di sì… -

- ATTENZIONE! AVVISO A TUTTI GLI STUDENTI DI HOGUARDS! -. La voce di Albino Silenzioso si propagò per la scuola.

- L’Autrice ha congelato il nostro universo perché aveva altro da fare e non aveva tempo per occuparsi di noi… sigh, sob, che stronza –

- Albino! Cosa ti avevo detto? – tuonò una possente voce fuori campo.

- E-ehm, chiedo perdono, somma Autrice – squittì Silenzioso – Dicevo. Ora siamo tornati in attività… siete pregati di dare una mano nella ricostruzione del castello e delle varie balle tipo il tugurio di Haggridato e la Foresta Proibita –

- Mmm, come sei sexy quando dai ordini, Alby… -

- Gelly, maledizione, così ti sentono tuttiiih… oooh, aaaah –

- ACCIDENTI, si è rotto il microfono! – disse la McDonalda. Si sentirono degli spari e poi più niente.

- Siamo tornati in azione, allora! – disse Garry – Andiamo avanti con la nostra vita nella Terra di Mezzo! –

- Che ritorno entusiasmante… non vedevo l’ora… - disse Ermione, mettendosi un cappio intorno al collo.

Garry ‘Otter e la pietra filosofale – special di Natale (sì, faccio come la Fox che manda in onda le puntate di Natale dei Simpson il 15 di agosto)

- È arrivato Babbo Natale? È arrivato Babbo Natale? – chiese Garry ai suoi due migliori amici. Era la mattina di Natale. Gli elfi domestici stavano già scoppiettando sullo spiedo e un odore di centauro caramellato sprigionava dalle cucine.

- Garry… Babbo Natale non esi… -

- …non esita a visitare le case di tutti i bambini buoni? Lo so, Ermione! –

- No, voglio dire che è un personaggio di fant… -

- …di fantastico aspetto? Ma lo so, lo so! E dire che tu dovresti essere quella intelligente! –

- Vegeta è diventato Super Saiyan dopo anni… a me bastano POCHI MINUTI! – urlò la Contadina, e i capelli le si tinsero di biondo mentre una strana aura luccicante la circondava.

- Buon Natale!! È arrivato Babbo Natale?? – disse Ronaldo, saltellando giù per le scale. Ermione respirò a fondo.

- Auguri! Ecco i vostri regali – esclamò con un tono apparentemente calmo, dando i pacchetti che aveva in mano ai due imbecilli supremi. Garry e Ronaldo li scartarono con impazienza: erano due magliette, identiche, con la scritta “I’m with stupid” e una freccia; quella di Garry puntava a sinistra, quella di Ronaldo a destra.

- Uuuuuh, che belle!! In che lingua è scritto? Elfico? – domandò Garry, tutto contento. Ermione chiuse gli occhi e respirò di nuovo.

- Altri sei anni, altri sei anni e sarò libera… - mormorò.

- Ed ecco i nostri regali!! – dissero i due idioti in coro. Ermione li prese e li scartò: uno spazzolino da denti da parte di Garry e un libro da parte di Ronaldo.

- È usato! Così, quando ti laverai i denti, penserai a me – disse Garry.

- Ah! È u-un pensiero dolcissimo, Garry… - rispose Ermione, gettando lo spazzolino nel camino – Wow, un libro! Tu sì che mi conosci, Ronaldo! Ma… cos’è? –

- È la mia autobiografia, Rosso Malpelo. Racconta della mia tragica infanzia, quando lavoravo in miniera e mio padre morì lì dentro… -

- Ma tuo padre è vivo e tu non hai mai lavorato in miniera! –

- …e avevo un asino, lo picchiavo sempre: poveraccio… -

Il fuoco del camino fu ravvivato dalle splendide pagine del capolavoro di Ronaldo.

- Guardate! Un altro regalo solo per me! -. Garry prese il pacco indirizzato a lui e lo aprì: era un pigiama azzurro vomito con tanti camaleonti rosa stampati sopra. Un biglietto cadde dall’involucro:

Garry,

questo è il pigiama dell’Invisibilità di tuo padre. Non è che rende invisibili, è che è talmente brutto che quando tuo padre lo indossava non si faceva vedere per giorni. Fanne buon uso… non farti più vedere anche tu.

Albino Montanaro di Campagna Silenzioso

- Uuuuuh! Un pigiama che rende invisibili! Lo provo subito! -. Garry lo indossò e si mise davanti allo specchio.

- Ehi… io non mi vedo! –

- Garry… quello è un muro, non uno specchio – disse Ermione, sconsolata.

- Non fare la guastafeste! Neanche io lo vedo… perché non vai a farti un giro nella Foresta Proibita? Magari c’è un drago e non ti vede! – disse Ronaldo. Ermione lo guardò stupita per la brillante idea che aveva avuto.

