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Autore: _xheystyles    18/02/2012    15 recensioni
"Io lo guardai negli occhi, in quel momento mi sembrò che il tempo si fosse fermato. Come se noi due fossimo in un universo parallelo. Gli feci un sorriso. Un sorriso che spiegava tutto. Mi avvicinai a lui, gli misi le mani al collo e lo baciai."
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 27.
 
 



 
Per il resto del pranzo non si fece altro che parlare della vita di Jessie.
«Sei un figo.» disse Louis, uscendo fuori dal ristorante.
Io non potevo trattenere le risate, era così evidente il fatto che anche Louis, Niall e Liam stessero parlando tutto il tempo con Jessie solo per far ingelosire ulteriormente Zayn e Harry.
«Si, è proprio figo.» dissi, appoggiando la mia testa sulla spalla di Jessie.
 Jessie ci accompagno sino all’uscita del centro commerciale, tenendomi sempre per mano.
«Ora devo andare a lavorare, a dopo.» disse dolcemente Jessie, salutandoci. Mi diede un leggero bacio sulla mano in modo molto cavalleresco e poi si diresse verso il negozio di vestiti nel quale l’avevo conosciuto.
Decidemmo di andare all’albergo e riposarci lì, e per tutto il tempo della passeggiata Zayn e Harry non aprirono mai bocca.
«Allora.. devi forse raccontarmi qualcosa?» disse Louis, chiudendo la porta della nostra stanza.
«Mah, niente di particolare.» dissi sorridendo e sedendomi sul suo letto.
«Perché non mi racconti di Jessie?» disse, ricambiando il sorrisetto.
«Perché hai già capito tutto.» dissi, coricandomi.
Louis rimase per qualche minuto in silenzio, poi si sedette vicino a me.
«Non lo trovo giusto nei confronti di Harry e Zayn..» disse.
«E dai, è una vacanza, rilassati. E poi anche loro hanno conosciuto due ragazze.» tagliai corto io.
Louis annuì semplicemente, prese un giornale e si chiuse in bagno.
Sapevo benissimo che quando Louis portava un giornale in bagno, significa che aveva l’intenzione di rimanere tutto il giorno seduto sul cesso a leggere, quindi io uscì dalla stanza.
«Ciao.» disse Harry, alle mie spalle.
Io sorrisi e feci un cenno per salutarlo. Non sapevo che dirgli.
«Jessie è.. simpatico.» disse, guardando in basso.
«Già.» dissi, guardandolo. Non riuscivo a capire che cosa volesse dirmi, quindi rimasi zitta aspettando che fosse lui a fare il primo passo.
 «Io.. scusa ma non riesco a strare così, fermo senza fare niente. Devo sapere se tu provi ancora qualcosa per me.» disse tutto d’un fiato.
«Harry, certo che provo ancora qualcosa per te.» dissi dolcemente.
«Allora perché non stiamo insieme?» chiese, incrociando il mio sguardo.
«Perché provo qualcosa anche per Zayn.» dissi. Quella conversazione non aveva alcun senso, lo sapevamo benissimo tutti e due il motivo del perché non eravamo fidanzati.
«Ma lo so che io ti piaccio di più. Tu non sei mai stata con Zayn.» disse.
«Infatti, non ci sono stata, e non so come potrebbe essere.»
«Hai bisogno di metterti con lui per capirlo?» chiese, sembrava molto serio.
«Io.. credo di sì.. boh.» riuscì a dire solo questo.
«Puoi fare tutto quello che ti serve per capire, io ti aspetterò.» disse dolcemente.
Non feci in tempo a rispondere, che lui mi diede un veloce bacio sulle labbra, per poi andarsene in camera sua e lasciarmi da sola nel corridoio.
«Wow.» sussurrai tra me e me.
Andai al primo piano dell’albergo, nella piscina, per capire bene quello che era appena successo.
A Harry andava bene se io mi fidanzavo con Zayn? No, tutto questo non aveva senso.
«Oh, cazzo cazzo cazzo.» disse una voce femminile davanti a me, interrompendo i miei pensieri su Harry e Zayn.
«Stai bene?» chiesi, guardandola in faccia.
Mi sembrava di conoscerla, ma probabilmente era solo una faccia comune.
