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Autore: Lyrael    18/02/2012    3 recensioni
'Luci, finalmente' pensa Draco, 'sono ore che cammino, mi fanno talmente male i piedi che me li taglierei...'
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Un po' tutti | Coppie: Draco/Harry
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Capitolo 5 - Facciamo il tifo per voi.

Crak.

Il suono di una materializzazione.

I due ragazzi non ci fanno subito caso, almeno finché Draco non sente una bacchetta puntata sul collo e due braccia che lo staccano da Harry e lo sbattono indietro a sedere sul suo letto.

E' così stravolto da tutto che non riesce neanche a protestare e guarda con occhi spalancati i gemelli che ricambiano con uno sguardo tra l'incazzato e il furioso. Sono talmente rossi per la rabbia che non si vedono più le lentiggini.

"Così il nostro serpentello ha deciso di approfittare della convivenza forzata, eh?" lo investe Fred.

"No, io..." comincia Draco, ma è ancora spaventato e non riesce a proseguire.

"Tu cosa?" riprende George "stavi cercando di strangolarlo o ci siamo sbagliati? Perché l'impressione era proprio quella!"

"Per non parlare dei versi disperati che stava facendo Harry."

"Disperati?" domanda Harry con gli occhi spalancati.

"Sì, Harry, ti è andata bene che abbiamo sentito e ci siamo insospettiti. Se non fossimo venuti a vedere..." dice Fred mentre sta ancora agitando minacciosamente la bacchetta davanti al collo di Draco.

"No, ragazzi," prova Harry, scuotendo la testa e tentando di convincerli, "lui non ha fatto niente..."

"Niente?" Sbotta George.

"A parte un Imperio magari..." continua Fred imperterrito.

"Ma... ma... non ho nemmeno la bacchetta!" replica Draco indignato.

"Zitto tu!" lo apostrofa George.

"Ragazzi..." riprende Harry cercando di calmarli, "sono... è colpa mia... sono io che... che l'ho baciato..." finisce in un sussurro mentre si siede sul letto. E arrossisce.

'Meno male che non sono rimasto l'unico sulla terra ad imbarazzarsi' pensa Draco ora, sollevato anche da quello che Harry ha detto. L'ha difeso!

Le facce di Fred e George passano dal minaccioso all'incredulo in un baleno. Guardano prima uno e poi l'altro, che adesso non riescono più ad alzare gli occhi.

"Oh..." Fred.

"Beh..." George.

"In questo caso..." di nuovo Fred.

"Scusateci." e si Smaterializzano fuori dalla stanza.

In questo momento Draco si sta chiedendo se il suo povero cuore riuscirà a sopportare altre sorprese. Tutta l'eccitazione di prima si è volatilizzata come le pozioni di Potter quando Piton è particolarmente maligno con lui. Non si azzarda ancora ad alzare lo sguardo perché è imbarazzato, più che impaurito, adesso che ci sono solo loro due e che quello che stavano facendo gli torna in mente di colpo.

"D-Draco?" sussurra Harry.

Draco si decide ad alzare gli occhi e vede gli stessi pensieri in quelli di Harry. Rimangono a fissarsi, Draco con un po' di disperazione e Harry con qualcosa che può essere dispiacere.

Poi Harry fa l'ultima cosa che Draco si aspetterebbe.

Si piega un po' in avanti, alza un braccio con la mano che trema e gli carezza la guancia con i polpastrelli.

***

La giornata passa tesa e nervosa.

I gemelli guardano Draco e Harry e scuotono la testa sogghignando. Molly non ci vede chiaro, li interroga ma non ottiene risposta e scuote la testa pure lei.

Draco invece la scuote tutte le volte che si accorge di aver fissato Harry per un po' troppo tempo, con espressione imbambolata e bocca semi aperta come aggiunte. E quando si volta non si accorge che Harry lo fissa di rimando e fa la stessa cosa.

A cena c'è uno strano silenzio. Il signor Weasley non capisce perché e continua a stupirsi che le sue battute allegre non facciano nemmeno sorridere i gemelli che di solito sono un ottimo pubblico ma sembrano distratti da qualcos'altro. Ginny guarda Malfoy in cagnesco, e, visto che non l'ha mai fatto, Ron guarda in modo strano prima lei poi i gemelli. Senza capirci nulla.

Molly, che di figli e casini se ne intende, comincia invece a capire qualcosa. E scuote la testa sconsolata.

All'ora di andare a dormire, Draco si ritrova senza forza nelle gambe, che proprio non riusciranno a portarlo in camera e si dice che 'oh, sarebbe splendido poter dormire sul divano sfondato del salotto...'

Se non che Ron ha deciso che oggi è il suo turno di fare il cane da guardia. Prima lo chiama, poi lo incita, infine lo tira su dal divano e praticamente lo spinge su per le scale e si chiede perché quello stupido furetto si comporti così.

Harry, invece, dopo cena si è scusato con tutti e si è precipitato in camera, dopo un salto in bagno alla velocità della luce, si è cambiato e sepolto sotto le coperte, sperando con tutte le sue forze di addormentarsi il prima possibile. Per non dover affrontare Draco nel letto di fianco.

Forse ci ha messo un po' troppa forza, perché quando Draco entra nella stanza molto più tardi, lui è ancora completamente sveglio anche se si blocca e cerca di non muovere nemmeno un muscolo.

'Se pensa che stia dormendo non mi chiederà niente, forse... Merlino Harry, sei tu che l'hai baciato, cosa vuoi che ti chieda? Di rifarlo?... ' Ci riflette meglio. 'Eh, magari...'

Draco se ne sta con le spalle alla porta e non si decide a muoversi. Si accorge che Harry è immobile e spera proprio che si sia addormentato.

'Ma insomma,' si rimprovera Draco, 'cosa vuoi che succeda? Che mi baci di nuovo?' poi fa un sospiro sconsolato. 'Eh, magari...'

Così si avvicina al letto cercando di non far scricchiolare le assi del pavimento, che sembra si siano coalizzate contro di lui e lo stanno facendo tutte.

'Persino la casa se la prende con me...'

Arriva al letto, sposta le coperte in fretta e si sdraia sulla schiena. Con gli occhi spalancati.

'Merlino... e se torna nel mio letto anche stanotte?' si chiede. 'Come faccio a farmi passare la voglia di baciarlo?' Mentre pensa, non si è neppure accorto che ha girato la testa e che sta guardando la forma di Harry sotto le coperte dell'altro letto e i suoi capelli incasinati e così morbidi che finisce per desiderare che Harry vada nel suo letto, così almeno lui potrà carezzarlo e stargli vicino. Anche se Harry non se ne ricorderà. Meglio così.

Harry si sente pizzicare la nuca, come quando qualcuno ti fissa, e decide che non può più ignorare Draco e anzi non lo vuole proprio e si gira sull'altro lato. Rimane incollato a quelle due pozze di argento liquido. Poi sorride.

Draco è immobile nel letto e sembra che ce l'abbiano inchiodato, così è Harry che deve fare la prima mossa: scosta lenzuola e coperte sempre con gli occhi agganciati ai suoi, si alza e si avvicina all'altro ragazzo. E senza dire nulla o chiedere il permesso, ma con quell'espressione ferma negli occhi, scivola nel letto del compagno e lo abbraccia stretto prima di cominciare a cercare la sua bocca.

Adesso può anche chiudere gli occhi, se vuole, perché è con Draco e lo sta baciando ed è stupendo.

  
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