- Sììì… vai Garry… noi ti aspettiamo qui! – lo incoraggiò la ragazza, spingendolo fuori dal buco del ritratto.

- Che impazienza! A dopo, ragazzi!! –

- Sìììì… a dopo… - sussurrarono Ermione e Ronaldo, con uno strano ghigno malefico sui volti.

 

- Mmm, ottimo questo pinguino al forno! – disse Ermione, con la bocca piena.

- Hai assaggiato il cucciolo di foca? È così succoso… - chiese Ronaldo, leccandosi le labbra.

- Che lauto pasto! E nessun animale è stato maltrattato e ucciso per ottenerlo! – disse Albino Silenzioso – Buon Natale, Hoguards. Che gioia, che gioia festeggiare questa festività senza che la Piattola delle Piattole rovini la nostra felicità… ma non voglio parlare né esultare prima del tempo, quello è capace di tornare da un momento all’altro… -

- Ma perché festeggiamo il Natale? Noi non crediamo in Dio o in Buddha o cosa diamine si celebra in questo giorno! – disse Severio Vipera, che aveva in testa un cappello di Natale fatto di carta assorbente.

- Noi festeggiamo la sacra nascita di Albino Silenzioso, BLASFEMO! – disse Albino Silenzioso – Ricordiamo lo straordinario giorno in cui io, e solo io, venni al mondo e portai la luce nelle tenebre… e un po’ di fashion style a quest’ammasso di zoticoni vestiti male! Yeah, uh yeah! -. Il preside si mise a fare un balletto con movenze tipiche delle afroamericane incazzate.

- Tu non puoi toccarmi, yeah! Io posso e tu no, uh uh yeah! –

All’improvviso le porte della Sala Grande si spalancarono. Partì una melodia epica.

- È Aragorn! Solo lui ha il diritto di fare quest’entrata mitica! – disse Ermione, puntando il dito verso la figura ammantata di mistero. Essa fece qualche passo in avanti… era ammantata solo di un pigiama azzurro vomito con i camaleonti rosa.

- Sono tornato! Splut… coff… bleurgh – disse Garry, sputando foglie e ramoscelli per terra – Sono andato nella Foresta Proibita e sapete cos’ho visto? LORD FAC’DE’MORT che beveva una Red Bull! AH AH AH! Red Bull ti mette le aaaaaali –. Tutti si misero a urlare.

- Ti metto io i miei pugni in faccia, yaaaaaaargh! – urlò Albino Silenzioso, avvicinandosi pericolosamente a Garry – Un momento, hai detto… Lord Fac’De’Mort? -. Tutti urlarono ancora.

- Ehi, divertente! – disse Albino – Riproviamo. Lord Fac’de’Mort! -. Tutti gridarono.

- Lord! -. Tutti schiamazzarono.

- Fac’! -. Tutti gridarono.

- De’!- . Tutti nitrirono, qualcuno barrì.

- BASTA! Non è divertente – disse Severio Vipera – Beveva Red Bull? Che aspetto aveva? Ti ha visto? –

- No, ovviamente. Avevo il mio pigiama! – rispose Garry – Bah, era un po’ sciupato. Magro, pallido… un po’ sbattuto, ecco. Sì, sì, era Red Bull… lo so perché poi due alucce gli sono spuntate dietro la schiena ed è volato via –

- Quindi sa anche volare. Si spiega la cagata del settimo libro, finalmente… bene, Garry, per una volta la tua esistenza si è dimostrata utile. Ora puoi tornare a fingere di essere un soprammobile, da bravo… ragazzi, non allarmatevi! Fac’de’Mort è volato via! Riprendiamo il nostro pranzetto? Avevo una succulenta coscia di canguro alla cacciatora nel piatto… - disse Albino Silenzioso.

- Preside? Non crede che dovremmo… ehm… aumentare le misure di sicurezza del castello? – chiese Ronalda McDonalda.

- Ma che diamine dici, Ronalda? Tutta questa fatica per cosa? Sappiamo benissimo che Lord Fac’de’Mort vuole Garry ‘Otter. Perfetto, quando ce lo chiederà gentilmente noi glielo consegneremo e vivremo per sempre felici e contenti – esclamò Albino.

- Che astuzia, Alby… È per questo che ti amo! – disse Gelly, abbracciando il suo amato.

Garry, travestito da vaso Ming, rimase fermo al centro della Sala Grande. E tutti ricominciarono a mangiare in allegria.

 

Non so cosa mi sia preso. È passato così tanto tempo che probabilmente mi sono dimenticata come si scrive una parodia decente. Un semplice capitolo, scritto di getto. Questo vi do, dopo lunghiiiiissimi mesi di assenza. Chissà quando arriverà il prossimo… e chissà se ancora qualcuno segue questa fan fiction. Spero che anche altri lettori vorranno iniziare a leggerla. Un saluto affettuoso… grazie per le recensioni e grazie per il vostro supporto.

Chiara