«Cazzo, ma tu sei Alex?» disse, sedendosi nella sedia davanti alla mia.
«E tu come fai a conoscermi?» chiesi.
«Ci siamo incontrate qualche settimana fa, a una festa. Io ti avevo dato il mio vestito.» disse, sorridendo.
Guardando il suo sorriso –bellissimo- mi ricordai di quella festa, alla quale mi ero ubriacata troppo e Zayn mi aveva portato a casa.
«Ah, cazzo, è vero!» dissi, quasi urlando.
Scoppiammo a ridere tutte e due come delle cretine.
«Sai, sto impazzendo, qua non c’è nessun ragazzo abbastanza bello da scoparmelo subito.» disse la ragazza, ridendo.
Io la guardai perplessa, e poi scoppiai a ridere per la seconda volta.
«Ma come ti chiami, ragazza appena scappata da un centro di recupero per drogati?» chiesi, ridendo.
«Sono Giulia!» urlò, come se fosse una cosa ovvia che lei si chiamasse Giulia.
«Stai in questo albergo?»
«Si, ma ho perso la chiave della mia stanza, e sto aspettando che alla reception me ne diano un’altra.» disse, sorridendo.
Quella ragazza era simile a me sotto diversi punti di vista: sorrideva sempre, come me, era bionda, ma forse nella scala delle bionde lei era più bionda di me, era alta quanto me ed era anche bella.
«Allora perché non vieni a fare la barbona nella mia stanza?» chiesi, alzandomi dalla sedia e andando verso l’ascensore.
«Va bene, cara ragazza bionda.» disse Giulia, prendendomi a braccetto ed entrando nell’ascensore.
In poco tempo l’ascensore salì all’ultimo piano, e feci entrare Giulia nella stanza, sperando con tutto il cuore che non ci fosse Louis mezzo nudo che passeggia.
«Oh, la mia stanza non è così bella.» disse lei, guardandosi intorno. «Con chi condividi la stanza?»
«Con un amico.» dissi, raggiungendola in balcone.
«Bello?» chiese subito, con un sorrisetto malizioso.
«Sì, ma è mio, non ti do il permesso di rubarmelo.» dissi, sorridendo.
«Mmh, allora conosci qualcuno che posso rubarti?»
«Beh, Niall e Liam sono liberi..» dissi, pensando tra me e me.
«Ma con quanti ragazzi stai?» chiese Giulia, sorpresa.
«Cinque, ma oggi ne ho conosciuto un altro, quindi sei.» sorrisi guardando la sua espressione.
«Devi presentarmeli tutti. Hai capito? Li voglio vedere tutti tutti.» disse seria e sorridendo.
Io risi, e poi accettai di presentargli i ragazzi a cena.
 «Alex, ho finito in bagno.» annunciò Louis, entrando in balcone. «Ah, ma non avevi detto di avere ospiti.»
«Louis, lei è Giulia. Giulia, Louis.» feci le presentazioni.
Ero convinta che Giulia e Louis sarebbero diventati amici, infondo Giulia era simile alla gemella separata alla nascita.
Restammo a parlare in balcone per almeno due ore. Eravamo un trio molto divertente. Giulia ci aveva raccontato tutte le sue esperienze più divertenti, e mi sembrava di conoscerla da una vita.
«Andiamo a cena? Voglio conoscere i vostri amici.» disse Giulia, con un sorrisetto sul viso.
Io e Louis ci guardammo divertiti, e poi uscimmo fuori dalla camera insieme a lei. 





GGGGGente!
questo capitolo è abbastanza inutile,
tranne per il fatto che Harry fa il dolce - e figo - come sempre
e che arriva un nuovo personaggio: Giulia :3
che ne pensate di lei?
vi avviso subito di non affezionarvi troppo a lei perche questi personaggi temporanei
- come Jessie e Giulia - non resteranno per sempre nella ff,
ma godeteveli AHAHAH

come sempre, ringrazio tutte le personcine che leggono la fanfiction, che mettono la storia tra
le preferite, le seguite etc.
SIETE LA MIA FELICITA' <3

piccola cosetta:
ieri la fanfiction è arrivata a ben 150 recensioni!
ve ne rendete conto? CENTOCINQUANTA!
e siamo solo al capitolo 27, questo mi rende più che felice.
GGGRAZIE
:)

  
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